Parte
1 I | da Edippo, piaceranno. E Marte, ascoltandoli, o darà all'
2 I | sante mani, non i triunfi di Marte, non le lascivie di Bacco,
3 II | suo lume dèa,~per lo tuo Marte, o graziosa stella,~per
4 V | d'Orfeo né la milizia di Marte né la sagacità d'Atlanciade
5 IX | ritonde guance di convenevole marte consperse, di misurata lunghezza
6 XII | nudata, appena potrà al suo Marte piacere. Adunque tanta estima
7 XVIII | lite intra gli iddii, tolse Marte con pattovita legge la sua
8 XXIII | pietosi ad uno armigero di Marte congiunsono con dolorose
9 XXIX | Bellona, madre del fortissimo Marte, tentai più volte con umili
10 XXIX | tanti quanti te, chi per Marte e chi per Pallade e chi
11 XXXII | mi maravigliai del preso Marte e biasimai il folle ardire
12 XXXV | della vergine sacra e di Marte, Romulo trae invitta origine;
13 XXXVIII| delle battaglie, o reverendo Marte, li cui focosi raggi i nostri
14 XXXVIII| quale la santa deità di Marte estimavano inchiusa, prendendo
15 XXXVIII| cavalli violate de' campi di Marte, se la sua ira e quella
16 XXXVIII| porsi al nostro iddio:~"O Marte, ne' cui servigii dinanzi
17 XXXVIII| campi, ne' quali, favente Marte, ciò che promise ottenne
18 XXXVIII| voi sì furono largite da Marte, le quali io, sanza ingiuria
19 XXXVIII| antiveduta costellazione, Marte dimorante nelle sue forze,
20 XXXVIII| quercia, colà dove dimorava, a Marte compuose in forma ritonda
21 XXXVIII| avvisato, egli poté vedere qui Marte focoso di molti raggi armato
22 XXXVIII| subitamente si vide dinanzi a Marte, aperta la terra, infra
23 XXXVIII| presente città al belligero Marte, producitore in questi luoghi
24 XXXVIII| nome a quella si donasse da Marte. Il quale, acceso di rossa
25 XXXVIII| ricevette gli iddii; solo Marte agli aspettanti apparve
26 XXXVIII| multiplicate e il non reverito Marte con furibunde armi e Tesifone
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