Parte
1 IX | salta l'occhio alle distese braccia, le quali, di debita grossezza,
2 IX | strignenti drappi. E le braccia, lunghe non più che 'l dovere
3 XII | torli. Egli poi rimira le braccia e le bellissime mani non
4 XII | siano. Egli le bene fatte braccia, in istrettissima manica
5 XII | latora aperti di sotto alle braccia infino alla cintura, con
6 XIV | già li guardaro;~e nelle braccia lor crebbi e lattai.~Ma
7 XV | avvenia; e con questi loda le braccia, delle quali se per chiedere
8 XXII | Pachino e Peloro le distese~braccia, e Appennin le gambe, tale~
9 XXVI | la terra con sottilissime braccia, e il crespo bassilico,
10 XXVI | disii, e con favorevoli braccia presa la non renitente donna,
11 XXVIII| imagina d'essere stretto dalle braccia dell'una e dell'altra strignere
12 XXVIII| forze legata nelle dilicate braccia e ne' candidi seni delle
13 XXIX | allora che con l'aperte braccia gli apparve innanzi il pauroso
14 XXXII | le vizze parti. E così le braccia deboli e il secco petto
15 XXXII | me raccoglie nelle sue braccia e di non piacevole peso
16 XXXII | non mentre tu nelle mie braccia dimori e la tua bocca s'
17 XXXII | sforzantesi e con le deboli braccia strignentemi, o mi ritiene
18 XXXII | traspare il festuco. Le sante braccia di Citerea m'avvinsero più
19 XXXV | pareva essere di colui nelle braccia di cui io era; ma già a
20 XXXV | fuggio, e del petto e delle braccia mi tolse colui che mi tenea;
21 XXXV | sola essere dovea, nelle braccia mi vidi d'uno giovane. La
22 XXXV | indarno la lingua o le braccia faticheresti».~A queste
23 XXXV | Va e con le desiderose braccia strigni i vaghi colli».
24 XXXVII| rendere lo spirito nelle braccia di sì fatta donna, o per
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