Parte
1 III | bellezza; nella quale, ricca di città, piena di nobili popoli,
2 XVI | qualunque altro tene~di Dite la città, vedendo queste,~sentiria
3 XXI | io li templi della nostra città, e questo massimamente dove
4 XXVI | racconterò. Cipri, di molte città ricchissima, tenne il padre
5 XXXV | grandissimi già la mostravano città nobilissima e popolata.
6 XXXV | due, abandonata l'antica città, se ne vengono; e la parte
7 XXXV | essere dalle circustanti città menomanti invidiata; e ne'
8 XXXV | terre congiunta, sono una città divenute, notabile a tutto
9 XXXV | la signoria de' re nella città nomata dal suo fattore e
10 XXXV | padre mio, vennero alla città predetta e quivi tennero
11 XXXV | Ma, essendo io già alla città presente vicino, i cieli,
12 XXXV | mezzo de' quali la vostra città mi si fe' palese; e le mai
13 XXXV | e l'antico costume della città richiedéno; e con liete
14 XXXV | promise l'entrata di questa città, questa è quella che dêe
15 XXXVIII| origine e' casi della nostra città che i fuochi di Venere in
16 XXXVIII| sventurati prencipi della città medesima, picciolissimo
17 XXXVIII| iurisdizione della loro città nata mortale quistione,
18 XXXVIII| lo sfortunato nome della città i miseri fati avesse, seco
19 XXXVIII| del nominare la presente città al belligero Marte, producitore
20 XXXVIII| tra tanta gente di questa città vacillato. Il quale io da
21 XXXVIII| eccettuate, già tra l'altre città italice la migliore si potea
22 XXXVIII| pompa de' grandi e le vicine città, gloriosa si vive, presta
23 XXXVIII| eminenti delle mura della città nostra. Costui, seguitandomi,
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