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Gaspare Invrea, alias Remigio Zena
Confessione postuma

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


14-avven | avver-congr | coniu-espos | espre-impli | implo-media | medic-peste | pette-rimed | rimes-soggi | sogli-trian | tribu-zurig

     Storia
1 | 14 2 | 16 3 Caval| satagente; Amsterlodami 1618.~Un pulviscolo dell'immensa 4 Invit| notate ch'egli morí nel 1772, circa settant'anni prima 5 Caval| egli stallieri, e l'Art. 180 del Codice penale è tassativo, 6 Caval| greci) nato a Livorno nel 1870, nel 1888 a Livorno condannato 7 Pante| affigliato alle sette nel 1872 condannato in contumacia 8 Caval| a Livorno nel 1870, nel 1888 a Livorno condannato per 9 Pante| notte dal 15 al 16 aprile 1894.~ ~La signora Bernabei quando 10 Invit| Imperiale.~ ~Milano, 14 aprile 1895. ~ ~ 11 Caval| Liegi, reduce in Italia nel 1905, rappresentante a Palermo 12 | 31 13 | 95 14 Pante| lotta corpo a corpo e coll'abbaiare d'un cane furibondo, delle 15 Pante| stante nelle medesime idee, abbandonando ogni velleità di promuovere 16 Caval| aria, le braccia larghe, abbandonate le redini. Un clamore d' 17 Caval| invigilare chi l'alza e chi l'abbassa dalla strada o dalla finestra 18 Caval| nitriva, nitriva sollevando e abbassando la testa e squassando la 19 Pante| abbia avuto l'ispirazione d'abbassare la saracinesca, non si sa: 20 Confe| ferruginosi; violaceo il velo abbassato delle palpebre, le labbra 21 Caval| l'agitavano se quello d'abbattersi faccia a faccia contro un 22 Caval| baldanze d'un minuto prima si abbattono l'una sull'altra come carte 23 Caval| astanti, rovesciate le sedie, abbattuti i candelabri, tutti frenetici, 24 Pante| rimunerato, coperto d'ignominia, abbeverato d'assenzio, tratto al suicidio 25 | abbiano 26 | abbiate 27 Caval| una cerimonia satanica e abbominevole, non sapeva a quale speciale 28 Pante| rimanendo nascosta sotto l'abbominio dell'enorme pelliccia che 29 Invit| disperato su quel corpo, abbracciandolo disperato... chiamando: 30 Pante| vederlo lottare nell'orribile abbraccio, senza dubbio non fu che 31 Pante| come la bestia non avesse abdicato ai suoi istinti e non di 32 Invit| ciò non toglie che dopo le aberrazioni demonologiche del medio 33 Caval| Floreal trapela indizio d'abitante, che i famigliari furono 34 Caval| razze, nel colorito dei suoi abitanti: figuratevi che essa sia 35 Caval| all'Olivuzza o nella sua abitazione in via dei Cinturinari o 36 Invit| naturalezza del suo tono sardonico abituale, piano piano asciugandosi 37 Caval| in fondo, alle beffe è abituata, le scrolla e sta sempre 38 Pante| spiandone quant'era possibile le abitudini, sorvegliandolo nelle sue 39 Pante| Vangelo aveva attinto l'abnegazione del suo perdono, altrimenti 40 Caval| fatterello quasi domestico, a un abuso di fiducia da parte d'un 41 Invit| ben comprendere ciò che accadeva e dar soccorso all'aggredito, 42 Caval| e geloso, concordi nell'accanimento di dare addosso al commissario 43 Caval| vogliono vedere, si pigiano, si accaniscono tra loro nella furia di 44 Caval| belva o demonio, che si è accanito a morderle il collo, a recidere 45 Caval| spendendo fior di soldi per accapparrarsi il silenzio dei palafrenieri; 46 Caval| tenebre che corrono e si accavallano furibonde come onde di mare 47 Caval| le Santuzze e le Lole e accende i moccoli a sant'Antonio, 48 Caval| punta delle pantofole; se accendiamo un fiammifero, se uno scricchiolio 49 Invit| tendendo l'orecchio e col dito accennando verso il piano, ripeté:~- 50 Invit| metafisica. Non lui solo, tutti accennavano a brancolare, chi piú chi 51 Caval| sobria eleganza con un vago accenno all'esotico, dalle maniere 52 Caval| tornando a ore diverse fino all'accensione della luce elettrica: una 53 Caval| ombre girovaghe, al cui accerchiamento sarebbe stato assai difficile 54 Caval| nel giorno sia tornato ad accertarne la presenza e quante volte 55 Invit| sonnambulismo piú o meno accertato e cogli occhi bendati piú 56 Confe| stanza, dove tal uno avesse acceso una lampada, ma facendomi 57 Caval| scala a piuoli facilmente accessibili, ho potuto constatare certe 58 Pante| non tutte tagliate coll'accetta dall'osco, lontanamente 59 Invit| sedersi:~- Questa mattina nell'accettare il vostro invito avevo pure 60 Invit| adattavano cosí presto ad accettarli senza benefizio d'inventario.~ 61 Invit| con un pretesto egli non accettasse: d'accordo! e allora pazienza, 62 Caval| proposta fu dibattuta e accettata su due piedi - senz'altre 63 Invit| di prestigio, perché non accetterebbe di ripeterli alla buona, 64 Invit| voce ch'egli era geloso? accettò subito senza complimenti, 65 Caval| meglio è; i suoi lumi ti acciecano, le sue norme direttive 66 Invit| scintille per non rimanerne acciecato.~Le labbra del professore 67 Caval| rompicollo per non vedersi acciuffati, in trappola dalla Questura? 68 Caval| vuoto e battendo le mani, acclama ed urla insieme con la folla 69 Invit| strampalate, raccolse subito per acclamazione i voti dei presenti, tranne 70 Invit| incredulità e per dedurre dall'accoglienza glaciale degli anfitrioni 71 Caval| Versione semplice e breve, accolta con benevolenza, e massime 72 Caval| propagano in Occidente; accolte con devozione tra i fedeli, 73 Invit| gli intervalli ed essere accolti a braccia aperte dal signor 74 Confe| partire Claudio solo, e l'accompagnai per trovarmi con lui sulla 75 Caval| che come lui venivano in accompagnamento d'altri cavalli, mezza dozzina 76 Caval| che avrebbe desiderato accompagnarmi, fu costretta dal suo stato 77 Caval| venisse a prenderla e l'accompagnasse in una casa o nell'altra 78 Confe| sentiva male? voleva che io l'accompagnassi? Non rispose o meglio, io 79 Pante| silenzio una sola parola, accompagnata da un gesto risoluto che 80 Invit| sonnambulo, le porse la mano, l'accompagnò verso il pianoforte.~- Ascoltate - 81 Invit| silenzio. Ma se gli altri non acconsentivano che loro malgrado alla crescente 82 Confe| forza meccanica, alla quale acconsentivo per abbandono, cane al guinzaglio, 83 Pante| la piú elegante, ma che accoppia la grazia alla forza, l' 84 Caval| della loro povera carne si accoppiava il fascino e il terrore 85 Pante| mitigate e già in parte si accordavano, tutte designando la stessa 86 Invit| divinare il pensiero per accorgersi che la scusa d'un'improvvisa 87 Invit| solo di vista, e non si accorse della sua cera stravolta 88 Caval| man mano che i barbari si accostano o che esse penetrano nelle 89 Caval| lui, tremende per chi l'accostava: un istrice! al Politeama 90 Caval| e il mattacchione che si accosterà per portarla via, avesse 91 Pante| loro inquilino. Nessuno si accosti al cane, nessuno lo tocchi 92 Caval| svegliato nella sua branda, si accostò a Caliban, palpandolo dolcemente 93 Pante| rivolti verso la folla; si accovacciò in un angolo, la groppa 94 Pante| costretti dall'evidenza a non accusare che il cane, si trovavano 95 Pante| venuto da Pietroburgo lo accusava d'essersi fatto nuovo portavoce 96 Pante| nelle lodi una goccia d'aceto: bellissima cosa rischiare 97 Invit| una volta o l'altra coll'acquasantino in saccoccia per scongiurare 98 Caval| Pellegrino si vide in male acque, nell'attitudine di picchiarsi 99 Caval| prodigiosa delle lingue acquistata nei suoi viaggi attraverso 100 Caval| da mezzo interprete per l'acquisto d'una pianeta antica di 101 Caval| alla gola da un sentore acre di fiori languenti e di 102 Pante| sposato una cavallerizza o un'acrobata, non si sapeva bene, taluni 103 Caval| la febbre, tanto piú si acuisce quanto meno riescono efficaci 104 Pante| uomini, tutti i clamori acuti e rauchi d'una gente repentinamente 105 Caval| lungo trillo femminile, acutissimo, gorgheggiante; nient'altro 106 Confe| risuonò nel silenzio, piú acuto del primo ed altrettanto 107 Confe| il mio Crocifisso ancora adagiato sul suo petto. Con voce 108 Invit| della guarnigione non si adattavano cosí presto ad accettarli 109 Caval| lussuria, inforcate i cavalli addestrati alla magia, illudendovi 110 Invit| finita la rappresentazione d'addio in un visibilio di battimani 111 Caval| è tornato.~ ~Impossibile addivenire alla perizia necroscopica 112 Caval| lassú agli scaccini per gli addobbi e le luminarie. Eccolo nell' 113 Caval| villa? inutile schermirsi, addurre scuse, pretesti; niente 114 Caval| o trofeo di una promessa adempiuta, da un mare all'altro varcando 115 Caval| apertura interna, che dava adito lassú agli scaccini per 116 Confe| sacramentum reconciliationis admitte.~La creatura aperse gli 117 Caval| colori, si alternavano con adolescenti e con giovinette, con mostri 118 Confe| che fu il tesoro della mia adolescenza e della mia giovinezza, 119 Caval| piú scettica incredulità adombrando certe vaghe manipolazioni 120 Caval| fa dello sport innocente adoperando i cavalli degli altri presi 121 Caval| sacrilegio samaritano dei suoi adoratori si è perpetuato, tenace; 122 | adversus 123 Caval| Gladys! e il signor duca, affacciatosi a una finestra del pianterreno, 124 Caval| una luce discreta. Non si affacciò: piú del ribrezzo che gli 125 Caval| imperturbabile don Cocò si affanna a cercarlo: non lo trova; 126 Caval| conseguenze, i primi ad affannarsi disperati, brancicando tra 127 Invit| raddoppiavano i colpi e sempre piú affannosa la voce di Rocca Imperiale:~- 128 Caval| realtà famoso maneggiatore d'affari segreti di qualunque risma. - 129 Invit| anche adesso ci opprime e ci affascina, noi spiriti forti, se c' 130 Confe| o gli ignoranti restano affascinati e indotti al peccato: prova 131 Pante| uomo era uno stregone che affascinava pure il demonio, o il cane 132 Pante| non sappiamo se come Orfeo affascini le belve colla musica della 133 Pante| e tormento di quanti si affaticavano a decifrarlo sulla targhetta 134 Caval| Diodoro d'Antiochia per affermarla tuttora vivente, destinata 135 Invit| disinvolto, ma senza Sibilla!~Se affermassi che la famosa cena, massime 136 Pante| che fuggiva a precipizio. Affermavano con tanta sicurezza, che 137 Caval| rombo cupo. I vicini lo afferrano, gli si aggrappano addosso, 138 Confe| malore subitaneo, feci per afferrargli la mano e ricondurlo in 139 Invit| d'un salto, alle spalle, afferrarlo pel collo, stramazzarlo 140 Caval| dai piú non erano stati afferrati; subito dopo, ai sordi ronzii 141 Confe| approssimai l'orecchio; non afferravo da principio neppure un 142 Invit| ingresso, Rocca Imperiale afferrò pel braccio colui dei suoi 143 Invit| continuasse a mostrarsi ribelle affettando per progetto un'indifferenza 144 Caval| un sogno ucciso, arida d'affetti e di figli; venuta a Palermo 145 Caval| sieno cessate le benevolenze affettuose che aveva saputo cattivarsi 146 Pante| sia portata in proverbio l'affezione dei cani pel loro padrone, 147 Caval| l'opinione popolare gli affibbia, Argo sia munito altresí 148 Caval| incarico non ne poteva essere affidato che a lui. - Ah! questa 149 Caval| tenebrosa, che per essi, affigliati alla confraternita della 150 Pante| licenziato dall'insegnamento, affigliato alle sette nel 1872 condannato 151 Pante| pianerottoli e strillano tutti, si affollano, domandano, vogliono vedere, 152 Caval| il bersagliere Turiddu affonda nella prosa, altre gatte 153 Confe| poi si era subito ritirato affranto dalla fatica e assai commosso 154 Caval| arbitrio la piú misteriosa? Affrettando il passo nella notturna 155 Caval| giornaliero don Pellegrino si affrettò a inscrivere la «pratica 156 Confe| palme.~E dietro a Claudio affrontai il buio che si parava davanti, 157 Pante| finestre prospicienti, per affrontare dalla finestra, col precipizio 158 Caval| invece di salir lassú ad affrontarlo, avrebbe potuto, senza nemmeno 159 Caval| una donna, d'una signora africana che fosse bianca di pelle, 160 Caval| meno esplicite: perché l'agente di polizia, incaricato dell' 161 Caval| ribellione e oltraggi agli agenti della forza pubblica durante 162 Caval| per lui tanto vale oramai agevolare il destino non opponendosi 163 Pante| per tutta la Russia.~In aggiunta a queste notizie ufficiali, 164 Caval| assemblea dei convenuti si agglomerava tutta al di della balaustra, 165 Caval| addosso, per istinto si aggrappa anche lui a qualcuno, le 166 Caval| vicini lo afferrano, gli si aggrappano addosso, per istinto si 167 Pante| destro in alto colla mano aggrappata al lenzuolo, il sinistro 168 Invit| istiga alla ribellione e ad aggredirci colla forza brutale per 169 Confe| attorcigliati sotto la nuca, aggrovigliati, aggrumati, enorme matassa 170 Caval| non sapeva, le idee gli si aggrovigliavano in testa come un viluppo 171 Confe| la nuca, aggrovigliati, aggrumati, enorme matassa color di 172 Caval| giunta scomparso, chi me l'agguanta quest'uomo?~Sbaglio: ce 173 Invit| che si fossero mossi per agguantare il furioso, e nello sconquasso 174 Caval| con canaglie matricolate, agguantarle se si può, è la tua professione, 175 Caval| un presentimento l'aveva agguantato al cuore, uno di quei presentimenti 176 Confe| come se ci fosse un uomo in agguato contro il muro, mi parve 177 Pante| nelle forme flessuose, nell'agilità e nello scatto dei movimenti, 178 Caval| si sporge dal finestrino agitando le braccia nel vuoto e battendo 179 Confe| la potestà di liberarla? Agitate da un tremito, sembrava 180 Invit| intervalli, il racconto agitato, sconnesso, incredibile, 181 Pante| risoluzione, il delegato agitava in aria le braccia, anfanando 182 Caval| tumulto dei pensieri che l'agitavano se quello d'abbattersi faccia 183 Pante| sguardo e obbedienti come agnelli - per entrare in quella 184 Caval| Antifonari e quando piú tardi Agobardo la declama alle veglie della 185 Invit| parlasse nella stanza d'un agonizzante.~In piedi, vicino allo sgabello 186 Confe| velo di nebbia. La lampada agonizzava; alzai il lucignolo e stetti 187 Caval| farsi largo, don Pellegrino aguzza gli occhi, ma nei rapidi 188 | Ah 189 Caval| che essi e i loro fedeli aiutanti erano risoluti di scongiurare 190 Caval| tocca all'autorità vigilante aiutarmi, traendo profitto da questo 191 Caval| furibonde come onde di mare aizzate dal vento! affacciarsi, 192 Caval| distaccandosi, inseguendosi, aizzati dalle femmine che li inforcano, 193 Caval| specialità con brevetto; sugli alberghi e nei villini da ottobre 194 Caval| e illumina tutto. File d'alberi, gruppi di case, torrenti, 195 Caval| oppure ebionita, manicheo, albigese, palladista, o luciferiano. 196 Caval| lontananze. È il campanile d'Alcamo che abbiamo visto in 197 | alcun 198 Caval| della Questura: «Lascaris Alessio Teodoro di Costantino e 199 Caval| mutar subito semaforo e alfabeto; il giorno invece che la 200 Caval| che il coltello di compare Alfio abbia trent'anni fa risparmiato 201 Caval| sul pollice continuava. Algebra del mestiere: un profano 202 Confe| soffio, mentre, d'un pallore algido, mi fissava immobilmente 203 Caval| sempre giovine principessa d'Aligademi e una comitiva di belle 204 Invit| e Crookes e Christian e Allan Kardec procedano da lui, 205 Pante| una turpe ferita si apriva allargando spaventosamente i suoi margini, 206 Caval| e stringono un patto d'alleanza.~ ~IV~ ~Da quella notte 207 Caval| stessa strada col cuore alleggerito da un gran peso, non vi 208 Caval| la burletta si ripeteva allegramente, e ogni volta il brigante 209 Invit| banchetto di Baldassarre per l'allegria e la festività dei commensali, 210 Pante| spettacoli non solo non ci allettano ma ci guarderemmo bene dall' 211 Caval| per la victoria, dovetti allogarli alla meglio in un capannone 212 Invit| dove il professore stava d'alloggio, ma appena fuori dell'arco 213 Pante| lamentosi che parevano umani, allontanandosi qualche momento dalla porta 214 Confe| chiusa a chiave una porta, si allontanò canticchiando, mentre Claudio 215 | allorquando 216 Confe| riderebbero di me trattandomi d'allucinato e di visionario, dalla sua 217 Confe| poi a sinistra, il muro si allungava interminabile, gocciolante 218 Pante| scritti, facendo chiara allusione a colei che appunto con 219 Pante| Bernabei, mentre fuori si almanaccava l'assedio di Troia: il fantaccino 220 Caval| interrogato per fabbricare almanacchi di congetture. Dunque, bugiardo 221 Caval| ottemperare alle indicazioni dell'almanacco.~Tutto andò liscio come 222 Caval| ardeva fumante al posto dell'altare un enorme braciere e i gradini 223 Caval| comincia sotto i Merovingi ad alterare le sue linee primitive per 224 Caval| interminabile in quel fiotto d'alternative, e approssimandosi il momento, 225 Caval| degli abiti e dei colori, si alternavano con adolescenti e con giovinette, 226 Caval| ai brutti passi: gradini alti spropositati, e il peggio, 227 Confe| anima mia.~Che talvolta, per altissimi fini imperscrutabili della 228 | altrettante 229 Caval| eroismo di certe colpe.~D'altronde, se alla piccola Gladys 230 Caval| travestito per invigilare chi l'alza e chi l'abbassa dalla strada 231 Caval| tranquille, poi con furia alzando la voce, poi di nuovo con 232 Invit| obbedisse a un invito di lei, si alzò, camminando a passi lenti 233 Caval| lotta contro una donna che ama tuttavia e alla quale ha 234 Caval| sull'atto della fuga coll'amante e si diffonde in un lusso 235 Pante| sacrifizio, se non sapete amare che in contraccambio, per 236 Pante| vendetta, non mi giudichi dall'amarezza delle mie parole; sapendomi 237 Pante| perdonato e seguitava ad amarla nell'esiglio come l'aveva 238 Pante| nell'esiglio come l'aveva amata in patria al focolare domestico. 239 Pante| altrimenti non concepibile: amate i vostri nemici, fate del 240 Pante| indulgenza per te, io che ti ho amato, io che ho creduto ai tuoi 241 Caval| cuore nel riconoscere tra le amazzoni la duchessa Lascaris? Forse 242 Confe| quell'ora? Mi alzai e con ambe le mani reggendo la lampada 243 Caval| burletta di qualche capo ameno, speriamolo; comunque sia, 244 Caval| imparate in Africa o in America che fosse, erano la sua 245 Invit| da quelle che le gazzette americane e inglesi registrano quasi 246 Caval| aver dato appuntamento a un'amica che venisse a prenderla 247 Pante| notturne e nelle sue rare amicizie: Vasili Nicolaievitch Tchernyschewski 248 Caval| scoprire chi fosse venuto ad ammainare la maledetta gabbia, tanto 249 Confe| fermandosi al letto degli ammalati piú gravi nell'uno e nell' 250 Caval| muliebri, gli uni ermeticamente ammantellati, le altre imbacuccate fino 251 Pante| come quel maledetto cane e ammazzarla a revolverate, bisogna davvero 252 Caval| circostanze, rimanga muto, ammesso magari che non li abbia 253 Caval| penale è tassativo, non ammette interpretazioni arbitrarie, 254 Caval| successo?~La richiesta non ammetteva preamboli, dalla faccia 255 Confe| dei membri del Consiglio d'amministrazione, dei medici primari e assistenti, 256 Caval| valutavano, quasi ogni mattina ammirandola sbuffante e docile sotto 257 Pante| campione piú classico che possa ammirarsi in un serraglio, nelle forme 258 Confe| ella che tante volte e con ammonimenti paterni mi aiutò a trionfare 259 Pante| d'umanità; l'odore ferino ammorbava, gli urli e i ruggiti si 260 Caval| di carattere anarchico, amnistiato, studente a Zurigo e poi 261 Invit| fargli segno di tacere, per amor di Dio!~Giunsero. A quattro 262 Caval| commentari scritturali, amplificate dalla fantasia dei poeti; 263 Caval| Archidiacono satagente; Amsterlodami 1618.~Un pulviscolo dell' 264 Caval| e il pretendere che gli amuleti sullo stomaco e le giaculatorie 265 Caval| necnon profanis scriptoribus analecta restituta, D. Francisco 266 Pante| medesimi che al domani un'analisi calma, fatta in migliori 267 Pante| correligionari opuscoli di propaganda anarchica, informati alla scuola di 268 Caval| dimostrazione di carattere anarchico, amnistiato, studente a 269 Pante| squarciata e dilaniata l'anatomia viva, palpitante, orribile 270 | anch' 271 | ancorché 272 Confe| seguente in forma solenne, e andando con lui mi sarebbe stato 273 Caval| a qualunque costo di non andar via senza un'esplicazione 274 Pante| fantaccino non c'era piú e d'andarsene avrà avuto le sue buone 275 Caval| essere, potrebbe non essere, andatevi a fidare di questi mascalzoni, 276 Caval| Argo della salute pubblica?~Andiamo da Argo. Molti ci vanno 277 Invit| non senza brio e vivacità aneddoti piccanti delle sue peregrinazioni 278 Caval| Ercole, chiavata com'è negli anelli da una ruggine barbina di 279 Pante| agitava in aria le braccia, anfanando nel parapiglia, e tanto 280 Invit| accoglienza glaciale degli anfitrioni che piú presto si fosse 281 Caval| svelando chi fosse in realtà l'angelo biondo, la mite e buona 282 Invit| suoi rari movimenti, duri e angolosi, sembravano determinati 283 Confe| era tempo d'aver pauraangustia, bensí di obbedire al mistero: 284 Confe| il rispetto umano che m'angustiava, il timore d'esser visto 285 Pante| conoscerne la gravità, un giovine animoso avesse fatto pronta giustizia 286 Caval| Tanto per cominciare ad annerir la pagina, corredò l'intestazione 287 Confe| reale di Nostro Signore, annientandomi nell'adorazione eucaristica, 288 Invit| sopraffare la nostra e ad annientarla, chi sarebbe l'autore? la 289 Caval| funzionario tra quanti ne annoverasse la polizia italiana; in 290 Invit| origine le conferenze, come annunciava il cartellone, dovevano 291 Caval| succedendosi, e lo stesso annuncio, terribile, d'una morte 292 Pante| principio nel trambusto avevano annunziato l'ira di Dio, bombe, dinamite, 293 Caval| scritturati come te dall'impresa anonima dei Porrazzi; che tipi sono 294 Caval| all'infuori d'un fantino anonimo, e per giunta scomparso, 295 Pante| ritrasse a poco a poco, ansante, furibonda, vile, finché 296 Invit| quattro gradini per volta, ansanti, furono in cima alla scala: 297 Caval| culto d'Erodiade, questa anteponendo alla Beata Vergine con empia 298 Caval| reminiscenza, un sogno d'una vita anteriore, ecco l'anima sua di don 299 Pante| della sua veste le gambe anteriori della belva, ma repentinamente 300 Caval| sepolti a centinaia gli antichi Cavalieri d'Aragona? Cosí, 301 Confe| sonora il Cardinale intonò l'antifona: «Ego sum resurrectio et 302 Caval| brevi da inserirsi nei loro Antifonari e quando piú tardi Agobardo 303 Caval| nell'unirsi a Diodoro d'Antiochia per affermarla tuttora vivente, 304 Caval| accende i moccoli a sant'Antonio, eppure vien quel minuto 305 Pante| sibilanti o tradotto per antonomasia da un appellativo generico, 306 Pante| specialmente e seriamente d'antropologia criminale, sapeva a memoria 307 Caval| della contumacia, forse anzitempo; l'altro, il Commissario, 308 Confe| certamente si era riaddormentato, apersi di nuovo la porta. Nessuno! 309 Invit| essere accolti a braccia aperte dal signor Zamit: madamigella 310 Caval| dispersione dei vangeli apocrifi di Basilide e di Cerinto, 311 Pante| travisassero a loro consumo l'apostolato, quest'incendiario derivava 312 Pante| qui nessuna meraviglia, ma apostolo fervente della rigenerazione 313 Caval| eravamo nel desiderio d'appagare per gentilezza nostra e 314 Caval| ho sufficienti mezzi per appagarla; ricorro a chi può fornirmi 315 Confe| un alito che non avrebbe appannato il cristallo: ma quell'alito 316 Caval| la realtà del cadavere ci appare come se già la sapessimo. 317 Caval| sull'istante gli ultimi apparecchi della funzione e gridare 318 Confe| tentazione che il demonio m'apparecchiava? E se questo non era, e 319 Caval| buio di ciò che i vivi gli apparecchiavano. Non sa, non sa quante volte, 320 Confe| frantumi.~Ma sui vetri ecco apparire un riverbero luminoso, simile 321 Pante| dell'ucciso come sulle carni apparivano impressi da veri artigli 322 Caval| corpo, gli fosse subitamente apparsa, rimase immobile in mezzo 323 Caval| minuti; il primo lumicino è apparso come una rivelazione di 324 Caval| Gloria, a chi attualmente appartenga, e se ora non è piú magazzino 325 Pante| tradotto per antonomasia da un appellativo generico, ma s'intendevano 326 Caval| qualche promessa a mezz'aria d'appendere a un fico tutte le paure 327 Caval| vi godete il fresco dell'Appennino.~ ~Durante l'imperversare 328 Invit| e l'altro diluviato con appetito invidiabile, raccontando 329 Caval| suo posto, ora invece d'appiattarsi al caldo sotto le lenzuola, 330 Caval| capire, dal posto dov'era appiattato non riusciva ad afferrare 331 Caval| superiore, sarebbe lo stesso che appiccare sul muro un manifesto stampato 332 Pante| sulla targhetta d'ottone appiccicata alla porta: B.N. Tschernyschewskij. 333 Pante| calice e un cavaturaccioli appiedi d'una bottiglia di wisckey 334 Caval| diffusi e magniloquenti, appioppando all'ingegnere il titolo 335 Caval| due mi venne in mente d'appioppargli: prima: hai parlato d'altri 336 Pante| dall'ansietà, scoppiava in applausi frenetici sul finire di 337 Pante| caduto dormendo, il capo appoggiato di sbieco contro lo spigolo 338 Caval| notte, un buon servizio d'appostamento, e il mattacchione che si 339 Caval| l'autorità vigilante ad appostare i suoi giannizzeri, a fiutar 340 Caval| della duchessa, quand'ebbe appreso che si chiamava duchessa 341 Confe| terrore che la notte si approssima. Ho pregato e pianto ai 342 Confe| percepiva. Curvo sul suo corpo, approssimai l'orecchio; non afferravo 343 Caval| fiotto d'alternative, e approssimandosi il momento, assai piú che 344 Caval| d'accordo, per quanto le approvazioni sbuffassero d'impazienza.~ 345 Confe| progetto deliberato, di appurare talune minime circostanze, 346 Pante| gridano forte: signor Basilio, apra, siamo noi! - è sempre Egar 347 Caval| sul pianerottolo, gli si aprí davanti l'ogiva nel fondo 348 Confe| a destra e a sinistra si aprirono a guisa di cortine sul nostro 349 Pante| occipite una turpe ferita si apriva allargando spaventosamente 350 Confe| inginocchio ai suoi piedi e le apro tutta l'anima mia.~Che talvolta, 351 Caval| come solo nelle Novelle Arabe il Califfo di Bagdad poteva 352 Caval| la patente di fratellanza araldica, celebravano a gara le impareggiabili 353 Caval| ammette interpretazioni arbitrarie, punisce l'ufficiale pubblico 354 Pante| troppa riconoscenza per arbitrarsi di metterlo nell'imbarazzo 355 Caval| dato quest'ordine? chi si arbitrava di venire a comandare in 356 Caval| intermittenze del libero arbitrio la piú misteriosa? Affrettando 357 Confe| braccio di un cortile a grandi arcate, traversando un altro andito 358 Caval| Cathedralis Ecclesiae Namurciensis Archidiacono satagente; Amsterlodami 359 Caval| che pende pei capelli all'arcione, è la sua propria testa, 360 Invit| alloggio, ma appena fuori dell'arco magno d'ingresso, Rocca 361 Pante| lumi; da tanto tempo che arde questa lampada non ha piú 362 Caval| al disopra del braciere ardente, nessun emblema caratteristico 363 Confe| ineffabile nel quale mi trovo, ardisco rivolgermi a lei, chiedendo 364 Caval| curiosità, le voci si fecero piú ardite, a poco a poco crebbero 365 Pante| la grazia alla forza, l'arditezza alla poesia e non sappiamo 366 Caval| come avessero addosso l'argento vivo dell'irrequietudine, 367 Pante| obbiezioni, bastava quest'argomento - e il Procuratore del re 368 Caval| sconforto d'un sogno ucciso, arida d'affetti e di figli; venuta 369 Caval| elencato e sequestrato l'intero armamentario del cerimoniale, dalle torcie 370 Caval| eseguire da un suo fido armigero, volpe vecchia e prudente, 371 Caval| centauresse o con altre. Nel breve armistizio, voltandosi, scorse immobile 372 Confe| per le strade in simile arnese! Come avvenne che di quanti 373 Caval| anche le piú proterve si arresero allo strappo del dente. - 374 Caval| impedirlo o almeno trarre in arresto il colpevole? perché neppure 375 Pante| ragioni disciplinari, ma per arrischiarsi di nottetempo sopra un asse 376 Confe| d'alcuni passi. Se mi ero arrischiato in principio a un tentativo 377 Caval| Palermo in poche ore ci si arriva? Don Pellegrino poi, con 378 Caval| scuderia, e miss Fleming, arrivando puntuale al villino con 379 Pante| nelle discipline fiscali per arrivarci, né aver messo a soqquadro 380 Pante| convinzione, appena fossero arrivate sul luogo le autorità giudiziarie. 381 Caval| sera, a sceglierla apposta, arrivava da Catania coll'ultimo treno. 382 Caval| cavalli, spiare le persone che arrivavano, e se il cuore gli diceva, 383 Caval| insomma, a farla breve, arrivo all'Olivuzza sulle quattro 384 Caval| disinvoltura, con tanta arroganza, disporre dei miei famigli 385 Pante| nell'imbarazzo e di farlo arrossire. Egar lungo disteso sul 386 Caval| confessione è sincera? che non arrossisco nel farla, perché si tratta 387 Caval| La rapidità delle luci arroventa cavalli e cavalcatrici galoppanti 388 Caval| si diffondono, dapprima arruffate nei particolari, contradditorie 389 Pante| mancavano, ma con tutto l'arsenale di daghe e di rivoltelle, 390 Caval| ballerine egli stallieri, e l'Art. 180 del Codice penale è 391 Pante| traumatica per rottura dell'arteria jugulare destra in seguito 392 Caval| interamente il tronco, le cui arterie dovrebbero non contener 393 Caval| potentissima contro tutte le arti diaboliche? e non venirgli 394 Confe| regolare, indovinai che articolava la risposta, ma cosí piano 395 Confe| usa in danno delle anime artifici meravigliosi, che hanno 396 Invit| piccionaia, studentelli o artigianelli o straccioni vagabondi, 397 Caval| greco mediante l'eterno arzigogolo del filo che la Polizia 398 Caval| mozzo di stalla che stava asciugando Caliban, il cavallo da sella 399 Invit| sardonico abituale, piano piano asciugandosi col fazzoletto poche stille 400 Invit| questa stanza, ci vede e ci ascolta. Non vi ho detto poco fa 401 Pante| Chiamo Dio in testimonio: ascoltami: se un pericolo imminente 402 Invit| abbia durato, niuno degli ascoltanti lo sa: ad occhi aperti, 403 Confe| in un linguaggio non mai ascoltato e che pure comprendevo quanto 404 Invit| discussione era finita: ascoltavano.~- Tenente, se non le spiace, 405 Confe| Sacrifizio.~Padre, padre mio, mi ascolti e mi illumini. Colla mente 406 Confe| grazia divina indegnamente ascritto alla milizia della Chiesa, 407 Invit| posti per farsi osservare, aspettandola all'uscita, i nostri ufficiali 408 Caval| prego, abbiate pazienza d'aspettare un minuto, e se permettete, 409 Invit| dubitarne: Zamit pareva che non aspettasse altro. Chi aveva sparso 410 Pante| manifesti e quando meno ve l'aspettate vi vediate aggredito. Non 411 Invit| Imperiale, se non erro? Non vi aspettavamo cosí tardi, troppo tardi, 412 Confe| morti della vigilia che aspettavano l'ora di essere sepolti. 413 Confe| topografico da quello che mi aspettavo, invece d'essermi guida 414 Confe| luce. Dubitai. Dopo lunga aspettazione, li riaperse nello stupore 415 Caval| Gullifà ebbe questa idea: aspettiamo vigilanti e pronti che il 416 Invit| quest'altra volontà che aspira a sopraffare la nostra e 417 Caval| abbattere le tirannie, e le aspre lotte sotto il sole dell' 418 Caval| tornar fuori: per quanti assaggi si vogliano tentare d'un 419 Pante| dimenticheremo mai piú, ci assale un brivido di freddo e la 420 Confe| trionfare degli scrupoli che mi assalivano, non mi creda vittima di 421 Caval| lussurie, incantesimi, assalti d'epilessia, ce n'è d'avanzo 422 Pante| atto di schermirsi da un assalto, vacillare, cadere riversa. 423 Pante| la voluttà del sangue e assaporava la nostra agonia.~Ma perché 424 Pante| arrischiarsi di nottetempo sopra un asse posticcio largo mezzo palmo, 425 Caval| fedeli, non respinte dalle assemblee dei capitoli, discusse benignamente 426 Pante| d'ignominia, abbeverato d'assenzio, tratto al suicidio se un' 427 Caval| di Basilide e di Cerinto, asserisce con la piú placida sicurezza 428 Pante| non si sapeva bene, taluni asserivano una domatrice di belve, 429 Caval| suo complice.~- Don Cocò s'assettasse.~Che era successo? questo 430 Invit| la sua presenza, chi mi assicura che non sia stata lei a 431 Caval| pigliarlo con le buone e assicurarmene il silenzio promettendogli 432 Invit| compresa nel programma, ve l'assicuro; è la seconda volta che 433 Caval| Casino Gerace, piú o meno assidui frequentatori di salotti.~ 434 Caval| e allora, nel subitaneo assillo di averne il cuor netto, 435 Confe| amministrazione, dei medici primari e assistenti, dopo aver lentamente percorso 436 Pante| stabilito pel giorno dopo coll'assistenza d'altri periti, coteste 437 Pante| ci guarderemmo bene dall'assisterci, se piú forte della nostra 438 Caval| don Pellegrino fu quella d'assistere a un mortorio, di cui tra 439 Caval| e il desiderio feroce d'assistervi ancora, stimolandone crudelmente 440 Confe| prescelto da Dio perché assistessi a un miracolo di risurrezione, 441 Caval| nozioni geografiche non l'assistevano neppure in nebbia di reminiscenza 442 Invit| scrupolo. - Del resto, avete assistito a una scena grottesca di 443 Caval| non l'avrebbe lasciato in asso. Finché eravamo nel desiderio 444 Caval| amiche e nel desiderio di non assoggettarsi alle noie d'un'inchiesta, 445 Caval| dentro? risponde: proibizione assoluta, porta di ferro per lui 446 Caval| morente, tra i rimpianti e le assoluzioni. - Dei farisei ce n'è sempre, 447 Confe| formula sacramentale che l'assolveva nel nome della Sacrosanta 448 Invit| occhi aperti, si erano come assopiti in quella mansuetudine di 449 Pante| tutto il nostro essere fu assorbito dalla scena di quel gruppo 450 Caval| versi esametri orrendi, assume addirittura una forma gotica 451 Confe| mie, quasi rifugiandovisi, assumendo un'espressione ineffabile 452 Invit| penultima rappresentazione - mi assumo io l'incarico; conosco il 453 Caval| mai. Spudorata menzogna, assurda, inverosimile, perché cotesti 454 Caval| sarebbero mai rassegnati all'astinenza e la signora duchessa meno 455 Invit| progetto un'indifferenza astiosa e beffarda che rasentava 456 Confe| e per una inconcepibile astrazione mentale, piú~del freddo 457 Caval| sento come stordito dall'atmosfera d'occultismo che lo avvolge, 458 Pante| vuol darle sulla voce e attacca l'ottava alta, di dall' 459 Caval| vento, furibondo d'essersi attardato alla mossa, raggiungere 460 Invit| labbra del professore si atteggiarono a un sorriso sardonico:~- 461 Caval| per al pranzo che li attende tutti nella sua villa? inutile 462 Confe| fu nel momento in cui m'attendevo senza fallo ai loro frizzi 463 Caval| scioltezza, il regio funzionario attento, impassibile.~«Senta quel 464 Pante| e slanciarglisi sopra e atterrarlo, ma soggiogata dal carbonchio 465 Caval| la «pratica Lascaris» in attesa di registrare man mano i 466 Confe| guinzaglio, libero dei miei atti e della mia volontà. Chiamai 467 Confe| Maggiore e dorme nella stanza attigua alla mia le notti che non 468 Pante| penetrato dall'appartamento attiguo in quello della Bernabei, 469 Caval| suoi colleghi d'ufficio o attinte dal cosidetto Repertorio 470 Invit| brindisi alle vostre buone attitudini e all'eccellenza dei vostri 471 Confe| donna dal volume dei capelli attorcigliati sotto la nuca, aggrovigliati, 472 Pante| intorno alle gambe gli si attorcigliava lo strascico della coltre 473 Pante| anche lui come quelli che l'attorniavano, stordito, incapace di qualunque 474 Invit| con poche varianti, era l'attrattiva della Sibilla il vero richiamo. 475 Invit| celando la sua ignoranza e attratto da una curiosità irresistibile 476 Invit| cera stravolta oppure ne attribuí senza dubbio la causa alla 477 Caval| sapeva a quale speciale culto attribuirla, se indiano, caldaico, egiziano, 478 Confe| qualche cosa di sensibile e di attuale, che percepivo come in lontananza 479 Confe| innumerevoli esempi anche attuali, sotto i nostri stessi occhi: 480 Caval| Santa Maria in Gloria, a chi attualmente appartenga, e se ora non 481 Pante| predestinato, un estraneo, per audace e temerario che fosse, si 482 Confe| sembrare eterno il tragitto e aumentava man mano che la piatta superficie, 483 Invit| naturalmente deve condurre la sua ausiliaria, e per geloso che sia, sfido! 484 Caval| dileguato verso le terre d'Australia e don Nicola Cardamomo nessuno 485 Invit| camminando a passi lenti d'automa o piuttosto di sonnambulo, 486 Caval| critico. E perché no? gli autunni precipitano, succede all' 487 Caval| Palermo fino al prossimo autunno, ed io continuai a tenere 488 Invit| volta che mi succede: all'Avana, in pieno teatro, un soggetto 489 | avanti 490 Caval| assalti d'epilessia, ce n'è d'avanzo perché l'opera del demonio 491 | avea 492 | avendo 493 Pante| stipata nella galleria, avida d'emozioni violente e malsane, 494 Caval| quel benedetto segnale? per avidità della ricompensa lo stalliere 495 | avrete 496 | avrò 497 | avute 498 Caval| serpi che lo mordevano e gli avvelenavano il sangue; visto che la 499 Confe| maligno? Per quanto negli avvenimenti strani che sto per raccontarle - 500 Pante| tragedia poco mancò che non avvenisse ieri sera lunedí, nel serraglio 501 Pante| sonno il suo padrone, gli si avventa alla gola, gli pianta i 502 Invit| verso la porta, ecco Regesta avventarglisi contro d'un salto, alle 503 Pante| di certo gli si sarebbe avventato addosso? Forse non abbastanza 504 Caval| facchini, cocchieri, servitori avventizi, cameriere d'albergo, mediatrici 505 Pante| spezzare l'incantesimo e si avventò al collo del domatore, ma 506 Caval| ultimamente, confidò in parte l'avventura a un dotto figlio di san 507 Caval| vogliamo cosí all'orbetto avventurarci in una spedizione notturna, 508 Caval| come mai, come mai, prima d'avventurarsi con la testa nel sacco, 509 Caval| si narravano le eroiche avventure delle sue cospirazioni giovanili 510 Confe| assai commosso per la morte avvenuta quella sera d'un'inferma


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