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Gaspare Invrea, alias Remigio Zena
Confessione postuma

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


14-avven | avver-congr | coniu-espos | espre-impli | implo-media | medic-peste | pette-rimed | rimes-soggi | sogli-trian | tribu-zurig

     Storia
1011 Caval| forza dai genitori; vita coniugale di qua e di pel mondo, 1012 Caval| una maschera di ferro, i connotati dovrà lasciarseli prendere. 1013 Confe| parte opposta la mia, la conobbi per donna dal volume dei 1014 Caval| qua e , tra amici suoi e conoscenti, soci del Casino Gerace, 1015 Pante| pericolo, forse senza neppure conoscerne la gravità, un giovine animoso 1016 Confe| attimo le sarebbe bastato per conoscervi e impetrare la sua remissione, 1017 Pante| infuori del suo padrone non conosceva barba d'uomo e solo a guardarlo 1018 Caval| dove l'ingegnere l'aveva conosciuta e fatta sposa piú per reciproco 1019 Invit| sul palcoscenico persone conosciute, persone a modo e sopratutto 1020 Caval| porte con un fracasso da conquistatore, la chiesa venne perquisita 1021 Caval| saluto né prima né dopo la consegna delle bestie, e Dio liberi, 1022 Caval| dei Cavalieri d'Aragona, consegnarlo sulla porta a chi l'aspettava 1023 Pante| rinvenute nella sua stanza e consegnate dalla questura, allorché 1024 Caval| sotto la minaccia delle conseguenze, i primi ad affannarsi disperati, 1025 Caval| protette dall'egida del consenso universale, e guai a chi 1026 Invit| è distinta dal corpo, ma conserva la propria individualità 1027 Invit| carico, però avreste torto di conservarmi rancore, perché sebbene 1028 Invit| vostra impazienza v'abbia consigliato di sfondarci la porta, visto 1029 Pante| Meglio lo conoscevano al Consolato russo e in obbedienza a 1030 Confe| rammento che quelle parole di consolazione le ripetei due volte come 1031 Pante| miseranda del cospiratore, il console stava redigendo una minuta 1032 Confe| preghi per me e mi illumini e consoli. Stamattina nel celebrare 1033 Caval| squallido abbandono, ma ho constatato io coi miei occhi, sul piazzaletto, 1034 Pante| tardi e quando le prime constatazioni di rito furono compiute, 1035 Caval| poltiglia nera, esecranda; si constatò tuttavia la separazione 1036 Caval| pollice sinistro com'era sua consuetudine quando un problema difficile 1037 Pante| ubbidire e una coll'altra si consultavano piano, borbottando delle 1038 Caval| di collera bestiale? e i consulti delle fattucchiere perché 1039 Pante| che i fiammiferi si erano consumati tutti, e piú morte che vive, 1040 Caval| languenti e di cera che consumava, prima impressione per don 1041 Pante| non ne travisassero a loro consumo l'apostolato, quest'incendiario 1042 Caval| sfiorano e che la terra contempla nel miracolo della loro 1043 Confe| stetti qualche momento in contemplazione della fiamma risuscitata, 1044 Pante| orologio d'oro né il portafogli contenente parecchi biglietti da cinquanta 1045 Caval| cui arterie dovrebbero non contener piú sangue e ne versano 1046 Caval| spesso a don Nicola che contenevano grandi misteri simbolici, 1047 Invit| caso farebbe male i suoi conti e domani sera a subissare 1048 Caval| suoi viaggi attraverso i continenti d'ogni clima e d'ogni colore; 1049 Caval| prossimo autunno, ed io continuai a tenere in affitto il villino 1050 Invit| giorno, ma sebbene l'uditorio continuasse a mostrarsi ribelle affettando 1051 Caval| meditazione sul pollice continuava. Algebra del mestiere: un 1052 Pante| Altre penne, altre spade continueranno, meglio della mia, a combattere 1053 Confe| dell'estinta, cui il delirio continuo aveva impedito di riconciliarsi 1054 Pante| perché Vasili Tchernyschewski continuò a rimanere nascosto. Non 1055 Pante| non sapete amare che in contraccambio, per obbligo di gratitudine?~ 1056 Caval| forestiero, poiché il mariuolo si contraddice e finge di non rammentarsi 1057 Caval| essere bugiardo. A costo di contraddirmi, c'è dei momenti che la 1058 Caval| arruffate nei particolari, contradditorie nelle cause, poi da un'ora 1059 Pante| imminente, le pazze voci contraddittorie che da principio nel trambusto 1060 Invit| altri fenomeni meccanici, contrari alle leggi di natura nell' 1061 Invit| lo suggestiona in senso contrario e strisciando, per cosí 1062 Confe| bianca, cerea, piú bianca pel contrasto dei capelli ferruginosi; 1063 Pante| le labbra semiaperte e contratte da una specie di sorriso, 1064 Confe| frizzi ed anche alle loro contumelie, che mi sovvenni del Crocifisso, 1065 Invit| d'etichetta non giudicava conveniente invitare a cena una signorina 1066 Pante| insistere; urgevano i momenti, conveniva lasciar da banda le discussioni 1067 Caval| interamente: l'assemblea dei convenuti si agglomerava tutta al 1068 Invit| il mistero e la celia di convertire gli increduli con prove 1069 Invit| che d'essere illuminati e convertirsi dalla loro incredulità? 1070 Pante| con validi esempi la sua convinzione, appena fossero arrivate 1071 Caval| incrollabile nelle sue convinzioni religiose, perché queste 1072 Invit| uscio, dal di fuori la voce convulsa di Rocca Imperiale li chiamava 1073 Confe| tentativi e agli sforzi convulsi che facevo per aprire il 1074 Caval| di figurazioni mimiche e convulsionarie, tormentosamente elaborate 1075 Pante| clandestina e a migliaia di copie erano sparsi per tutta la 1076 Caval| Anticristo. Le tradizioni copte, siriache, greche d'un'Erodiade 1077 Pante| Vasili Tchernyschewski. Piú coraggioso, piú generoso d'ogni altro, 1078 Caval| deve esistere a livello del cornicione un'apertura interna, che 1079 Caval| Commissario e cavaliere della Corona.~Due personaggi: uno, l' 1080 Invit| e l'abbandono della vita corporale, sia momentaneo o definitivo, 1081 Caval| cominciare ad annerir la pagina, corredò l'intestazione d'alcune 1082 Pante| seguitava a mandare ai suoi correligionari opuscoli di propaganda anarchica, 1083 Confe| solitari che transitavano, correndo pel loro cammino, taluni 1084 Pante| trepidanti d'ansietà.~Un nome correva per le bocche, storpiato, 1085 Pante| greco-ortodosso la data del 4 aprile corrisponde a quella del 15 secondo 1086 Caval| vari anni che il poggiuolo corrispondente non può essere usufruito 1087 Pante| caratteristici lasciati dai morsi corrispondevano per la forma e la disposizione 1088 Caval| e d'essere stato troppo corrivo nel promettergli addirittura 1089 Caval| altri presi di straforo e corrompendo la servitú, circondandosi 1090 Caval| sotto di sé le tenebre che corrono e si accavallano furibonde 1091 Invit| non gli diedero retta; corsero pure delle scommesse: Zamit 1092 Caval| declama alle veglie della corte di Carlomagno in versi esametri 1093 Confe| altri ecclesiastici del corteggio; poi si era subito ritirato 1094 Pante| collocato da lui attraverso il cortiletto sulla sporgenza esterna 1095 Caval| tentativi di sollevar la cortina, e allora, nel subitaneo 1096 Pante| guardie notturne di Piazza Corvetto: mandino subito un medico 1097 Caval| essere elastico secondo le coscienze, l'obbligo del segreto professionale 1098 Confe| umiliate esulteranno al suo cospetto? che Egli è la resurrezione 1099 Pante| governo la fine miseranda del cospiratore, il console stava redigendo 1100 Caval| eroiche avventure delle sue cospirazioni giovanili ad abbattere le 1101 Pante| i campanelli elettrici; costano un subisso ma sveglierebbero 1102 Caval| Lascaris Alessio Teodoro di Costantino e di Triandaphillidis Elena ( 1103 Caval| Gladys, vittima della sua costanza, e se ne va sui mari verso 1104 Caval| sospiri con un processo alle costole o quanto meno con un regio 1105 Caval| desiderato accompagnarmi, fu costretta dal suo stato cagionevole 1106 Pante| senonché i due medici, costretti dall'evidenza a non accusare 1107 | costui 1108 | coteste 1109 | cotesto 1110 Pante| smaltisse sconciamente la crapula in un sonno bestiale di 1111 Caval| sangue, ma con una menzogna creata dal suo genio, da lui propagata, 1112 Caval| piú ardite, a poco a poco crebbero di numero e d'intonazione, 1113 Confe| che mi assalivano, non mi creda vittima di una allucinazione 1114 Pante| un guizzo per le membra, credemmo già di vederla spiccare 1115 Confe| marciapiede.~Ella non mi crederà, padre reverendo, e non 1116 Caval| all'impensata la voce e credersi tutti mezzi morti, far voltar 1117 Invit| come non la vedo io, ma credete che basti di non vederla 1118 Invit| all'albergo del Sole.~Non credevano alla suggestione, per lo 1119 Confe| il segreto.~Rispondimi: Credi che il tuo Redentore vive, 1120 Invit| affaccia davanti: mentre noi crediamo che la nostra sola volontà 1121 Caval| piú bianca d'una tazza di crema, e avesse bionda la capigliatura 1122 Caval| mascalzoni, concepiti, nati e cresciuti coll'istinto del mentire 1123 Pante| seriamente d'antropologia criminale, sapeva a memoria le opere 1124 Confe| ferrovia, si disegna sui cristalli dei finestrini, e nell'incerto 1125 Confe| non avrebbe appannato il cristallo: ma quell'alito aveva suono 1126 Pante| incendiario derivava dal cristianesimo il futuro rinnovamento; 1127 Caval| quale come si parla a un cristiano quando si tenta di ragionarlo, 1128 Pante| riversati per le scale a crocchi e gruppetti, uomini e donne, 1129 Confe| un'occhiata, e giunti a un crocicchio poco piú largo di questa 1130 Caval| vampata incendiaria, i piú crollarono il capo e ghignarono, stufi 1131 Pante| richiamo sullo stesso fatto di cronaca. Torna superfluo rammentare 1132 Invit| teurgia moderna e Mesmer e Crookes e Christian e Allan Kardec 1133 Caval| allucinazioni spaventose e crudeli, la cui impressione si sente 1134 Caval| assistervi ancora, stimolandone crudelmente i nervi e l'imaginazione 1135 Invit| vittima tutte le sere delle crudeltà musicali di Regesta.~L'invitata! 1136 Invit| desiderio nuovo d'istruirsi, cumulava domande a domande; alle 1137 Confe| ingenuità me ne persuasi, da non curarmi, per progetto deliberato, 1138 Confe| modo speciale tutte le sue cure, fin dal primo giorno che 1139 Caval| dal tempo, non al primo curioso sarebbe stato concesso di 1140 Caval| Dei farisei ce n'è sempre, curvi a raccoglier sassi, pronti 1141 Caval| sdraiati in abbandono su certi cuscini provvidenziali; comparivano 1142 Invit| sua o gelosa vigilanza del custode, nessuno poteva vantarsi 1143 Caval| Cardamomo da due angeli custodi, metterlo alle strette coi 1144 Invit| le porte di questa sala e custodirne le chiavi per maggior sicurezza - 1145 Pante| autore del famoso romanzo Cyto dielat? e nei suoi opuscoli 1146 | D 1147 Caval| triumphale seu adversus daemonia nocturna et meridiana ex 1148 Pante| con tutto l'arsenale di daghe e di rivoltelle, dov'era 1149 Caval| d'una pianeta antica di damasco rosso; seconda, quella di 1150 Caval| non occorrono: le solite danze che risalgono alle pratiche 1151 Caval| suo commercio col diavolo darà alla luce l'Anticristo. 1152 Pante| ansietà...~ ~Non sappiamo darci cagione perché Vasili Tchernyschewski 1153 Confe| a passi leggerissimi, di darsela a gambe, appena subodorata 1154 Caval| fin laggiú, chi veniva a dartene l'avviso in scuderia, durante 1155 Pante| della mia vita; posso ancora darti qualche cosa? non ho piú 1156 Caval| rifugiandosi nell'angolo tra il davanzale e la parete, donde, in ginocchio 1157 | de 1158 Caval| telegramma che l'ingegnere debba prolungare a Napoli la sua 1159 Confe| del suo sguardo mi aveva debellato; era compiuto l'esorcismo, 1160 Caval| nord, vestita di porpora e decapitata, e la testa mozza che pende 1161 Caval| la balaustra, dilaniato, decapitato!~Atroce spettacolo, ma vacillando 1162 Pante| quanti si affaticavano a decifrarlo sulla targhetta d'ottone 1163 Caval| quando piú tardi Agobardo la declama alle veglie della corte 1164 Caval| facciata rimaste intatte le decorazioni esterne, sono vari anni 1165 Caval| giovinette, con mostri di decrepitezza quasi esausti e quasi sdraiati 1166 Caval| quanto meno con un regio decreto di collocamento sul lastrico, 1167 Confe| compassione grandissima aveva dedicato in modo speciale tutte le 1168 Confe| rendermi conto della mia dedizione cosí plenaria alla sua volontà, 1169 Invit| suffragio dell'incredulità e per dedurre dall'accoglienza glaciale 1170 Invit| corporale, sia momentaneo o definitivo, nel sonno o nella morte, 1171 Pante| Tchernyschewski, laddove flagella i degenerati del misticismo, Tolstoi 1172 Pante| scienza moderna è un segno di degenerazione; chi ha letto, come li aveva 1173 Invit| lira per sera, invece di degnarsi d'invitare sul palcoscenico 1174 Invit| persone a modo e sopratutto degne di fede? quanto alla trasmissione 1175 Caval| e relativo tafferuglio, delegati e marescialli sanno essi 1176 Caval| si può, nelle operazioni delicate il buon funzionario di polizia 1177 Caval| aspettativa semaforica non sia delusa, vogliamo cosí all'orbetto 1178 Pante| liceo Richelieu, di idee democratiche e sovversive, e per queste 1179 Caval| vostro spirito la febbre demoniaca d'ubbriacatura, aperti gli 1180 Invit| che dopo le aberrazioni demonologiche del medio evo, sia Swedemborg 1181 Caval| di tutte le risme; gente denarosa, però di tutte le risme; 1182 Confe| barlume, piú opaca e piú densa che se fosse stata coperta 1183 Caval| Molti ci vanno come dal dentista, quando un dente duole. 1184 Caval| quasi tutte in francese, denuncianti l'assassinio premeditato 1185 Caval| ch'egli aveva omesso di denunciare - nient'altro, secondo lui, 1186 Pante| redento, era stata lei a denunziarlo, dopo parecchi anni d'ingiuria 1187 Pante| le capitavano, e l'aveva denunziato speculando sulla passione 1188 Caval| colpevole? perché neppure lo denunziò, e invece tutti i suoi pensieri, 1189 Invit| brancolare, chi piú chi meno, deposto il broncio sotto la tavola 1190 Pante| Tolstoi in capo di lista, e li deride; strana omissione pel maestro 1191 Pante| apostolato, quest'incendiario derivava dal cristianesimo il futuro 1192 Caval| antico protettore, e gli descrisse lo svolgersi successivo 1193 Pante| famiglia di cinque re del deserto nubiano si prostrava innanzi 1194 Confe| Pregai fra i singulti, pregai desiderando, sperando, volendo qualche 1195 Invit| sardonico:~- L'avete tanto desiderata, madamigella, e ora che 1196 Pante| parte si accordavano, tutte designando la stessa persona. Nessun 1197 Invit| ai piedi. Rare volte la desolata monotonia teatina era stata 1198 Confe| mattina dopo, allorché mi destai, seduto davanti al mio tavolino, 1199 Caval| affermarla tuttora vivente, destinata a non perire fino al giorno 1200 Caval| altro, ognuno lavorava con destrezza per conto suo, Gullifà a 1201 Confe| lontananza e non sapevo determinare, e invece delle esequie 1202 Pante| categoriche: la morte era stata determinata da emorragia traumatica 1203 Caval| salga dal di fuori in certe determinate notti fino all'altezza del 1204 Invit| duri e angolosi, sembravano determinati da un ordigno meccanico, 1205 Caval| trappola dalla Questura? cosí dev'essere, se don Pellegrino 1206 Confe| il demonio, quaerens quem devoret, non di rado usa in danno 1207 Confe| nequizia, rivelandone l'origine diabolica. Ora, se io fossi giuoco 1208 Caval| potentissima contro tutte le arti diaboliche? e non venirgli in mente 1209 Invit| per scongiurare l'influsso diabolico, alcuni ufficiali della 1210 Caval| Tralasciamo i preliminari d'un dialoghetto cerimonioso tra due persone 1211 Caval| della duchessa il piú bel diamante sfaccettato che la Mafia 1212 Caval| diplomazia, ma ora, che diamine! ora dobbiamo afferrare 1213 Caval| Cavalieri fosse infestata da diavoli o spiriti o anime dannate. 1214 Pante| svegliata di soprassalto, nel dibattersi contro la morte. L'uscio 1215 Caval| da quando la proposta fu dibattuta e accettata su due piedi - 1216 Caval| meravigliosamente occultata dalla diceria della fuga, apparve a tutti 1217 Caval| riprendere i cavalli, cosa dicevate della spedizione misteriosa 1218 Pante| questura, egli si fosse dichiarato nativo d'un villaggio nei 1219 Invit| del professore, altri la dichiarava moglie, dalla mano destra 1220 Caval| non veniva nessuno, tu dici? e allora, come facevi, 1221 Caval| veglia e nel sonno non gli diede piú pace né tregua con la 1222 Invit| stato presentato; non gli diedero retta; corsero pure delle 1223 Invit| il mondo... allora non ci diedi importanza, oggi il ripetersi 1224 Pante| del famoso romanzo Cyto dielat? e nei suoi opuscoli di 1225 Caval| massime dalle dame quasi difesa con un certo zelo d'orgoglio 1226 Caval| palladista, o luciferiano. Diffatti nessuna effigie o simbolo 1227 Caval| rabbrividire. Volle svagarsi in differenti pratiche d'ufficio: tempo 1228 Pante| noto che Wanda Gagarine, a differenza d'altre sue compagne che 1229 Caval| rappresentazione. A botta calda le difficoltà non si scorgono, la malizia 1230 Caval| manifesto stampato con la diffida ufficiale a quei signori 1231 Caval| della fuga coll'amante e si diffonde in un lusso di particolari, 1232 Caval| scappata.~Maggiori notizie si diffondono, dapprima arruffate nei 1233 Caval| fornivano ragguagli assai piú diffusi e magniloquenti, appioppando 1234 Caval| pel suo onore e per la sua dignità assai piú grave sarebbe 1235 Pante| guardarlo in lontananza digrignava la chiostra dei denti, pronto 1236 Pante| nella carne, lo lacera, lo dilania, gli spezza la carotide, 1237 Pante| mostrava a nudo squarciata e dilaniata l'anatomia viva, palpitante, 1238 Caval| giacente sotto la balaustra, dilaniato, decapitato!~Atroce spettacolo, 1239 Invit| visione, la visione si era già dileguata. Senonché altrettanto presto 1240 Caval| l'ingegnere Lascaris si è dileguato verso le terre d'Australia 1241 Caval| la conquista, combatte da dilettante per la chimera.~ ~III~ ~ 1242 Pante| amore, cosí per semplice dilettantismo d'alta scuola, secondo la 1243 Invit| prendevano imbarco nella solita diligenza quotidiana che doveva portarli 1244 Caval| in buona fede le promesse diluviano, ma il bollore dato giú, 1245 Invit| tra un boccone e l'altro diluviato con appetito invidiabile, 1246 Caval| fissato nel telegramma. Mi dimenticavo di dirle che non solo ho 1247 Pante| che furono secoli e non dimenticheremo mai piú, ci assale un brivido 1248 Caval| un barabba, che altro non dimostra se non la nostra insigne 1249 Pante| annunziato l'ira di Dio, bombe, dinamite, incendio, terremoto, si 1250 Caval| forse primogenita, da una dinastia degli Imperatori d'Oriente, 1251 Pante| nativo d'un villaggio nei dintorni di Mosca.~Meglio lo conoscevano 1252 Caval| tranquillo nell'unirsi a Diodoro d'Antiochia per affermarla 1253 Pante| sulla carne umana non si dipinge né per deliquio né per catalessi, 1254 Caval| verrebbero a stormi per dipingere la faccia di don Pellegrino 1255 Pante| demonio, o il cane era un cane dipinto.~In complesso il ragionamento 1256 Caval| ridosso d'ogni burrasca, una diplomatica esposizione dei fatti alle 1257 Caval| rischio, tirare alla lunga con diplomazia, ma ora, che diamine! ora 1258 Invit| volumi in-quattro, a un dipresso di cinquecento pagine l' 1259 Confe| soprassalto?~A questo punto, ella dirà, padre, che non valeva la 1260 Caval| respirare l'aria fredda, si diresse al capannone della scuderia, 1261 Invit| insieme dall'albergo del Sole, diretti verso la Vittoria dove il 1262 Caval| acciecano, le sue norme direttive son sempre bastoni nelle 1263 Caval| elettriche Ryland e C. e come direttore della medesima società per 1264 Invit| cosí il solo che avesse diritto di pigliarli in giro tutti 1265 Caval| definitiva, un terremoto senza disastri: l'essere venuto il marito 1266 Caval| dell'ignoto, paura d'un disastro immenso, irreparabile forse...~ 1267 Caval| d'un secondo ritorno piú disastroso del primo questa volta ci 1268 Caval| stava alla testa non si discerne piú dalle compagne ed egli 1269 Invit| una corsa folle giú per la discesa, poi attraverso il laberinto 1270 Confe| interrogarlo: perché era disceso anche lui? come aveva fatto 1271 Invit| occhi la videro bianca e discinta - non quale la conoscevano 1272 Pante| avuto le sue buone ragioni disciplinari, ma per arrischiarsi di 1273 Pante| occorreva essere profondi nelle discipline fiscali per arrivarci, né 1274 Caval| servizio? e tra voi altri, discorrendo, aspettando in qualche taverna 1275 Invit| della notte. Ripigliò il discorso tornando al suo posto ma 1276 Caval| assemblee dei capitoli, discusse benignamente nei commentari 1277 Confe| di notte, in ferrovia, si disegna sui cristalli dei finestrini, 1278 Confe| monumento o d'un palazzo si disegnava confuso nell'oscurità. Ma 1279 Confe| rendermi conto che questo disegno, spregiudicato in apparenza, 1280 Caval| da fedele sentinella non disertare il suo posto, ora invece 1281 Invit| cenetta in due, ma sul letto disfatto, vuoto, non rimaneva che 1282 Pante| quasi indomabili, e se per disgrazia vi capiti di possedere una 1283 Pante| belva e cosí prevenuto altre disgrazie; senonché i due medici, 1284 Pante| combinazione, quella sera, per non disgustare Garganelli, il baritono, 1285 Invit| oppure lo spirito d'un disincarnato? Ecco il dubbio: per esempio, 1286 Caval| all'esotico, dalle maniere disinvolte e perfette di chi conosce 1287 Invit| arrivare piú che mai ilare e disinvolto, ma senza Sibilla!~Se affermassi 1288 Caval| o simbolo di divinità al disopra del braciere ardente, nessun 1289 Caval| separazione del capo dal busto e disotterrata a Castelvetrano, nell'orto 1290 Caval| fosse venuto in un momento dispari, neanche il Padre eterno 1291 Caval| conseguenze, i primi ad affannarsi disperati, brancicando tra le calunnie 1292 Caval| frammenti gnostici salvati dalla dispersione dei vangeli apocrifi di 1293 Pante| polacco giunto in camera sua e disponendosi a tracannare un sorso, era 1294 Pante| corrispondevano per la forma e la disposizione assai meglio ai denti d' 1295 Pante| esse non parevano troppo disposte ad ubbidire e una coll'altra 1296 Invit| invece egli ci sarebbe disputato da un'altra volontà, opposta 1297 Invit| comunicazione spiritica, non dissimile da quelle che le gazzette 1298 Pante| gesto fossero bastati per dissipare la visione. Non potevamo 1299 Confe| adorazione eucaristica, si dissiparono per pochi minuti, come se 1300 Caval| insegna.~Mia moglie voleva dissuadermi dall'importunare la Questura. 1301 Invit| i nostri ufficiali del distaccamento di Parma cavalleria.~- Se 1302 Caval| poi nel crescente galoppo distaccandosi, inseguendosi, aizzati dalle 1303 Caval| crescente per la famiglia e il distacco dalla casa, dove non metteva 1304 Invit| nasceva a quattro passi di distanza e si sarebbe detto che veniva 1305 Caval| satanica di superare immani distanze in brevissimo spazio di 1306 Confe| Rigidamente, colei stava distesa, non sopra un letto, ma 1307 Pante| farlo arrossire. Egar lungo disteso sul pavimento nella sala 1308 Caval| in società, niente che la distinguesse dalle altre dame: forse 1309 Invit| principio: non solo l'anima è distinta dal corpo, ma conserva la 1310 Caval| scampo che mutar tattica, distogliere la curiosità e fuorviare 1311 Confe| l'amico aveva avuto agio, distrattamente e a passi leggerissimi, 1312 Invit| strangolarmi, profittando d'una mia distrazione involontaria... uno dei 1313 Invit| in tempo, cosí non avrò distrazioni e prenderò meglio le mie 1314 Invit| colla forza brutale per distruggere il nostro dominio? Potremmo 1315 Pante| materiali e certe che ne distruggevano la momentanea parvenza e 1316 Caval| col Capo, niente: meno lo disturbiamo, meglio è; i suoi lumi ti 1317 Invit| se volete strangolarmi, ditemelo in tempo, cosí non avrò 1318 Caval| neppur l'aria sospetta, nuovo divampar della fiamma; infine, ciò 1319 Caval| incertezze della vigilia. Ecco il divampare d'un vulcano che si credeva 1320 Caval| dalla fantasia dei poeti; diventano piú terrificanti man mano 1321 Caval| rimpianti o dei rimorsi, diventato grigio e padre di famiglia, 1322 Caval| anche perché quei signori diventavano frenetici; pazienza la prima 1323 Pante| tu sia salva, quel minuto diventi l'ultimo della mia vita; 1324 Caval| imbarcò, i capelli erano divenuti grigi.~Quella notte! - È 1325 Pante| altri particolari d'indole diversa e forse maggiormente curiosi: 1326 Confe| dal giorno che, per grazia divina indegnamente ascritto alla 1327 Invit| non c'era bisogno di saper divinare il pensiero per accorgersi 1328 Caval| nessuna effigie o simbolo di divinità al disopra del braciere 1329 Caval| destino non opponendosi al divorzio, se la signora, come non 1330 Confe| indovinavano incrocicchiate divotamente sul petto. La guardai in 1331 Pante| ogni tanto gli succedeva dl restarsene fuori fino alle 1332 Invit| della signorina Alma, e vi do la mia parola d'onore che 1333 Caval| ammirandola sbuffante e docile sotto il pugno fermo della 1334 Pante| polacco ringhiava tuttavia; un dog da catena, famoso nel vicinato, 1335 Invit| spiegò a viva voce il suo dogma degli angeli? notate ch' 1336 Caval| scandalo assai presto, una dolce figura è sparita. L'infedele 1337 Caval| accostò a Caliban, palpandolo dolcemente sul collo e facendosi riconoscere 1338 Confe| una ad una le lunghe sale dolorose, fermandosi al letto degli 1339 Confe| finestre coll'inferriata. Domandai dove fossimo, un giovane 1340 Pante| il delegato non pensò a domandarglielo; forse, dopo aver visto 1341 Caval| d'Erodiade, gente che non domandava se non d'essere lasciata 1342 Pante| Gagarine, e ancora adesso ci domandiamo per quale miracolo della 1343 Caval| caldo sotto le lenzuola, non domandiamolo a lui che non lo sa, e rammenta 1344 Confe| son dieci giorni che mi domando in virtú di quali meriti, 1345 Confe| parole. Strada facendo mi domandò: «Questa notte, chi ha suonato 1346 Pante| si avventò al collo del domatore, ma troppo tardi; per un 1347 Pante| a Wanda Gagarine, delle domatrici mondiali la piú intrepida 1348 Caval| a un dotto figlio di san Domenico suo mezzo parente e antico 1349 Caval| ginocchio e senza esser visto, dominava di sbieco l'abside e porzione 1350 Caval| far fagotto per Udine o Domodossola e non è la croce di cavaliere 1351 Invit| dopo la quinta l'emulo di Donato si lasciava indurre a concederne 1352 Confe| minutamente un sogno da donnicciuola, o piuttosto una allucinazione 1353 Confe| ebbi da lei in prezioso dono il giorno della mia ordinazione; 1354 Caval| la duchessa Lascaris, una doppia sorpresa l'aveva colpito: 1355 Confe| tortuose, tutte eguali, tutte dormenti, che non sapevo riconoscere 1356 Confe| scampanellata. Risposi: «Vado io, dormi tranquillo» e levatomi in 1357 Confe| presenza accanto al letto della dormiente? E se ella si fosse svegliata?~ 1358 Pante| sveglierebbero anche i sette dormienti -. Penelope l'aveva indovinata; 1359 Pante| se dormisse..., già non dormirà, non dorme mai, ne so io 1360 Pante| anche coloro i quali avevano dormito placidamente sulle due, 1361 Invit| spiritualmente con noi mentre ella dormiva e a rivelarci in modo sensibile 1362 Caval| samaritana, istituita forse da Dositeo o da Simon Mago, che fin 1363 Caval| innamoramento che per la dote discreta. «Ahimè! - ripeteva 1364 Confe| tanto scalpore perfino fra i dotti, e che la «Civiltà Cattolica» 1365 Caval| in parte l'avventura a un dotto figlio di san Domenico suo 1366 Invit| Era la suggestione della dottrina ermetica o piuttosto dell' 1367 Invit| l'economia delle nostre dottrine e un nuovo mistero ci si 1368 Pante| di manica larga, sebbene, dovendo fame registrare il nome 1369 Confe| realmente e distintamente udito; dover poi riconoscere che l'immaginazione 1370 Confe| che paura bell'e buona di dovermi ricredere. Sebbene rotto 1371 Caval| quaranta passi da percorrere dovettero al signor duca sembrargli 1372 Caval| gli altri per la victoria, dovetti allogarli alla meglio in 1373 Invit| annunciava il cartellone, dovevano esser due, dopo la quinta 1374 Caval| seconda: quando la sera dovevi condurre il cavallo fin 1375 Caval| maschera di ferro, i connotati dovrà lasciarseli prendere. Nel 1376 Caval| l'abilità del funzionario dovrebbe ridursi a farlo cantare 1377 Caval| il tronco, le cui arterie dovrebbero non contener piú sangue 1378 Caval| faccia la sua apparizione; dovremo forse attendere due settimane, 1379 Caval| esaltazioni, tranne l'ultima, dovute a quella raffica di capriccio 1380 Caval| accompagnamento d'altri cavalli, mezza dozzina circa, ora uno di piú, ora 1381 Confe| rovesciarono quel ludibrio di drappo funebre, lasciando cosí 1382 Confe| una palandrana, e tirarono dritti, senza guardarci, come se 1383 Invit| di dimostrarvi che nella dualità dell'anima e del corpo, 1384 Confe| quel simulacro di luce. Dubitai. Dopo lunga aspettazione, 1385 Caval| invece che la vedremo, dieci ducati di multa se non siamo a 1386 Caval| nel loro olimpo, e i veri duchi, quasi a dargli la patente 1387 Pante| incolume, salva! dall'altra il duello; fu che la belva riuscí 1388 Caval| vostri ricordi? Sono circa duemilasettecento i venerdí bene o male tramontati 1389 Caval| abbiamo visto in cima? Dura piú ogni lampo dell'intervallo 1390 Invit| tristi né liete.~Quanto abbia durato, niuno degli ascoltanti 1391 Invit| trascorso un minuto dacché durava l'eternità di quel silenzio. 1392 Invit| ma i suoi rari movimenti, duri e angolosi, sembravano determinati 1393 Caval| repertorio, e se teneva duro, farlo cantare a suon di 1394 | ebbene 1395 Pante| appariva sulla maschera come un ebete riso, era invece il rictus 1396 Caval| caldaico, egiziano, oppure ebionita, manicheo, albigese, palladista, 1397 Confe| quietamente, come cosa che non eccede i confini naturali.~Aperse 1398 Caval| pioggia, fredda, scurissima, eccellente. Quella porticina gli ha 1399 Caval| galoppano nella fantasia, tutti eccellenti, tutti di riuscita sicura, 1400 Invit| vostre buone attitudini e all'eccellenza dei vostri muscoli... un' 1401 Caval| dilettanti di burlette eccentriche ovvero d'un eteroclito carbonarismo 1402 Caval| cavalcatrice, vogliono spiegarsi l'eccidio in un momento folle, però, 1403 Pante| e nei suoi opuscoli di eccitare alla strage col ferro e 1404 Caval| del pubblico già troppo eccitato il mistero bisognava finire 1405 Caval| Vanderlinden Cathedralis Ecclesiae Namurciensis Archidiacono 1406 Confe| facile unirmi agli altri ecclesiastici del corteggio; poi si era 1407 | eccoci 1408 | eccomi 1409 Confe| scherzo e lo scherno: «All'Eden». Cinque cadaveri giacevano 1410 Caval| a prova della verità, a edificazione del pubblico.~Precisamente 1411 Caval| acuisce quanto meno riescono efficaci i tentativi di sollevar 1412 Caval| luciferiano. Diffatti nessuna effigie o simbolo di divinità al 1413 Caval| sicuro, cessata la paura effimera della prima sorpresa, quei 1414 Caval| impossessano, protette dall'egida del consenso universale, 1415 Caval| attribuirla, se indiano, caldaico, egiziano, oppure ebionita, manicheo, 1416 | Ego 1417 Confe| piatta superficie, sempre eguale, senza interruzioni, passava 1418 Confe| strette e tortuose, tutte eguali, tutte dormenti, che non 1419 | ei 1420 Caval| convulsionarie, tormentosamente elaborate sui gradini da cinque giovinette, 1421 Caval| insegnato che oltre essere elastico secondo le coscienze, l' 1422 Pante| la piú intrepida e la piú elegante, ma che accoppia la grazia 1423 Caval| inappuntabile per sobria eleganza con un vago accenno all' 1424 Caval| Costantino e di Triandaphillidis Elena (sudditi greci) nato a Livorno 1425 Caval| perquisita da cima a fondo, elencato e sequestrato l'intero armamentario 1426 Caval| Castelvetrano delle Officine elettriche Ryland e C. e come direttore 1427 Pante| hanno inventato i campanelli elettrici; costano un subisso ma sveglierebbero 1428 Confe| freddo che sentivo nelle ossa emanava dal suo corpo. Chinatomi 1429 Caval| braciere ardente, nessun emblema caratteristico d'un rito 1430 Invit| le braccia candidissime emergenti dalle tenebre di velluto 1431 Invit| la scusa d'un'improvvisa emicrania sopraggiunta a madamigella 1432 Invit| sue peregrinazioni nei due emisferi e come un giorno, quand' 1433 Pante| era stata determinata da emorragia traumatica per rottura dell' 1434 Pante| nella galleria, avida d'emozioni violente e malsane, non 1435 Caval| anteponendo alla Beata Vergine con empia adorazione e che già nel 1436 Invit| esser due, dopo la quinta l'emulo di Donato si lasciava indurre 1437 Caval| opportuna e ne riceveste encomio; so bene che cessata nella 1438 Caval| ripassano. In mezzo agli energumeni anche lui, spinto, respinto, 1439 Pante| che qui l'idrofobia non c'entra, ma per quanto si esalti 1440 Caval| dirlo: certe riputazioni entrano di scatto nell'opinione 1441 Caval| da manicomio, e perché c'entrasse la povera bestia tutti se 1442 Pante| doveva essere preceduto dall'entrata di Wanda nelle gabbie. - 1443 Caval| usando le brusche se occorre, entrate dentro voi e la vostra sciarpa 1444 | entro 1445 Caval| piano piano da don Nicola; entrò, accese la lampadina elettrica 1446 Pante| trepidante del pubblico, il cui entusiasmo lungamente represso dall' 1447 Invit| amici, i piú sinceri e i piú entusiasti si trovavano in quel momento 1448 Caval| tenebris» un frammento di sant'Epifanio relativo a una setta samaritana, 1449 Caval| incantesimi, assalti d'epilessia, ce n'è d'avanzo perché 1450 Caval| pista? come in un circo equestre? perché, santa Barbara e 1451 Caval| una scuola clandestina d'equitazione o ad una giostra d'ignoti 1452 | eravate 1453 Caval| stanga, un'altra fatica d'Ercole, chiavata com'è negli anelli 1454 Pante| serraglio di bestie feroci eretto a Koulikow Pole dalla celebre 1455 Caval| lontano dalla nostra Colonia Eritrea, dal Benadir, dal Marocco? ( 1456 Caval| maschili e muliebri, gli uni ermeticamente ammantellati, le altre imbacuccate 1457 Caval| della nefanda concubina d'Erode, e invasi dal delirio di 1458 Caval| d'una sterlina, e come un eroe le dame l'avevano accolto 1459 Caval| combattere piú.~Ma la risoluzione eroica venne ancora! venne, perché 1460 Caval| colore; e si narravano le eroiche avventure delle sue cospirazioni 1461 Pante| inflittagli: a quest'ora l'atto eroico e magnanimo da lui compiuto 1462 Caval| espiazione, tanto meno l'eroismo di certe colpe.~D'altronde, 1463 Confe| il corpo; le sue pupille errabonde si fissarono nelle mie, 1464 Caval| interrogavano, come se il volo errante dello spettro la facesse 1465 Invit| Rocca Imperiale, se non erro? Non vi aspettavamo cosí 1466 Caval| gesto e cosí rimpianta: errore, don Pellegrino! al vento 1467 Caval| non ostante tutta la sua erudizione e pur comprendendo trattarsi 1468 Caval| questo mondo, le pare che io esageri e per un fatto semplicemente 1469 Caval| degli Imperatori d'Oriente, esaltandone il talento, gli studi, l' 1470 Caval| mite e buona creatura cosí esaltata dalle simpatie pure nel 1471 Caval| salotti indigeni. L'ultima no: esaltazione legittima e meritata, sinceramente 1472 Caval| della «duchessa».~Tutte esaltazioni, tranne l'ultima, dovute 1473 Pante| c'entra, ma per quanto si esalti e dacché mondo è mondo sia 1474 Pante| imaginari. Dalle risultanze dell'esame necroscopico stabilito pel 1475 Caval| corte di Carlomagno in versi esametri orrendi, assume addirittura 1476 Caval| un'interminabile sequela d'esami e di confronti?~ Non sono 1477 Pante| da veri artigli felini; esaminando bene, anche nello squarcio 1478 Pante| della tragedia e potuto esaminare la ferita mostruosa, l'autore 1479 Caval| è sempre quello e sempre esauriente: l'autorità indaga.~Non 1480 Caval| mostri di decrepitezza quasi esausti e quasi sdraiati in abbandono 1481 Caval| piede che per sfogarsi in escandescenze di collera bestiale? e i 1482 Caval| i punti interrogativi ed esclamativi circa il luogo dov'ella 1483 Caval| per levarsi dalla tortura escogitasse d'offrirmi lo spuntino d' 1484 Caval| quanti reduci da un'allegra escursione in partita alle grotte di 1485 Caval| ridotto a una poltiglia nera, esecranda; si constatò tuttavia la 1486 Caval| che si proponeva di far eseguire da un suo fido armigero, 1487 Confe| determinare, e invece delle esequie mi sgorgava dall'anima insistente, 1488 Invit| tenebrosi che scintillavano esercitava una suggestione di tutt' 1489 Confe| da scrupoli o da soverchi esercizi di pietà: ho perfetto criterio 1490 Pante| frenetici sul finire di ciascun esercizio; Wanda era uscita dalla 1491 Pante| seguitava ad amarla nell'esiglio come l'aveva amata in patria 1492 Caval| lampo, indovinatelo: per esilararvi, avrete scoperto il nostro 1493 Caval| campane? e secondo l'uso deve esistere a livello del cornicione 1494 Pante| parvenza e i dottori non esitavano a persuadere se medesimi 1495 Confe| debellato; era compiuto l'esorcismo, e stretta la gola da un 1496 Invit| Middlettown negli Stati Uniti...~L'esordio prometteva una storia da 1497 Caval| pensiero di quella turba esotica partecipante ai riti d'Erodiade, 1498 Pante| nelle loro funzioni abiti esotici all'ussara o alla baiadera 1499 Caval| con un vago accenno all'esotico, dalle maniere disinvolte 1500 Confe| usai invano ogni sforzo per espellere dall'anima mia i pensieri 1501 Invit| sul piú bello le nostre esperienze sieno state interrotte quando 1502 Caval| ottenuto che ad altri piú esperti e sagaci di voi deve bastare 1503 Caval| giorno, al piccolo trotto, l'esperto Commissario se ne andò ai 1504 Caval| concepiscono la grandezza dell'espiazione, tanto meno l'eroismo di 1505 Caval| di non andar via senza un'esplicazione del mistero, e piagnucolando 1506 Caval| le meno curiose e le meno esplicite: perché l'agente di polizia, 1507 Pante| sue guardie ma quantunque esplicito e perentorio fosse il comando, 1508 Caval| e sul pianerottolo nuova esplorazione, e dentro un'incavatura 1509 Invit| lato della scienza, gli espongo i nostri riveriti dubbi, 1510 Caval| uccellino dentro, una gabbia esposta sul poggiuolo di quella 1511 Invit| i fenomeni d'occultismo esposti otto o dieci anni fa dal


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