Parte
1 III | pianure si leva un fruttuoso monte, già dagli antichi Corito
2 III | infino alla sommità del monte. Dalla sua destra un chiaro
3 III | per li nascosi luoghi del monte, mentre sopra la terra dimorava
4 IV | foco~del qual tutto arde il monte Citerea,~e quel mi move
5 XIV | erba la locusta.~L'aria del monte le fa copiose~di prole tal
6 XIV | interdetto~il su salire al monte, ove, pasciute,~assegni
7 XVIII | sì come la più bella di monte Parnaso, sono più volte
8 XVIII | di quella sono ninfa nel monte Parnaso; e ne' miei teneri
9 XXVI | Chia e Nisa e Elea e il monte Falerno e Veseo e altri
10 XXVI | paglie negli sparti campi di monte Gargano, poi che il lavoratore
11 XXIX | piani sottoposti al copioso monte Gargano, consecrato a Cerere,
12 XXIX | ascosi nelle caverne nel monte si dimoravano; né quindi,
13 XXXII | parte di Grecia, surge un monte appiè del quale corre un
14 XXXII | fece palese il piacevole monte citereo, e sopra quello
15 XXXII | uno grazioso seno, che 'l monte di sé faceva quivi vicino,
16 XXXIII | abandonare;~così il santo monte fiammeggiando~di Citerea,
17 XXXV | consiglio, declinando del monte, vicini alle poche onde
18 XXXV | cingono l'arci di Palatino, e monte Celio e Aventino con gli
19 XXXVIII| essendo Corito bellissimo monte, il quale qui a noi di sopra
20 XXXVIII| levata la terra, un picciolo monte si vide davanti, del quale
21 XXXVIII| loro forze che appena il monte erano osanti discendere;
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