Parte
1 III | fiumicello, mosso dall'ubertà de' monti vicini, fra le petrose valli
2 III | elli, forse delli vicini monti avuta antica origine, quasi
3 VII | selve e l'alte spalle de' monti eccelsi coperte di bianca
4 VII | grandissime pietre degli alti monti, con romore spiacevole gli
5 VIII | Deh, lascia omai delli monti l'altezza,~non infestar
6 XIV | così con le mie pecorelle~i monti cerco sanza far dimora;~
7 XIV | pascer, ma elle non hanno~ne' monti ber che basti; e pur pensate~
8 XIV | parlar, perché non sai,~ne' monti usato, e l'uso ancor ti
9 XIV | ti tiene.~ ~[Alcesto]~Ne' monti, dov'io uso, io apparai~
10 XXII | della gente che nemica,~i monti l'un dell'altro caricando,~
11 XXIII | quale colui apparve tra' monti tesalici al non degno figliuol
12 XXIII | andanti le cose, tra bretti monti surgenti quasi in mezzo
13 XXVI | forze sue, e gli spezzati monti e la terra cotta, con lavorato
14 XXIX | facciano le petrose sommità de' monti d'Emazia a' lievi venti
15 XXX | dal momento~che fanno i monti per li suoi dolori~quando
16 XXXII | abominevole Emazia co' suoi monti; della quale vidi, dall'
17 XXXII | la fontana di Dirce e i monti Ogigii e l'antiche mura,
18 XXXV | loro. E salutati i vicini monti, li quali d'alberi copiosi
19 XXXVIII| non domata giovenca tra' monti aonii, e dove ella, mugghiando,
20 XXXVIII| Pegaseo fece negli alti monti, cotale in terra dando del
21 XXXVIII| cui servigii dinanzi a' monti Ogigii cadde il padre mio,
22 XXXVIII| lagrimava, quando tra li rotti monti e i fracassati alberi orribile
23 XXXVIII| sua dottrina visitati i monti e gli archi usati e le saette,
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