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138 gli
Gaspare Invrea, alias Remigio Zena
Confessione postuma

IntraText - Concordanze

era

    Storia
1 Confe| tocco. Appena un momento era entrato da me per dirmi 2 Confe| ecclesiastici del corteggio; poi si era subito ritirato affranto 3 Confe| massime in campagna, mi era occorso di udire dei falsi 4 Confe| fosse colei che da Vienna era venuta in Italia a morirvi 5 Confe| giovinezza. O Signore, non c'era piú dunque per lei speranza 6 Confe| Non soltanto dagli uomini era stata abbandonata, anche 7 Confe| eternità, se incosciente era trapassata dall'agonia nella 8 Confe| inaspettato. No, questa volta non era una illusione della mia 9 Confe| accorsi che nella caduta se n'era staccato il piede, e senza 10 Confe| fratello che certamente si era riaddormentato, apersi di 11 Confe| Nessuno rispose. Non c'era dubbio: qualche biricchino 12 Confe| una burletta; e poiché s'era messo all'opera, non vedevo 13 Confe| anima viva. La portineria era deserta, ma il portone rimasto 14 Confe| Volli interrogarlo: perché era disceso anche lui? come 15 Confe| invisibile? Non rispose. Eppure era lui, Claudio, Claudio mio 16 Confe| pieno d'ansietà: perché era sceso e come mai non l'avevo 17 Confe| di stringere un'ombra.~C'era una volontà nei suoi occhi. 18 Confe| della mia coscienza. Non era tempo d'aver paura né angustia, 19 Confe| sguardo mi aveva debellato; era compiuto l'esorcismo, e 20 Confe| ero trascinato all'ignoto, era il rispetto umano che m' 21 Confe| la parete.~Rasentandola, era naturale che avrei finito 22 Confe| apertura, finalmente! ma non era purtroppo che il vano profondo 23 Confe| stato d'animo. Codesta donna era una tentazione che il demonio 24 Confe| apparecchiava? E se questo non era, e alcuno fosse sopraggiunto, 25 Confe| una tela greggia che non era un lenzuolo; i piedi sporgevano 26 Confe| un gelo su nelle spalle; era morta? Il freddo che sentivo 27 Confe| sulla fronte; nessun dubbio: era morta.~Mi sovvenni allora 28 Confe| spregiudicato in apparenza, non era altro in fondo che paura 29 Confe| unirmi poi al seguito. Egli era malinconico e di poche parole. 30 Caval| scalpitante e sbuffante, era rientrato pochi momenti 31 Caval| un'altra ne imparo: non era quella la prima volta! nient' 32 Caval| insomma, il punto essenziale era questo: figlio d'un cane, 33 Caval| aveva parlato e con chi era rimasto inteso?~ Buio fitto. 34 Caval| dieci lire in prospettiva era buon pungolo alla memoria 35 Caval| del pollice sinistro com'era sua consuetudine quando 36 Caval| magazzino di legname com'era una volta, quale uso ne 37 Caval| non si sapeva se non che era di famiglia oriunda scozzese, 38 Caval| sempre sola, piú volte s'era imbattuto per le strade 39 Caval| giustificata, nessun male, se c'era del filo da torcere non 40 Caval| maledetta gabbia, tanto era fermamente deciso di bruciare 41 Caval| solitudine della campagna, non era uomo Pellegrino Gullifà 42 Caval| ostacolo insormontabile, era di timore o di speranza: 43 Caval| strato giallo di segatura, era sgombra interamente: l'assemblea 44 Caval| dirsi folla l'assemblea, ma era numerosa abbastanza, tanto 45 Caval| dei gradini. Da che mondo era piovuta quella gente? uomini 46 Caval| baleno d'un lampo. L'enigma era sciolto. Balzò da sedere, 47 Caval| già nel terzo secolo si era estesa in tutto l'Oriente 48 Caval| che se il diavolo non gli era comparso davanti con tutto 49 Caval| cerimonie infernali, si era sentito anima e corpo trascinato 50 Caval| duchessa Lascaris? Forse non era lei. Si era ingannato, non 51 Caval| Lascaris? Forse non era lei. Si era ingannato, non poteva esser 52 Caval| colei che le somigliava era divenuto impossibile.~Hop! 53 Caval| bramata quanto piú fugace era stata l'apparizione e piú 54 Caval| che lo bruciava vivo, gli era toccato per turno di servizio 55 Caval| don Nicola Cardamomo non c'era brigadiere né maresciallo 56 Caval| Don Cocò s'assettasse.~Che era successo? questo era successo: 57 Caval| Che era successo? questo era successo: che loro due, 58 Caval| povero picciuotto il segreto era stato rivelato, lo sapeva, 59 Caval| pazienza la prima volta, l'uomo era a Napoli, e piú tardi si 60 Caval| aveva saputo leggere, si era lasciato ingannare da una 61 Caval| rotta di collo; da Palermo era partito la sera prima, tardissimo: 62 Caval| avvisare miss Fleming com'era stato svelto un poco prima 63 Caval| Porrazzi; frattanto il guaio era nel villino: dopo una fuga 64 Caval| fermo al picciuotto che si era svegliato nella sua branda, 65 Caval| farsi capire, dal posto dov'era appiattato non riusciva 66 Caval| rinunciarvi, cosí fragile com'era da spezzarla in due con 67 Caval| Adesso? don Pellegrino era sulle spine: e cosí? tutti 68 Caval| po' troppo: l'importante era di provvedere alla sua pace 69 Caval| nevrastenia, dalle quali era ineluttabile che un giorno 70 Caval| vista il patto del silenzio era sciolto, tanto è vero che 71 Caval| terrore; questa volta non era piú come sul principio l' 72 Caval| pubblico.~Precisamente questo era il colpo gobbo e piú da 73 Caval| necessità - in sostanza non era un reato, ne possedeva lampanti 74 Invit| pubblico rimaneva stordito e c'era da scommettere che piú d' 75 Invit| beneplacito dell'operatore, era una commedia bell'e buona 76 Invit| desolata monotonia teatina era stata interrotta da un maggiore 77 Invit| stessi con poche varianti, era l'attrattiva della Sibilla 78 Invit| alla quale nessuno di loro era stato presentato; non gli 79 Invit| aveva sparso la voce ch'egli era geloso? accettò subito senza 80 Invit| tenente Regesta, che si era messo in quattro pei preparativi 81 Invit| indovinarla meglio di tutti era stato quello sbarbatello 82 Invit| napoletani, dopo il teatro era sparito senza dir niente 83 Invit| messi nel sacco dal mago, era lui, un sottotenentino venuto 84 Invit| Mago o non mago, non c'era bisogno di saper divinare 85 Invit| e come un giorno, quand'era ancora studente di medicina 86 Invit| Regesta, e lui pel primo era già fuori di carreggiata 87 Invit| ne subivano il dominio. Era la suggestione della dottrina 88 Invit| acciaio? Anche la discussione era finita: ascoltavano.~- Tenente, 89 Invit| una persona invisibile si era frapposta e questa persona 90 Invit| Zamit taceva. Forse non era trascorso un minuto dacché 91 Invit| Regesta, piú debole, si era dato per vinto: cogli occhi 92 Invit| veniva dai limbi, tanto era lontana: appena percettibile: 93 Invit| della visione, la visione si era già dileguata. Senonché 94 Invit| pentito della sua audacia: era senza sciabola, la divisa 95 Invit| gli altri, ora che la luce era ripristinata, avevano sul 96 Invit| grottesca di pugilato che non era compresa nel programma, 97 Invit| dei suoi compagni che gli era piú vicino e lo tenne indietro 98 Invit| incredibile, di ciò ch'era avvenuto.~Alma... era con 99 Invit| ch'era avvenuto.~Alma... era con lui, Alma, in camera 100 Invit| in camera sua, di lui... era venuta a trovarlo dopo lo 101 Invit| assenza di suo marito... era suo marito, Zamit. A Rocca 102 Invit| e il pubblico non se n'era mai accorto, nemmeno gli 103 Invit| aveva dato l'appuntamento. Era con lui... stava bene, stava 104 Invit| sapeva far altro... non c'era nessuno in casa... tutto 105 Invit| in casa a quell'ora non c'era nessuno... girava per la 106 Invit| Alma!... tutto inutile, era morta! e come un pazzo, 107 Invit| come un pazzo, a precipizio era corso al Sole, dove sapeva 108 Invit| cima alla scala: la porta era socchiusa, nella seconda 109 Invit| fosse, madamigella Alma era sparita.~ ~La mattina dopo, 110 Pante| Nessun dubbio che se c'era una vittima - se c'era poiché 111 Pante| c'era una vittima - se c'era poiché finora i discorsi 112 Pante| tregenda; quanto al cane non c'era da dubitarne: dietro l'uscio 113 Pante| vederle esse al teatro era la stessa cosa che vedere 114 Pante| privata apposta per lui e c'era rimasto tutto il carnevale 115 Pante| sarebbe successo quello che era successo? basta, tornano 116 Pante| fiammiferi perché il gas era già spento, dice Penelope: - 117 Pante| fuori di casa? - L'orso era il polacco: un giovinotto 118 Pante| visto? chi sa, forse non era ancora rientrato; ogni tanto 119 Pante| guaste? Ma invece, purtroppo, era rientrato piú presto del 120 Pante| sicuro! ma perché non si era svegliato! sfido: potevano 121 Pante| daghe e di rivoltelle, dov'era il temerario cui bastasse 122 Pante| piú vicino: Misericordia! era piombata quella notte la 123 Pante| Troia: il fantaccino non c'era piú e d'andarsene avrà avuto 124 Pante| Morto? - Un guanciale gli era rotolato sui piedi, intorno 125 Pante| maschera come un ebete riso, era invece il rictus orrendo 126 Pante| perdona.~Ma la poltroncina era rossa di sangue, il guanciale 127 Pante| di sangue, il guanciale era rosso di sangue, insanguinati 128 Pante| sinistra e sul petto la giubba era strappata come dalle ugne 129 Pante| scempio di quella ferita; se era opera d'un assassino, ci 130 Pante| opera d'un assassino, ci si era messo coi denti e colle 131 Pante| l'autore dell'assassinio era già scoperto.~Profondamente 132 Pante| niun dubbio che la vittima era scivolata giú a terra, svegliata 133 Pante| disponendosi a tracannare un sorso, era stato colto suo malgrado 134 Pante| slacciarsi la cravatta, si era buttato sul letto.~Sarebbe 135 Pante| scienza, e il delegato che era uomo studioso e oltre ad 136 Pante| traccia di sé? O quest'uomo era uno stregone che affascinava 137 Pante| pure il demonio, o il cane era un cane dipinto.~In complesso 138 Pante| piú categoriche: la morte era stata determinata da emorragia 139 Pante| aveva detto e ripetuto che era un orso, di giorno quasi 140 Pante| battezzato polacco, e polacco era anche per lei, che colla 141 Pante| lei, che colla geografia era molto di manica larga, sebbene, 142 Pante| d'occhio: spiandone quant'era possibile le abitudini, 143 Pante| Vasili Tchernyschewski si era sognato di innamorarsi, 144 Pante| buona fede di aver redento, era stata lei a denunziarlo, 145 Pante| giornali d'Odessa, che non era solito ricevere, il Novorossiiskii 146 Pante| folla grande di spettatori era stipata nella galleria, 147 Pante| ciascun esercizio; Wanda era uscita dalla gabbia dei 148 Pante| Wanda Gagarine comparve.~Qui era l'aspettativa maggiore, 149 Pante| per morta la donna, non c'era nessuno che si azzardasse 150 Pante| veniva a salvare colei che era stata sua moglie. Onore 151 Pante| angolo piú lontano, dove non era piú che un gomitolo. Chi


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