14-avven | avver-congr | coniu-espos | espre-impli | implo-media | medic-peste | pette-rimed | rimes-soggi | sogli-trian | tribu-zurig
Storia
2012 Pante| cane furibondo, delle grida imploranti aiuto, poi giú per le scale
2013 Invit| fossero molti coloro che l'imploravano tutte le sere, e in prima
2014 Invit| a casa mia... subito! - implorò con voce spezzata, e senza
2015 Caval| accese la lampadina elettrica imponendo di star fermo al picciuotto
2016 Invit| liberarsi del giogo che le imponevo? Non dico che ciò sia, è
2017 Caval| possiamo affermare che per imporsi all'adorazione è sempre
2018 Caval| voleva dissuadermi dall'importunare la Questura. Certo rimase
2019 Confe| che non valeva la pena di importunarla, di rubarle un tempo prezioso
2020 Invit| sparecchiare la tavola - non saremo importunati da estranei.~Levatosi in
2021 Caval| comunque sia, la curiosità s'impossessa di voi, vi dà la smania
2022 Caval| scatto nell'opinione e se ne impossessano, protette dall'egida del
2023 Caval| che per quella prudenza imposta nei casi estremi da un'estrema
2024 Caval| giú, appena si tratta d'impostare lo schizzo dell'operazione,
2025 Caval| potuto constatare certe imposte tutt'altro che sgangherate,
2026 Invit| pure non avesse l'obbligo imprescindibile di non rammentarsi piú nulla. -
2027 Pante| come sulle carni apparivano impressi da veri artigli felini;
2028 Caval| aver nelle mani purché l'imprudenza d'una sillaba non lo spezzi,
2029 Caval| corpo in geroglifici ora d'impudicizia ora di sortilegio, e con
2030 Caval| a quella verità che ora impugnavano, li aveva visti esterrefatti
2031 Caval| coscienza, non tanto vi mosse un impulso pettegolo o vanitoso, come
2032 Invit| leggerlo: venticinque volumi in-quattro, a un dipresso di cinquecento
2033 Caval| che fuggono, borghi che s'inabissano. Terra di Sicilia, fermati,
2034 Caval| come un marmo, dal vestire inappuntabile per sobria eleganza con
2035 Caval| dilettanti curiose notizie inaspettate. Riferisce l'arcidiacono
2036 Confe| trattenesse? Ad onta di sforzi inauditi per chiedere soccorso ai
2037 Caval| quasi coi pugni sul viso, incalzandolo, stringendolo tra l'uscio
2038 Pante| scoperto, finché sempre incalzata dall'uomo che la spingeva
2039 Caval| occultismo piú remoto, lussurie, incantesimi, assalti d'epilessia, ce
2040 Pante| lampo degli occhi, se le incanti col sorriso o le soggioghi
2041 Pante| l'attorniavano, stordito, incapace di qualunque pronta risoluzione,
2042 Pante| noi pure, esterrefatti, incapaci d'una parola o d'un gesto
2043 Caval| esplorazione, e dentro un'incavatura nel muro formante nicchia
2044 Caval| sogliono precorrere la vampata incendiaria, i piú crollarono il capo
2045 Pante| consumo l'apostolato, quest'incendiario derivava dal cristianesimo
2046 Pante| di Dio, bombe, dinamite, incendio, terremoto, si erano mitigate
2047 Caval| Crocifisso, sfidando i fulmini a incenerirlo sull'atto se non diceva
2048 Invit| una sedia rimasta vuota e inchinatosi galantemente come se davvero
2049 Confe| tenendo lo sguardo sempre inchiodato nel mio, superò lo sforzo
2050 Caval| se son tutti negri come l'inchiostro in quei paesi del diavolo!
2051 Confe| mette alla mia stanza e, inciampando, feci rotolare una seggiola,
2052 Caval| Tutto andò liscio; unico incidente, il passaggio d'alcune vetture
2053 Pante| visibile simmetria delle incisioni dei denti. ~Gran mercede
2054 Caval| turba che ulula e urla, incitando frenetica dei cavalli in
2055 Invit| che non sia stata lei a incitare il tenente contro di me,
2056 Pante| divisa, da una parte Wanda, incolume, salva! dall'altra il duello;
2057 Invit| Chieti fossero strani e incomprensibili, specie quelli che si riferivano
2058 Confe| notti di novembre; e per una inconcepibile astrazione mentale, piú~
2059 Confe| per tutta l'eternità, se incosciente era trapassata dall'agonia
2060 Invit| ritenersi refrattari, e incoscientemente ne subivano il dominio.
2061 Invit| racconto agitato, sconnesso, incredibile, di ciò ch'era avvenuto.~
2062 Invit| sguardo d'uno di loro s'incrocchiava col suo, non potevano sostenerne
2063 Caval| fissava. Non si parlarono: l'incrocio degli sguardi bastò, l'occhiata
2064 Caval| carattere la signora duchessa, incrollabile nelle sue convinzioni religiose,
2065 Caval| sempre esauriente: l'autorità indaga.~Non diceva bugia, perché
2066 Pante| inutilità perfetta d'ogni altra indagine: con un guardiano cosí formidabile
2067 Confe| giorno che, per grazia divina indegnamente ascritto alla milizia della
2068 Pante| dall'uscio il cane sembra indemoniato; comparisce una serva e
2069 Caval| speciale culto attribuirla, se indiano, caldaico, egiziano, oppure
2070 Caval| Favorita, essendosi fatto indicare la duchessa Lascaris, una
2071 Caval| all'aria sotto il poggiuolo indicato.~Fin qui siamo bene in sella:
2072 Caval| ce ne sarebbe un'altra indicazione e per la sua bizzarra gravità
2073 Caval| parve un'eternità d'angoscia indicibile nel viaggio della morte
2074 Pante| repentinamente la vedemmo indietreggiare, protendendo le braccia
2075 Invit| affettando per progetto un'indifferenza astiosa e beffarda che rasentava
2076 Caval| cosí frequente nei salotti indigeni. L'ultima no: esaltazione
2077 Caval| subisso di meraviglie e d'indignazione prodotto dallo scoppio della
2078 Invit| leggi sconosciute, affatto indipendenti, e l'abbandono della vita
2079 Confe| principio neppure un bisbiglio indistinto, poi un sospiro, meno d'
2080 Invit| ma conserva la propria individualità nello stato del sonno e
2081 Caval| nascere i sospetti nell'individuo piú pastafrolla del genere
2082 Pante| ignoravano altri particolari d'indole diversa e forse maggiormente
2083 Pante| razze selvaggie e quasi indomabili, e se per disgrazia vi capiti
2084 Caval| come carte da giuoco.~L'indomani e i giorni seguenti, non
2085 Confe| nei medesimi panni che indossava un'ora prima in camera mia;
2086 Confe| ignoranti restano affascinati e indotti al peccato: prova ne siano
2087 Caval| maligno di suggestione vi ha indotto a rifischiare per filo e
2088 Caval| Guai, massimamente perché s'indovina al fiuto che ci si trova
2089 Confe| divenuto calmo e regolare, indovinai che articolava la risposta,
2090 Invit| esempio, uno che aveva saputo indovinarla meglio di tutti era stato
2091 Pante| dormienti -. Penelope l'aveva indovinata; fanno per aprire, giusto!
2092 Caval| la Sicilia in un lampo, indovinatelo: per esilararvi, avrete
2093 Confe| fuori, ignudi, le braccia s'indovinavano incrocicchiate divotamente
2094 Caval| mostrarmi con lui piú che indulgente, pigliarlo con le buone
2095 Invit| emulo di Donato si lasciava indurre a concederne ancora un'ultima
2096 Caval| medesima società per le industrie chimiche dello zolfo, da
2097 Caval| barlume nel labirinto delle induzioni. Pochi discorsi: la curiosità
2098 Caval| nevrastenia, dalle quali era ineluttabile che un giorno o l'altro
2099 Pante| tempo, greve come una massa inerte di piombo: niun dubbio che
2100 Caval| portato via dalla raffica inesorabile, non lui solo, tutti insieme,
2101 Pante| trovavano davanti a un problema inesplicabile nel volersi rendere conto
2102 Confe| perché attraverso i prodigi inesplicabili delle sue vie, egli m'avrebbe
2103 Pante| catastrofe che purtroppo sembrava inevitabile. Sotto l'impressione viva
2104 Caval| mani con certi suoi ordigni infallibili e sudar sangue sotto un
2105 Caval| sgomento d'averne conosciuto l'infamia.~Vile e perverso. Scusarlo?
2106 Caval| dolce figura è sparita. L'infedele che si chiamava duchessa
2107 Pante| che vigilava i sonni dell'infelice predestinato, un estraneo,
2108 Caval| protocollo delle cerimonie infernali, si era sentito anima e
2109 Pante| ritornare poco dopo, piú inferocito che mai, a battere della
2110 Confe| da immense finestre coll'inferriata. Domandai dove fossimo,
2111 Caval| chiesa dei Cavalieri fosse infestata da diavoli o spiriti o anime
2112 Confe| per rivelarmi il miracolo infinito della sua clemenza? Pregai,
2113 Confe| ghirlande profane avesse infiorato la sua misera giovinezza.
2114 Pante| il timore della condanna inflittagli: a quest'ora l'atto eroico
2115 Invit| saccoccia per scongiurare l'influsso diabolico, alcuni ufficiali
2116 Caval| aizzati dalle femmine che li inforcano, la duchessa alla testa,
2117 Caval| ribellione e di lussuria, inforcate i cavalli addestrati alla
2118 Caval| questo possiamo tentare: informarci, alla larga, circa la chiesa
2119 Pante| di propaganda anarchica, informati alla scuola di Bakounine,
2120 Caval| canaglia, come facevi a esserne informato e a tenerti pronto?~Rispose
2121 Caval| presi già stamane le mie informazioni: non esiste; e si capisce,
2122 Caval| ispirano, e a tempo debito m'informi. Oggi è sabato, parto oggi
2123 Pante| scoperto.~Profondamente infossate le materasse recavano l'
2124 Caval| alcuni ma senza dubbio s'ingannano, con un colpo di rivoltella.
2125 Caval| leggere, si era lasciato ingannare da una disinvoltura apparente,
2126 Pante| tribunali fossero stati ad arte ingannati.~E ramingo, esule, sotto
2127 Confe| nel mio turbamento non m'ingannava la falsa sicurezza della
2128 Caval| capisce e bene o male s'ingegna a farsi capire, dal posto
2129 Pante| pigliateli dove volete, ingegnatevi: l'importante è che quando
2130 Caval| quasi meno furfante o piú ingenuo del presumibile e di credere
2131 Caval| è sotto il dominio dell'Inghilterra, sarebbe invece dalla parte
2132 Caval| che questi abbia idea d'ingigantire lo scandalo, di trascinarlo
2133 Invit| camminare o star fermi o inginocchiarsi a beneplacito dell'operatore,
2134 Confe| piedi, cercai a tentoni sull'inginocchiatoio accanto al letto i fiammiferi
2135 Confe| illumini. Colla mente mi inginocchio ai suoi piedi e le apro
2136 Pante| denunziarlo, dopo parecchi anni d'ingiuria atroce al suo onore con
2137 Caval| scartafacci sull'arte magica che ingombrano le biblioteche e pure qualche
2138 Caval| preparare le vie al regno d'iniquità, passano il mare, si propagano
2139 Caval| oggi qui da noi, come all'inizio del mondo nel paradiso terrestre.~
2140 Caval| sposa piú per reciproco innamoramento che per la dote discreta. «
2141 Pante| Tchernyschewski si era sognato di innamorarsi, e fin qui nessuna meraviglia,
2142 | innanzi
2143 Caval| accordo; non si fa dello sport innocente adoperando i cavalli degli
2144 Caval| dalle altre dame: forse l'innocenza mistica dei suoi occhi.
2145 Confe| insegnano le Sacre Scritture e innumerevoli esempi anche attuali, sotto
2146 Caval| la quiete di chi dorme. Inoltrandomi verso la porticina di servizio,
2147 Confe| del come mi fossi tanto inoltrato, quando ero certo di non
2148 Confe| obbedire al mistero: Claudio s'inoltrava nelle tenebre e voleva che
2149 Caval| mezzo alla stupefazione inorridita, da voi che le eravate complice,
2150 Caval| da inquisitore divenuto inquisito, don Pellegrino si vide
2151 Caval| vittima?~Fu allora che da inquisitore divenuto inquisito, don
2152 Caval| Pellegrino si affrettò a inscrivere la «pratica Lascaris» in
2153 Pante| per queste licenziato dall'insegnamento, affigliato alle sette nel
2154 Confe| ce lo insegna, come ce lo insegnano le Sacre Scritture e innumerevoli
2155 Caval| mestiere non vi hanno ancora insegnato che oltre essere elastico
2156 Caval| virtú di specchiarsi, non insegue mantiglie, non insidia talami;
2157 Caval| crescente galoppo distaccandosi, inseguendosi, aizzati dalle femmine che
2158 Caval| all'estero né con ridicoli inseguimenti né con processi clamorosi:
2159 Caval| hop! le cavalcatrici s'inseguono, passano, ritornano, passano
2160 Caval| Se avesse avuto l'idea d'insellarlo per calmare gli spiriti
2161 Caval| sequenze e responsori brevi da inserirsi nei loro Antifonari e quando
2162 Caval| dimostra se non la nostra insigne dabbenaggine, e per guadagnarci
2163 Pante| memoria le opere dei piú insigni naturalisti moderni, si
2164 Confe| esequie mi sgorgava dall'anima insistente, la preghiera dei moribondi:
2165 Caval| dopo, l'impeto delle mie insistenze l'avesse ridotto a corto
2166 Pante| esempio, il delegato non osò insistere; urgevano i momenti, conveniva
2167 Caval| bisognava inventarla, e se egli insisteva e non voleva saperne di
2168 Caval| imperioso della mia voce; insisto, minaccio, lo metto alle
2169 Caval| per non turbare col rumore insolito di voci forse un po' troppo
2170 Caval| faccia contro un ostacolo insormontabile, era di timore o di speranza:
2171 Caval| ignominia di quella donna insospettabile che pareva piú bianca d'
2172 Caval| euritmia della facciata rimaste intatte le decorazioni esterne,
2173 Pante| lire, i vari cassetti erano intatti. Aspettando la perizia medica,
2174 Caval| pure lui ha smarrito l'intelletto e non sente che gli istinti
2175 Invit| e di visione nell'ordine intellettuale ovvero di altri fenomeni
2176 Invit| guardarlo e non capivano cosa intendesse di dire.~- Madamigella Alma
2177 Pante| appellativo generico, ma s'intendevano tutti. Ormai, svanito il
2178 Caval| ignota, senza guardarlo e gli intenerisce il cuore, vorrebbe baciare
2179 Caval| barlume e via via farsi piú intenso e piú chiaro, finché, sul
2180 Confe| avessero ottenuto di poter intercedere per esse con fervore nel
2181 Caval| piú che al mio piccolo interesse privato potrebbe rendere
2182 Pante| quale udivano tra i gemiti intermittenti, come se piangesse, il ringhio
2183 Caval| forza irresistibile è tra le intermittenze del libero arbitrio la piú
2184 Caval| del cornicione un'apertura interna, che dava adito lassú agli
2185 Caval| angolo del primo piano fu internamente murata dietro le persiane
2186 Caval| ricevere S.E. il Ministro degli interni, che proprio quella sera,
2187 Caval| elencato e sequestrato l'intero armamentario del cerimoniale,
2188 Invit| fatti piú meravigliosi, interpolata da scorribande trascendentali
2189 Caval| è tassativo, non ammette interpretazioni arbitrarie, punisce l'ufficiale
2190 Caval| alla meno peggio da mezzo interprete per l'acquisto d'una pianeta
2191 Confe| avrebbe tolto ogni dubbio. L'interrogai di nuovo, pieno d'ansietà:
2192 Invit| guardarono tra di loro, interrogandosi cogli occhi, mentre Zamit
2193 Pante| Prima di tutto, ora ho da interrogare la padrona di casa: dov'
2194 Caval| e non senta il prurito d'interrogarli o non sia da essi interrogato
2195 Confe| riconobbi mio fratello. Volli interrogarlo: perché era disceso anche
2196 Caval| mai da Palermo, e i punti interrogativi ed esclamativi circa il
2197 Pante| il delegato procedeva all'interrogatorio della signora Bernabei,
2198 Caval| cosa nell'aria, gli occhi s'interrogavano, come se il volo errante
2199 Invit| tra poco, tornato a casa, interrogherò madamigella Alma, anch'essa,
2200 Caval| quell'ora!~Voglio sapere, interrogo, e il giovinotto si confonde,
2201 Caval| altra sospettava nel giro; interrogò, mise a verbale; specie
2202 Confe| sua misericordia, Iddio interrompa le leggi naturali, servendosi
2203 Caval| arrampica e gira, la scaletta s'interrompe, tanto almeno da riprender
2204 Invit| nostre esperienze sieno state interrotte quando forse ci si preparavano
2205 Caval| sciolto. Balzò da sedere, e interrotto il racconto, senza molte
2206 Confe| superficie, sempre eguale, senza interruzioni, passava dalle tenebre nelle
2207 Caval| Dura piú ogni lampo dell'intervallo tra un lampo e l'altro.
2208 Caval| massime se qualche santo interviene tra il fosco e il chiaro,
2209 Caval| cadde dalle nuvole quando s'intese rispondere che il Capo di
2210 Caval| annerir la pagina, corredò l'intestazione d'alcune notizie biografiche,
2211 Invit| Regesta sotto di sé, gli intimava:~- Svegliatevi! tenente
2212 Caval| vessazioni continue, certe scene intime spaventose di nevrastenia,
2213 Confe| sentivano piú il ruvido intonaco sulla pietra che mi sembrava
2214 Caval| poco crebbero di numero e d'intonazione, penetrarono nel dominio
2215 Confe| alta e sonora il Cardinale intonò l'antifona: «Ego sum resurrectio
2216 Confe| alla scala, senza essermi intoppato con anima viva. La portineria
2217 Caval| parte rifarsi tanti sono gli intoppi, e le baldanze d'un minuto
2218 Caval| momento la corsa pare che s'intralci e si avviluppi come fermata
2219 Caval| gli pareva d'averla già intravista piú d'una volta.~Quand'egli,
2220 Pante| domatrici mondiali la piú intrepida e la piú elegante, ma che
2221 Caval| uscire con onore dai piú intricati laberinti, e anche questa
2222 Caval| promettergli addirittura d'introdurlo nella chiesa abbandonata
2223 Invit| tanto meno può dirsi un'intrusa: è la vostra invitata! Debbo
2224 Invit| aprire.~Un attimo: quando intuirono l'idea della visione, la
2225 Pante| avrebbero subito riconosciuto l'inutilità perfetta d'ogni altra indagine:
2226 Caval| lo spirito di Pitone lo invase; dall'alba al tramonto,
2227 Caval| nefanda concubina d'Erode, e invasi dal delirio di ribellione
2228 Invit| da meritarci l'onore d'un'invasione? è scoppiata una bomba?
2229 Caval| dei fantasmi si sentisse invaso dal terrore buio di ciò
2230 Invit| accettarli senza benefizio d'inventario.~Nella sala grande dell'
2231 Caval| una spiegazione bisognava inventarla, e se egli insisteva e non
2232 Caval| Gloria ai Porrazzi non l'ha inventata lui, esiste, l'ho vista
2233 Invit| medio evo, sia Swedemborg l'inventore della teurgia moderna e
2234 Invit| istupidita, cogli occhi larghi, invetrati... non parla piú, non risponde...
2235 Invit| altro diluviato con appetito invidiabile, raccontando non senza brio
2236 Caval| e i piú temerari, le piú invidiose e le piú viperee non avrebbero
2237 Caval| piantone travestito per invigilare chi l'alza e chi l'abbassa
2238 Pante| suo malgrado da un sonno invincibile, e cosí vestito come si
2239 Confe| interrotta da sonnolenze invincibili e fughe istantanee della
2240 Caval| ghiribizzo alla principessa d'invitarmi lí per lí al pranzo che
2241 Invit| Parma cavalleria.~- Se l'invitassimo a cena per domani? - scappò
2242 Caval| con le due mani il petto e invocando tutti i santi del paradiso
2243 Invit| potendo per ora spiegarli invocano in un avvenire piú o meno
2244 Caval| fungesse da sacerdote; non invocazioni di preghiera, non canti
2245 Invit| profittando d'una mia distrazione involontaria... uno dei migliori soggetti,
2246 Invit| appena lo vide risorto dall'ipnosi, lo sostenne trasognato
2247 Invit| assai piú degli esperimenti ipnotici, sempre gli stessi con poche
2248 Invit| quello d'un'abile ciurmeria. Ipnotismo? sentir caldo o freddo,
2249 Invit| strisciando, per cosí dire negli ipogei della sua anima, lo tenta,
2250 Pante| uscire dal campo delle teorie ipotetiche, si voleva una prova palmare
2251 Caval| una lettera al presbitero Ippolito di Papa Calisto. Ciò in
2252 Invit| Zamit un'ultima volta con iraconda energia nella voce, e gli
2253 Pante| piú insistenti, sempre piú iracondi, mano mano che si avvicinava
2254 Caval| pure noi duchessa, senza ironia di virgolette, ossequenti
2255 Caval| stati travolti in una rovina irremissibile; questo il pericolo che
2256 Caval| paura d'un disastro immenso, irreparabile forse...~Perché sorride?
2257 Caval| addosso l'argento vivo dell'irrequietudine, altre figure maschili e
2258 Caval| stalla e le troppo visibili irrequietudini dell'ingegnere Lascaris
2259 Confe| parlarono piú, il suo corpo si irrigidí un'altra volta. Piú nulla.
2260 Caval| Certo rimase stupefatta e irritatissima al racconto che subito le
2261 Invit| mentre Zamit si volgeva irritato verso la porta, ecco Regesta
2262 Caval| gridar dei presenti. La folla irrompe come un mare in burrasca.
2263 Caval| vide cinque o sei corpi irrompere nella navata, balzare in
2264 Caval| a tentoni il catenaccio irrugginito, travagliarsi le mani con
2265 Pante| Un urlo, un urlo immenso irruppe dalla moltitudine degli
2266 Invit| piedi, fece alcuni passi per isgranchirsi le gambe, si avvicinò alla
2267 Caval| falliscono ai patti, in ispecie alla parola data di non
2268 Caval| sottoporci a visite di ispettori, commissari, questurini,
2269 Pante| nelle tenebre.~Una rapida ispezione sommaria a colpo d'occhio
2270 Invit| origine saracena, dai capelli ispidi e ritti sulla fronte come
2271 Caval| prudenza e l'abilità la ispirano, e a tempo debito m'informi.
2272 Invit| scorsa io ho conosciuto in ispirito questi signori all'albergo
2273 Caval| fenomeno d'allucinazione istantanea e collettiva: non abbiamo
2274 Confe| sonnolenze invincibili e fughe istantanee della memoria, e al sopraggiungere
2275 Caval| del loro passaggio. Pochi istanti. La corsa va rallentando. -
2276 Caval| qualche scoppio di grida isteriche e la cadenza martellata
2277 Invit| sua anima, lo tenta, lo istiga alla ribellione e ad aggredirci
2278 Caval| propalata a fine religioso, per istigazione dei monaci. Che fosse stato
2279 Caval| a una setta samaritana, istituita forse da Dositeo o da Simon
2280 Caval| per chi l'accostava: un istrice! al Politeama Garibaldi,
2281 Invit| da un desiderio nuovo d'istruirsi, cumulava domande a domande;
2282 Invit| umana, dalle caverne dell'istrumento vibrò un accordo, preludio
2283 Invit| ad un tratto rimane come istupidita, cogli occhi larghi, invetrati...
2284 Confe| adagio adagio, per non isvegliare mio fratello che certamente
2285 Caval| ne annoverasse la polizia italiana; in cento occasioni, secondo
2286 Caval| va benissimo, siamo tutti italiani, va benissimo, ma la Sicilia
2287 Caval| neanche se si tratti d'un italiano o d'un forestiero, poiché
2288 Caval| Egitto! vogliamo buscarci l'itterizia a cercarlo col lampione
2289 Pante| per rottura dell'arteria jugulare destra in seguito al morso
2290 Invit| Crookes e Christian e Allan Kardec procedano da lui, concordi
2291 Pante| di bestie feroci eretto a Koulikow Pole dalla celebre domatrice
2292 Caval| onore dai piú intricati laberinti, e anche questa volta, a
2293 Invit| discesa, poi attraverso il laberinto buio dei vicoli orfani.
2294 Pante| i denti nella carne, lo lacera, lo dilania, gli spezza
2295 Caval| tegumenti e vertebre, a lacerare, squarciare, strappare,
2296 Pante| spaventosamente i suoi margini, e lacerati i tegumenti, mostrava a
2297 Pante| come ne facevano fede le lacerazioni dei tessuti e dei vasi sanguigni,
2298 Confe| senza intervalli e senza lacune, tanto limpida e netta che
2299 | laddove
2300 Caval| E avrebbe anche torto a lagnarsi d'altri che di sé medesimo,
2301 Pante| tuoi sorrisi e alle tue lagrime, e come della mia credo
2302 Caval| cosí. Don Nicola non si lambiccava la fantasia a spiegare altrimenti
2303 Pante| tratto ululava dei gemiti lamentosi che parevano umani, allontanandosi
2304 Caval| Nicola; entrò, accese la lampadina elettrica imponendo di star
2305 Caval| era un reato, ne possedeva lampanti le prove, ne chiamava testimoni
2306 Caval| un sentore acre di fiori languenti e di cera che consumava,
2307 Invit| averlo inteso proferire?~Nel languore dell'unica fiamma rimasta,
2308 Caval| raccoglier sassi, pronti a lapidare, e mormorano in sordina
2309 Caval| volentieri e lasciava usufruire largamente da sua moglie - facendolo
2310 Caval| ondeggianti all'aria, le braccia larghe, abbandonate le redini.
2311 Caval| sparito, o almeno non si lascia vedere; chi lo dice nascosto
2312 Caval| all'infuori del suo. Ma lasciamo stare i Porrazzi; frattanto
2313 Caval| porta a chi l'aspettava e lasciarlo lí, e sulla porta, dal personaggio
2314 Caval| ferro, i connotati dovrà lasciarseli prendere. Nel frattempo,
2315 Pante| di piombo, finivano per lasciarsi trascinare dalla suggestione
2316 Confe| ancorché dal di fuori non lasciasse trapelare goccia di barlume,
2317 Caval| domandava se non d'essere lasciata nelle sue tenebre e quando
2318 Pante| collo i segni caratteristici lasciati dai morsi corrispondevano
2319 Confe| presto, se da parte mia gli lasciavo piena libertà di sbizzarrirsi
2320 Confe| bensí scivolavano contro una lastra levigata, la percussione
2321 Confe| un'ombra immobile sulle lastre bianche del marciapiede.~
2322 Caval| decreto di collocamento sul lastrico, lui e la famiglia. Confiteor,
2323 Caval| grande in facciata, un'altra laterale, e accosto all'abside, dissimulata
2324 Caval| davanti a una delle porticine laterali, segni manifesti d'un molto
2325 Invit| dalle lontananze notturne il latrato d'un cane.~La voce non si
2326 Invit| venuto ieri, ancora col latte sulle labbra!~Mago o non
2327 Pante| senza dir niente a nessuno, lavorando di sua testa, fosse penetrato
2328 Caval| funzionario di polizia deve lavorare da solo. Riconoscere i luoghi
2329 Caval| l'uno dell'altro, ognuno lavorava con destrezza per conto
2330 Pante| contumacia a dieci anni di lavori forzati nelle mine imperiali
2331 Caval| rallegrano coi nuovissimi Lazzari del loro buon ritorno dai
2332 Caval| alla porta in nome della legge, e senza complimenti, usando
2333 Caval| marito non aveva saputo leggere, si era lasciato ingannare
2334 Confe| distrattamente e a passi leggerissimi, di darsela a gambe, appena
2335 Invit| stupisce; vi consiglio di leggerlo: venticinque volumi in-quattro,
2336 Invit| divinazione magnetica uno leggeva nel pensiero dell'altro
2337 Invit| tien pronto a voltare sul leggio le pagine della musica,
2338 Pante| nel mondo i fratelli sono legione; ho udito una voce, è la
2339 Caval| ora non è piú magazzino di legname com'era una volta, quale
2340 Caval| della Libertà, nella fila di legni reduci dalla Favorita, essendosi
2341 Pante| sanguigni, frastagliate ai lembi con visibile simmetria delle
2342 Pante| fin quasi a sfiorare col lembo della sua veste le gambe
2343 Confe| e assistenti, dopo aver lentamente percorso ad una ad una le
2344 Invit| alzò, camminando a passi lenti d'automa o piuttosto di
2345 Caval| miracoloso contro il male lento e terribile che gli rode
2346 Caval| appiattarsi al caldo sotto le lenzuola, non domandiamolo a lui
2347 Pante| di sangue, insanguinati i lenzuoli, insanguinati gli abiti,
2348 Pante| uscita dalla gabbia dei leoni, dove una famiglia di cinque
2349 Pante| ha letto, come li aveva letti lui, gli scritti del professore
2350 Invit| di medicina a Londra, la lettura delle opere teosofiche di
2351 Caval| corto di scappatoie o per levarsi dalla tortura escogitasse
2352 Invit| toccasse terra, le braccia levate e i capelli sparsi, luminosa
2353 Confe| io, dormi tranquillo» e levatomi in piedi, cercai a tentoni
2354 Invit| importunati da estranei.~Levatosi in piedi, fece alcuni passi
2355 Pante| regno di Dio sulla terra e levava in alto il Vangelo perché
2356 Invit| volontà? Perché non gli levavano gli occhi d'addosso a Zamit,
2357 Confe| scivolavano contro una lastra levigata, la percussione della quale
2358 Invit| piazza, ridotti a miglior lezione e perfezionati con garbo.~
2359 Invit| cena apposta per essere libera e profittare dell'assenza
2360 Confe| riconosceva in me la potestà di liberarla? Agitate da un tremito,
2361 Caval| un tranello di sangue che liberasse la donna dai sospetti e
2362 Invit| brancolanti sulle gambe, non liberati dal torpore dell'incantesimo,
2363 Confe| grido supremo che sarebbe la liberazione. I pochi solitari che transitavano,
2364 Pante| il suo misfatto con tanta libidine di barbarie e poi sparire
2365 Pante| a tavolino ruminando sui libri e imbrattando montagne di
2366 Confe| non trovavo il testo sul libro, offuscato da un velo di
2367 Caval| per la mia tattica di non licenziare lo stalliere, ma di mostrarmi
2368 Caval| ultimo, circa le ventitré, licenziata la vettura già pronta alla
2369 Caval| famigliari furono tutti licenziati e il cocchiere s'imbarcò
2370 Pante| sovversive, e per queste licenziato dall'insegnamento, affigliato
2371 Pante| Smolensk poi a Odessa al liceo Richelieu, di idee democratiche
2372 Caval| studente a Zurigo e poi a Liegi, reduce in Italia nel 1905,
2373 Caval| alla Zaffarana; si pranza lietamente, si fanno centomila chiacchiere,
2374 Invit| rammenta piú, né tristi né liete.~Quanto abbia durato, niuno
2375 Pante| schiacciava; senza il piú lieve tremito dei muscoli, ghermita
2376 Pante| si spalancò e apparve sul limitare un caporaletto di fanteria.~
2377 Caval| e per tutta punizione si limitò a ordinargli l'aria degli
2378 Invit| appena percettibile e pure linda e spiccata, cominciò a svolgersi
2379 Caval| Merovingi ad alterare le sue linee primitive per opera di Fredegario,
2380 Caval| facilità prodigiosa delle lingue acquistata nei suoi viaggi
2381 Invit| stati scritturati a mezza lira per sera, invece di degnarsi
2382 Invit| se i suoi fenomeni sono lisci e sinceri, senza tranelli,
2383 Pante| misticismo, Tolstoi in capo di lista, e li deride; strana omissione
2384 Pante| Novorossiiskii Telegraj e l'Odesokii Listok, in data l'uno e l'altro
2385 Caval| secondo l'uso deve esistere a livello del cornicione un'apertura
2386 Confe| palpebre, le labbra semiaperte, livide, intorno alla chiostra dei
2387 Caval| mediatore, anche cocchiere in livrea per ricoverarsi all'ombra
2388 Caval| guisa da fissar bene la località, osservare i finestroni
2389 Pante| conosciuto, versava nelle lodi una goccia d'aceto: bellissima
2390 Pante| palmare e positiva a filo di logica, tale da non temere obbiezioni,
2391 Caval| siciliani; piemontese o lombardo che sia, non ha capito l'
2392 Pante| gli scritti del professore Lombroso.~ ~Non parliamone piú.~Ancora
2393 Caval| pretesti; niente vale; a San Lorenzo scendono e quasi per forza
2394 Pante| sembrò un istante di vederlo lottare nell'orribile abbraccio,
2395 Caval| le tirannie, e le aspre lotte sotto il sole dell'Africa
2396 Caval| villino Floreal di casa Lucidia all'Olivuzza; tutte le settimane,
2397 Caval| albigese, palladista, o luciferiano. Diffatti nessuna effigie
2398 Confe| lampada agonizzava; alzai il lucignolo e stetti qualche momento
2399 Caval| c'è da scommettere che il lucro delle dieci lire in prospettiva
2400 Caval| quella testa squassata ai ludibri del turbine e nelle ossa
2401 Caval| afferrare i minuti; il primo lumicino è apparso come una rivelazione
2402 Caval| scaccini per gli addobbi e le luminarie. Eccolo nell'oscurità palpare
2403 Invit| levate e i capelli sparsi, luminosa nella penombra, guadagnar
2404 Confe| ecco apparire un riverbero luminoso, simile a quello che di
2405 Caval| sul posto. Una notte da lupi e da ladri, con vento e
2406 Invit| mantenere, ma mi sentivo molto lusingato per me e per lei della vostra
2407 Caval| segaligne o formose, ridicole o lusingatrici nello sfoggio degli abiti
2408 Caval| amante e si diffonde in un lusso di particolari, per le confidenze
2409 Caval| delirio di ribellione e di lussuria, inforcate i cavalli addestrati
2410 Caval| dell'occultismo piú remoto, lussurie, incantesimi, assalti d'
2411 Confe| formarsi a poco a poco una macchia oblunga, come di persona
2412 Caval| uomini e donne alla rinfusa: macchiette d'uomini strani, dalle faccie
2413 Caval| misericordia, nel mentre giungeva a macchinare un tranello di sangue che
2414 Pante| addirittura una pozza da macello; sulla spalla sinistra e
2415 Pante| deride; strana omissione pel maestro che tutto ha detto, tutto
2416 Caval| appartenga, e se ora non è piú magazzino di legname com'era una volta,
2417 | maggior
2418 Caval| cavalli addestrati alla magia, illudendovi per arte satanica
2419 Pante| sommarie di due dottori, il magistrato venne seduta stante nelle
2420 Invit| neofiti e giurassero in verbo magistri, ma se il professore Zamit
2421 Pante| quest'ora l'atto eroico e magnanimo da lui compiuto ha cancellato
2422 Invit| cena: per quale divinazione magnetica uno leggeva nel pensiero
2423 Caval| un offerente a condizioni magnifiche gli è piovuta dal mondo
2424 Caval| cavalli da tiro; il terzo, un magnifico morello, prediletto dalla
2425 Caval| ragguagli assai piú diffusi e magniloquenti, appioppando all'ingegnere
2426 Invit| ma appena fuori dell'arco magno d'ingresso, Rocca Imperiale
2427 Caval| salotti.~ Senonché molto magre erano le notizie della Questura: «
2428 Caval| teatro, non certo: creature maldestre, deboli creature, che storcevano
2429 Caval| fosse venuto ad ammainare la maledetta gabbia, tanto era fermamente
2430 Pante| grossa bestiaccia come quel maledetto cane e ammazzarla a revolverate,
2431 Pante| grido di maledizione. Non so maledire. Dove sei, dove sei, o tu
2432 Invit| piatto scansava le occhiate maligne dei quattro colleghi che
2433 Caval| dito mignolo; cosí i piú maligni e i piú temerari, le piú
2434 Confe| poi al seguito. Egli era malinconico e di poche parole. Strada
2435 Caval| difficoltà non si scorgono, la malizia altrui sembra puerile in
2436 Pante| avida d'emozioni violente e malsane, non mai abbastanza biasimate
2437 Caval| la paura o un istinto di malvagità, egli avesse piú il suo
2438 Pante| spento, dice Penelope: - mamma, vuoi scommettere che l'
2439 Caval| il segreto! Va bene, in mancanza di meglio, fantino sia;
2440 Invit| siccome ad ogni salmo non deve mancare il gloria, cosí il gloria
2441 Pante| loro titubanza. D'armi non mancavano, ma con tutto l'arsenale
2442 Caval| si buscava dieci lire di mancia!~Da chi le buscava? dice:
2443 Invit| stato accolto l'invito.~Manco dubitarne: Zamit pareva
2444 Pante| Italia, donde seguitava a mandare ai suoi correligionari opuscoli
2445 Caval| vettura già pronta alla porta, mandato a spasso il suo piú fido
2446 Pante| notturne di Piazza Corvetto: mandino subito un medico che venga
2447 Caval| galantuomo, ma in realtà famoso maneggiatore d'affari segreti di qualunque
2448 Pante| colla geografia era molto di manica larga, sebbene, dovendo
2449 Caval| egiziano, oppure ebionita, manicheo, albigese, palladista, o
2450 Caval| offerte, insomma quanti d'una maniera o dell'altra sospettava
2451 Caval| accenno all'esotico, dalle maniere disinvolte e perfette di
2452 Caval| l'opera del demonio sia manifesta; se non sappiamo darle un
2453 Caval| tutta carriera e uno solo, manifestamente imbeccato, si ostinava nella
2454 Caval| che appiccare sul muro un manifesto stampato con la diffida
2455 Confe| essere sepolti. Monsignore manifestò il desiderio di vederli
2456 Caval| siamo a tu per tu con un manigoldo che si è introdotto nella
2457 Caval| persone che l'hanno ideato, manipolato, e nell'ombra spiano ogni
2458 Caval| incredulità adombrando certe vaghe manipolazioni cattoliche in danno d'una
2459 Caval| sotto un rovescio d'acqua. Mannaggia la serratura e il bisnonno
2460 Caval| rinnegare il suo onore, a manomettere i suoi obblighi, patteggiando
2461 Pante| innanzi a lei, tutti cinque mansuefatti dal suo sguardo e obbedienti
2462 Invit| come assopiti in quella mansuetudine di ritmo, scordando l'ora
2463 Caval| e in un attimo, caduti i mantelli e le pelliccie, vide cinque
2464 Invit| stramazzarlo a terra e mantenervelo con tutta la forza delle
2465 Caval| le guarentigie d'essere mantenuta se falliscono ai patti,
2466 Caval| specchiarsi, non insegue mantiglie, non insidia talami; se
2467 Caval| paragonarsi a Massaua sul Mar Rosso, avete capito? il
2468 Caval| acqua non soltanto le sue marachelle, galanti prodezze di società,
2469 Confe| sulle lastre bianche del marciapiede.~Ella non mi crederà, padre
2470 Caval| tafferuglio, delegati e marescialli sanno essi la gragnuola
2471 Caval| non c'era brigadiere né maresciallo a Palermo che non lo conoscesse;
2472 Pante| allargando spaventosamente i suoi margini, e lacerati i tegumenti,
2473 Caval| costanza, e se ne va sui mari verso un altro sacrifizio,
2474 Caval| Eritrea, dal Benadir, dal Marocco? (Di Tripolitania non si
2475 Invit| madamigella Alma nel teatro Marrucino di Chieti fossero strani
2476 Caval| figuratevi, sulla punta di Marsala. Avete capito?~Non troppo:
2477 Caval| Napoli, sarò di ritorno martedí mattina, o al piú tardi,
2478 Caval| discorsi: la curiosità mi martella, e da me solo, massime ora,
2479 Caval| grida isteriche e la cadenza martellata d'un tamburello, spezzata
2480 Caval| con sé come un'aureola di martirio; se ne va, la piccola Gladys,
2481 Caval| nei villini da ottobre a marzo ne piovono di tutte le risme;
2482 Caval| andatevi a fidare di questi mascalzoni, concepiti, nati e cresciuti
2483 Caval| genio, da lui propagata, a mascherare d'ogni plausibile verosimiglianza
2484 Caval| irrequietudine, altre figure maschili e muliebri, gli uni ermeticamente
2485 Pante| parecchio tempo, greve come una massa inerte di piombo: niun dubbio
2486 Caval| potrebbe paragonarsi a Massaua sul Mar Rosso, avete capito?
2487 Caval| circondate la chiesa nel massimo silenzio, bussate alla porta
2488 Invit| non vedendolo cominciava a masticarsi i baffi, eccolo arrivare
2489 Caval| uno di quei presentimenti matematici che non fallano, pure, come
2490 Pante| Profondamente infossate le materasse recavano l'impronta d'un
2491 Confe| specie di tavolato, senza materasso, senza guanciale, fino al
2492 Caval| poggiuolo.~Se non fosse materia assai piú di tristezza che
2493 Caval| spariti? neanche il tempo materiale di smorzare i lumi. E i
2494 Pante| fronte a ben altre prove materiali e certe che ne distruggevano
2495 Invit| nell'uno come nell'altro. I materialisti fanno come voi altri in
2496 Invit| mano?~Se Regesta non provò materialmente la stretta d'una mano invisibile,
2497 Pante| uno e l'altro recanti con matita rossa un segno di richiamo
2498 Caval| scaltrezza con canaglie matricolate, agguantarle se si può,
2499 Caval| nel villino: dopo una fuga matta di quella specie da far
2500 Caval| servizio d'appostamento, e il mattacchione che si accosterà per portarla
2501 Caval| dubbio che il telegrafo nella mattinata avesse battuto l'allarme.
2502 Caval| nella duchessa l'amazzone mattutina, con la quale, sempre sola,
2503 Confe| cosí giovinetta falciata a mattutino! Pregai fra i singulti,
2504 Caval| per non dargli tempo di maturare la risposta, queste due
2505 Pante| sangue».~È un peccato che Max Nordau non parli affatto
2506 Confe| si risolveva in una forza meccanica, alla quale acconsentivo
2507 Invit| determinati da un ordigno meccanico, al quale ottemperava nella
2508 | medesima
2509 | mediante
2510 Caval| possedesse a Palermo, cicerone, mediatore, anche cocchiere in livrea
2511 Caval| avventizi, cameriere d'albergo, mediatrici galanti, ragazze sensibili
|