Parte
1 XVIII | etterna donato, non per marito, con la turpissima sembianza
2 XXI | grande che io mi sia e già da marito parevole, la mia madre un
3 XXIII | Sicceo, così questa del primo marito la memoria in Letè tuffata,
4 XXVI | pervenuto ov'io correa, a me per marito l'aggiunse. Egli mi piacque
5 XXVI | pianta avea generato il mio marito, e l'uno e l'altra carica
6 XXIX | accese come udirete. Il mio marito e io avavamo lasciati i
7 XXXII | vedi, formosa e di vecchio marito male consolata, dubito che
8 XXXII | infelice; felice di tale marito e infelice d'averlo perduto,
9 XXXII | turpissimo vecchio a me marito, se di costui gli abbracciamenti
10 XXXII | rincrescimenti del noioso marito alcuna ricreazione; e già
11 XXXII | abbracciamenti del vecchio marito, quanto potei, con ragione
12 XXXIV | la bella ninfa a vecchio marito essere congiunta, dolente,
13 XXXIV | questa giovane con vecchio marito trarre dimoranze invite,
14 XXXV | reale corte, nella quale il marito avea non picciolo luogo.
15 XXXV | questo inganno o dal propio marito quello medesimo giorno,
16 XXXVIII| Laonde Ionia lieta, col marito nella profonda notte avuti
17 XXXVIII| dicano da Corito, d'Elettra marito, vi nacquero tre giovani,
18 XXXVIII| giunse, contenta di tale marito. E dopo i riposati affanni
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