Parte
1 V | che io non l'abbia già fatto e fare lo sappia. Queste
2 XV | occhio, come l'altre avea fatto, così quelle comincia a
3 XVIII | ricordantemi di ciò che già fatto aveano alla misera Silla
4 XVIII | Egli, disceso in terra e fatto de' miei abbracciamenti
5 XXVI | i turchi drappi.~Questo, fatto come io disegno, cercato
6 XXVI | bocca; né prima così ebbe fatto che io mi sentii dentro
7 XXVIII | convertita alcuna, d'allegrezza fatto caldissimo, sé tutto di
8 XXXII | e però, come voi avete fatto, e io farò. In Acaia, bellissima
9 XXXII | E lui, per lunga fiamma fatto caldissimo, insieme a' servigi
10 XXXII | io già più che grana avea fatto tornare colorito. Dunque
11 XXXIII | il ciel si stende;~e così fatto caldo sale a quello~che
12 XXXIV | nel tuo cospetto che abbia fatto io? Niuna altra cosa se
13 XXXV | doluto che al lume. E questo fatto, io ritornai agli usati
14 XXXVIII| suo, come gli altri aveano fatto se ne salì a' suoi regni
15 XXXVIII| cose, e volenteroso l'ho fatto a seguire quelle; e già
16 XLVIII | della secca terra s'aveano fatto cominciare a sentire; e
17 XLIX | dopo l'ultimo canto insieme fatto,~e verso i lor ricetti raviârsi,~
18 XLIX | caro~e ritornare a così fatto ostello~rivolge ben quel
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