14-avven | avver-congr | coniu-espos | espre-impli | implo-media | medic-peste | pette-rimed | rimes-soggi | sogli-trian | tribu-zurig
Storia
3012 Caval| tanto vi mosse un impulso pettegolo o vanitoso, come il proposito
3013 Confe| letto i fiammiferi e un pezzetto di candela che mi serve
3014 Caval| combattere a carte scure. Piacesse o no questa nuova gatta
3015 Caval| esplicazione del mistero, e piagnucolando finisce per confessarmi
3016 Pante| compariscono da ogni parte sui pianerottoli e strillano tutti, si affollano,
3017 Caval| interprete per l'acquisto d'una pianeta antica di damasco rosso;
3018 Pante| gemiti intermittenti, come se piangesse, il ringhio feroce, e che
3019 Confe| mie spalle. Salii ai due piani superiori, ridiscesi, e
3020 Pante| si avventa alla gola, gli pianta i denti nella carne, lo
3021 Caval| affacciatosi a una finestra del pianterreno, non disse che queste parole,
3022 Pante| moglie. Onore a lui! si piantò dritto davanti alla pantera,
3023 Caval| Quattro Canti di Campagna un piantone travestito per invigilare
3024 Confe| aumentava man mano che la piatta superficie, sempre eguale,
3025 Caval| constatato io coi miei occhi, sul piazzaletto, davanti a una delle porticine
3026 Caval| o due dell'atlante e si picca di trattar sempre con gentiluomini,
3027 Invit| brio e vivacità aneddoti piccanti delle sue peregrinazioni
3028 Caval| passo in chiesa tastando e picchiando il muro, altra via d'uscita
3029 Pante| Egar, urlando e gemendo; picchiano colle mani, tempestano coi
3030 Caval| acque, nell'attitudine di picchiarsi forte lo stomaco, raccomandandosi:
3031 Invit| sempre tra il pubblico della piccionaia, studentelli o artigianelli
3032 Pante| uomini e donne, grandi e piccoli, e si sporgevano dalle ringhiere,
3033 Caval| gli altri, finiscono per piegar la testa. Versione semplice
3034 Pante| parte destra del collo che piegava verso terra e la barba monacale
3035 Caval| specie con noi siciliani; piemontese o lombardo che sia, non
3036 Caval| avesse battuto l'allarme. No?~Pienamente d'accordo, per quanto le
3037 Confe| veglia, mio fratello chiamò: «Pietro, vai tu ad aprire? hanno
3038 Caval| frenetici, vogliono vedere, si pigiano, si accaniscono tra loro
3039 Pante| quando sul conto del suo pigionale aveva detto e ripetuto che
3040 Caval| un piccolo scappuccio che pigli, non c'è santi, gli tocca
3041 Caval| dall'assenza della gabbia pigliar l'imbeccata per la sera,
3042 Caval| vergogna d'essersi lasciato pigliare dalla paura - lui, dalla
3043 Invit| solo che avesse diritto di pigliarli in giro tutti quanti, messi
3044 Caval| lui piú che indulgente, pigliarlo con le buone e assicurarmene
3045 Caval| chiesa non è entrato mai per pigliarsi una vista di quanto si facesse
3046 Pante| lampada non ha piú petrolio; pigliateli dove volete, ingegnatevi:
3047 Confe| su per le scale, che si pigliava il pessimo gusto d'una burletta;
3048 Invit| domani mattina al caffè lo piglio dal lato della scienza,
3049 Confe| moribondi: Respice propitius, piissime Pater, Deus misericors,
3050 Caval| il rito solenne. Ad ogni pilastro fiammeggiava una torcia,
3051 Invit| fresco fresco dalla scuola di Pinerolo e ancora novizio nell'arte
3052 Caval| e da ladri, con vento e pioggia, fredda, scurissima, eccellente.
3053 Pante| vicino: Misericordia! era piombata quella notte la maledizione
3054 Confe| resistenza, poi, goccia a goccia, piovendomi dentro il cervello il fluido
3055 Confe| faceva scempio di me. Donde piovesse la poca luce che rischiarava
3056 Caval| villini da ottobre a marzo ne piovono di tutte le risme; gente
3057 Caval| le prime lettere anonime piovute negli uffici di Polizia,
3058 Caval| a briglia sciolta sulla pista? come in un circo equestre?
3059 Caval| quella notte lo spirito di Pitone lo invase; dall'alba al
3060 Caval| bassi e con una scala a piuoli facilmente accessibili,
3061 Caval| Cerinto, asserisce con la piú placida sicurezza che subito dopo
3062 Pante| i quali avevano dormito placidamente sulle due, le orecchie foderate
3063 Caval| propagata, a mascherare d'ogni plausibile verosimiglianza la scomparsa
3064 Confe| trascinato, ossesso, nella plenitudine della mia coscienza. Non
3065 Pante| pallore del volto, un pallore plumbeo, un pallore tenebroso, quale
3066 | poca
3067 Pante| forza, l'arditezza alla poesia e non sappiamo se come Orfeo
3068 Caval| amplificate dalla fantasia dei poeti; diventano piú terrificanti
3069 Caval| tradimento un lampo d'estro poetico e gli torna all'orecchio
3070 Pante| feroci eretto a Koulikow Pole dalla celebre domatrice
3071 Caval| terribile che gli rode i polmoni, senza dubbio per non morire
3072 Caval| cadavere, ridotto a una poltiglia nera, esecranda; si constatò
3073 Caval| partii da Castelvetrano nel pomeriggio, sarei qui giunto la sera
3074 Caval| per un pelo non rischiò il ponte dei sospiri con un processo
3075 Caval| passerà dell'acqua sotto i ponti; se egli un giorno o l'altro
3076 Caval| cento braccia che l'opinione popolare gli affibbia, Argo sia munito
3077 Pante| non rispondi? L'eternità è popolata di misericordie infinite,
3078 Caval| vestigio latino sulla bocca del popolo. Ed ecco che non si parla
3079 Invit| sciogliere la seduta. - Mustafà, portaci due bottiglie di Valpolicella...
3080 Pante| né l'orologio d'oro né il portafogli contenente parecchi biglietti
3081 Caval| pronti gli automobili che ci portano in un lampo alla Zaffarana;
3082 Caval| le brusche, vivo o morto, portarglielo davanti, subito!~Un'ora
3083 Invit| diligenza quotidiana che doveva portarli abbasso alla stazione. I
3084 Caval| vista di quei corpi umani portati via dal turbine, fatto ubbriaco
3085 Caval| Pellegrino sente d'esser portato via dalla raffica inesorabile,
3086 Pante| accusava d'essersi fatto nuovo portavoce delle teorie di Bakounine
3087 Caval| piazzaletto, davanti a una delle porticine laterali, segni manifesti
3088 Confe| intoppato con anima viva. La portineria era deserta, ma il portone
3089 Caval| dominava di sbieco l'abside e porzione della navata.~Stretto alla
3090 Confe| piede, e senza pensare a posarlo, accesa la candela, tornato
3091 Caval| baciare il terreno dove ha posato i piedi, e sapendola in
3092 Caval| per opera di Fredegario, poscia dei monaci di Bangor in
3093 Pante| voleva una prova palmare e positiva a filo di logica, tale da
3094 Pante| per disgrazia vi capiti di possedere una di queste bestie, non
3095 Caval| sfaccettato che la Mafia possedesse a Palermo, cicerone, mediatore,
3096 Pante| occhio: spiandone quant'era possibile le abitudini, sorvegliandolo
3097 Caval| imbecille né rimbambito, possiede uno specchio e la virtú
3098 | posso
3099 | possono
3100 Invit| e scalmanandosi dai loro posti per farsi osservare, aspettandola
3101 Pante| nottetempo sopra un asse posticcio largo mezzo palmo, alla
3102 Confe| Confessione postuma~ ~Mi perdoni, Monsignore
3103 Pante| pendente dal letto. In quella postura, basse le palpebre, le labbra
3104 Confe| stata coperta d'un panno. Al postutto, se la spagnolotta resisteva
3105 | poté
3106 Caval| scapolare di santa Brigida, potentissima contro tutte le arti diaboliche?
3107 | potevamo
3108 | potrà
3109 Caval| bruciapelo. Un fantino! Potrebb'essere, potrebbe non essere,
3110 | potrebbero
3111 Caval| calci senza compassione d'un povero picciuotto il segreto era
3112 Caval| che oltre i cento occhi di prammatica prescritti dal Testo unico
3113 Caval| lampo alla Zaffarana; si pranza lietamente, si fanno centomila
3114 Caval| d'invitarmi lí per lí al pranzo che li attende tutti nella
3115 Caval| richiesta non ammetteva preamboli, dalla faccia di marmo dell'
3116 Confe| mortis sedent. Nei giorni precedenti avevo purtroppo inteso da
3117 Caval| avesse inventato lui o in precedenza gli fosse stato suggerito
3118 Confe| quasi statuario, egli mi precedeva d'alcuni passi. Se mi ero
3119 Caval| E perché no? gli autunni precipitano, succede all'età del giudizio
3120 Pante| portone al solaio, fu un precipitarsi per fuggire, uno spingersi
3121 Caval| avete visto? una signora è precipitata da cavallo! - Don Cocò non
3122 Caval| spiegare altrimenti il ritorno precipitato del padrone, in automobile,
3123 Caval| sprofonda sotto i nostri piedi. Precipitiamo o noi pure siamo travolti
3124 Caval| a cavallo, in un galoppo precipitoso, fugge al nord, vestita
3125 Caval| edificazione del pubblico.~Precisamente questo era il colpo gobbo
3126 Invit| una busta, indicava con precisione il recondito nascondiglio
3127 Pante| immobile l'usciolo, nel momento preciso che Wanda Gagarine comparve.~
3128 Caval| terra terra che sogliono precorrere la vampata incendiaria,
3129 Pante| vigilava i sonni dell'infelice predestinato, un estraneo, per audace
3130 Pante| che vedere dei turchi alla predica; combinazione, quella sera,
3131 Pante| scrupolo di coscienza e di predicar coll'esempio, aveva sposato
3132 Pante| insanguinate del nihilismo, predicava come Tolstoi il regno di
3133 Caval| terzo, un magnifico morello, prediletto dalla duchessa, l'ingegnere
3134 Caval| del nord, tempestavano la Prefettura e la Procura generale, tutte
3135 Confe| Dio e caddi in ginocchio, pregando. L'opera del Signore non
3136 Confe| notte si approssima. Ho pregato e pianto ai piedi del Crocifisso.
3137 Confe| del Crocifisso. Padre mio, preghi per me e mi illumini e consoli.
3138 Pante| dagli artigli, il felino pregustava lungamente la voluttà del
3139 Caval| occhi di pece.~Tralasciamo i preliminari d'un dialoghetto cerimonioso
3140 Invit| istrumento vibrò un accordo, preludio d'una melodia immemoriale
3141 Caval| denuncianti l'assassinio premeditato della duchessa ad opera
3142 Caval| sciolto, tanto è vero che premendovi di riparare al ridosso d'
3143 Caval| potremmo anche supporre, un premio maggiore per esempio, ovvero
3144 Caval| quella specie, non pensare a premunirsi con lo scapolare di santa
3145 Invit| che nessuno di noi si dava premura d'aprirla, io specialmente
3146 Invit| poco a poco si lasciava prender la mano dall'imperturbabile
3147 Caval| a un'amica che venisse a prenderla e l'accompagnasse in una
3148 Invit| cosí non avrò distrazioni e prenderò meglio le mie cautele. Signori,
3149 Invit| professore Zamit e la sua Sibilla prendevano imbarco nella solita diligenza
3150 Confe| alla sua volontà, da non preoccuparmi punto dove tendeva quella
3151 Caval| sulla faccia della terra per preparare le vie al regno d'iniquità,
3152 Invit| era messo in quattro pei preparativi della cena, non vedendolo
3153 Pante| naturalisti moderni, si preparava a suffragare con validi
3154 Invit| interrotte quando forse ci si preparavano altri fenomeni ancora piú
3155 Invit| quattro colleghi che non gli presagivano niente di buono. Per esempio,
3156 Caval| secondo una lettera al presbitero Ippolito di Papa Calisto.
3157 Confe| miserabile, io peccatore, fui prescelto da Dio perché assistessi
3158 Caval| cento occhi di prammatica prescritti dal Testo unico delle Leggi
3159 Pante| scintillanti d'orpello, si presenta invece vestita da amazzone,
3160 Invit| nessuno di loro era stato presentato; non gli diedero retta;
3161 Invit| Guardia...~- È inutile la presentazione - disse madamigella Alma
3162 Caval| aspettava, fin dall'alba un presentimento l'aveva agguantato al cuore,
3163 Invit| albergo del Sole.~- Allora vi presento l'unico che essendo giunto
3164 Invit| c'erano tutti e Zamit li presentò a un per uno a madamigella:~-
3165 Caval| congreghe dove il demonio presiede sotto la figura della nefanda
3166 Caval| non insidia talami; se ha preso fuoco, le sue fiamme son
3167 Caval| quattromila chilometri, press'a poco, figuratevi, sulla
3168 Invit| fantasmagorie e giuochi di prestigio, perché non accetterebbe
3169 Caval| furfante o piú ingenuo del presumibile e di credere che non sia
3170 Caval| di certezza, ma almeno di presunzione? il minor rischio sarebbe
3171 Caval| rimasto inteso?~ Buio fitto. Pretende d'aver conosciuto per caso,
3172 Caval| oroscopo favorevole? e il pretendere che gli amuleti sullo stomaco
3173 Invit| Barattucci: da taluno si pretendeva che fosse figlia del professore,
3174 Pante| d'un assassinio? Alcuni pretendevano d'essere stati svegliati
3175 Caval| freddò, a Castelvetrano pretendono alcuni ma senza dubbio s'
3176 Invit| rappresentata con discreta arte dai pretesi suggestionati, i quali,
3177 Caval| si attenti graffiarne un preteso neo coll'unghia del dito
3178 Caval| schermirsi, addurre scuse, pretesti; niente vale; a San Lorenzo
3179 Invit| Potrebbe anche darsi che con un pretesto egli non accettasse: d'accordo!
3180 Pante| nelle mani di Dio; potevano prevedere che sarebbe successo quello
3181 Caval| molto piú di quanto aveva preveduto, passerà dell'acqua sotto
3182 Pante| giustizia della belva e cosí prevenuto altre disgrazie; senonché
3183 Pante| sospettò ma i minuti erano preziosi e d'altra parte gli doveva
3184 Pante| da Borneo, novizio alla prigionia, senza fallo il campione
3185 Caval| nella guerra del Transvaal e prigioniero degli inglesi; matrimonio
3186 Confe| amministrazione, dei medici primari e assistenti, dopo aver
3187 Caval| loro, nei loro paesi dove primeggiavano dalla loro altezza, parecchi
3188 Caval| ad alterare le sue linee primitive per opera di Fredegario,
3189 Caval| in linea retta, e forse primogenita, da una dinastia degli Imperatori
3190 Invit| avevano scordato fino dai primordi della cena: per quale divinazione
3191 Caval| Gullifà, ricapitolando i punti principali dello strano racconto, cominciava
3192 Pante| avevano mobigliato di casa privata apposta per lui e c'era
3193 Caval| al mio piccolo interesse privato potrebbe rendere un servizio,
3194 Invit| Christian e Allan Kardec procedano da lui, concordi in questo
3195 Caval| ponte dei sospiri con un processo alle costole o quanto meno
3196 Caval| tempestavano la Prefettura e la Procura generale, tutte scritte
3197 Caval| sue marachelle, galanti prodezze di società, ma gli squilibri
3198 Caval| uso di mondo, la facilità prodigiosa delle lingue acquistata
3199 Caval| secondo la gente seria si produsse in noi un volgare fenomeno
3200 Caval| Papa Calisto. Ciò in via di proemio; quindi l'autore sulla scorta
3201 Confe| venuta e di quali ghirlande profane avesse infiorato la sua
3202 Caval| meridiana ex sacris necnon profanis scriptoribus analecta restituta,
3203 Caval| Algebra del mestiere: un profano avrebbe detto - e per un
3204 Pante| Avanzò di qualche passo, proferí nel gran silenzio una sola
3205 Confe| vivrà e non morrà in eterno? Proferii queste parole con voce ferma.
3206 Invit| impressione d'averlo inteso proferire?~Nel languore dell'unica
3207 Caval| primo secolo dopo G. C. professava il culto d'Erodiade, questa
3208 Caval| coscienze, l'obbligo del segreto professionale vuol essere piú o meno rispettato
3209 Caval| agguantarle se si può, è la tua professione, ma servir da zampa di gatto
3210 Invit| otto o dieci anni fa dal professor Zamit e da madamigella Alma
3211 Confe| mai; ogni tanto il noto profilo di una chiesa o d'un monumento
3212 Invit| addosso per strangolarmi, profittando d'una mia distrazione involontaria...
3213 Invit| apposta per essere libera e profittare dell'assenza di suo marito...
3214 Caval| vigilante aiutarmi, traendo profitto da questo semplice indizio;
3215 Pante| assassinio era già scoperto.~Profondamente infossate le materasse recavano
3216 Caval| vento! affacciarsi, e nella profondità paurosa del buio in tempesta
3217 Confe| era purtroppo che il vano profondo d'una finestra nello spessore
3218 Caval| i gradini erano sparsi a profusione di camelie bianche recise,
3219 Caval| ai suoi calcoli e ai suoi progetti, l'idea di giovarsene una
3220 Invit| che non era compresa nel programma, ve l'assicuro; è la seconda
3221 Caval| facesse là dentro? risponde: proibizione assoluta, porta di ferro
3222 Caval| telegramma che l'ingegnere debba prolungare a Napoli la sua permanenza
3223 Caval| sicura, e in buona fede le promesse diluviano, ma il bollore
3224 Caval| comandamento. Data una parola, promesso il segreto, caschi il mondo:
3225 Invit| monta, per la sua compagna, promettendo e impegnandosi tra il mistero
3226 Caval| assicurarmene il silenzio promettendogli una regalía coi fiocchi
3227 Invit| rifiutare e tanto meno di promettere con intenzione di non mantenere,
3228 Caval| stato troppo corrivo nel promettergli addirittura d'introdurlo
3229 Invit| Stati Uniti...~L'esordio prometteva una storia da manicomio;
3230 Pante| abbandonando ogni velleità di promuovere l'inchiesta contro assassini
3231 Confe| feci il gesto della croce, pronunciando la formula sacramentale
3232 Caval| toccava a don Pellegrino pronunciarsi per tante ragioni, fra le
3233 Pante| finché il perito non si sia pronunciato. E fatevi dare dei lumi;
3234 Pante| correligionari opuscoli di propaganda anarchica, informati alla
3235 Caval| iniquità, passano il mare, si propagano in Occidente; accolte con
3236 Pante| invasa da nuovo terrore, si propagarono in alto e in basso della
3237 Caval| creata dal suo genio, da lui propagata, a mascherare d'ogni plausibile
3238 Caval| imbastito la calunnia e d'averla propalata a fine religioso, per istigazione
3239 Confe| preghiera dei moribondi: Respice propitius, piissime Pater, Deus misericors,
3240 Caval| risultati delle indagini che si proponeva di far eseguire da un suo
3241 Caval| quale uso ne faccia il proprietario o a chi l'abbia data in
3242 Confe| quando non ci riesce di prorompere in quel grido supremo che
3243 Caval| bersagliere Turiddu affonda nella prosa, altre gatte ha da pelare
3244 Caval| fosse quella la sua meta, proseguí verso Nistri, passò senza
3245 Caval| Napoli prima d'imbarcarsi e proseguire per Bombay. Lo stesso giorno
3246 Caval| una grande ogiva, la quale prospetta senza dubbio l'interno della
3247 Caval| lucro delle dieci lire in prospettiva era buon pungolo alla memoria
3248 Pante| esterna di due finestre prospicienti, per affrontare dalla finestra,
3249 Caval| cotesta regalía quanto piú prossima sarà la ricomparsa».~ ~II~ ~
3250 Pante| re del deserto nubiano si prostrava innanzi a lei, tutti cinque
3251 Pante| vedemmo indietreggiare, protendendo le braccia in atto di schermirsi
3252 Caval| o ganascia, anche le piú proterve si arresero allo strappo
3253 Confe| guadagnar l'uscio, ma le braccia protese per istinto nella caliggine,
3254 Caval| in danno d'una comunione protestante forestiera, a questo giornale
3255 Caval| opinione e se ne impossessano, protette dall'egida del consenso
3256 Caval| suo mezzo parente e antico protettore, e gli descrisse lo svolgersi
3257 Caval| piedi nudi, senza nemmeno la protezione dei sandali. - Manicomio
3258 Confe| atto, ad una ad una torno a provare le medesime sensazioni.~
3259 Caval| ne ignorava il nome e la provenienza, come ignorava in quali
3260 Confe| buio, la mia titubanza non proveniva da paura di quella visione
3261 Pante| mondo è mondo sia portata in proverbio l'affezione dei cani pel
3262 Invit| la mano?~Se Regesta non provò materialmente la stretta
3263 Pante| Politeama e aveva voluto provveder lui i biglietti... figuriamoci,
3264 Caval| troppo: l'importante era di provvedere alla sua pace e a quella
3265 Caval| abbandono su certi cuscini provvidenziali; comparivano e sparivano
3266 Caval| alla meglio in un capannone provvisorio, distante dalla palazzina
3267 Caval| sussidio che il lampione provvistogli per forza da quella schiuma
3268 Caval| armigero, volpe vecchia e prudente, prudentissima sovratutto.
3269 Caval| volpe vecchia e prudente, prudentissima sovratutto. Tanto per cominciare
3270 Caval| al mondo, e non senta il prurito d'interrogarli o non sia
3271 Invit| chi sarebbe l'autore? la psiche dello stesso paziente, o
3272 Pante| ripugnanza non fosse il dovere di pubblicisti che ci si impone; giustizia
3273 Caval| perché dare importanza e pubblicità a un fatterello quasi domestico,
3274 Caval| reclutate le danzatrici, esse, pudibonde, che perfidiavano nel silenzio;
3275 Invit| a una scena grottesca di pugilato che non era compresa nel
3276 Caval| al mariuolo, quasi coi pugni sul viso, incalzandolo,
3277 Caval| scoperto il nostro segreto di Pulcinella. - Dov'è Caliban? Fra le
3278 Caval| satagente; Amsterlodami 1618.~Un pulviscolo dell'immensa mole di scartafacci
3279 Caval| in prospettiva era buon pungolo alla memoria e tirava ogni
3280 Caval| interpretazioni arbitrarie, punisce l'ufficiale pubblico che
3281 Caval| e il chiaro, e per tutta punizione si limitò a ordinargli l'
3282 Caval| miss Fleming, arrivando puntuale al villino con diverse dame
3283 Invit| colazione, si trovarono puntuali da Barattucci, impazienti
3284 | purché
3285 Caval| sottilmente romanzesca che la purifica dalla volgarità d'un fattarello
3286 Confe| che tormenta il fuoco di purificazione, mi avessero ottenuto di
3287 Pante| vicino avevano visto il quadro della tragedia e potuto
3288 Confe| vero che pure il demonio, quaerens quem devoret, non di rado
3289 | qualcuno
3290 Invit| ma comunque si volesse qualificare, nessuno degli eterni gazzettieri
3291 | qualora
3292 | qualsiasi
3293 | quant'
3294 Pante| tutto il carnevale e la quaresima; insomma, quella sera si
3295 Pante| ora si trovasse fuori del quartiere, il delegato non pensò a
3296 Pante| casa sua un assai misero quartierino e che di lontanamente polacco
3297 Caval| di decifrare in quattro e quattr'otto il mistero e d'essere
3298 Caval| io non lo so, forse tre o quattromila chilometri, press'a poco,
3299 | quegli
3300 | quem
3301 Caval| si nascondono dietro le quercie, mentr'ella fugge, a cavallo,
3302 Caval| da aiutante di campo al Questore e accompagnarlo alla stazione
3303 Caval| volante, i cui paragrafi le Questure si trasmettono a seconda
3304 Caval| di ispettori, commissari, questurini, a un'interminabile sequela
3305 Confe| meraviglia da parte mia, quietamente, come cosa che non eccede
3306 Caval| forse un po' troppo ilari la quiete di chi dorme. Inoltrandomi
3307 Invit| bastava poter penetrare nelle quinte durante gli intervalli ed
3308 Caval| andare a fondo, magari in quisquiglie da ridere, quando pare che
3309 Invit| imbarco nella solita diligenza quotidiana che doveva portarli abbasso
3310 Pante| barba monacale nascondeva, rabbrividirono: dalla gola fino sotto l'
3311 Caval| sanno essi la gragnuola di rabbuffi e sanno le guardie gli scapaccioni
3312 Confe| a tutta prima non seppi raccapezzarmi, la memoria mi falliva e
3313 Caval| sfogliar l'Atlante non ci si raccapezzava, ne richiese un alunno che
3314 Confe| della mia ordinazione; lo raccattai da terra all'oscuro, mi
3315 Caval| farisei ce n'è sempre, curvi a raccoglier sassi, pronti a lapidare,
3316 Caval| furono pronti gli occhi a raccogliere in un guizzo tutta l'espressione
3317 Invit| albergo del Sole, dove si raccoglievano a cena terminato lo spettacolo,
3318 Invit| solite uscite strampalate, raccolse subito per acclamazione
3319 Confe| netta, spiccata, intera, raccolsi la confessione d'oltre tomba.~
3320 Caval| non è vero niente, ossia, raccolte dall'autorità giudiziaria
3321 Caval| picchiarsi forte lo stomaco, raccomandandosi: confiteor; e fu allora
3322 Pante| sgolandosi quanto poteva a raccomandare la calma, la calma, la calma,
3323 Invit| con appetito invidiabile, raccontando non senza brio e vivacità
3324 Confe| avvenimenti strani che sto per raccontarle - e dico strani, poiché
3325 Pante| l'allarme e sul ballatoio raccontavano per la centesima volta,
3326 Caval| alcune notizie biografiche, racimolate in parte tra i suoi colleghi
3327 Caval| nel carezzarlo quasi, e ne raddoppia l'angoscia. Gullifà tuttavia,
3328 Invit| Fu un attimo. Di fuori raddoppiavano i colpi e sempre piú affannosa
3329 Caval| del vostro battesimo, vi radunate in notturne congreghe dove
3330 Pante| i suoi fiduciari, da un ragazzotto mai visto né conosciuto,
3331 Caval| di scrutare l'abisso col raggio estenuato d'una lanterna,
3332 Caval| un sentiero tra le ville, raggiunse la Rocca, tornò in città
3333 Confe| lui, le mie mani non lo raggiunsero, caddero nel vuoto, quasi
3334 Caval| temere, che se li avesse raggiunti a casa loro, nei loro paesi
3335 Caval| non morire prima d'aver raggiunto l'anima della sua anima;
3336 Confe| la mia voce ribelle si raggruppava quasi soffocata nella strozza,
3337 Caval| e della notte fornivano ragguagli assai piú diffusi e magniloquenti,
3338 Caval| d'avere attinto qualche ragguaglio, non dirò di certezza, ma
3339 Caval| palafrenieri; c'è dunque del losco: ragion di piú per esser guardinghi;
3340 Pante| dipinto.~In complesso il ragionamento del delegato filava dritto
3341 Caval| cristiano quando si tenta di ragionarlo, prima con parole basse
3342 Caval| vero niente. I beffardi si rallegrano coi nuovissimi Lazzari del
3343 Pante| stati ad arte ingannati.~E ramingo, esule, sotto il peso d'
3344 Pante| cronaca. Torna superfluo rammentare che secondo il calendario
3345 Pante| Non sappiamo altro, non rammentiamo altro di ciò che avvenne
3346 Invit| avreste torto di conservarmi rancore, perché sebbene venuta in
3347 Invit| tutta bianca, passare rapidamente, a mezz'aria, come se non
3348 Caval| misericordia di noi!~La rapidità delle luci arroventa cavalli
3349 Pante| vera apparizione tanto fu rapido il suo ingresso, quasi fosse
3350 Caval| scelleratissima delle donne scomparve, rapita da un turbine di fuoco;
3351 Invit| punto la cessazione d'ogni rapporto cogli uomini? Voi non la
3352 Invit| una commedia bell'e buona rappresentata con discreta arte dai pretesi
3353 Caval| uomini strani, dalle faccie rase, senza età apparente, figure
3354 Confe| quasi subito la parete.~Rasentandola, era naturale che avrei
3355 Invit| indifferenza astiosa e beffarda che rasentava la scortesia, a poco a poco
3356 Caval| porte e finestre sbarrate. Rasente il muro, camminando sulla
3357 Caval| propria angoscia e sappia rassegnarsi al destino, comprendendo
3358 Caval| signori non si sarebbero mai rassegnati all'astinenza e la signora
3359 Caval| Avete capito?~Non troppo: si rassegnava alla geografia con un atto
3360 Caval| moveva audacia volontaria o rassegnazione forzata, né da sottilizzare
3361 Caval| sincerità fedele che potesse rassicurare il suo complice.~- Don Cocò
3362 Confe| sospettare la piú strana delle rassomiglianze con un ignoto, il suo sguardo
3363 Caval| colloquio clandestino di ratifica, non lo so: possiamo supporlo,
3364 Pante| al lenzuolo, il sinistro rattrappito e tutto nascosto sotto il
3365 Pante| tutti i clamori acuti e rauchi d'una gente repentinamente
3366 Confe| una donna.~Debbo dirle che ravvisai in quella donna la giovane
3367 Pante| tipo perfetto della sua razza, simbolo vivente di bellezza
3368 Confe| Canone, che alla presenza reale di Nostro Signore, annientandomi
3369 Caval| una traccia di visione, recando con sé come un'aureola di
3370 Pante| aprile e l'uno e l'altro recanti con matita rossa un segno
3371 Caval| Scomparsa. A chi l'abbia recata, pegno o trofeo di una promessa
3372 Invit| qualche oggetto ovvero si recava essa stessa a rintracciarlo,
3373 Caval| accanito a morderle il collo, a recidere tegumenti e vertebre, a
3374 Caval| conosciuta e fatta sposa piú per reciproco innamoramento che per la
3375 Pante| gemendo per la carotide recisa il poco sangue rimasto.
3376 Caval| profusione di camelie bianche recise, sopra un tappeto scarlatto.~
3377 Confe| a riprendere da capo la recita del salmo, ma pure avendo
3378 Confe| altro a sera terminavo di recitare l'Uffizio. Erano da poco
3379 Caval| che sapeva dove fossero reclutate le danzatrici, esse, pudibonde,
3380 Confe| misericordia, ad tuae sacramentum reconciliationis admitte.~La creatura aperse
3381 Invit| indicava con precisione il recondito nascondiglio di qualche
3382 Pante| credeva in buona fede di aver redento, era stata lei a denunziarlo,
3383 Pante| cospiratore, il console stava redigendo una minuta relazione la
3384 Caval| braccia larghe, abbandonate le redini. Un clamore d'anime dannate.
3385 Confe| eterno castigo, quell'anima rediviva riconosceva in me la potestà
3386 Caval| a Zurigo e poi a Liegi, reduce in Italia nel 1905, rappresentante
3387 Invit| piuttosto d'essere in un refettorio di Cistercensi. Regesta,
3388 Invit| loro energia da ritenersi refrattari, e incoscientemente ne subivano
3389 Confe| alzai e con ambe le mani reggendo la lampada a petrolio, andai
3390 Caval| sussiego che l'Africa è immensa regione, con infinite varietà di
3391 Caval| che esse penetrano nelle regioni dei barbari. Quella che
3392 Invit| gazzette americane e inglesi registrano quasi ogni giorno, ma sebbene
3393 Pante| queste notizie ufficiali, registrate nel protocollo, non si ignoravano
3394 Caval| del loro buon ritorno dai regni scuri; secondo la gente
3395 Confe| labbra divenuto calmo e regolare, indovinai che articolava
3396 Pante| stava redigendo una minuta relazione la quale doveva accompagnare
3397 Caval| che fosse, erano la sua religione e diceva spesso a don Nicola
3398 Caval| incrollabile nelle sue convinzioni religiose, perché queste cerimonie
3399 Caval| d'averla propalata a fine religioso, per istigazione dei monaci.
3400 Confe| da un sogno, spaventati e reminiscenti. Balzato in piedi, le posai
3401 Caval| uomo Pellegrino Gullifà da rendersi conto se lo moveva audacia
3402 Pante| scrivemmo la settimana scorsa, rendiamo omaggio d'ammirazione a
3403 Caval| di San Rocco, un impeto repentino lo fece scattare tant'alto:
3404 Pante| cui entusiasmo lungamente represso dall'ansietà, scoppiava
3405 Caval| trasferire a Castelvetrano la mia residenza, però mia moglie, che avrebbe
3406 Caval| rimesso la stanga, trovarla resistente ad ogni tentativo d'aprirla. -
3407 Confe| principio a un tentativo di resistenza, poi, goccia a goccia, piovendomi
3408 Confe| postutto, se la spagnolotta resisteva ai tentativi e agli sforzi
3409 Confe| preghiera dei moribondi: Respice propitius, piissime Pater,
3410 Caval| devozione tra i fedeli, non respinte dalle assemblee dei capitoli,
3411 Caval| energumeni anche lui, spinto, respinto, giocando di braccia per
3412 Caval| un poco sulla gradinata a respirare l'aria fredda, si diresse
3413 Confe| meglio e ascoltare se ancora respirasse, riconobbi il pallore cadaverico
3414 Caval| ci sferza e ci tronca il respiro? questo vento che ci porta
3415 Caval| ne compongono sequenze e responsori brevi da inserirsi nei loro
3416 Caval| guardinghi; siamo al buio: non ci resta che camminare sulla punta
3417 Confe| i deboli o gli ignoranti restano affascinati e indotti al
3418 Pante| ogni tanto gli succedeva dl restarsene fuori fino alle due, alle
3419 Invit| petrolio, illuminante i resti d'una cenetta in due, ma
3420 Caval| soglia della chiesa gli restituiva il cavallo; benissimo; e
3421 Caval| profanis scriptoribus analecta restituta, D. Francisco Vanderlinden
3422 Pante| giacente di Wanda Gagarine restò del tutto scoperto, finché
3423 Confe| intonò l'antifona: «Ego sum resurrectio et vita...»~. ~
3424 Confe| cospetto? che Egli è la resurrezione e la vita e chi crede in
3425 Confe| spazio quanto ne occupava il rettangolo del letto, lo ignoro; so
3426 Confe| benedicendo, Sua Eminenza reverendissima scese al piano del cortile.
3427 Confe| Mi perdoni, Monsignore reverendissimo, se nello stato di turbamento
3428 Confe| Ella non mi crederà, padre reverendo, e non credetti io stesso
3429 Pante| maledetto cane e ammazzarla a revolverate, bisogna davvero che fosse
3430 Caval| Britannia e di San Gallo nella Rezia, che ne compongono sequenze
3431 Invit| Uno di voi favorisca di riaccendere il gas, ve ne prego. - Siete
3432 Caval| incerto, che man mano va riacquistando la sua scioltezza, il regio
3433 Confe| fratello che certamente si era riaddormentato, apersi di nuovo la porta.
3434 Confe| minuto per minuto, e nel riaffacciarsi alla mente d'ogni mio atto,
3435 Confe| Dopo lunga aspettazione, li riaperse nello stupore di chi si
3436 Caval| che chiudere gli occhi e riaprirli, quella che a noi parve
3437 Confe| Claudio anche quella porta riapriva col semplice appoggio delle
3438 Invit| gloria d'ogni discussione si riassumeva nel panegirico di madamigella
3439 Invit| momentaneo, si sarebbe subito riavuta... e le spruzzò la faccia
3440 Confe| santi, che ad ogni passo riboccano di simili tentazioni stupefacenti,
3441 Caval| Non si affacciò: piú del ribrezzo che gli serpeggiava nelle
3442 Caval| don Pellegrino Gullifà, ricapitolando i punti principali dello
3443 Caval| il racconto, senza molte ricerche, trasse dagli scaffali un
3444 Caval| finalmente opportuna e ne riceveste encomio; so bene che cessata
3445 Caval| nell'altra ad uno dei tanti ricevimenti; il male fu che don Nicola,
3446 Caval| tanto meno in casa mia: ricevo, per esempio, un suo telegramma
3447 Invit| compari alle istruzioni ricevute; o perché il signor Zamit
3448 Pante| Smolensk poi a Odessa al liceo Richelieu, di idee democratiche e
3449 Caval| pensiero si tortura nel richiamarlo, nel carezzarlo quasi, e
3450 Caval| non ci si raccapezzava, ne richiese un alunno che faceva con
3451 Caval| solo, a mezzanotte, in una ricognizione di quella specie, non pensare
3452 Pante| moglie del portinaio dietro, ricominciano da capo a chiamare, a battere,
3453 Caval| spiano ogni vostra mossa per ricominciare. Ladri? non sembra, almeno
3454 Caval| in cui la famosa gabbia ricomparirà al poggiuolo, e tanto piú
3455 Caval| quanto piú prossima sarà la ricomparsa».~ ~II~ ~Eccolo il dubbio:
3456 Caval| ragazzo. Intanto una mattina ricomparve la gabbia al poggiuolo.~
3457 Caval| segnale? per avidità della ricompensa lo stalliere non parlerà
3458 Confe| continuo aveva impedito di riconciliarsi con Dio; nella ferma fiducia
3459 Confe| per afferrargli la mano e ricondurlo in casa; ma quantunque vicinissimo
3460 Pante| sbarre. Onore a lui. Lo riconoscemmo: Vasili Tchernyschewski.
3461 Invit| vuole dimostrarvi d'esservi riconoscente, voi ne avete terrore? Non
3462 Pante| parte gli doveva troppa riconoscenza per arbitrarsi di metterlo
3463 Confe| castigo, quell'anima rediviva riconosceva in me la potestà di liberarla?
3464 Pante| solito, anzi il portinaio si ricordava benissimo d'averlo visto
3465 Caval| egli un giorno o l'altro si ricorderà di tornare alla carica,
3466 Caval| caverna piú scura dei vostri ricordi? Sono circa duemilasettecento
3467 Caval| rischiarar la strada, a chi ricorrere se non al vigilante Argo
3468 Caval| sufficienti mezzi per appagarla; ricorro a chi può fornirmi una lanterna.
3469 Caval| cocchiere in livrea per ricoverarsi all'ombra d'uno stemma patronale
3470 Confe| bell'e buona di dovermi ricredere. Sebbene rotto e febbricitante,
3471 Pante| ebete riso, era invece il rictus orrendo dello spasmo che
3472 Caval| magari in quisquiglie da ridere, quando pare che ci sia
3473 Confe| confidarmi ad altri, che forse riderebbero di me trattandomi d'allucinato
3474 Caval| strane, segaligne o formose, ridicole o lusingatrici nello sfoggio
3475 Caval| trascinarlo all'estero né con ridicoli inseguimenti né con processi
3476 Confe| ai due piani superiori, ridiscesi, e un gradino dopo l'altro
3477 Invit| altri in questo momento, ridono; ma quando si trovano in
3478 Caval| premendovi di riparare al ridosso d'ogni burrasca, una diplomatica
3479 Caval| del funzionario dovrebbe ridursi a farlo cantare l'inquilino,
3480 Pante| rimpicciolendosi a poco a poco si ridusse nell'angolo piú lontano,
3481 Caval| numerosa abbastanza, tanto da riempire i due larghi spazi a destra
3482 Confe| sogno penoso, quando non ci riesce di prorompere in quel grido
3483 Caval| piú si acuisce quanto meno riescono efficaci i tentativi di
3484 Caval| quasi quasi la fiducia di rifare tra mezz'ora quella stessa
3485 Caval| non si sa da che parte rifarsi tanti sono gli intoppi,
3486 Caval| curiose notizie inaspettate. Riferisce l'arcidiacono fiammingo
3487 Pante| e la sostanza del brano riferito avrebbero somministrato
3488 Invit| incomprensibili, specie quelli che si riferivano alla trasmissione del pensiero,
3489 Caval| suggestione vi ha indotto a rifischiare per filo e per segno nelle
3490 Invit| avevo alcuna ragione di rifiutare e tanto meno di promettere
3491 Invit| della staffa e non vorrete rifiutarlo, come non lo rifiuteranno
3492 Invit| rifiutarlo, come non lo rifiuteranno i vostri amici prima di
3493 Caval| sulla spirale del muro un riflesso di barlume e via via farsi
3494 Caval| sotterraneo voi non avete riflettuto, non vi occorse il pensiero
3495 Caval| impalcatura scricchiolante, rifugiandosi nell'angolo tra il davanzale
3496 Confe| fissarono nelle mie, quasi rifugiandovisi, assumendo un'espressione
3497 Invit| tutte le sere, e in prima riga, agitandosi e scalmanandosi
3498 Pante| apostolo fervente della rigenerazione sociale, non dall'amore
3499 Confe| un'ombra impenetrabile. Rigidamente, colei stava distesa, non
3500 Confe| Camminando alla mia destra, rigido, quasi statuario, egli mi
3501 Caval| la miccia. So bene che a rigore, chiusi gli spettacoli con
3502 Caval| sempre, senza paure e senza riguardi. Lo accusavano d'aver venduto
3503 Pante| braccio, tutta la persona rimanendo nascosta sotto l'abbominio
3504 Invit| scoppiettio di scintille per non rimanerne acciecato.~Le labbra del
3505 Caval| in identiche circostanze, rimanga muto, ammesso magari che
3506 Invit| ciò sia, è un'ipotesi e rimarrà allo stato d'ipotesi pura
3507 Caval| l'euritmia della facciata rimaste intatte le decorazioni esterne,
3508 Caval| ignorante, non è imbecille né rimbambito, possiede uno specchio e
3509 Pante| rotti e quasi subito dopo il rimbombo d'alcuni colpi successivi
3510 Confe| trascinato, e la mia voce rimbombò sonora come dentro una caverna
3511 Caval| Un'oncia di sangue freddo rimediava subito: ... viceversa, riconoscere
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