Parte
1 III | non fossero ferite o da' cani ritenute o ultimamente vinte
2 III | presa preda, intorniato da' cani, tornando alli suoi luoghi,
3 III | ricreato alquanto, con li suoi cani, ora l'uno ora l'altro chiamando,
4 III | vorranno. -~E con fatica a' cani, a quali con lusinghe e
5 III | ascoltato alquanto, rivolto a' cani, quelli con li usati legami
6 III | conoscea. Ma i giacenti cani delle riposanti ninfe, levati
7 III | in pace puosero i presti cani, e lui con piacevole riso,
8 IV | costrigne e move i nostri cani,~le reti e l'arco e i volanti
9 V | V]~Ameto, poi che de' cani gli fuggì la paura e l'angelica
10 V | abandonare l'arco, le saette e i cani miei. Ella sola mi piace:
11 V | spumanti cinghiari, e i miei cani non dubitano d'assalire
12 VI | egli, levato, con li suoi cani ricerca le selve e in quelle
13 VI | quasi più presto che i suoi cani divenuto, vedendolo Lia,
14 VII | spende. Egli ancora ammaestra cani e con sollecitudine continua
15 VII | propie, col corno e co' cani li fa risonare, acciò che,
16 IX | conoscendo le stelle, co' suoi cani maladicendo la sua pigrizia,
17 XVIII| lacerare i membri tuoi, come i cani d'Atteone miseramente cercarono
18 XXIX | tireni; e poi che i rapaci cani stimolanti Silla avemmo
19 XXIX | le voci delli abbaianti cani, sanza avere ardire di dare
20 XXXI | solamente che io non sarò da' cani lacerato: se io narrerò
21 XLVI | paura debitamente avuta de' cani delle donne ancora nel pensiero
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