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Paolo VI
Discorso 27 marzo 1975

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


                                                    grassetto = Testo principale
    Capoverso                                       grigio = Testo di commento
1 | 10 2 1 | memoria di me »? (4 1 Cor. 11, 24)~ 3 | 13 4 | 14 5 3 | Eucaristia? (Cfr. DENZ. -SCHÖN 1764 (957)) Poteva Egli darci 6 | 20 7 | 22 8 | 24 9 3 | TAILLE, Mysterium Fidei, p. 327 ss.).~Ma ciò che nella cosciente 10 | 5 11 | 9 12 3 | Cfr. DENZ. -SCHÖN 1764 (957)) Poteva Egli darci maggiore 13 1 | sappiamo, e ne restiamo abbagliati; ma ecco un’estrema sorpresa, 14 1 | presagi di tradimento, di abbandono, d’immolazione; la conversazione 15 | accanto 16 1 | sgorgare da quella Cena d’addio, dolorosa e amorosa, il 17 2 | stiamo in questo momento adempiendo questa parola del Signore. 18 3 | questo sappiamo, e sempre adoriamo e contempliamo, con inesausto 19 3 | come tanti oggi, dagli affanni e dai dubbi delle contestazioni 20 1 | è una Cena infinitamente affettuosa (Io. 13, 1), e immensamente 21 3 | Sacerdozio cattolico, che affianca quello eucaristico, e con 22 3 | Eucaristia; e dobbiamo tutti aggiungere a sua gloria e a nostro 23 1 | consumato, sofferto; reso alimento per quanti avessero attitudine 24 | altro 25 3 | chiamandoci, tutti e singoli, suoi amici (Io. 15, 14; 15, 15) e trasferendo 26 3 | infiniti tesori divini di amore e di sapienza, e a parteciparvi 27 2 | misteriosa, effettiva, reale anamnesi di quanto Gesù alla Cena 28 1 | e si evolve; l’alleanza antica, secolare, che vi era rispecchiata 29 3 | regale », come scrive l’apostolo Pietro (1 Petr. 2, 5 et 30 3 | scoperta, perché tale sempre ci appare la considerazione del Sacerdozio 31 2 | ripetiamo quella parola, che associa all’istituzione del sacramento 32 1 | sentimenti, una tale novità di atti e di precetti, che noi non 33 1 | alimento per quanti avessero attitudine e fame di vita eterna. Ecco 34 3 | e fedele, è partecipe ed attivo, insignito com’egli è d’ 35 2 | semplicemente un nostro atto di religioso ricordo (come 36 1 | punto focale della nostra attrazione e della nostra pietà; chi 37 3 | Eucaristia, per renderla attuale, per moltiplicarla e diffonderla, 38 3 | Sacerdoti, può dire con autentica e mistica realtà: « Non 39 | aver 40 | avessero 41 | avete 42 | avrebbe 43 | buon 44 2 | quanto Gesù alla Cena e al Calvario ha compiuto; cioè il rispecchiamento 45 1 | labbra del Maestro, ormai candidato alla morte, e ad essere 46 3 | lui la Chiesa, ha voluto caratterizzare questo sublime mistero del 47 3 | Fratelli ed anche voi tutti carissimi Fedeli; noi dobbiamo oggi 48 2 | parola del Signore. Sempre, celebrando la Messa, rinnovando il 49 | ch’ 50 3 | dimostrare a noi Gesù Cristo, che chiamandoci, tutti e singoli, suoi amici ( 51 | ciascuno 52 1 | agnello immolato, che dà cibo e simbolo al pasto rituale, 53 | ciò 54 2 | con prodigiosa e rinnovata coincidenza della nostra Messa con la 55 | colui 56 | com’ 57 1 | ricchezza di ricordi, una tale commozione di parole e di sentimenti, 58 3 | eucaristico, e con esso si compenetra e si confonde. A noi sorge 59 3 | Sacerdozio ministeriale da quello comune non è concepita come un 60 3 | a noi, in questi.giorni comunicata, da un buon Sacerdote, sbattuto, 61 3 | diffonderla, voi, Signore, avete comunicato ad alcuni eletti e responsabili, 62 3 | ineffabile della specifica comunione, che ci unisce oggi a tutti 63 1 | rituale, si spiega e si concentra in una nuova vittima, in 64 3 | ministeriale da quello comune non è concepita come un privilegio, che 65 3 | et 9) e come il recente Concilio ha felicemente ribadito ( 66 3 | cattolico, della potestà conferita ad un ministero umano di 67 1 | dolce, tesa verso supreme confidenze, quasi librata fra la vita 68 3 | esso si compenetra e si confonde. A noi sorge spontaneo nel 69 3 | a sua gloria e a nostro conforto: noi siamo felici, che accanto 70 3 | unisce oggi a tutti i nostri Confratelli nel Sacerdozio. Chi più 71 3 | la prodigiosa potestà di consacrare l’Eucaristia? (Cfr. DENZ. - 72 3 | tale sempre ci appare la considerazione del Sacerdozio cattolico, 73 1 | intenzione e di azione compiuto, consumato, sofferto; reso alimento 74 3 | sappiamo, e sempre adoriamo e contempliamo, con inesausto fervore: 75 3 | affanni e dai dubbi delle contestazioni proprie del nostro tempo: « 76 1 | la parola di Gesù fluisce continua, nuova, estremamente dolce, 77 1 | offerto, per essere in continuità di intenzione e di azione 78 1 | abbandono, d’immolazione; la conversazione subito si spegne, mentre 79 1 | essere lui stesso, il suo Corpo e il suo Sangue, l’oggetto 80 3 | fuoco nella festa del « Corpus Domini».~Ma ora vi siamo 81 3 | 327 ss.).~Ma ciò che nella cosciente pienezza di questo sacro 82 3 | eucaristico.~Diremo subito due cose; e cioè che nell’offerta 83 3 | tutto il Popolo di Dio, credente e fedele, è partecipe ed 84 2 | ultima e del sacrificio della croce non è semplicemente un nostro 85 3 | noi sorge spontaneo nel cuore il godimento ineffabile 86 1 | dell’agnello immolato, che cibo e simbolo al pasto 87 | dagli 88 | dai 89 | dal 90 | dalle 91 | dallo 92 3 | 1764 (957)) Poteva Egli darci maggiore prova di fiducia? 93 1 | morte. Egli stesso ha voluto dare a quella riunione una tale 94 | DE 95 | dei 96 | delle 97 | dello 98 3 | consacrare l’Eucaristia? (Cfr. DENZ. -SCHÖN 1764 (957)) Poteva 99 1 | ultima Cena notturna, tanto desiderata dallo stesso divino Maestro ( 100 2 | regnante glorioso alla destra del Padre, ma per noi, nella 101 1 | spirito di quanto è stato detto, di quanto è stato compiuto 102 3 | un servizio che il primo deve rendere al secondo, un carattere, 103 1 | in un nuovo pasto; Gesù dichiara essere lui stesso, il suo 104 3 | intenzionalmente sociale, diciamo meglio, qualificato per 105 3 | rinnovare, di perpetuare, di diffondere il mistero eucaristico.~ 106 3 | attuale, per moltiplicarla e diffonderla, voi, Signore, avete comunicato 107 3 | rispondenza all’intenzione diffusiva e moltiplicatrice che Cristo, 108 3 | Quale maggiore carità poteva dimostrare a noi Gesù Cristo, che chiamandoci, 109 3 | venerati Sacerdoti, può dire con autentica e mistica 110 3 | il mistero eucaristico.~Diremo subito due cose; e cioè 111 [Titolo]| TESTO DEL DISCORSO~ ~ 112 3 | qualificato per la carità, dispensatrice amorosa dei misteri di Dio ( 113 3 | eucaristico reso a tutti disponibile. E, in secondo luogo, ricorderemo 114 2 | come vorrebbero alcuni dissidenti), ma è una misteriosa, effettiva, 115 2 | misteriosa vittoria sulle distanze del tempo e dello spazio, 116 3 | luogo, ricorderemo che la distinzione essenziale del Sacerdozio 117 1 | rispecchiata si trasforma e diventa nuova alleanza; il valore 118 1 | misteriosamente rivelatrice di divine promesse, di supreme visioni. 119 3 | esaltarne gli infiniti tesori divini di amore e di sapienza, 120 1 | continua, nuova, estremamente dolce, tesa verso supreme confidenze, 121 1 | da quella Cena d’addio, dolorosa e amorosa, il sacrificio 122 3 | nella festa del « Corpus Domini».~Ma ora vi siamo incamminati 123 3 | sacro momento a noi sembra doveroso riaffermare è il mistero 124 3 | e amorosa risposta? Non dovremo forse far nostra la semplice, 125 3 | oggi, dagli affanni e dai dubbi delle contestazioni proprie 126 | due 127 2 | dissidenti), ma è una misteriosa, effettiva, reale anamnesi di quanto 128 3 | avete comunicato ad alcuni eletti e responsabili, nella vostra 129 3 | tutto proprio di colui che è eletto a fungere come ministro 130 1 | antica, secolare, che vi era rispecchiata si trasforma 131 3 | istituzione dell’Eucaristia, ad esaltarne gli infiniti tesori divini 132 1 | perpetuante parola, che esce dalle labbra del Maestro, 133 1 | finiremo mai di meditare e di esplorare. È una Cena testamentaria; 134 3 | questa la nostra spirituale espressione per questo Giovedì Santo!~ ~ 135 3 | ricorderemo che la distinzione essenziale del Sacerdozio ministeriale 136 | esso 137 1 | restiamo abbagliati; ma ecco un’estrema sorpresa, quella che per 138 1 | fluisce continua, nuova, estremamente dolce, tesa verso supreme 139 3 | particolarmente invitato ad esultare per l’istituzione dell’Eucaristia, 140 | et 141 1 | attitudine e fame di vita eterna. Ecco sgorgare da quella 142 1 | Cena si intensifica e si evolve; l’alleanza antica, secolare, 143 1 | quanti avessero attitudine e fame di vita eterna. Ecco sgorgare 144 | far 145 1 | unico agnello pasquale: « Fate questo in memoria di me »? ( 146 3 | Mistero della fede! anche questo sappiamo, 147 3 | anche voi tutti carissimi Fedeli; noi dobbiamo oggi ringraziare 148 3 | nostro tempo: « Io sono felice » ?~Sì, venerati Fratelli 149 3 | come il recente Concilio ha felicemente ribadito ( 10); e come tale 150 3 | nostro conforto: noi siamo felici, che accanto ad essa, l’ 151 3 | contempliamo, con inesausto fervore: ne riaccenderemo il fuoco 152 3 | riaccenderemo il fuoco nella festa del « Corpus Domini».~Ma 153 3 | DE LA TAILLE, Mysterium Fidei, p. 327 ss.).~Ma ciò che 154 3 | darci maggiore prova di fiducia? E come potremmo rimettere 155 2 | Fratelli e Figli, noi stiamo in questo momento 156 1 | di precetti, che noi non finiremo mai di meditare e di esplorare. 157 1 | mentre la parola di Gesù fluisce continua, nuova, estremamente 158 1 | questa sera, forma il punto focale della nostra attrazione 159 1 | che per noi, questa sera, forma il punto focale della nostra 160 | forse 161 | fra 162 3 | di colui che è eletto a fungere come ministro sacerdotale 163 3 | fervore: ne riaccenderemo il fuoco nella festa del « Corpus 164 3 | ma vive in me Cristo »? (Gal. 2, 20) Quale maggiore carità 165 3 | risposta, a noi, in questi.giorni comunicata, da un buon Sacerdote, 166 | gli 167 3 | dobbiamo tutti aggiungere a sua gloria e a nostro conforto: noi 168 2 | Agnello eucaristico, regnante glorioso alla destra del Padre, ma 169 3 | sorge spontaneo nel cuore il godimento ineffabile della specifica 170 1 | ora della reviviscenza del grande ricordo. Tutto è presente 171 | i 172 1 | e immensamente triste (Ibid. 16, 6), ed insieme misteriosamente 173 1 | affettuosa (Io. 13, 1), e immensamente triste (Ibid. 16, 6), ed 174 2 | sacramento della presenza immolata di Cristo cioè dell’Eucaristia, 175 1 | e salvatore dell’agnello immolato, che dà cibo e simbolo al 176 1 | tradimento, di abbandono, d’immolazione; la conversazione subito 177 1 | visioni. La morte incombe, con inauditi presagi di tradimento, di 178 3 | Domini».~Ma ora vi siamo incamminati da questa scoperta, perché 179 1 | supreme visioni. La morte incombe, con inauditi presagi di 180 3 | iniziativa (Cfr. Io. 15,16), all’incontro con una nostra personale, 181 3 | spontaneo nel cuore il godimento ineffabile della specifica comunione, 182 3 | adoriamo e contempliamo, con inesausto fervore: ne riaccenderemo 183 1 | testamentaria; è una Cena infinitamente affettuosa (Io. 13, 1), 184 3 | Eucaristia, ad esaltarne gli infiniti tesori divini di amore e 185 3 | da una sua preferenziale iniziativa (Cfr. Io. 15,16), all’incontro 186 1 | triste (Ibid. 16, 6), ed insieme misteriosamente rivelatrice 187 3 | è partecipe ed attivo, insignito com’egli è d’un « sacerdozio 188 1 | pasquale di quella Cena si intensifica e si evolve; l’alleanza 189 3 | sacerdotale del Popolo di Dio, ma intenzionalmente sociale, diciamo meglio, 190 3 | Santo, è particolarmente invitato ad esultare per l’istituzione 191 3 | ringraziare il Signore d’aver istituito questo divino e misterioso 192 1 | perpetuante parola, che esce dalle labbra del Maestro, ormai candidato 193 3 | con una nostra personale, libera e amorosa risposta? Non 194 1 | il valore sacrificale, liberatore e salvatore dell’agnello 195 1 | supreme confidenze, quasi librata fra la vita e la morte. 196 | lo 197 1 | dallo stesso divino Maestro (Luc. 22, 15), alla vigilia della 198 3 | disponibile. E, in secondo luogo, ricorderemo che la distinzione 199 3 | 4, 1; 2 Cor. 6, 4; cfr. M. DE LA TAILLE, Mysterium 200 | mai 201 | mediante 202 1 | noi non finiremo mai di meditare e di esplorare. È una Cena 203 3 | intenzionalmente sociale, diciamo meglio, qualificato per la carità, 204 1 | pasquale: « Fate questo in memoria di me »? (4 1 Cor. 11, 24)~ 205 2 | mediante il quale il « memoriale » della cena ultima e del 206 1 | del sacrificio, qui, alla mensa, previsto, significato, 207 | mentre 208 3 | Chiesa, il vostro santo e meraviglioso Sacerdozio. Sia questa la 209 3 | è eletto a fungere come ministro sacerdotale del Popolo di 210 3 | dispensatrice amorosa dei misteri di Dio (Cfr. 1 Cor. 4, 1; 211 1 | Ibid. 16, 6), ed insieme misteriosamente rivelatrice di divine promesse, 212 3 | istituito questo divino e misterioso Sacramento, 1’Eucaristia; 213 3 | può dire con autentica e mistica realtà: « Non sono più io 214 3 | per renderla attuale, per moltiplicarla e diffonderla, voi, Signore, 215 3 | all’intenzione diffusiva e moltiplicatrice che Cristo, e con lui la 216 3 | 4; cfr. M. DE LA TAILLE, Mysterium Fidei, p. 327 ss.).~Ma ciò 217 3 | dobbiamo ricordare ch’essa nasce da una sua preferenziale 218 | nell’ 219 | nostri 220 1 | compiuto in quest’ultima Cena notturna, tanto desiderata dallo 221 1 | di sentimenti, una tale novità di atti e di precetti, che 222 1 | una nuova vittima, in un nuovo pasto; Gesù dichiara essere 223 3 | due cose; e cioè che nell’offerta dell’Eucaristia tutto il 224 1 | previsto, significato, offerto, per essere in continuità 225 1 | Corpo e il suo Sangue, l’oggetto e il soggetto del sacrificio, 226 1 | dalle labbra del Maestro, ormai candidato alla morte, e 227 3 | TAILLE, Mysterium Fidei, p. 327 ss.).~Ma ciò che nella 228 2 | glorioso alla destra del Padre, ma per noi, nella storia 229 3 | questo sublime mistero del Pane eucaristico reso a tutti 230 1 | una tale commozione di parole e di sentimenti, una tale 231 3 | amore e di sapienza, e a parteciparvi proprio in rispondenza all’ 232 3 | Dio, credente e fedele, è partecipe ed attivo, insignito com’ 233 3 | tale oggi, Giovedì Santo, è particolarmente invitato ad esultare per 234 1 | alla vigilia della sua passione e della sua morte. Egli 235 | perché 236 1 | una simile, riassuntiva, perpetuante parola, che esce dalle labbra 237 3 | ministero umano di rinnovare, di perpetuare, di diffondere il mistero 238 3 | all’incontro con una nostra personale, libera e amorosa risposta? 239 3 | scrive l’apostolo Pietro (1 Petr. 2, 5 et 9) e come il recente 240 1 | attrazione e della nostra pietà; chi avrebbe potuto supporre 241 3 | come scrive l’apostolo Pietro (1 Petr. 2, 5 et 9) e come 242 | potremmo 243 | potuto 244 1 | tale novità di atti e di precetti, che noi non finiremo mai 245 3 | ch’essa nasce da una sua preferenziale iniziativa (Cfr. Io. 15, 246 1 | morte incombe, con inauditi presagi di tradimento, di abbandono, 247 1 | sacrificio, qui, alla mensa, previsto, significato, offerto, per 248 3 | ministero, un servizio che il primo deve rendere al secondo, 249 3 | non è concepita come un privilegio, che separa il Sacerdote 250 1 | misteriosamente rivelatrice di divine promesse, di supreme visioni. La 251 | proprie 252 3 | Poteva Egli darci maggiore prova di fiducia? E come potremmo 253 1 | noi, questa sera, forma il punto focale della nostra attrazione 254 | può 255 3 | sociale, diciamo meglio, qualificato per la carità, dispensatrice 256 | quando 257 | quanti 258 | quasi 259 | quest’ 260 | questi 261 3 | come potremmo rimettere in questione la nostra scelta a tanto 262 | qui 263 2 | nella storia presente, rappresentato realmente nella sua azione 264 2 | una misteriosa, effettiva, reale anamnesi di quanto Gesù 265 2 | presente, rappresentato realmente nella sua azione sacrificale 266 3 | con autentica e mistica realtà: « Non sono più io che vivo, 267 3 | Petr. 2, 5 et 9) e come il recente Concilio ha felicemente 268 2 | sua azione sacrificale e redentrice.~ 269 3 | egli è d’un « sacerdozio regale », come scrive l’apostolo 270 2 | divino Agnello eucaristico, regnante glorioso alla destra del 271 2 | semplicemente un nostro atto di religioso ricordo (come vorrebbero 272 3 | servizio che il primo deve rendere al secondo, un carattere, 273 3 | essa, l’Eucaristia, per renderla attuale, per moltiplicarla 274 3 | comunicato ad alcuni eletti e responsabili, nella vostra Chiesa, il 275 1 | eucaristico; noi lo sappiamo, e ne restiamo abbagliati; ma ecco un’estrema 276 1 | questa per noi l’ora della reviviscenza del grande ricordo. Tutto 277 3 | con inesausto fervore: ne riaccenderemo il fuoco nella festa del « 278 3 | momento a noi sembra doveroso riaffermare è il mistero del nostro 279 1 | potuto supporre una simile, riassuntiva, perpetuante parola, che 280 3 | Concilio ha felicemente ribadito ( 10); e come tale oggi, 281 1 | di significato, una tale ricchezza di ricordi, una tale commozione 282 3 | ministero, quando dobbiamo ricordare ch’essa nasce da una sua 283 3 | disponibile. E, in secondo luogo, ricorderemo che la distinzione essenziale 284 1 | significato, una tale ricchezza di ricordi, una tale commozione di 285 3 | fiducia? E come potremmo rimettere in questione la nostra scelta 286 3 | Fedeli; noi dobbiamo oggi ringraziare il Signore d’aver istituito 287 2 | Sempre, celebrando la Messa, rinnovando il sacrificio eucaristico, 288 3 | ad un ministero umano di rinnovare, di perpetuare, di diffondere 289 2 | spazio, e con prodigiosa e rinnovata coincidenza della nostra 290 2 | sacrificio eucaristico, noi ripetiamo quella parola, che associa 291 2 | Calvario ha compiuto; cioè il rispecchiamento fedele dell’unico suo sacrificio, 292 1 | antica, secolare, che vi era rispecchiata si trasforma e diventa nuova 293 3 | parteciparvi proprio in rispondenza all’intenzione diffusiva 294 1 | cibo e simbolo al pasto rituale, si spiega e si concentra 295 1 | ha voluto dare a quella riunione una tale pienezza di significato, 296 1 | insieme misteriosamente rivelatrice di divine promesse, di supreme 297 3 | a fungere come ministro sacerdotale del Popolo di Dio, ma intenzionalmente 298 3 | Chi più di noi, venerati Sacerdoti, può dire con autentica 299 3 | cosciente pienezza di questo sacro momento a noi sembra doveroso 300 1 | sacrificale, liberatore e salvatore dell’agnello immolato, che 301 1 | stesso, il suo Corpo e il suo Sangue, l’oggetto e il soggetto 302 3 | tesori divini di amore e di sapienza, e a parteciparvi proprio 303 3 | comunicata, da un buon Sacerdote, sbattuto, come tanti oggi, dagli 304 3 | rimettere in questione la nostra scelta a tanto ministero, quando 305 3 | Eucaristia? (Cfr. DENZ. -SCHÖN 1764 (957)) Poteva Egli 306 3 | siamo incamminati da questa scoperta, perché tale sempre ci appare 307 3 | sacerdozio regale », come scrive l’apostolo Pietro (1 Petr. 308 1 | evolve; l’alleanza antica, secolare, che vi era rispecchiata 309 3 | questo sacro momento a noi sembra doveroso riaffermare è il 310 3 | dovremo forse far nostra la semplice, ma stupenda risposta, a 311 2 | sacrificio della croce non è semplicemente un nostro atto di religioso 312 1 | commozione di parole e di sentimenti, una tale novità di atti 313 3 | come un privilegio, che separa il Sacerdote dal Fedele, 314 1 | quella che per noi, questa sera, forma il punto focale della 315 3 | ma come un ministero, un servizio che il primo deve rendere 316 1 | fame di vita eterna. Ecco sgorgare da quella Cena d’addio, 317 1 | immolato, che dà cibo e simbolo al pasto rituale, si spiega 318 1 | avrebbe potuto supporre una simile, riassuntiva, perpetuante 319 3 | che chiamandoci, tutti e singoli, suoi amici (Io. 15, 14; 320 3 | Dio, ma intenzionalmente sociale, diciamo meglio, qualificato 321 1 | azione compiuto, consumato, sofferto; reso alimento per quanti 322 1 | suo Sangue, l’oggetto e il soggetto del sacrificio, qui, alla 323 3 | compenetra e si confonde. A noi sorge spontaneo nel cuore il godimento 324 1 | abbagliati; ma ecco un’estrema sorpresa, quella che per noi, questa 325 2 | distanze del tempo e dello spazio, e con prodigiosa e rinnovata 326 3 | godimento ineffabile della specifica comunione, che ci unisce 327 1 | conversazione subito si spegne, mentre la parola di Gesù 328 1 | simbolo al pasto rituale, si spiega e si concentra in una nuova 329 1 | Tutto è presente al nostro spirito di quanto è stato detto, 330 3 | Sacerdozio. Sia questa la nostra spirituale espressione per questo Giovedì 331 3 | si confonde. A noi sorge spontaneo nel cuore il godimento ineffabile 332 3 | Mysterium Fidei, p. 327 ss.).~Ma ciò che nella cosciente 333 | stiamo 334 2 | Padre, ma per noi, nella storia presente, rappresentato 335 3 | far nostra la semplice, ma stupenda risposta, a noi, in questi. 336 3 | voluto caratterizzare questo sublime mistero del Pane eucaristico 337 | sulle 338 | suoi 339 1 | pietà; chi avrebbe potuto supporre una simile, riassuntiva, 340 3 | Cor. 6, 4; cfr. M. DE LA TAILLE, Mysterium Fidei, p. 327 341 | tanti 342 1 | nuova, estremamente dolce, tesa verso supreme confidenze, 343 3 | ad esaltarne gli infiniti tesori divini di amore e di sapienza, 344 1 | di esplorare. È una Cena testamentaria; è una Cena infinitamente 345 [Titolo]| TESTO DEL DISCORSO~ ~ 346 1 | con inauditi presagi di tradimento, di abbandono, d’immolazione; 347 3 | amici (Io. 15, 14; 15, 15) e trasferendo in ciascuno di noi la prodigiosa 348 1 | che vi era rispecchiata si trasforma e diventa nuova alleanza; 349 1 | 13, 1), e immensamente triste (Ibid. 16, 6), ed insieme 350 3 | conferita ad un ministero umano di rinnovare, di perpetuare, 351 | un’ 352 3 | specifica comunione, che ci unisce oggi a tutti i nostri Confratelli 353 1 | diventa nuova alleanza; il valore sacrificale, liberatore 354 1 | morte, e ad essere Lui il vero, l’unico agnello pasquale: « 355 | verso 356 1 | Maestro (Luc. 22, 15), alla vigilia della sua passione e della 357 1 | divine promesse, di supreme visioni. La morte incombe, con inauditi 358 1 | si concentra in una nuova vittima, in un nuovo pasto; Gesù 359 2 | sacrificio, con misteriosa vittoria sulle distanze del tempo 360 3 | sono più io che vivo, ma vive in me Cristo »? (Gal. 2, 361 3 | realtà: « Non sono più io che vivo, ma vive in me Cristo »? ( 362 | vorrebbero 363 | vostra 364 | vostro


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