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Antonio Ghislanzoni
Libro bizzarro

IntraText - Concordanze

era

   Parte
1 Ded| e intelligenti tue cure, era pieno di fiori in ogni stagione 2 Micom| cinquant'anni all'incirca, che era, affrettiamoci a dirlo, 3 Micom| piacque di primo aspetto. - Era un bel giovane e un'anima 4 Micom| al paragone di lui io non era che un sublime ignorante 5 Micom| giro della città.~ ~Non s'era percorso mezzo chilometro 6 Micom| nostri discorsi. Egli si era slanciato negli atri del 7 Micom| arrivo di Alba-di-maggio.~Era una donna di quarant'anni 8 Micom| quell'effimero abbattimento.~Era entrata nella sala la sorella 9 Micom| Anémone.~Il povero giovane, ch'era rimasto poco dianzi in tale 10 Micom| vesti di Gal-di-fuoco.~Cos'era avvenuto? Spugna-di-senno, 11 Micom| una viva curiosità che mi era sorta nell'anima. Mi accostai 12 Micom| intellettuale.»~La mia curiosità era troppo eccitata perchè io 13 Micom| di crini?~ ~Quella voce era la mia. Sapendo che oggi 14 Micom| due sposi, il funzionario era già intento a recitare il 15 Micom| dalla legge. Quel formulario era un tessuto di frasi burocratiche, 16 Micom| Sovvenendomi che questa prosa non era che la parafrasi di quattro 17 Flauto| accorsi che quella risposta era l'esordio di una confessione 18 Flauto| note di un flauto lontano - era il canto misterioso dell' 19 Flauto| misterioso dell'amore - era la risposta di un'anima 20 Flauto| che poche ore innanzi si era identificata colla mia... 21 Flauto| mia madre...~«Mia madre era sempre , in mancanza di 22 Flauto| a flauto e pianoforte si era prolungato tre mesi...e 23 Flauto| pareva dirmi: fino a quando?~«Era tempo che il Dio degli innamorati 24 Flauto| Straniera... Il flauto di Adolfo era più inquieto che mai... 25 Flauto| sorprendere la cameriera, la quale era entrata col guattero nella 26 Flauto| quale inavvertitamente mi era seduta!... Noi fummo in 27 Flauto| veglie e nei sogni egli mi era sempre presente... Io lo 28 Flauto| amore... Tutta l'anima mia era piena di lui!~«Puoi immaginare, 29 Flauto| rivelasse all'anima mia - invece era un flauto che rinfocava 30 Flauto| proprio conto!~«Il marchese era un distinto dilettante di 31 Flauto| rattristata. - Il marchese era un eccellente partito!~« 32 Flauto| mio cuore... L'anima mia era tutta assorta in Adolfo, 33 Flauto| nell'uomo, cui la mia fede era vincolata in un segreto 34 Flauto| avrebbe potuto realizzare.~«Io era assorta in quell'estasi 35 Flauto| vieni - quell'aria, che era stata l'ultima espressione 36 Flauto| racconto... Se il consenso non era, come voi dite, che una 37 Flauto| ma riprese bentosto:~- Era tanto felice mia madre!... 38 Flauto| tanto felice mia madre!... Era tanto innamorato quel povero 39 Flauto| povero marchese!... Ed io era...timida tanto a quei tempi, 40 Flauto| vedi se, il mio cuore era buono! - il pensiero di 41 Flauto| Il mio amore per Adolfo era un segreto fra me e Dio... 42 Flauto| che fra me ed il marchese era seguito un atto pubblico 43 Flauto| Sa Iddio se quel voto era sincero!... Giuro per quanto 44 Flauto| quella sciagurata avventura, era... il flauto di mio marito?~« 45 Flauto| marito?~«Il conte Smilza era ciò che nel mondo elegante 46 Flauto| conquista, in pochi giorni, era divenuto passione, amore 47 Flauto| raggiungerci. - Il marchese era predestinato! - Obbedii... 48 Flauto| mia mente fantastica si era smarrita nel prediletto 49 Flauto| politiche del momento.~«Era giorno di festa per Milano... 50 Flauto| umiliato dalle mie ripulse... Era offeso dalla preferenza 51 Flauto| credette avversa al Piemonte... Era mio dovere disingannarlo - 52 Conf| assai grave.~Sulle prime, m'era venuto in pensiero di riprodurre 53 Conf| occorrenze?... E questo era l'attico sale, di cui ho 54 Conf| statistici!~Eppure, quanto era facile il cogliermi in contraddizione! - 55 Conf| risultato della analisi, era il riflesso delle impressioni 56 Conf| creduto decrepito. No: io non era che uno stolido mistificatore, 57 Giuda| alla luce, la buona mamma era già vedova da quattordici 58 Giuda| quattordici mesi; e com'ella si era mostrata fino a quel giorno 59 Giuda| anche nella lingua nostra. Era donna di temperamento vivace, 60 Giuda| sapere che il maestro si era lasciato sedurre da parecchi 61 Giuda| prevengono i tempi, e Giuda era una mente superiore. Piuttosto 62 Giuda| semente dei padri Ignorantelli era caduta in buon terreno.~- 63 Giuda| XIV.~ ~La marchesa era una donna di circa sessantacinque 64 Giuda| e Compagni. Ma Giuda non era uomo da badare a cotesti 65 Giuda| della materia. La marchesa era ricca, milionaria, a dir 66 Giuda| quale nomasi Pietro, ed era il più autorevole personaggio 67 Giuda| XXX.~ ~Il passo era piuttosto temerario. I nostri 68 Giuda| processo dell'audace truffatore era stato dibattuto alla corte 69 Giuda| settuagenaria a quei tempi era considerato delitto contro 70 Giuda| della colletta.~Ma Giuda non era uomo da badare a codeste 71 Giuda| giovinetta chiamavasi Camilla ed era figlia di un salsamentario, 72 Giuda| Gerusalemme un negozio di salami era balenata alla mente imaginosa 73 Giuda| vedremo?...» La Camilla, che era furba come una bolognese, 74 Giuda| grande effetto. In essa era scritto a cifre dorate: 75 Giuda| fatto è fatto! Quel Cristo era un grand'uomo.... un gran 76 Giuda| propria moglie - non solo era divenuto milionario, ma 77 Giuda| pubblica il massimo credito, ed era citato come tipo di onesto 78 Giuda| disgustare un creditore, il quale era pronto a notare per tempo 79 Giuda| padre.... quello sì, ch'era un sant'uomo... e Dio gli 80 Giard| MIO GIARDINO~ ~La giornata era caldissima. Le abitatrici 81 Giard| idoli abbattuti.~Febbrajuola era in vena di sermonare. Lungo 82 Giard| tante migliaia di vittime, era una prova visibile della 83 Giard| sprofondando. Ma ogni soccorso era vano. Apriletta era già 84 Giard| soccorso era vano. Apriletta era già quasi scomparsa. La 85 Giard| giardino. Il loro canto era un saluto alla notte, un 86 Giard| che i lettori lo sappiano) era il naso del mio povero cuoco,


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