grassetto = Testo principale
Capoverso grigio = Testo di commento
1 | 10
2 1 | memoria di me »? (4 1 Cor. 11, 24)~
3 | 13
4 | 14
5 3 | Eucaristia? (Cfr. DENZ. -SCHÖN 1764 (957)) Poteva Egli darci
6 | 20
7 | 22
8 | 24
9 3 | TAILLE, Mysterium Fidei, p. 327 ss.).~Ma ciò che nella cosciente
10 | 5
11 | 9
12 3 | Cfr. DENZ. -SCHÖN 1764 (957)) Poteva Egli darci maggiore
13 1 | sappiamo, e ne restiamo abbagliati; ma ecco un’estrema sorpresa,
14 1 | presagi di tradimento, di abbandono, d’immolazione; la conversazione
15 | accanto
16 1 | sgorgare da quella Cena d’addio, dolorosa e amorosa, il
17 2 | stiamo in questo momento adempiendo questa parola del Signore.
18 3 | questo sappiamo, e sempre adoriamo e contempliamo, con inesausto
19 3 | come tanti oggi, dagli affanni e dai dubbi delle contestazioni
20 1 | è una Cena infinitamente affettuosa (Io. 13, 1), e immensamente
21 3 | Sacerdozio cattolico, che affianca quello eucaristico, e con
22 3 | Eucaristia; e dobbiamo tutti aggiungere a sua gloria e a nostro
23 1 | consumato, sofferto; reso alimento per quanti avessero attitudine
24 | altro
25 3 | chiamandoci, tutti e singoli, suoi amici (Io. 15, 14; 15, 15) e trasferendo
26 3 | infiniti tesori divini di amore e di sapienza, e a parteciparvi
27 2 | misteriosa, effettiva, reale anamnesi di quanto Gesù alla Cena
28 1 | e si evolve; l’alleanza antica, secolare, che vi era rispecchiata
29 3 | regale », come scrive l’apostolo Pietro (1 Petr. 2, 5 et
30 3 | scoperta, perché tale sempre ci appare la considerazione del Sacerdozio
31 2 | ripetiamo quella parola, che associa all’istituzione del sacramento
32 1 | sentimenti, una tale novità di atti e di precetti, che noi non
33 1 | alimento per quanti avessero attitudine e fame di vita eterna. Ecco
34 3 | e fedele, è partecipe ed attivo, insignito com’egli è d’
35 2 | semplicemente un nostro atto di religioso ricordo (come
36 1 | punto focale della nostra attrazione e della nostra pietà; chi
37 3 | Eucaristia, per renderla attuale, per moltiplicarla e diffonderla,
38 3 | Sacerdoti, può dire con autentica e mistica realtà: « Non
39 | aver
40 | avessero
41 | avete
42 | avrebbe
43 | buon
44 2 | quanto Gesù alla Cena e al Calvario ha compiuto; cioè il rispecchiamento
45 1 | labbra del Maestro, ormai candidato alla morte, e ad essere
46 3 | lui la Chiesa, ha voluto caratterizzare questo sublime mistero del
47 3 | Fratelli ed anche voi tutti carissimi Fedeli; noi dobbiamo oggi
48 2 | parola del Signore. Sempre, celebrando la Messa, rinnovando il
49 | ch’
50 3 | dimostrare a noi Gesù Cristo, che chiamandoci, tutti e singoli, suoi amici (
51 | ciascuno
52 1 | agnello immolato, che dà cibo e simbolo al pasto rituale,
53 | ciò
54 2 | con prodigiosa e rinnovata coincidenza della nostra Messa con la
55 | colui
56 | com’
57 1 | ricchezza di ricordi, una tale commozione di parole e di sentimenti,
58 3 | eucaristico, e con esso si compenetra e si confonde. A noi sorge
59 3 | Sacerdozio ministeriale da quello comune non è concepita come un
60 3 | a noi, in questi.giorni comunicata, da un buon Sacerdote, sbattuto,
61 3 | diffonderla, voi, Signore, avete comunicato ad alcuni eletti e responsabili,
62 3 | ineffabile della specifica comunione, che ci unisce oggi a tutti
63 1 | rituale, si spiega e si concentra in una nuova vittima, in
64 3 | ministeriale da quello comune non è concepita come un privilegio, che
65 3 | et 9) e come il recente Concilio ha felicemente ribadito (
66 3 | cattolico, della potestà conferita ad un ministero umano di
67 1 | dolce, tesa verso supreme confidenze, quasi librata fra la vita
68 3 | esso si compenetra e si confonde. A noi sorge spontaneo nel
69 3 | a sua gloria e a nostro conforto: noi siamo felici, che accanto
70 3 | unisce oggi a tutti i nostri Confratelli nel Sacerdozio. Chi più
71 3 | la prodigiosa potestà di consacrare l’Eucaristia? (Cfr. DENZ. -
72 3 | tale sempre ci appare la considerazione del Sacerdozio cattolico,
73 1 | intenzione e di azione compiuto, consumato, sofferto; reso alimento
74 3 | sappiamo, e sempre adoriamo e contempliamo, con inesausto fervore:
75 3 | affanni e dai dubbi delle contestazioni proprie del nostro tempo: «
76 1 | la parola di Gesù fluisce continua, nuova, estremamente dolce,
77 1 | offerto, per essere in continuità di intenzione e di azione
78 1 | abbandono, d’immolazione; la conversazione subito si spegne, mentre
79 1 | essere lui stesso, il suo Corpo e il suo Sangue, l’oggetto
80 3 | fuoco nella festa del « Corpus Domini».~Ma ora vi siamo
81 3 | 327 ss.).~Ma ciò che nella cosciente pienezza di questo sacro
82 3 | eucaristico.~Diremo subito due cose; e cioè che nell’offerta
83 3 | tutto il Popolo di Dio, credente e fedele, è partecipe ed
84 2 | ultima e del sacrificio della croce non è semplicemente un nostro
85 3 | noi sorge spontaneo nel cuore il godimento ineffabile
86 1 | dell’agnello immolato, che dà cibo e simbolo al pasto
87 | dagli
88 | dai
89 | dal
90 | dalle
91 | dallo
92 3 | 1764 (957)) Poteva Egli darci maggiore prova di fiducia?
93 1 | morte. Egli stesso ha voluto dare a quella riunione una tale
94 | DE
95 | dei
96 | delle
97 | dello
98 3 | consacrare l’Eucaristia? (Cfr. DENZ. -SCHÖN 1764 (957)) Poteva
99 1 | ultima Cena notturna, tanto desiderata dallo stesso divino Maestro (
100 2 | regnante glorioso alla destra del Padre, ma per noi, nella
101 1 | spirito di quanto è stato detto, di quanto è stato compiuto
102 3 | un servizio che il primo deve rendere al secondo, un carattere,
103 1 | in un nuovo pasto; Gesù dichiara essere lui stesso, il suo
104 3 | intenzionalmente sociale, diciamo meglio, qualificato per
105 3 | rinnovare, di perpetuare, di diffondere il mistero eucaristico.~
106 3 | attuale, per moltiplicarla e diffonderla, voi, Signore, avete comunicato
107 3 | rispondenza all’intenzione diffusiva e moltiplicatrice che Cristo,
108 3 | Quale maggiore carità poteva dimostrare a noi Gesù Cristo, che chiamandoci,
109 3 | venerati Sacerdoti, può dire con autentica e mistica
110 3 | il mistero eucaristico.~Diremo subito due cose; e cioè
111 [Titolo]| TESTO DEL DISCORSO~ ~
112 3 | qualificato per la carità, dispensatrice amorosa dei misteri di Dio (
113 3 | eucaristico reso a tutti disponibile. E, in secondo luogo, ricorderemo
114 2 | come vorrebbero alcuni dissidenti), ma è una misteriosa, effettiva,
115 2 | misteriosa vittoria sulle distanze del tempo e dello spazio,
116 3 | luogo, ricorderemo che la distinzione essenziale del Sacerdozio
117 1 | rispecchiata si trasforma e diventa nuova alleanza; il valore
118 1 | misteriosamente rivelatrice di divine promesse, di supreme visioni.
119 3 | esaltarne gli infiniti tesori divini di amore e di sapienza,
120 1 | continua, nuova, estremamente dolce, tesa verso supreme confidenze,
121 1 | da quella Cena d’addio, dolorosa e amorosa, il sacrificio
122 3 | nella festa del « Corpus Domini».~Ma ora vi siamo incamminati
123 3 | sacro momento a noi sembra doveroso riaffermare è il mistero
124 3 | e amorosa risposta? Non dovremo forse far nostra la semplice,
125 3 | oggi, dagli affanni e dai dubbi delle contestazioni proprie
126 | due
127 2 | dissidenti), ma è una misteriosa, effettiva, reale anamnesi di quanto
128 3 | avete comunicato ad alcuni eletti e responsabili, nella vostra
129 3 | tutto proprio di colui che è eletto a fungere come ministro
130 1 | antica, secolare, che vi era rispecchiata si trasforma
131 3 | istituzione dell’Eucaristia, ad esaltarne gli infiniti tesori divini
132 1 | perpetuante parola, che esce dalle labbra del Maestro,
133 1 | finiremo mai di meditare e di esplorare. È una Cena testamentaria;
134 3 | questa la nostra spirituale espressione per questo Giovedì Santo!~ ~
135 3 | ricorderemo che la distinzione essenziale del Sacerdozio ministeriale
136 | esso
137 1 | restiamo abbagliati; ma ecco un’estrema sorpresa, quella che per
138 1 | fluisce continua, nuova, estremamente dolce, tesa verso supreme
139 3 | particolarmente invitato ad esultare per l’istituzione dell’Eucaristia,
140 | et
141 1 | attitudine e fame di vita eterna. Ecco sgorgare da quella
142 1 | Cena si intensifica e si evolve; l’alleanza antica, secolare,
143 1 | quanti avessero attitudine e fame di vita eterna. Ecco sgorgare
144 | far
145 1 | unico agnello pasquale: « Fate questo in memoria di me »? (
146 3 | Mistero della fede! anche questo sappiamo,
147 3 | anche voi tutti carissimi Fedeli; noi dobbiamo oggi ringraziare
148 3 | nostro tempo: « Io sono felice » ?~Sì, venerati Fratelli
149 3 | come il recente Concilio ha felicemente ribadito ( 10); e come tale
150 3 | nostro conforto: noi siamo felici, che accanto ad essa, l’
151 3 | contempliamo, con inesausto fervore: ne riaccenderemo il fuoco
152 3 | riaccenderemo il fuoco nella festa del « Corpus Domini».~Ma
153 3 | DE LA TAILLE, Mysterium Fidei, p. 327 ss.).~Ma ciò che
154 3 | darci maggiore prova di fiducia? E come potremmo rimettere
155 2 | Fratelli e Figli, noi stiamo in questo momento
156 1 | di precetti, che noi non finiremo mai di meditare e di esplorare.
157 1 | mentre la parola di Gesù fluisce continua, nuova, estremamente
158 1 | questa sera, forma il punto focale della nostra attrazione
159 1 | che per noi, questa sera, forma il punto focale della nostra
160 | forse
161 | fra
162 3 | di colui che è eletto a fungere come ministro sacerdotale
163 3 | fervore: ne riaccenderemo il fuoco nella festa del « Corpus
164 3 | ma vive in me Cristo »? (Gal. 2, 20) Quale maggiore carità
165 3 | risposta, a noi, in questi.giorni comunicata, da un buon Sacerdote,
166 | gli
167 3 | dobbiamo tutti aggiungere a sua gloria e a nostro conforto: noi
168 2 | Agnello eucaristico, regnante glorioso alla destra del Padre, ma
169 3 | sorge spontaneo nel cuore il godimento ineffabile della specifica
170 1 | ora della reviviscenza del grande ricordo. Tutto è presente
171 | i
172 1 | e immensamente triste (Ibid. 16, 6), ed insieme misteriosamente
173 1 | affettuosa (Io. 13, 1), e immensamente triste (Ibid. 16, 6), ed
174 2 | sacramento della presenza immolata di Cristo cioè dell’Eucaristia,
175 1 | e salvatore dell’agnello immolato, che dà cibo e simbolo al
176 1 | tradimento, di abbandono, d’immolazione; la conversazione subito
177 1 | visioni. La morte incombe, con inauditi presagi di tradimento, di
178 3 | Domini».~Ma ora vi siamo incamminati da questa scoperta, perché
179 1 | supreme visioni. La morte incombe, con inauditi presagi di
180 3 | iniziativa (Cfr. Io. 15,16), all’incontro con una nostra personale,
181 3 | spontaneo nel cuore il godimento ineffabile della specifica comunione,
182 3 | adoriamo e contempliamo, con inesausto fervore: ne riaccenderemo
183 1 | testamentaria; è una Cena infinitamente affettuosa (Io. 13, 1),
184 3 | Eucaristia, ad esaltarne gli infiniti tesori divini di amore e
185 3 | da una sua preferenziale iniziativa (Cfr. Io. 15,16), all’incontro
186 1 | triste (Ibid. 16, 6), ed insieme misteriosamente rivelatrice
187 3 | è partecipe ed attivo, insignito com’egli è d’un « sacerdozio
188 1 | pasquale di quella Cena si intensifica e si evolve; l’alleanza
189 3 | sacerdotale del Popolo di Dio, ma intenzionalmente sociale, diciamo meglio,
190 3 | Santo, è particolarmente invitato ad esultare per l’istituzione
191 3 | ringraziare il Signore d’aver istituito questo divino e misterioso
192 1 | perpetuante parola, che esce dalle labbra del Maestro, ormai candidato
193 3 | con una nostra personale, libera e amorosa risposta? Non
194 1 | il valore sacrificale, liberatore e salvatore dell’agnello
195 1 | supreme confidenze, quasi librata fra la vita e la morte.
196 | lo
197 1 | dallo stesso divino Maestro (Luc. 22, 15), alla vigilia della
198 3 | disponibile. E, in secondo luogo, ricorderemo che la distinzione
199 3 | 4, 1; 2 Cor. 6, 4; cfr. M. DE LA TAILLE, Mysterium
200 | mai
201 | mediante
202 1 | noi non finiremo mai di meditare e di esplorare. È una Cena
203 3 | intenzionalmente sociale, diciamo meglio, qualificato per la carità,
204 1 | pasquale: « Fate questo in memoria di me »? (4 1 Cor. 11, 24)~
205 2 | mediante il quale il « memoriale » della cena ultima e del
206 1 | del sacrificio, qui, alla mensa, previsto, significato,
207 | mentre
208 3 | Chiesa, il vostro santo e meraviglioso Sacerdozio. Sia questa la
209 3 | è eletto a fungere come ministro sacerdotale del Popolo di
210 3 | dispensatrice amorosa dei misteri di Dio (Cfr. 1 Cor. 4, 1;
211 1 | Ibid. 16, 6), ed insieme misteriosamente rivelatrice di divine promesse,
212 3 | istituito questo divino e misterioso Sacramento, 1’Eucaristia;
213 3 | può dire con autentica e mistica realtà: « Non sono più io
214 3 | per renderla attuale, per moltiplicarla e diffonderla, voi, Signore,
215 3 | all’intenzione diffusiva e moltiplicatrice che Cristo, e con lui la
216 3 | 4; cfr. M. DE LA TAILLE, Mysterium Fidei, p. 327 ss.).~Ma ciò
217 3 | dobbiamo ricordare ch’essa nasce da una sua preferenziale
218 | nell’
219 | nostri
220 1 | compiuto in quest’ultima Cena notturna, tanto desiderata dallo
221 1 | di sentimenti, una tale novità di atti e di precetti, che
222 1 | una nuova vittima, in un nuovo pasto; Gesù dichiara essere
223 3 | due cose; e cioè che nell’offerta dell’Eucaristia tutto il
224 1 | previsto, significato, offerto, per essere in continuità
225 1 | Corpo e il suo Sangue, l’oggetto e il soggetto del sacrificio,
226 1 | dalle labbra del Maestro, ormai candidato alla morte, e
227 3 | TAILLE, Mysterium Fidei, p. 327 ss.).~Ma ciò che nella
228 2 | glorioso alla destra del Padre, ma per noi, nella storia
229 3 | questo sublime mistero del Pane eucaristico reso a tutti
230 1 | una tale commozione di parole e di sentimenti, una tale
231 3 | amore e di sapienza, e a parteciparvi proprio in rispondenza all’
232 3 | Dio, credente e fedele, è partecipe ed attivo, insignito com’
233 3 | tale oggi, Giovedì Santo, è particolarmente invitato ad esultare per
234 1 | alla vigilia della sua passione e della sua morte. Egli
235 | perché
236 1 | una simile, riassuntiva, perpetuante parola, che esce dalle labbra
237 3 | ministero umano di rinnovare, di perpetuare, di diffondere il mistero
238 3 | all’incontro con una nostra personale, libera e amorosa risposta?
239 3 | scrive l’apostolo Pietro (1 Petr. 2, 5 et 9) e come il recente
240 1 | attrazione e della nostra pietà; chi avrebbe potuto supporre
241 3 | come scrive l’apostolo Pietro (1 Petr. 2, 5 et 9) e come
242 | potremmo
243 | potuto
244 1 | tale novità di atti e di precetti, che noi non finiremo mai
245 3 | ch’essa nasce da una sua preferenziale iniziativa (Cfr. Io. 15,
246 1 | morte incombe, con inauditi presagi di tradimento, di abbandono,
247 1 | sacrificio, qui, alla mensa, previsto, significato, offerto, per
248 3 | ministero, un servizio che il primo deve rendere al secondo,
249 3 | non è concepita come un privilegio, che separa il Sacerdote
250 1 | misteriosamente rivelatrice di divine promesse, di supreme visioni. La
251 | proprie
252 3 | Poteva Egli darci maggiore prova di fiducia? E come potremmo
253 1 | noi, questa sera, forma il punto focale della nostra attrazione
254 | può
255 3 | sociale, diciamo meglio, qualificato per la carità, dispensatrice
256 | quando
257 | quanti
258 | quasi
259 | quest’
260 | questi
261 3 | come potremmo rimettere in questione la nostra scelta a tanto
262 | qui
263 2 | nella storia presente, rappresentato realmente nella sua azione
264 2 | una misteriosa, effettiva, reale anamnesi di quanto Gesù
265 2 | presente, rappresentato realmente nella sua azione sacrificale
266 3 | con autentica e mistica realtà: « Non sono più io che vivo,
267 3 | Petr. 2, 5 et 9) e come il recente Concilio ha felicemente
268 2 | sua azione sacrificale e redentrice.~
269 3 | egli è d’un « sacerdozio regale », come scrive l’apostolo
270 2 | divino Agnello eucaristico, regnante glorioso alla destra del
271 2 | semplicemente un nostro atto di religioso ricordo (come vorrebbero
272 3 | servizio che il primo deve rendere al secondo, un carattere,
273 3 | essa, l’Eucaristia, per renderla attuale, per moltiplicarla
274 3 | comunicato ad alcuni eletti e responsabili, nella vostra Chiesa, il
275 1 | eucaristico; noi lo sappiamo, e ne restiamo abbagliati; ma ecco un’estrema
276 1 | questa per noi l’ora della reviviscenza del grande ricordo. Tutto
277 3 | con inesausto fervore: ne riaccenderemo il fuoco nella festa del «
278 3 | momento a noi sembra doveroso riaffermare è il mistero del nostro
279 1 | potuto supporre una simile, riassuntiva, perpetuante parola, che
280 3 | Concilio ha felicemente ribadito ( 10); e come tale oggi,
281 1 | di significato, una tale ricchezza di ricordi, una tale commozione
282 3 | ministero, quando dobbiamo ricordare ch’essa nasce da una sua
283 3 | disponibile. E, in secondo luogo, ricorderemo che la distinzione essenziale
284 1 | significato, una tale ricchezza di ricordi, una tale commozione di
285 3 | fiducia? E come potremmo rimettere in questione la nostra scelta
286 3 | Fedeli; noi dobbiamo oggi ringraziare il Signore d’aver istituito
287 2 | Sempre, celebrando la Messa, rinnovando il sacrificio eucaristico,
288 3 | ad un ministero umano di rinnovare, di perpetuare, di diffondere
289 2 | spazio, e con prodigiosa e rinnovata coincidenza della nostra
290 2 | sacrificio eucaristico, noi ripetiamo quella parola, che associa
291 2 | Calvario ha compiuto; cioè il rispecchiamento fedele dell’unico suo sacrificio,
292 1 | antica, secolare, che vi era rispecchiata si trasforma e diventa nuova
293 3 | parteciparvi proprio in rispondenza all’intenzione diffusiva
294 1 | cibo e simbolo al pasto rituale, si spiega e si concentra
295 1 | ha voluto dare a quella riunione una tale pienezza di significato,
296 1 | insieme misteriosamente rivelatrice di divine promesse, di supreme
297 3 | a fungere come ministro sacerdotale del Popolo di Dio, ma intenzionalmente
298 3 | Chi più di noi, venerati Sacerdoti, può dire con autentica
299 3 | cosciente pienezza di questo sacro momento a noi sembra doveroso
300 1 | sacrificale, liberatore e salvatore dell’agnello immolato, che
301 1 | stesso, il suo Corpo e il suo Sangue, l’oggetto e il soggetto
302 3 | tesori divini di amore e di sapienza, e a parteciparvi proprio
303 3 | comunicata, da un buon Sacerdote, sbattuto, come tanti oggi, dagli
304 3 | rimettere in questione la nostra scelta a tanto ministero, quando
305 3 | Eucaristia? (Cfr. DENZ. -SCHÖN 1764 (957)) Poteva Egli
306 3 | siamo incamminati da questa scoperta, perché tale sempre ci appare
307 3 | sacerdozio regale », come scrive l’apostolo Pietro (1 Petr.
308 1 | evolve; l’alleanza antica, secolare, che vi era rispecchiata
309 3 | questo sacro momento a noi sembra doveroso riaffermare è il
310 3 | dovremo forse far nostra la semplice, ma stupenda risposta, a
311 2 | sacrificio della croce non è semplicemente un nostro atto di religioso
312 1 | commozione di parole e di sentimenti, una tale novità di atti
313 3 | come un privilegio, che separa il Sacerdote dal Fedele,
314 1 | quella che per noi, questa sera, forma il punto focale della
315 3 | ma come un ministero, un servizio che il primo deve rendere
316 1 | fame di vita eterna. Ecco sgorgare da quella Cena d’addio,
317 1 | immolato, che dà cibo e simbolo al pasto rituale, si spiega
318 1 | avrebbe potuto supporre una simile, riassuntiva, perpetuante
319 3 | che chiamandoci, tutti e singoli, suoi amici (Io. 15, 14;
320 3 | Dio, ma intenzionalmente sociale, diciamo meglio, qualificato
321 1 | azione compiuto, consumato, sofferto; reso alimento per quanti
322 1 | suo Sangue, l’oggetto e il soggetto del sacrificio, qui, alla
323 3 | compenetra e si confonde. A noi sorge spontaneo nel cuore il godimento
324 1 | abbagliati; ma ecco un’estrema sorpresa, quella che per noi, questa
325 2 | distanze del tempo e dello spazio, e con prodigiosa e rinnovata
326 3 | godimento ineffabile della specifica comunione, che ci unisce
327 1 | conversazione subito si spegne, mentre la parola di Gesù
328 1 | simbolo al pasto rituale, si spiega e si concentra in una nuova
329 1 | Tutto è presente al nostro spirito di quanto è stato detto,
330 3 | Sacerdozio. Sia questa la nostra spirituale espressione per questo Giovedì
331 3 | si confonde. A noi sorge spontaneo nel cuore il godimento ineffabile
332 3 | Mysterium Fidei, p. 327 ss.).~Ma ciò che nella cosciente
333 | stiamo
334 2 | Padre, ma per noi, nella storia presente, rappresentato
335 3 | far nostra la semplice, ma stupenda risposta, a noi, in questi.
336 3 | voluto caratterizzare questo sublime mistero del Pane eucaristico
337 | sulle
338 | suoi
339 1 | pietà; chi avrebbe potuto supporre una simile, riassuntiva,
340 3 | Cor. 6, 4; cfr. M. DE LA TAILLE, Mysterium Fidei, p. 327
341 | tanti
342 1 | nuova, estremamente dolce, tesa verso supreme confidenze,
343 3 | ad esaltarne gli infiniti tesori divini di amore e di sapienza,
344 1 | di esplorare. È una Cena testamentaria; è una Cena infinitamente
345 [Titolo]| TESTO DEL DISCORSO~ ~
346 1 | con inauditi presagi di tradimento, di abbandono, d’immolazione;
347 3 | amici (Io. 15, 14; 15, 15) e trasferendo in ciascuno di noi la prodigiosa
348 1 | che vi era rispecchiata si trasforma e diventa nuova alleanza;
349 1 | 13, 1), e immensamente triste (Ibid. 16, 6), ed insieme
350 3 | conferita ad un ministero umano di rinnovare, di perpetuare,
351 | un’
352 3 | specifica comunione, che ci unisce oggi a tutti i nostri Confratelli
353 1 | diventa nuova alleanza; il valore sacrificale, liberatore
354 1 | morte, e ad essere Lui il vero, l’unico agnello pasquale: «
355 | verso
356 1 | Maestro (Luc. 22, 15), alla vigilia della sua passione e della
357 1 | divine promesse, di supreme visioni. La morte incombe, con inauditi
358 1 | si concentra in una nuova vittima, in un nuovo pasto; Gesù
359 2 | sacrificio, con misteriosa vittoria sulle distanze del tempo
360 3 | sono più io che vivo, ma vive in me Cristo »? (Gal. 2,
361 3 | realtà: « Non sono più io che vivo, ma vive in me Cristo »? (
362 | vorrebbero
363 | vostra
364 | vostro
|