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Storia
3512 Caval| forse, fuggendo, non aveva rimesso la stanga, trovarla resistente
3513 Pante| siccome la coscienza gli rimordeva d'essersi lasciato prendere
3514 Caval| quella dei rimpianti o dei rimorsi, diventato grigio e padre
3515 Caval| uno spettro, inseguita dal rimorso; di tempo in tempo, durante
3516 Confe| verso un vicolo oscuro, di rimpetto alla nostra casa. Gridare,
3517 Caval| suo ultimo gesto e cosí rimpianta: errore, don Pellegrino!
3518 Pante| strisciando sul ventre e rimpicciolendosi a poco a poco si ridusse
3519 Pante| tanta gratitudine l'aveva rimunerato, coperto d'ignominia, abbeverato
3520 Pante| discussioni e tentare di rimuovere l'ostacolo, a qualunque
3521 Confe| nella morte, e subito li rinchiuse, ferita da quel simulacro
3522 Caval| ore dopo, sebbene un po' rinfrancato dal suo primo smarrimento,
3523 Caval| gente? uomini e donne alla rinfusa: macchiette d'uomini strani,
3524 Pante| piccoli, e si sporgevano dalle ringhiere, salivano, scendevano da
3525 Pante| intermittenti, come se piangesse, il ringhio feroce, e che tanto piú
3526 Invit| vietò di venire in persona a ringraziarvi e passare due o tre ore
3527 Caval| voi, uomini e donne, che rinnegando il sangue di Cristo Redentore
3528 Caval| una follia di sacrilegio a rinnegare il suo onore, a manomettere
3529 Pante| cristianesimo il futuro rinnovamento; camminando attraverso le
3530 Caval| i denti.~Appena l'alba, rintanatosi in ufficio che pareva l'
3531 Caval| la chiesa ogni sforzo di rintracciare un istante colei che le
3532 Invit| si recava essa stessa a rintracciarlo, siffatti esperimenti, volere
3533 Caval| Palermo, il fantino, e a non rintracciarne neppur la bulletta d'uno
3534 Pante| pistola fortissimo, che rintronò cupo nel silenzio della
3535 Caval| non muoversi da Palermo e rinunciare pure all'impiego e rimanere
3536 Caval| cattolicismo, e piuttosto di rinunciarvi, cosí fragile com'era da
3537 Caval| carcassa della mala bestia, si rinvenne tra i denti un groviglio
3538 Pante| carte di Tchernyschewski rinvenute nella sua stanza e consegnate
3539 Caval| dove a prima vista avrebbe rinvenuto e sequestrato ai fini della
3540 Invit| parte, colle due mani stese riparandosi d'un moto istintivo, come
3541 Caval| è vero che premendovi di riparare al ridosso d'ogni burrasca,
3542 Caval| in famiglia la domenica e ripartirne il lunedí mattina.~Ieri
3543 Caval| domani bisognava bene che ripartisse per le sue miniere di Castelvetrano,
3544 Caval| toccato in sorte d'essere ripartita dall'opinione pubblica nel
3545 Caval| coi suoi occhi, passando e ripassando sotto il poggiuolo, tornando
3546 Caval| cavalli passano, volano, ripassano. In mezzo agli energumeni
3547 Caval| fin troppo e a mezzo mondo ripete dieci volte in un'ora d'
3548 Confe| parole di consolazione le ripetei due volte come un suffragio
3549 Pante| stesso che a rischio di ripetere ciò che scrivemmo la settimana
3550 Invit| perché non accetterebbe di ripeterli alla buona, quasi in famiglia,
3551 Invit| diedi importanza, oggi il ripetersi dello stesso tentativo,
3552 Invit| scossero: parecchi colpi ripetuti tempestavano l'uscio, dal
3553 Pante| pigionale aveva detto e ripetuto che era un orso, di giorno
3554 Pante| semplicissima, tenendo lo strascico ripiegato sul braccio e unica arma
3555 Caval| un ostacolo: subito però ripiglia piú vertiginosa di prima.
3556 Invit| nell'oscurità della notte. Ripigliò il discorso tornando al
3557 Pante| d'un corpo che vi avesse riposato sopra parecchio tempo, greve
3558 Caval| interrompe, tanto almeno da riprender fiato, e sul pianerottolo
3559 Caval| personaggio medesimo tornare a riprenderlo un paio d'ore dopo.~Cose
3560 Caval| l'anima della sua anima; ripresa dell'idillio, in segreto,
3561 Caval| d'ossessi.~Furono due le riprese: egli ignora se con le medesime
3562 Invit| altri, ora che la luce era ripristinata, avevano sul viso un colore
3563 Caval| sapendola in pericolo si ripromette di salvarla a costo della
3564 Caval| valente, cosí fortunato, da riprometterti di non uscirne con la testa
3565 Caval| niuno saprebbe dirlo: certe riputazioni entrano di scatto nell'opinione
3566 Caval| occorrono: le solite danze che risalgono alle pratiche dell'occultismo
3567 Caval| abbia torto nel temere le risatine beffarde delle amiche e
3568 Caval| di là tutt'attorno, non rischiara che uno stambugio e i primi
3569 Caval| sagaci di voi deve bastare a rischiarar la strada, a chi ricorrere
3570 Pante| in alto il Vangelo perché rischiarasse la via, unico faro di luce
3571 Confe| grande camerone, squallido, rischiarato da immense finestre coll'
3572 Pante| d'aceto: bellissima cosa rischiare la pelle quando il dovere
3573 Pante| tutte le altre strade, ma rischiarla gratis et amore, cosí per
3574 Caval| allora che per un pelo non rischiò il ponte dei sospiri con
3575 Pante| imaginando un altro mezzo meno rischioso, senonché in quel visibilio,
3576 Caval| affari segreti di qualunque risma. - E don Pellegrino cadde
3577 Pante| sulla maschera come un ebete riso, era invece il rictus orrendo
3578 Caval| loro fedeli aiutanti erano risoluti di scongiurare con ogni
3579 Caval| probabilmente l'enigma si risolverà in una burletta di qualche
3580 Confe| e di spasimi, non seppi risolvermi a lasciar partire Claudio
3581 Confe| ferro, la suggestione si risolveva in una forza meccanica,
3582 Invit| alzarsi non appena lo vide risorto dall'ipnosi, lo sostenne
3583 Caval| Alfio abbia trent'anni fa risparmiato e che abbandonata allora
3584 Caval| servizi da persona che si rispetta, agli altri, altri servizi,
3585 Caval| professionale vuol essere piú o meno rispettato secondo il vento che tira?~
3586 Caval| in gamba per la sera coi rispettivi cavalli, e appunto sarebbe
3587 Caval| posto d'osservazione che rispondeva ai suoi calcoli e ai suoi
3588 Pante| gli urli e i ruggiti si rispondevano da un capo all'altro della
3589 Pante| dove sei, o tu che non rispondi? L'eternità è popolata di
3590 Confe| per rivelarmi il segreto.~Rispondimi: Credi che il tuo Redentore
3591 Confe| la seconda scampanellata. Risposi: «Vado io, dormi tranquillo»
3592 Pante| puramente imaginari. Dalle risultanze dell'esame necroscopico
3593 Caval| di registrare man mano i risultati delle indagini che si proponeva
3594 Confe| Padre, un nuovo squillo risuonò nel silenzio, piú acuto
3595 Confe| contemplazione della fiamma risuscitata, come davanti a un simbolo.
3596 Caval| eteroclito carbonarismo nuovo risuscitato per passar mattana da chi
3597 Caval| suo uditore egli potesse ritenere foderate contro il latino
3598 Invit| fiducia nella loro energia da ritenersi refrattari, e incoscientemente
3599 Caval| esotica partecipante ai riti d'Erodiade, gente che non
3600 Confe| corteggio; poi si era subito ritirato affranto dalla fatica e
3601 Invit| in quella mansuetudine di ritmo, scordando l'ora del tempo
3602 Caval| cavalcatrici s'inseguono, passano, ritornano, passano ancora in un lampo,
3603 Pante| momento dalla porta per ritornare poco dopo, piú inferocito
3604 Pante| indietro, sul ventre, si ritrasse a poco a poco, ansante,
3605 Invit| fredda... rigida... il ritratto della morte! non tornava
3606 Invit| saracena, dai capelli ispidi e ritti sulla fronte come un'aureola
3607 Caval| e i giorni seguenti, non riuscendogli per lunghe ore d'ufficio
3608 Pante| duello; fu lí che la belva riuscí a spezzare l'incantesimo
3609 Invit| esperimenti, o prima o dopo, non riuscissimo a decifrare la sciarada
3610 Caval| tutti eccellenti, tutti di riuscita sicura, e in buona fede
3611 Pante| alle tre... e, se non erano riuscite ad aprire, non poteva essere
3612 Caval| posto dov'era appiattato non riusciva ad afferrare in aria che
3613 Confe| chiuso circoscritto, non riuscivo ad uno dei quattro angoli?
3614 Pante| malgrado, ho la certezza di rivederti? Intanto il mio spirito
3615 Confe| queste ultime quaranta ore rivedo lo specchio minuto per minuto,
3616 Caval| adorazione è sempre lui che si rivela, in tutti i tempi e in tutti
3617 Confe| smascherandone la nequizia, rivelandone l'origine diabolica. Ora,
3618 Caval| quell'attimo di silenzio che rivelano un sospetto. Eppure, nelle
3619 Invit| mentre ella dormiva e a rivelarci in modo sensibile la sua
3620 Caval| picciuotto il segreto era stato rivelato, lo sapeva, e come niente
3621 Pante| né per catalessi, tosto rivelava ben altro sonno; quella
3622 Invit| d'un cane.~La voce non si rivelò, ma come se ad un tempo
3623 Invit| scienza, gli espongo i nostri riveriti dubbi, lo metto colle spalle
3624 Pante| assalto, vacillare, cadere riversa. Fu un batter di palpebre:
3625 Pante| degli inquilini che si erano riversati per le scale a crocchi e
3626 Confe| dalla calce fresca che lo rivestiva; e non sapevo rendermi ragione
3627 Confe| piú nulla. Nel voltarmi rividi il chiarore dietro di me,
3628 Caval| aiutarlo, si aiutò da sé, rivolgendosi semplicemente a un amico
3629 Confe| quale mi trovo, ardisco rivolgermi a lei, chiedendo aiuto e
3630 Caval| tutta la sua scaltrezza rivolse non solo a nascondere l'
3631 Invit| uscio e collocarvisi davanti rivolta verso di essi, a mani giunte
3632 Pante| l'arsenale di daghe e di rivoltelle, dov'era il temerario cui
3633 Pante| colla coda, gli occhi sempre rivolti verso la folla; si accovacciò
3634 Caval| l'imagine del cane di San Rocco, un impeto repentino lo
3635 Caval| lento e terribile che gli rode i polmoni, senza dubbio
3636 Caval| questo momento, a furia di rodersi l'anima nei sospetti e di
3637 Caval| tutto l'Oriente ed anche a Roma, secondo una lettera al
3638 Caval| quella sfumatura sottilmente romanzesca che la purifica dalla volgarità
3639 Caval| nello stordimento d'un rombo cupo. I vicini lo afferrano,
3640 Caval| vittima e ne ha fatto scempio rompendole il petto coi suoi zocchi
3641 Caval| sí: e non soltanto perché rompendolo sarebbe svanito l'incantesimo
3642 Caval| a tutti di svignarsela a rompicollo per non vedersi acciuffati,
3643 Caval| giorno l'amico a far la sua ronda, col naso all'aria sotto
3644 Caval| afferrati; subito dopo, ai sordi ronzii terra terra che sogliono
3645 Caval| udiva il bisbiglio come un ronzio nebulato di mistero; superò
3646 Caval| con gentiluomini, alto, roseo, i capelli biondastri già
3647 Confe| stanza e, inciampando, feci rotolare una seggiola, non fu la
3648 Pante| Un guanciale gli era rotolato sui piedi, intorno alle
3649 Invit| tornava verso la tavola rotonda. Nessuno aveva nominato
3650 Confe| dovermi ricredere. Sebbene rotto e febbricitante, dopo una
3651 Pante| emorragia traumatica per rottura dell'arteria jugulare destra
3652 Confe| vederli e alcuni famigli rovesciarono quel ludibrio di drappo
3653 Caval| finivano ad una ad una per rovesciarsi come morte, cacciando un
3654 Caval| Tutti in piedi gli astanti, rovesciate le sedie, abbattuti i candelabri,
3655 Invit| cedeva a un urto violento, rovesciato Regesta sotto di sé, gli
3656 Caval| e sudar sangue sotto un rovescio d'acqua. Mannaggia la serratura
3657 Caval| sarebbero stati travolti in una rovina irremissibile; questo il
3658 Caval| sporgenza del campanile, una rozza porticina minuscola, che
3659 Confe| pena di importunarla, di rubarle un tempo prezioso e stancare
3660 Pante| funzionario e mercanteggiando a rubli il prezzo del tradimento -
3661 Caval| quella data casa in via Ruggero Settimo presso i Quattro
3662 Caval| com'è negli anelli da una ruggine barbina di cent'anni, a
3663 Pante| ammorbava, gli urli e i ruggiti si rispondevano da un capo
3664 Pante| le eterne ore a tavolino ruminando sui libri e imbrattando
3665 Pante| timore, tra l'impazienza rumoreggiante degli inquilini e i loro
3666 Caval| son sempre bastoni nelle ruote; spirito eterno di contraddizione,
3667 Pante| conoscevano al Consolato russo e in obbedienza a speciali
3668 Confe| or non sentivano piú il ruvido intonaco sulla pietra che
3669 Caval| delle Officine elettriche Ryland e C. e come direttore della
3670 | S.
3671 Caval| alla stazione a ricevere S.E. il Ministro degli interni,
3672 Caval| il muro, camminando sulla sabbia in punta di piedi, don Nicola
3673 Caval| nessuno che fungesse da sacerdote; non invocazioni di preghiera,
3674 Confe| pronunciando la formula sacramentale che l'assolveva nel nome
3675 Confe| tua misericordia, ad tuae sacramentum reconciliationis admitte.~
3676 Caval| sarebbe sentita capace di sacrificare, tutto, anche la vita!~Adesso?
3677 Caval| nocturna et meridiana ex sacris necnon profanis scriptoribus
3678 Caval| il vento, fu un attimo di saetta. Volarono ai Porrazzi a
3679 Caval| che ad altri piú esperti e sagaci di voi deve bastare a rischiarar
3680 Confe| ad una ad una le lunghe sale dolorose, fermandosi al
3681 Caval| olio. Via via che stava salendo la scaletta a chiocciola,
3682 Caval| di chi la gabbia-segnale salga dal di fuori in certe determinate
3683 Caval| altra via d'uscita non c'è. Saliamo dunque in paradiso. Attenti
3684 Confe| in cima a una scala che salimmo. Non rammento bene se fu
3685 Caval| verso l'uomo che invece di salir lassú ad affrontarlo, avrebbe
3686 Pante| sporgevano dalle ringhiere, salivano, scendevano da un piano
3687 Pante| chiostra dei denti, pronto a saltare alla gola, se Dio liberi,
3688 Pante| o è venuto pazzo e gli è saltato il capriccio di fare una
3689 Caval| gabbia, col suo bel canarino saltellante, appesa alla ringhiera.
3690 Invit| pieno teatro, un soggetto mi saltò addosso per strangolarmi,
3691 Confe| siffatte apparizioni fugaci e saltuarie, balzanti fuori scompigliate,
3692 Invit| piazza grande di S. Giustino, salutati da un mondo, il professore
3693 Confe| Crocifisso, e non so dire se per salvaguardia ovvero per nasconderlo,
3694 Invit| tratto le fiamme del gas, salvandone una sola, laggiú nell'angolo,
3695 Pante| generoso d'ogni altro, veniva a salvare colei che era stata sua
3696 Caval| pericolo si ripromette di salvarla a costo della vita. Ma Turiddu
3697 Confe| misericordia infinita l'avrebbe salvata attraverso le tenebre della
3698 Caval| il tentativo supremo di salvataggio della non piú illibata colomba;
3699 Caval| alcuni frammenti gnostici salvati dalla dispersione dei vangeli
3700 Caval| costo della vita e della salvazione dell'anima! gemeva il torturato,
3701 | salvo
3702 Caval| Epifanio relativo a una setta samaritana, istituita forse da Dositeo
3703 Caval| Ma l'antico sacrilegio samaritano dei suoi adoratori si è
3704 Caval| là della balaustra, nel sancta sanctorum che piú frequenti
3705 Caval| della balaustra, nel sancta sanctorum che piú frequenti torcie
3706 Caval| nemmeno la protezione dei sandali. - Manicomio forestiero,
3707 Pante| lacerazioni dei tessuti e dei vasi sanguigni, frastagliate ai lembi con
3708 Caval| Battista e averne gradito la sanguinosa offerta in un piatto dalle
3709 Caval| inganno? un tradimento, corpo santissimo!? - Ma in quel luogo, in
3710 Caval| dove ha posato i piedi, e sapendola in pericolo si ripromette
3711 Pante| amarezza delle mie parole; sapendomi qui fuggitivo e abbandonato
3712 Caval| poggiuolo? si fa presto a saperlo, e saputo chi è, tutta quanta
3713 Caval| egli insisteva e non voleva saperne di capacitarsi? uno dei
3714 Caval| ci appare come se già la sapessimo. Caliban! Caliban! A zigzag
3715 Caval| alla propria angoscia e sappia rassegnarsi al destino,
3716 Caval| si fosse formata, niuno saprebbe dirlo: certe riputazioni
3717 Confe| mio Spirito che altri non saprebbero darmi; e nel nome di Nostro
3718 Caval| confonde, balbetta, non saprei dire se piú atterrito dalla
3719 Caval| dalla moglie non l'aveva saputa.~- Don Cocò, e adesso?~Il
3720 Invit| volto che tradiva l'origine saracena, dai capelli ispidi e ritti
3721 Pante| ispirazione d'abbassare la saracinesca, non si sa: la gabbia rimase
3722 | sarei
3723 | saremmo
3724 | saremo
3725 | saresti
3726 Caval| sempre, curvi a raccoglier sassi, pronti a lapidare, e mormorano
3727 Caval| Namurciensis Archidiacono satagente; Amsterlodami 1618.~Un pulviscolo
3728 Caval| Urlate, urlate, figliuoli di Satanasso! I cavalli passano, volano,
3729 Caval| me l'agguanta quest'uomo?~Sbaglio: ce ne sarebbe un'altra
3730 Caval| ciondola dai denti egli sballotta tra le gambe e gli sbatte
3731 Caval| Ed ecco il morello che ha sbalzato la donna, eccolo criniera
3732 Invit| di tutti era stato quello sbarbatello di Rocca Imperiale: colla
3733 Caval| letto, porte e finestre sbarrate. Rasente il muro, camminando
3734 Caval| sballotta tra le gambe e gli sbatte i fianchi? Le luci non sono
3735 Caval| grido solo di stupore, piú sbigottito che incredulo. Quando è
3736 Confe| lasciavo piena libertà di sbizzarrirsi alle mie spalle. Salii ai
3737 Caval| canta, signori: coloro che sbraitavano d'una turpe commedia montata
3738 Pante| intorno alla sua vittima per sbranarla come l'avrebbe sbranata
3739 Pante| sbranarla come l'avrebbe sbranata una belva?~- Presto, un
3740 Caval| bomba, mentre i giornali sbrigliavano la fantasia a tutta carriera
3741 Caval| per quanto le approvazioni sbuffassero d'impazienza.~Novantanove
3742 Caval| che dava adito lassú agli scaccini per gli addobbi e le luminarie.
3743 Caval| molte ricerche, trasse dagli scaffali un volume antico legato
3744 Invit| tenente contro di me, a scagliarmelo addosso per liberarsi del
3745 Invit| prima riga, agitandosi e scalmanandosi dai loro posti per farsi
3746 Caval| manifesti d'un molto recente scalpiccio di cavalli, come ai sei
3747 Caval| in sudore e irrequieto, scalpitante e sbuffante, era rientrato
3748 Confe| spiritismo che menano tanto scalpore perfino fra i dotti, e che
3749 Caval| servissero, e non ci fu mai scambio di parole e neppure di saluto
3750 Pante| la carotide, lo fa morire scannato? Non si discorre di idrofobia
3751 Invit| maltese, e col naso nel piatto scansava le occhiate maligne dei
3752 Caval| rabbuffi e sanno le guardie gli scapaccioni che si buscarono.~Il sangue
3753 Caval| pensare a premunirsi con lo scapolare di santa Brigida, potentissima
3754 Invit| colle spalle al muro: non si scappa: se i suoi fenomeni sono
3755 Caval| avesse ridotto a corto di scappatoie o per levarsi dalla tortura
3756 Invit| invitassimo a cena per domani? - scappò fuori ad un tratto il tenente
3757 Caval| Commissario, per un piccolo scappuccio che pigli, non c'è santi,
3758 Caval| dopo qualche peripezia di scaramuccia coi fiammiferi umidi, l'
3759 Caval| recise, sopra un tappeto scarlatto.~Non poteva dirsi folla
3760 Caval| pulviscolo dell'immensa mole di scartafacci sull'arte magica che ingombrano
3761 Caval| mila lire bruciate nello scattar del grilletto e molti che
3762 Caval| impeto repentino lo fece scattare tant'alto: finiamola! e
3763 Caval| della loro virtú. Donde scaturisse la leggenda e in qual modo
3764 Caval| che proprio quella sera, a sceglierla apposta, arrivava da Catania
3765 Invit| o perché il signor Zamit sceglieva i suoi soggetti a gusto
3766 Caval| mani della figliuola, la scelleratissima delle donne scomparve, rapita
3767 Confe| ogni mattina per vederci a scender le scale. Senonché, urtando
3768 Pante| dalle ringhiere, salivano, scendevano da un piano all'altro, tutti
3769 Caval| vessazioni continue, certe scene intime spaventose di nevrastenia,
3770 Caval| imbeccato, si ostinava nella piú scettica incredulità adombrando certe
3771 Invit| fossero tutti concordemente scettici, l'opinione trionfante non
3772 Caval| sempre legittima allorquando scevera a modo suo, a destra e a
3773 Confe| rispose tra lo scherzo e lo scherno: «All'Eden». Cinque cadaveri
3774 Confe| assistente rispose tra lo scherzo e lo scherno: «All'Eden».
3775 Pante| dell'enorme pelliccia che la schiacciava; senza il piú lieve tremito
3776 Confe| buffo di vento freddo mi schiaffeggiò il volto. Procedetti senza
3777 Caval| sotto i colpi di staffile e schiaffi e calci senza compassione
3778 Confe| attraversare una comitiva di schiamazzatori nottambuli, che cantavano
3779 Caval| Vedi figliuolo? tanti schiarimenti non occorrono: le solite
3780 Caval| avversario non avvinghiano che schiavi di buona volontà. Scusatelo:
3781 Pante| nelle gabbie. - Confessiamo schiettamente che simili spettacoli non
3782 Caval| provvistogli per forza da quella schiuma di don Cocò, ne aveva abbastanza
3783 Invit| dei paternostri selvatici, schizzando fiamme e veleno peggio d'
3784 Caval| mondo, un Turiddu grigio, ma schizzante ancora faville dagli occhi
3785 Caval| si tratta d'impostare lo schizzo dell'operazione, non si
3786 Invit| riuscissimo a decifrare la sciarada di cotesta sfinge e averne
3787 Caval| entrate dentro voi e la vostra sciarpa in tracolla.~Siamo sempre
3788 Invit| palmari ai miracoli delle scienze ermetiche. Solamente, finita
3789 Pante| all'ussara o alla baiadera scintillanti d'orpello, si presenta invece
3790 Invit| suoi occhi tenebrosi che scintillavano esercitava una suggestione
3791 Invit| davanti a uno scoppiettio di scintille per non rimanerne acciecato.~
3792 Invit| i vostri amici prima di sciogliere la seduta. - Mustafà, portaci
3793 Caval| va riacquistando la sua scioltezza, il regio funzionario attento,
3794 Caval| ancora in un lampo, i capelli sciolti, ondeggianti all'aria, le
3795 Caval| Garibaldi, durante un comizio di scioperanti e relativo tafferuglio,
3796 Pante| dubbio che la vittima era scivolata giú a terra, svegliata di
3797 Confe| mi sembrava eterna, bensí scivolavano contro una lastra levigata,
3798 Caval| rimanere in sentinella a scombussolare il prossimo... se avesse
3799 Invit| retta; corsero pure delle scommesse: Zamit non accetterà, Zamit
3800 Caval| fantino anonimo, e per giunta scomparso, chi me l'agguanta quest'
3801 Caval| scelleratissima delle donne scomparve, rapita da un turbine di
3802 Invit| condizioni quasi identiche, scompiglia addirittura tutta l'economia
3803 Confe| raggiungere presto l'uscita, scompigliando i miei calcoli, spegnendo
3804 Confe| saltuarie, balzanti fuori scompigliate, in tutt'altro ordine topografico
3805 Invit| senza sciabola, la divisa scomposta, pallido, esterrefatto;
3806 Pante| sarebbe detto che smaltisse sconciamente la crapula in un sonno bestiale
3807 Caval| e di là pel mondo, nello sconforto d'un sogno ucciso, arida
3808 Pante| miracolo della Provvidenza fu scongiurata una catastrofe che purtroppo
3809 Invit| intervalli, il racconto agitato, sconnesso, incredibile, di ciò ch'
3810 Caval| buscava? dice: dall'uomo sconosciuto che sulla soglia della chiesa
3811 Pante| contro il legno, a tentare di sconquassarlo con le zampe. Senonché la
3812 Invit| agguantare il furioso, e nello sconquasso della porta che cedeva a
3813 Caval| ucciso anni prima in uno scontro corpo a corpo, gli fosse
3814 Confe| funebre, lasciando cosí scoperti i volti, di fronte a noi:
3815 Caval| gabbia sulla pubblica via a scopi misteriosamente semaforici,
3816 Invit| l'onore d'un'invasione? è scoppiata una bomba? siamo circondati
3817 Pante| lungamente represso dall'ansietà, scoppiava in applausi frenetici sul
3818 Invit| avrebbe fatto davanti a uno scoppiettio di scintille per non rimanerne
3819 Invit| quella mansuetudine di ritmo, scordando l'ora del tempo e la prima
3820 Invit| e tutti cinque l'avevano scordato fino dai primordi della
3821 Caval| calda le difficoltà non si scorgono, la malizia altrui sembra
3822 Confe| punto dove tendeva quella scorribanda notturna, quando sarebbe
3823 Invit| meravigliosi, interpolata da scorribande trascendentali nei limbi
3824 Caval| armistizio, voltandosi, scorse immobile accanto a sé don
3825 Caval| proemio; quindi l'autore sulla scorta d'alcuni frammenti gnostici
3826 Invit| beffarda che rasentava la scortesia, a poco a poco si lasciava
3827 Invit| mistero. Improvvisamente, si scossero: parecchi colpi ripetuti
3828 Invit| tenne indietro per forza, scostandolo dagli altri, lasciando che
3829 Invit| fare io gli onori di casa?~Scostò alquanto a capo della tavola
3830 Invit| con altrettante panzane lo scotto della cena che abbiamo avuto
3831 Caval| Cinturinari o a casa del diavolo, scovarlo subito, e con le buone o
3832 Caval| gualdrappe dei cavalli; scovò mozzi di stalla e meccanici
3833 Caval| era di famiglia oriunda scozzese, trasmigrata al Capo, dove
3834 Invit| serate d'inverno sulle nostre scranne ad ascoltare trepidanti
3835 Pante| movimenti, nel mantello screziato e ondulato, nel verde oro
3836 Caval| breve tratto d'impalcatura scricchiolante, rifugiandosi nell'angolo
3837 Caval| accendiamo un fiammifero, se uno scricchiolio ci tradisce, guai!~Guai,
3838 Caval| ex sacris necnon profanis scriptoribus analecta restituta, D. Francisco
3839 Invit| parola per parola una frase scritta seduta stante e suggellata
3840 Caval| Procura generale, tutte scritte a macchina, quasi tutte
3841 Caval| virgolette, ossequenti a un nome scritto nella porpora bizantina
3842 Caval| benignamente nei commentari scritturali, amplificate dalla fantasia
3843 Confe| ce lo insegnano le Sacre Scritture e innumerevoli esempi anche
3844 Pante| rischio di ripetere ciò che scrivemmo la settimana scorsa, rendiamo
3845 Confe| tavolino dove adesso le sto scrivendo, ier l'altro a sera terminavo
3846 Pante| dal teatro; un miracolo da scrivere col carbon bianco; vederle
3847 Caval| alle beffe è abituata, le scrolla e sta sempre ferma, ma il
3848 Caval| persone serie, amici fidati e scrupolosi a metterli sulla graticola,
3849 Caval| siciliana di due uomini che si scrutano a vicenda fino al fondo
3850 Caval| e pur non illudendosi di scrutare l'abisso col raggio estenuato
3851 Invit| scherzasse... la chiama, la scuote... niente! E gli cade nelle
3852 Caval| voleva combattere a carte scure. Piacesse o no questa nuova
3853 Caval| loro buon ritorno dai regni scuri; secondo la gente seria
3854 Caval| vento e pioggia, fredda, scurissima, eccellente. Quella porticina
3855 Invit| pensiero per accorgersi che la scusa d'un'improvvisa emicrania
3856 Caval| infamia.~Vile e perverso. Scusarlo? Come il giogo di Nostro
3857 Caval| schiavi di buona volontà. Scusatelo: ma l'uggia crescente per
3858 Caval| inutile schermirsi, addurre scuse, pretesti; niente vale;
3859 Caval| timore, né meraviglia né sdegno; se egli tardò un istante
3860 Caval| decrepitezza quasi esausti e quasi sdraiati in abbandono su certi cuscini
3861 Caval| gli astanti, rovesciate le sedie, abbattuti i candelabri,
3862 Confe| dopo, allorché mi destai, seduto davanti al mio tavolino,
3863 Caval| donne ancora piú strane, segaligne o formose, ridicole o lusingatrici
3864 Caval| coperto d'uno strato giallo di segatura, era sgombra interamente:
3865 Caval| in partita alle grotte di Segesta? e non salta il ghiribizzo
3866 Confe| inciampando, feci rotolare una seggiola, non fu la voce di lui,
3867 Caval| qualche amico, in grande segretezza, la vostra storia? quella
3868 Caval| famoso maneggiatore d'affari segreti di qualunque risma. - E
3869 Caval| di nottetempo, con tanto segretume e con una mercede abbastanza
3870 Confe| avrebbe avuto luogo la mattina seguente in forma solenne, e andando
3871 Caval| giuoco.~L'indomani e i giorni seguenti, non riuscendogli per lunghe
3872 Pante| in casa non è mai legato seguita a urlare, e intanto il signor
3873 Invit| Silenziosi, gli ufficiali seguitavano a guardarlo e non capivano
3874 Caval| dato pure che l'aspettativa semaforica non sia delusa, vogliamo
3875 Caval| a scopi misteriosamente semaforici, e occorrendo, se nicchia,
3876 Caval| signori di mutar subito semaforo e alfabeto; il giorno invece
3877 Confe| quello di Dio, mi faceva sembrare eterno il tragitto e aumentava
3878 Caval| dovettero al signor duca sembrargli il viaggio di Gerusalemme,
3879 Invit| movimenti, duri e angolosi, sembravano determinati da un ordigno
3880 Pante| invece vestita da amazzone, semplicissima, tenendo lo strascico ripiegato
3881 Pante| speculando sulla passione senile d'un alto funzionario e
3882 Confe| torno a provare le medesime sensazioni.~A questo tavolino dove
3883 Caval| mediatrici galanti, ragazze sensibili a tutte le offerte, insomma
3884 Invit| nemica, che lo suggestiona in senso contrario e strisciando,
3885 Pante| esule, sotto il peso d'una sentenza implacabile, Tchernyschewski
3886 Caval| Voltò a destra imboccando un sentiero tra le ville, raggiunse
3887 Confe| gola, si fosse spezzato; mi sentii sciolto dal guinzaglio,
3888 Invit| abile ciurmeria. Ipnotismo? sentir caldo o freddo, mostrarsi
3889 Pante| buoni d'orologio prima di sentirsi rispondere e di farsi sentire:
3890 Caval| dalla paura dei fantasmi si sentisse invaso dal terrore buio
3891 Caval| garofano, tutto si sarebbe sentita capace di sacrificare, tutto,
3892 Invit| presenza? Tenente Regesta, non sentite ch'essa è al vostro fianco
3893 Caval| cerimonie infernali, si era sentito anima e corpo trascinato
3894 Confe| il collare di ferro onde sentivami stretta la gola, si fosse
3895 Caval| Stretto alla gola da un sentore acre di fiori languenti
3896 Caval| si constatò tuttavia la separazione del capo dal busto e disotterrata
3897 Pante| faccia scura di temporale, sepolta nella barba da cappuccino,
3898 Caval| nelle mani di Dio.~Cosí, sepolto lo scandalo assai presto,
3899 Caval| presente al delitto? perché non seppe impedirlo o almeno trarre
3900 Caval| storia che avreste dovuto seppellire nella caverna piú scura
3901 Caval| calunnie e il romanzo per seppellirla; quella notte, dinanzi a
3902 Caval| è visto s'è visto, parce sepulto, ma altresí per quel punto
3903 Caval| gorgheggiante; nient'altro che una sequenza di figurazioni mimiche e
3904 Caval| Rezia, che ne compongono sequenze e responsori brevi da inserirsi
3905 Invit| ci teneva immobili nelle serate d'inverno sulle nostre scranne
3906 Caval| aperti gli occhi a piú serena coscienza, non tanto vi
3907 Pante| spaventosamente terribile quanto piú seri e mordaci erano i commentari
3908 Caval| scuri; secondo la gente seria si produsse in noi un volgare
3909 Pante| occuparsi specialmente e seriamente d'antropologia criminale,
3910 Caval| degli amici fiatò, persone serie, amici fidati e scrupolosi
3911 Invit| proposta del tenente, fatta sul serio oppure una delle sue solite
3912 Caval| piú del ribrezzo che gli serpeggiava nelle ossa lo trattennero
3913 Caval| tutti i paesi, Belial, il serpente, oggi qui da noi, come all'
3914 Caval| dentro il cuore un nido di serpi che lo mordevano e gli avvelenavano
3915 Caval| cavalli si slanciano, dapprima serrate le groppe l'uno contro l'
3916 Invit| fredda, rigida... i denti serrati... fredda! Poteva essere
3917 Caval| rovescio d'acqua. Mannaggia la serratura e il bisnonno di Noè che
3918 Pante| la chiave, o colpa delle serrature guaste? Ma invece, purtroppo,
3919 Invit| tenebre di velluto nero che la serravano fino ai piedi. Rare volte
3920 Pante| indemoniato; comparisce una serva e per prima cosa si mette
3921 Confe| interrompa le leggi naturali, servendosi di mezzi che la nostra vana
3922 Caval| è la tua professione, ma servir da zampa di gatto per la
3923 Caval| ignorava in quali famiglie servissero, e non ci fu mai scambio
3924 Caval| automobile, facchini, cocchieri, servitori avventizi, cameriere d'albergo,
3925 Caval| garantisco io l'improvvisata d'un servizietto, come non vi siete sognato
3926 Pante| tante serve e non tutte sessagenarie e non tutte tagliate coll'
3927 Caval| sant'Epifanio relativo a una setta samaritana, istituita forse
3928 Invit| egli morí nel 1772, circa settant'anni prima che io venissi
3929 Caval| data casa in via Ruggero Settimo presso i Quattro Canti di
3930 | seu
3931 Caval| proprio dinanzi all'ufficio di sezione volle a bella posta conferire
3932 Caval| duchessa il piú bel diamante sfaccettato che la Mafia possedesse
3933 Pante| sigillata e solo a metà sfasciata della carta che l'avvolgeva,
3934 Caval| questo vento freddo che ci sferza e ci tronca il respiro?
3935 Pante| breve spazio concessogli, sferzandosi i fianchi colla coda, gli
3936 Invit| decifrare la sciarada di cotesta sfinge e averne il cuor netto circa
3937 Caval| passano sulla terra e non la sfiorano e che la terra contempla
3938 Pante| brandito in aria, fin quasi a sfiorare col lembo della sua veste
3939 Confe| soffio, benché tenue, mi sfiorò la guancia. Le posai la
3940 Caval| non metteva piede che per sfogarsi in escandescenze di collera
3941 Pante| d'altre sue compagne che sfoggiano nelle loro funzioni abiti
3942 Caval| ridicole o lusingatrici nello sfoggio degli abiti e dei colori,
3943 Caval| un colpo di rivoltella. Sfoghi da manicomio, e perché c'
3944 Caval| nebbia di reminiscenza e a sfogliar l'Atlante non ci si raccapezzava,
3945 Pante| fissandola; i suoi occhi sfolgoravano. La pantera ebbe un guizzo
3946 Invit| impazienza v'abbia consigliato di sfondarci la porta, visto che nessuno
3947 Pante| a battere, a tentare di sforzar la porta... tempo perso!
3948 Invit| a domandare aiuto... e sforzata la porta, l'aveva vista,
3949 Caval| sarebbe stato assai difficile sfuggire pure usando la piú cauta
3950 Pante| cautele, non solo sarebbe sfuggito a una lotta terribile con
3951 Pante| oramai sicuro che non gli sfuggiva dagli artigli, il felino
3952 Caval| zelo d'orgoglio per quella sfumatura sottilmente romanzesca che
3953 Caval| infinite varietà di tinte e di sfumature, a seconda delle razze,
3954 Invit| agonizzante.~In piedi, vicino allo sgabello e alquanto curvo sulla tastiera,
3955 Caval| certe imposte tutt'altro che sgangherate, d'un'apparenza troppo solida
3956 Pante| per illudere sé medesimo sgolandosi quanto poteva a raccomandare
3957 Caval| giallo di segatura, era sgombra interamente: l'assemblea
3958 Confe| invece delle esequie mi sgorgava dall'anima insistente, la
3959 Pante| meglio in un paio di sillabe sibilanti o tradotto per antonomasia
3960 Caval| dubbi già espressi in forma sibillina dall'organo ufficioso che
3961 Caval| sguardi bastò, l'occhiata siciliana di due uomini che si scrutano
3962 Caval| contraddizione, specie con noi siciliani; piemontese o lombardo che
3963 Caval| eccellenti, tutti di riuscita sicura, e in buona fede le promesse
3964 Confe| criterio dei luoghi, cosí siffatte apparizioni fugaci e saltuarie,
3965 Invit| stessa a rintracciarlo, siffatti esperimenti, volere o no,
3966 Caval| sapeva d'ostico il mezzo sigaro che stritolava fra i denti.~
3967 Pante| bottiglia di wisckey ancora sigillata e solo a metà sfasciata
3968 Caval| Avvisaglie grottesche ma significative d'una lotta che si voleva
3969 Confe| poiché altro vocabolo piú significativo in questo momento non mi
3970 Invit| madamigella Alma è con noi.~Silenziosi, gli ufficiali seguitavano
3971 Caval| cartapecora, a voce alta sillabandone il frontispizio con certa
3972 Caval| contenevano grandi misteri simbolici, molto piú grandi di quelli
3973 Caval| tristezza che di ilarità, le similitudini grottesche verrebbero a
3974 Pante| frastagliate ai lembi con visibile simmetria delle incisioni dei denti. ~
3975 Caval| istituita forse da Dositeo o da Simon Mago, che fin dal primo
3976 Caval| criterio, per puro impeto di simpatia non sempre legittima allorquando
3977 Caval| creatura cosí esaltata dalle simpatie pure nel suo ultimo gesto
3978 Confe| rinchiuse, ferita da quel simulacro di luce. Dubitai. Dopo lunga
3979 Caval| che questa confessione è sincera? che non arrossisco nel
3980 Caval| guizzo tutta l'espressione di sincerità fedele che potesse rassicurare
3981 Confe| mattutino! Pregai fra i singulti, pregai desiderando, sperando,
3982 Caval| avrebbero visto se per calare il sipario bastava che i grossi personaggi
3983 Caval| Anticristo. Le tradizioni copte, siriache, greche d'un'Erodiade volibonda
3984 Pante| si trovava, senza neppure slacciarsi la cravatta, si era buttato
3985 Caval| ora, è l'ora. I cavalli si slanciano, dapprima serrate le groppe
3986 Pante| vederla spiccare il salto e slanciarglisi sopra e atterrarlo, ma soggiogata
3987 Caval| sella, e uno dietro l'altro slanciarsi a briglia sciolta sulla
3988 Pante| tratti, e coi suoi uomini si slanciò verso la camera del polacco,
3989 Pante| giunta si sarebbe detto che smaltisse sconciamente la crapula
3990 Caval| impossessa di voi, vi dà la smania e la febbre, tanto piú si
3991 Caval| rinfrancato dal suo primo smarrimento, l'inganno dei sensi non
3992 Invit| buio dei vicoli orfani. Si smarrirono, tornarono due volte sui
3993 Confe| combatte vittoriosamente, smascherandone la nequizia, rivelandone
3994 Caval| perché il buon sangue non si smentisce, o piuttosto perché la volgare
3995 Pante| economia politica prima a Smolensk poi a Odessa al liceo Richelieu,
3996 Pante| ben altro sonno; quella smorfia agli angoli della bocca
3997 Caval| neanche il tempo materiale di smorzare i lumi. E i cavalli? e gli
3998 Caval| vestire inappuntabile per sobria eleganza con un vago accenno
3999 Invit| alla scala: la porta era socchiusa, nella seconda stanza, quella
4000 Confe| in questo momento non mi soccorre - io non sia capace nella
4001 Invit| suggestione, per lo meno li soccorreva tale e tanta fiducia nella
4002 Caval| amici suoi e conoscenti, soci del Casino Gerace, piú o
4003 Pante| fervente della rigenerazione sociale, non dall'amore fatto cieco,
4004 Caval| gatta da pelare, per la soddisfazione del pubblico già troppo
4005 Confe| ribelle si raggruppava quasi soffocata nella strozza, come in un
4006 Pante| con te e non ti abbandona, soffre e non ti abbandona, trema
4007 Invit| improvviso, a cui purtroppo va soggetta, le vietò di venire in persona
4008 Caval| mentiscono quando evidentemente soggiacciono all'incubo d'una minaccia
4009 Pante| slanciarglisi sopra e atterrarlo, ma soggiogata dal carbonchio vivido di
4010 Confe| quella volontà mi sentivo soggiogato inesorabilmente, trascinato,
4011 Pante| incanti col sorriso o le soggioghi coll'audacia.~La rappresentazione
4012 Caval| lasciando nei luoghi del suo soggiorno come una traccia di visione,
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