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Storia
4013 Caval| sordi ronzii terra terra che sogliono precorrere la vampata incendiaria,
4014 Invit| spiriti forti, se c'è chi si sogna di pagarci con altrettante
4015 Caval| anche non dormendo, i suoi sogni lo trascinavano vertiginosi
4016 Pante| della scala dal portone al solaio, fu un precipitarsi per
4017 Pante| volersi rendere conto dei solchi profondi che tanto sugli
4018 Caval| Caliban! Caliban! A zigzag un solco di sangue percorre la navata
4019 Caval| cautele, spendendo fior di soldi per accapparrarsi il silenzio
4020 Caval| il frontispizio con certa solennità, per quanto le orecchie
4021 Caval| sgangherate, d'un'apparenza troppo solida per non farmi capire che
4022 Caval| nel mantenere il patto di solidarietà con don Nicola, questo sí:
4023 Pante| gagliardo di fibra o poco solido sulle gambe per offrirsi
4024 Invit| prendevano imbarco nella solita diligenza quotidiana che
4025 Confe| la liberazione. I pochi solitari che transitavano, correndo
4026 Caval| cavallo nitriva, nitriva sollevando e abbassando la testa e
4027 Caval| efficaci i tentativi di sollevar la cortina, e allora, nel
4028 Confe| ripugnanza di star solo che somiglia al terrore dei fanciulli;
4029 Caval| un istante colei che le somigliava era divenuto impossibile.~
4030 Pante| tenebre.~Una rapida ispezione sommaria a colpo d'occhio aveva tolto
4031 Pante| che udite le conclusioni sommarie di due dottori, il magistrato
4032 Caval| di sangue vivo gorgoglia, sommerge quasi interamente il tronco,
4033 Pante| brano riferito avrebbero somministrato un esempio di piú del delirio
4034 Invit| i soliti giochetti delle sonnambule di piazza, ridotti a miglior
4035 Invit| madamigella Alma, nello stato di sonnambulismo piú o meno accertato e cogli
4036 Invit| d'automa o piuttosto di sonnambulo, le porse la mano, l'accompagnò
4037 Pante| come quello che vigilava i sonni dell'infelice predestinato,
4038 Confe| prime pagine, interrotta da sonnolenze invincibili e fughe istantanee
4039 Invit| altra volontà che aspira a sopraffare la nostra e ad annientarla,
4040 Confe| istantanee della memoria, e al sopraggiungere della sera, da una ripugnanza
4041 Invit| d'un'improvvisa emicrania sopraggiunta a madamigella Alma otteneva
4042 Caval| altri del suo mestiere, sopraggiunti come lui in identiche circostanze,
4043 Confe| non era, e alcuno fosse sopraggiunto, come avrei giustificato
4044 Invit| conosciute, persone a modo e sopratutto degne di fede? quanto alla
4045 Pante| arrivarci, né aver messo a soqquadro le biblioteche; tanto dritto,
4046 Caval| mani, chiuderlo come un sorcio in trappola e chi s'è visto
4047 Caval| afferrati; subito dopo, ai sordi ronzii terra terra che sogliono
4048 Caval| lapidare, e mormorano in sordina che la società giudica senza
4049 Pante| sonno e la veglia il rumore sordo come d'una lotta corpo a
4050 Confe| e nel novissimo giorno sorgerai dalla terra e lo vedrai
4051 Caval| socchiuso, entro piano piano, sorprendo il mozzo di stalla che stava
4052 Caval| ghignarono, stufi di tante sorprese che attorno a quel nome
4053 Caval| irreparabile forse...~Perché sorride? capisco: dopo tutto, nella
4054 Invit| disse madamigella Alma sorridendo e ad ognuno stringendo la
4055 Invit| davanti al pubblico compariva sorridente, il volume dei capelli tenebrosi
4056 Caval| forestiera, la cui imagine gli sorrideva come una lontana reminiscenza,
4057 Pante| io che ho creduto ai tuoi sorrisi e alle tue lagrime, e come
4058 Pante| disponendosi a tracannare un sorso, era stato colto suo malgrado
4059 Pante| né seguito da strepiti di sorta altri invece giuravano sull'
4060 Confe| che avevo dimenticato, sorto improvvisamente dall'ombra
4061 Pante| possibile le abitudini, sorvegliandolo nelle sue passeggiate notturne
4062 Caval| quattro moccoli? Ed altre, sorvolando sui particolari, chiedevano
4063 Caval| segreto, che neppur l'aria sospetta, nuovo divampar della fiamma;
4064 Confe| alla chiostra dei denti. Sospettai, mi corse un gelo su nelle
4065 Pante| dall'osco, lontanamente lo sospettò ma i minuti erano preziosi
4066 Caval| non rischiò il ponte dei sospiri con un processo alle costole
4067 Invit| incrocchiava col suo, non potevano sostenerne l'acciaio? Anche la discussione
4068 Invit| risorto dall'ipnosi, lo sostenne trasognato e vacillante,
4069 Caval| rivoltella, cacciarsi dentro per sotterfugio o per forza. Gli mancò il
4070 Caval| uomini dal discendere nei sotterranei, dove a prima vista avrebbe
4071 Caval| don Pellegrino! al vento sotterraneo voi non avete riflettuto,
4072 Pante| quelli d'un canide. Ma simili sottigliezze che in altra congiuntura
4073 Caval| rassegnazione forzata, né da sottilizzare nel tumulto dei pensieri
4074 Caval| orgoglio per quella sfumatura sottilmente romanzesca che la purifica
4075 Caval| stivale, quand'abbiamo già sottomano don Cocò?~E poi si sente
4076 Caval| per guadagnarci le beffe, sottoporci a visite di ispettori, commissari,
4077 Confe| falli, Iddio non voglia sottopormi a una terribile tentazione?~
4078 Caval| urla insieme con la folla sottostante, pure lui ossesso in quella
4079 Caval| tribuna agli sguardi dei sottostanti; chi erano costoro? ne udiva
4080 Invit| sacco dal mago, era lui, un sottotenentino venuto ieri, ancora col
4081 Caval| fronte: cinquanta metri sottoterra avrebbe voluto nascondersi
4082 Confe| appunto da scrupoli o da soverchi esercizi di pietà: ho perfetto
4083 Caval| gran peso, non vi sembra soverchia.~Siamo a Palermo, in Questura,
4084 Pante| un pericolo imminente ti sovrasta, se ti si affaccia davanti,
4085 Caval| prudente, prudentissima sovratutto. Tanto per cominciare ad
4086 Pante| di idee democratiche e sovversive, e per queste licenziato
4087 Confe| panno. Al postutto, se la spagnolotta resisteva ai tentativi e
4088 Caval| mistiche; Turiddu ha del sangue spagnuolo nelle vene: non potendo
4089 Confe| tavolino, col breviario spalancato sotto gli occhi alla pagina
4090 Pante| della famigerata porta si spalancò e apparve sul limitare un
4091 Invit| camerieri ebbero terminato di sparecchiare la tavola - non saremo importunati
4092 Caval| se davvero comparisce e sparisce questa gabbia del diavolo,
4093 Caval| provvidenziali; comparivano e sparivano tra i gruppi, come avessero
4094 Caval| principe di Mongiardino, spasimante perpetuo e qualche volta
4095 Confe| continue tentazioni e di spasimi, non seppi risolvermi a
4096 Pante| il rictus orrendo dello spasmo che non perdona.~Ma la poltroncina
4097 Confe| si sveglia da un sogno, spaventati e reminiscenti. Balzato
4098 Caval| soggetto a certi presentimenti spaventosi che piuttosto potrebbero
4099 Caval| da riempire i due larghi spazi a destra e a sinistra dei
4100 Caval| uno specchio e la virtú di specchiarsi, non insegue mantiglie,
4101 Pante| russo e in obbedienza a speciali istruzioni non lo perdevano
4102 Caval| i forestieri sono la sua specialità con brevetto; sugli alberghi
4103 Pante| capitavano, e l'aveva denunziato speculando sulla passione senile d'
4104 Caval| latino a prova di bomba: Speculum triumphale seu adversus
4105 Confe| scompigliando i miei calcoli, spegnendo ogni altro pensiero, anche
4106 Confe| mossi subito: quand'ecco spegnersi la lampada all'improvviso,
4107 Caval| mistero e di tante cautele, spendendo fior di soldi per accapparrarsi
4108 Caval| tenebre: le torcie si sono spente in un soffio. Dove siamo?
4109 Caval| automobili che a fanali spenti, filando verso i Porrazzi,
4110 Confe| singulti, pregai desiderando, sperando, volendo qualche cosa di
4111 Confe| hanc famulam tuam in te sperantem, et non habentem fiduciam
4112 Caval| non rammentarsi e giura e spergiura di non aver mai saputo come
4113 Caval| burletta di qualche capo ameno, speriamolo; comunque sia, trovandone
4114 Caval| la sua religione e diceva spesso a don Nicola che contenevano
4115 Confe| profondo d'una finestra nello spessore del muro; non importa, poteva
4116 Caval| tutto l'apparato che gli spetta secondo il protocollo delle
4117 Invit| imposto mentalmente da uno spettatore, ripeteva parola per parola
4118 Pante| lacera, lo dilania, gli spezza la carotide, lo fa morire
4119 Pante| lí che la belva riuscí a spezzare l'incantesimo e si avventò
4120 Caval| cosí fragile com'era da spezzarla in due con un garofano,
4121 Confe| stretta la gola, si fosse spezzato; mi sentii sciolto dal guinzaglio,
4122 Caval| imprudenza d'una sillaba non lo spezzi, don Cocò a vigilare il
4123 Invit| ascoltavano.~- Tenente, se non le spiace, favorisca chiudere tutte
4124 Pante| non lo perdevano d'occhio: spiandone quant'era possibile le abitudini,
4125 Caval| manipolato, e nell'ombra spiano ogni vostra mossa per ricominciare.
4126 Caval| posto, attendere i cavalli, spiare le persone che arrivavano,
4127 Caval| evitare che i miei passi siano spiati e i nostri colloqui subodorati
4128 Invit| è con noi - ripeté Zamit spiccando le sillabe ad una ad una -
4129 Pante| credemmo già di vederla spiccare il salto e slanciarglisi
4130 Caval| cilestri. E il bravo alunno a spiegargli con sussiego che l'Africa
4131 Invit| spalle e non potendo per ora spiegarli invocano in un avvenire
4132 Caval| della cavalcatrice, vogliono spiegarsi l'eccidio in un momento
4133 Pante| migliori condizioni, avrebbe spiegato l'enigma.~ ~Questo succedeva
4134 Caval| bisognava rispondere, una spiegazione bisognava inventarla, e
4135 Invit| circostanze gli ho parlato e mi spiegò a viva voce il suo dogma
4136 Caval| piú il suo tornaconto a spifferare ogni cosa che a tapparsi
4137 Pante| appoggiato di sbieco contro lo spigolo della poltroncina, il braccio
4138 Pante| precipitarsi per fuggire, uno spingersi cieco per guadagnare l'uscio
4139 Caval| furia di veder meglio, si spingono quasi sotto le zampe dei
4140 Confe| tutta quanta la via; ne spinse l'uscio col semplice appoggio
4141 Caval| poco. Laus Deo! E ora, una spinta, una seconda piú vigorosa,
4142 Caval| agli energumeni anche lui, spinto, respinto, giocando di braccia
4143 Caval| Pellegrino vedeva battere sulla spirale del muro un riflesso di
4144 Pante| la centesima volta, tutte spiritate, il come e il perché del
4145 Invit| una semplice comunicazione spiritica, non dissimile da quelle
4146 Confe| d'oggi i fenomeni dello spiritismo che menano tanto scalpore
4147 Invit| suo desiderio, a venir qui spiritualmente con noi mentre ella dormiva
4148 Caval| addirittura una forma gotica nello spogliarsi d'ogni vestigio latino sulla
4149 Confe| che tenevo ritto contro la sponda di quel giaciglio e mi confortava
4150 Caval| e meritata, sinceramente spontanea. Le bionde trionfarono sempre
4151 Caval| senza nemmeno il fastidio di sporcarsi le mani, chiuderlo come
4152 Caval| essere veduto né udito, si sporge dal finestrino agitando
4153 Caval| accordo; non si fa dello sport innocente adoperando i cavalli
4154 Caval| aveva conosciuta e fatta sposa piú per reciproco innamoramento
4155 Pante| predicar coll'esempio, aveva sposato una cavallerizza o un'acrobata,
4156 Caval| folgore all'orizzonte, ma sprazzi di fiamma che scendono in
4157 Confe| conto che questo disegno, spregiudicato in apparenza, non era altro
4158 Caval| il terreno ci manca, si sprofonda sotto i nostri piedi. Precipitiamo
4159 Caval| garantito da qualche brutto sproposito. La servitú a letto, porte
4160 Caval| d'un gingillo, e quindi sprovvisto di scuderia; tre cavalli
4161 Invit| sarebbe subito riavuta... e le spruzzò la faccia d'acqua fresca...
4162 Caval| stessa tavola, non ci fu mai. Spudorata menzogna, assurda, inverosimile,
4163 Caval| un'ora all'altra pare che spunti un bandolo dal viluppo,
4164 Caval| escogitasse d'offrirmi lo spuntino d'una rivelazione, mi confidava
4165 Caval| signor commissario, con una squadriglia dei vostri uomini circondate
4166 Caval| grossi personaggi si fossero squagliati a tempo; carta canta e i
4167 Confe| nottambuli, che cantavano a squarciagola in crocchio sotto un lampione,
4168 Caval| e vertebre, a lacerare, squarciare, strappare, finché la testa
4169 Pante| tegumenti, mostrava a nudo squarciata e dilaniata l'anatomia viva,
4170 Caval| e abbassando la testa e squassando la criniera come per dir
4171 Caval| visione di quella testa squassata ai ludibri del turbine e
4172 Caval| prodezze di società, ma gli squilibri e le violenze del suo carattere,
4173 Invit| della vostra gentilezza squisita; non fu colpa mia né colpa
4174 | sta
4175 Caval| ingegnere Lascaris, pedinarlo, stabilir bene chi sia, donde venga,
4176 Pante| dell'esame necroscopico stabilito pel giorno dopo coll'assistenza
4177 Confe| che nella caduta se n'era staccato il piede, e senza pensare
4178 Invit| tempo pel bicchiere della staffa e non vorrete rifiutarlo,
4179 Caval| inquilino non esiste; presi già stamane le mie informazioni: non
4180 Caval| attorno, non rischiara che uno stambugio e i primi gradini d'una
4181 Invit| uno, scritti in latino e stampati in carattere minutissimo
4182 Caval| appiccare sul muro un manifesto stampato con la diffida ufficiale
4183 Caval| bene aperti, non è dello stampo dei soliti ignoti, gente
4184 Confe| rubarle un tempo prezioso e stancare la sua pazienza per narrarle
4185 Confe| non vedevo ragione che si stancasse cosí presto, se da parte
4186 | stando
4187 Pante| amico di casa! giusto le stanze del polacco due anni prima
4188 Confe| mia destra, rigido, quasi statuario, egli mi precedeva d'alcuni
4189 | stavano
4190 Caval| ricoverarsi all'ombra d'uno stemma patronale e sotto l'apparenza
4191 Invit| incontro al nuovo personaggio stendendogli la mano, quantunque lo conoscesse
4192 Caval| meridionale per la conquista d'una sterlina, e come un eroe le dame
4193 Caval| Il cielo e la campagna sterminata. Gesú, misericordia di noi!
4194 Invit| altra parte, colle due mani stese riparandosi d'un moto istintivo,
4195 | stesse
4196 | stette
4197 | stetti
4198 | stia
4199 Invit| asciugandosi col fazzoletto poche stille di sangue che gli gocciolavano
4200 Caval| ma non per niente egli si stimava il piú abile e il piú destro
4201 Caval| feroce d'assistervi ancora, stimolandone crudelmente i nervi e l'
4202 Pante| grande di spettatori era stipata nella galleria, avida d'
4203 Caval| neppur la bulletta d'uno stivale, quand'abbiamo già sottomano
4204 Caval| sangue gli scese tutto negli stivali una mattina che sul poggiuolo
4205 Caval| maldestre, deboli creature, che storcevano il loro corpo in geroglifici
4206 Caval| solo, tutti insieme, nello stordimento d'un rombo cupo. I vicini
4207 Caval| sia tutta fanfaluca la sua storiella; per esempio, la chiesa
4208 Caval| grottesche verrebbero a stormi per dipingere la faccia
4209 Caval| bisogna fare in tempo a stornare il pericolo. Pericolo c'
4210 Pante| nome correva per le bocche, storpiato, mutilato anzi il piú delle
4211 Invit| studentelli o artigianelli o straccioni vagabondi, non certo superiori
4212 Pante| opuscoli di eccitare alla strage col ferro e col fuoco i
4213 Caval| bava alla bocca, gli occhi stralunati, finivano ad una ad una
4214 Invit| spalle, afferrarlo pel collo, stramazzarlo a terra e mantenervelo con
4215 Caval| lí sotto qualche cosa di strambo? seconda: quando la sera
4216 Invit| delle sue solite uscite strampalate, raccolse subito per acclamazione
4217 Caval| figure di donne ancora piú strane, segaligne o formose, ridicole
4218 Caval| un giovinotto che nella stranezza del caso suo, trovandosi
4219 Caval| nella casa d'una gentildonna straniera evidentemente con la volpe
4220 Caval| capriccio collettivo per lo straniero, cosí frequente nei salotti
4221 Caval| giostra d'ignoti cavalieri da strapazzo, ma dopo tutto, perché dare
4222 Caval| a lacerare, squarciare, strappare, finché la testa non gli
4223 Pante| sul petto la giubba era strappata come dalle ugne d'un gatto.
4224 Pante| che le presenti torture mi strappino dalle labbra un grido di
4225 Caval| proterve si arresero allo strappo del dente. - Carta canta,
4226 Confe| che a pezzi e bocconi vado strascicando questa lettera, dopo le
4227 Caval| pavimento coperto d'uno strato giallo di segatura, era
4228 Invit| si accorse della sua cera stravolta oppure ne attribuí senza
4229 Caval| suo passaggio, anche le streghe e i folletti ne hanno paura
4230 Pante| sé? O quest'uomo era uno stregone che affascinava pure il
4231 Caval| Dov'è Caliban? Fra le strida, i gemiti e le convulsioni,
4232 Caval| abisso dell'eterno pianto con stridore eterno di denti!»~Che il
4233 Pante| parte sui pianerottoli e strillano tutti, si affollano, domandano,
4234 Pante| per prima cosa si mette a strillare, serve e padroni compariscono
4235 Pante| Misericordia! in un attimo gli strilli delle donne e dei bambini,
4236 Invit| è al vostro fianco e vi stringe la mano?~Se Regesta non
4237 Invit| Alma sorridendo e ad ognuno stringendo la mano - se è vero, come
4238 Caval| sul viso, incalzandolo, stringendolo tra l'uscio e il muro per
4239 Confe| ovvero per nasconderlo, lo strinsi al petto.~Quanto a mio fratello,
4240 Caval| ostico il mezzo sigaro che stritolava fra i denti.~Appena l'alba,
4241 Caval| mattina dopo i giornali strombettassero a tutta Palermo che siamo
4242 Confe| raggruppava quasi soffocata nella strozza, come in un sogno penoso,
4243 Invit| vista del professore gli strozzava la parola.~- Svegliatevi! -
4244 Invit| ad aprire il pianoforte, strumento e vittima tutte le sere
4245 Invit| pubblico della piccionaia, studentelli o artigianelli o straccioni
4246 Caval| esaltandone il talento, gli studi, l'uso di mondo, la facilità
4247 Confe| suo solito di vegliare, studiando, fin dopo il tocco. Appena
4248 Pante| il delegato che era uomo studioso e oltre ad occuparsi specialmente
4249 Caval| crollarono il capo e ghignarono, stufi di tante sorprese che attorno
4250 Confe| riboccano di simili tentazioni stupefacenti, e anche al giorno d'oggi
4251 Caval| la Questura. Certo rimase stupefatta e irritatissima al racconto
4252 Caval| della luce, in mezzo alla stupefazione inorridita, da voi che le
4253 Invit| me ne duole, ma non mi stupisce; vi consiglio di leggerlo:
4254 Caval| mai.~Avrebbe torto chi si stupisse di tanto subitaneo fervore
4255 Pante| cui la signora Bernabei subaffittava in casa sua un assai misero
4256 Invit| suoi conti e domani sera a subissare il teatro ci pensiamo noi;
4257 Invit| refrattari, e incoscientemente ne subivano il dominio. Era la suggestione
4258 Confe| darsela a gambe, appena subodorata la mia intenzione. Fuori,
4259 Caval| spiati e i nostri colloqui subodorati da gente troppo curiosa,
4260 Caval| una volta nell'oratorio suburbano delle Sette Spade, verso
4261 Caval| mezzanotte il cavallo fino al suburbio dei Porrazzi, anzi piú in
4262 Caval| attorno a quel nome venivano succedendosi, e lo stesso annuncio, terribile,
4263 Pante| vi vediate aggredito. Non succederà tutti i giorni, forse una
4264 Caval| al fatto.~Il fatto è che successe quel che doveva succedere:
4265 Caval| verrà fuori, e la notte successiva, voi, signor commissario,
4266 Pante| rimbombo d'alcuni colpi successivi d'arma da fuoco. Misericordia!
4267 Caval| gli descrisse lo svolgersi successivo dello spettacolo, il frate
4268 Caval| suoi ordigni infallibili e sudar sangue sotto un rovescio
4269 Caval| Triandaphillidis Elena (sudditi greci) nato a Livorno nel
4270 Caval| che l'animale, tutto in sudore e irrequieto, scalpitante
4271 Caval| tranne la domenica, non ho sufficienti mezzi per appagarla; ricorro
4272 Pante| moderni, si preparava a suffragare con validi esempi la sua
4273 Invit| scritta seduta stante e suggellata dentro una busta, indicava
4274 Pante| inquilini e i loro mille suggerimenti spropositati, appunto le
4275 Caval| precedenza gli fosse stato suggerito dal fantino per sviare le
4276 Invit| opposta e nemica, che lo suggestiona in senso contrario e strisciando,
4277 Caval| fantasia, allucinazioni suggestionate dal momento e dal luogo,
4278 Invit| discreta arte dai pretesi suggestionati, i quali, chi sa dopo quante
4279 Caval| alla Questura non avrebbe sugo: d'accordo; non si fa dello
4280 | sum
4281 Caval| teneva duro, farlo cantare a suon di nerbo. In ultimo, circa
4282 Pante| svegliato! sfido: potevano suonare fino a domani mattina! il
4283 Invit| occhi bendati piú o meno, suonava sul pianoforte un pezzo
4284 Pante| campanello alla porta c'è, suoneremo e chi ci ha messo fuori,
4285 Confe| occorso di udire dei falsi suoni o delle false voci nel cuore
4286 Caval| piccola Gladys, in veste di suora di carità e in compagnia
4287 | super
4288 Caval| illudendovi per arte satanica di superare immani distanze in brevissimo
4289 Caval| raggiungere il branco e superarlo. Caliban! Caliban! Cos'è
4290 Pante| parlato altre volte di questo superbo animale venuto da Borneo,
4291 Confe| aumentava man mano che la piatta superficie, sempre eguale, senza interruzioni,
4292 Pante| fatto di cronaca. Torna superfluo rammentare che secondo il
4293 Caval| tra la viltà dell'istinto superstizioso e l'ira per la sua viltà,
4294 Confe| trovavo, una donna giacente.~Supina, coi piedi verso la parte
4295 Confe| espressione ineffabile di supplica e di fiducia. Oserei affermare
4296 Invit| giunte facendo il gesto supplichevole di non aprire.~Un attimo:
4297 Caval| ratifica, non lo so: possiamo supporlo, tanto imperiosi erano gli
4298 Caval| Governo non c'è. In linea di supposizione, mettiamo che questa gente
4299 Pante| discorsi non uscivano dalle supposizioni piú o meno verosimili -
4300 Invit| piano, ripeté:~- Ascoltate!~Suprema illusione o realtà maggiore
4301 Confe| che nell'animo mio aveva suscitato il racconto di Claudio circa
4302 Caval| non avesse avuto altro sussidio che il lampione provvistogli
4303 Caval| alunno a spiegargli con sussiego che l'Africa è immensa regione,
4304 Confe| fronte. A quell'atto ebbe un sussulto per tutto il corpo; le sue
4305 Caval| cominciarono qua e là a sussurrarsi con quel bisbiglio tra il
4306 Pante| il complotto di Kiew si susurrava che i tribunali fossero
4307 Pante| sonno, in mezzo al crescente susurro degli inquilini che si erano
4308 Caval| faceva rabbrividire. Volle svagarsi in differenti pratiche d'
4309 Confe| aveva metallo e le sillabe svanivano in un soffio, mentre, d'
4310 Confe| nello stupore di chi si sveglia da un sogno, spaventati
4311 Caval| racconto che subito le feci, svegliandola, del cavallo nostro condotto
4312 Invit| tenente Regesta, voglio che vi svegliate!~Rocca Imperiale frattanto
4313 Pante| pretendevano d'essere stati svegliati da un colpo di pistola fortissimo,
4314 Pante| avrà tanta pazienza e si sveglierà; non per niente hanno inventato
4315 Pante| elettrici; costano un subisso ma sveglierebbero anche i sette dormienti -.
4316 Caval| compiere atto di giustizia svelando chi fosse in realtà l'angelo
4317 Caval| miss Fleming com'era stato svelto un poco prima a trattenere
4318 Invit| fredda! Poteva essere uno svenimento momentaneo, si sarebbe subito
4319 Caval| mistero bisognava finire di sventrarlo, e dopo i valorosi esperimenti
4320 Caval| assai piú ignominiosa la sua sventura se la moglie fosse stata
4321 Caval| suggerito dal fantino per sviare le indagini?~E dato pure
4322 Confe| facevano che maggiormente sviarmi. A capo scoperto, senza
4323 Caval| funzione e gridare a tutti di svignarsela a rompicollo per non vedersi
4324 Invit| presto aveva fatto Zamit a svincolarsi prima che si fossero mossi
4325 Invit| lasciando che la comitiva, allo svolto della cantonata, si perdesse
4326 Caval| volpe e la biscia sotto il tabarro per un'impresa delle sue,
4327 Invit| incontro e fargli segno di tacere, per amor di Dio!~Giunsero.
4328 Invit| all'invitata, pure Zamit taceva. Forse non era trascorso
4329 Invit| madamigella Alma otteneva tacitamente l'unanime suffragio dell'
4330 Caval| di scioperanti e relativo tafferuglio, delegati e marescialli
4331 Caval| Il meglio sarebbe stato tagliar corto e di sacre cavalcate
4332 Pante| sessagenarie e non tutte tagliate coll'accetta dall'osco,
4333 | tal
4334 Caval| insegue mantiglie, non insidia talami; se ha preso fuoco, le sue
4335 | talune
4336 | taluno
4337 | talvolta
4338 Caval| cadenza martellata d'un tamburello, spezzata a intervalli da
4339 Caval| le loro mani son morse di tanaglia come le mani dei naufraghi. -
4340 Caval| silenzio; in ultimo, sotto le tanaglie, fra dente o ganascia, anche
4341 Caval| repentino lo fece scattare tant'alto: finiamola! e buttò
4342 Caval| spifferare ogni cosa che a tapparsi la bocca? e se il giochetto
4343 Pante| di giorno quasi sempre tappato in casa - dove ogni tanto
4344 Confe| strada dove abito e che non tardai a riconoscere, tosto che
4345 Pante| imperiale, ne siamo certi, non tarderà a scendere sul suo capo
4346 Caval| era partito la sera prima, tardissimo: dunque nessun dubbio che
4347 Caval| meraviglia né sdegno; se egli tardò un istante a rispondere,
4348 Pante| affaticavano a decifrarlo sulla targhetta d'ottone appiccicata alla
4349 Caval| 180 del Codice penale è tassativo, non ammette interpretazioni
4350 Caval| tentare d'un passo in chiesa tastando e picchiando il muro, altra
4351 Caval| spedizione notturna, prima d'aver tastato il terreno, prima d'avere
4352 Invit| sgabello e alquanto curvo sulla tastiera, Regesta aveva l'attitudine
4353 Caval| discorrendo, aspettando in qualche taverna l'ora d'andare a riprendere
4354 Caval| pelle, piú bianca d'una tazza di crema, e avesse bionda
4355 Invit| volte la desolata monotonia teatina era stata interrotta da
4356 Confe| riparto, una povera giovinetta tedesca, orfana e abbandonata, alla
4357 Confe| che facevo per aprire il telaio, i vetri avrebbero dovuto
4358 Caval| semplicemente a un amico che gli telegrafasse d'urgenza non appena avesse
4359 Pante| ricevere, il Novorossiiskii Telegraj e l'Odesokii Listok, in
4360 Caval| cosí i piú maligni e i piú temerari, le piú invidiose e le piú
4361 Caval| profondità paurosa del buio in tempesta ascoltare un clamore, un
4362 Pante| gemendo; picchiano colle mani, tempestano coi piedi, gridano forte:
4363 Caval| di perquisire il vecchio tempio dei Cavalieri, si guardò
4364 Pante| con una faccia scura di temporale, sepolta nella barba da
4365 Caval| tanto subitaneo fervore nel temporeggiante don Pellegrino dopo le incertezze
4366 Caval| sbarrati e fissi verso il temuto segno convenzionale. E quante
4367 Caval| adoratori si è perpetuato, tenace; non valsero ad estirparlo
4368 Invit| non lo perdeva di vista; tendendo l'orecchio e col dito accennando
4369 Caval| soltanto ne avviluppa una tenebra lo scopo e le modalità,
4370 Caval| all'incubo d'una minaccia tenebrosa, che per essi, affigliati
4371 Pante| pallore plumbeo, un pallore tenebroso, quale sulla carne umana
4372 Pante| borbottando delle mezze parole, tenendosi indietro. Abbattere la porta
4373 Caval| per ora: con molte cautele tener d'occhio il mozzo di stalla
4374 Caval| autunno, ed io continuai a tenere in affitto il villino Floreal
4375 Caval| a esserne informato e a tenerti pronto?~Rispose alla prima
4376 Invit| come avrebbe desiderato. Mi teneste il broncio, me ne accorsi
4377 Confe| dinanzi al mio Crocifisso, che tenevo ritto contro la sponda di
4378 Caval| l'ufficiale pubblico che tenga nascosto un reato. Umanamente
4379 Caval| scuderia; tre cavalli che tengo, uno da sella per mia moglie,
4380 Caval| clandestini che qui a Palermo tengono in saccoccia l'onnipotenza
4381 Confe| sembrava che le labbra tentassero uno sforzo per rivelarmi
4382 Pante| fare a meno, ossia si son tentate tutte le altre strade, ma
4383 Confe| nel vuoto, quasi avessero tentato di stringere un'ombra.~C'
4384 Caval| come sul principio l'uomo tentennante nel buio, cacciatore tremante
4385 Confe| e non un soffio, benché tenue, mi sfiorò la guancia. Le
4386 Caval| cuor netto, offrendo quel tenuissimo barlume ottenuto che ad
4387 Caval| Questura: «Lascaris Alessio Teodoro di Costantino e di Triandaphillidis
4388 Invit| la lettura delle opere teosofiche di Swedemborg l'avesse catechizzato
4389 Confe| scrivendo, ier l'altro a sera terminavo di recitare l'Uffizio. Erano
4390 Caval| fossimo sicuri d'imbroccare un terno! la gabbia? ma se davvero
4391 Caval| si è dileguato verso le terre d'Australia e don Nicola
4392 Caval| dei poeti; diventano piú terrificanti man mano che i barbari si
4393 Confe| tanti anni, e che fu il tesoro della mia adolescenza e
4394 Caval| dall'autorità giudiziaria le testimonianze degli stallieri e delle
4395 Pante| abbandona. Chiamo Dio in testimonio: ascoltami: se un pericolo
4396 Invit| Swedemborg l'inventore della teurgia moderna e Mesmer e Crookes
4397 Caval| partita a bridge, si prende il thè... insomma, a farla breve,
4398 Invit| aveva l'attitudine di chi si tien pronto a voltare sul leggio
4399 Confe| nel delirio d'una febbre tifoidea senza perdono.~Ero giunto
4400 Invit| Rocca Imperiale: colla sua timidità, colle sue paure d'offendere
4401 Caval| con infinite varietà di tinte e di sfumature, a seconda
4402 Caval| anonima dei Porrazzi; che tipi sono costoro? amici tuoi?
4403 Caval| rispettato secondo il vento che tira?~Dio liberi, nessuno degli
4404 Caval| giovanili ad abbattere le tirannie, e le aspre lotte sotto
4405 Caval| Laus Deo! Non rimane che tirar la stanga, un'altra fatica
4406 Caval| non senza qualche rischio, tirare alla lunga con diplomazia,
4407 Confe| foggia, d'una palandrana, e tirarono dritti, senza guardarci,
4408 Caval| fattucchiere perché gli tirassero dalle carte l'oroscopo favorevole?
4409 Caval| vendita; due cavalli da tiro; il terzo, un magnifico
4410 Caval| alunno che faceva con lui tirocinio, il giorno stesso che lungo
4411 Confe| istinto nella caliggine, toccarono quasi subito la parete.~
4412 Invit| a mezz'aria, come se non toccasse terra, le braccia levate
4413 Pante| cadavere non erano stati toccati né l'orologio d'oro né il
4414 Caval| imbroccato nel segno, non toccava a don Pellegrino pronunciarsi
4415 Pante| accosti al cane, nessuno lo tocchi finché il perito non si
4416 Caval| specie con le donne gli toccò giuocare una partita d'astuzia
4417 Invit| piú importanti; ciò non toglie che dopo le aberrazioni
4418 Confe| percussione della quale toglieva ogni dubbio, ancorché dal
4419 Caval| biglietti di visita, ma che tollerava volentieri e lasciava usufruire
4420 Pante| specie; e cotesta donna tolta dal fango e che egli credeva
4421 Confe| raccolsi la confessione d'oltre tomba.~Appena sulla penitente
4422 Pante| davvero che fosse un bel tomo, pieno di fegato, da dar
4423 Confe| scompigliate, in tutt'altro ordine topografico da quello che mi aspettavo,
4424 Caval| boncinello salta fuori dalla toppa. Laus Deo! Non rimane che
4425 Caval| male, se c'era del filo da torcere non senza qualche rischio,
4426 Caval| fabbricata! tanto ci vuole a torcerle i denti? Infine il boncinello
4427 Caval| pilastro fiammeggiava una torcia, ma la navata, col pavimento
4428 Confe| minuti, come se le anime che tormenta il fuoco di purificazione,
4429 Caval| un problema difficile lo tormentava, don Pellegrino Gullifà,
4430 Pante| che il nome, problema e tormento di quanti si affaticavano
4431 Caval| mimiche e convulsionarie, tormentosamente elaborate sui gradini da
4432 Confe| aveva ingannato. Tranquillo, tornai a riprendere da capo la
4433 Pante| che era successo? basta, tornano a casa; nel salire le scale,
4434 Invit| vicoli orfani. Si smarrirono, tornarono due volte sui loro passi,
4435 Pante| assassini fuggitivi.~ ~Ecco: tornavano dal teatro; un miracolo
4436 Confe| mio atto, ad una ad una torno a provare le medesime sensazioni.~
4437 Caval| ville, raggiunse la Rocca, tornò in città per la strada di
4438 Invit| gambe, non liberati dal torpore dell'incantesimo, e prima
4439 Caval| d'alberi, gruppi di case, torrenti, vallate, colline, monti,
4440 Caval| perdonato? da che parte sieno i torti il mondo lo grida ai quattro
4441 Confe| labirinto di vie strette e tortuose, tutte eguali, tutte dormenti,
4442 Caval| salvazione dell'anima! gemeva il torturato, fatto vile e perverso dal
4443 Pante| non pensi che le presenti torture mi strappino dalle labbra
4444 Caval| allucinazione è questa? il terreno traballa, il terreno ci manca, si
4445 Caval| peggio, monchi quasi tutti, traballanti sotto i piedi. Arrampica
4446 Pante| caccia degli urli da far traballare il firmamento, sua madre,
4447 Pante| camera sua e disponendosi a tracannare un sorso, era stato colto
4448 Caval| mettere la Questura sulle traccie dell'enigma, se fossimo
4449 Caval| voi e la vostra sciarpa in tracolla.~Siamo sempre lí: vedremo
4450 Caval| alla parola data di non tradire il segreto! Va bene, in
4451 Caval| se uno scricchiolio ci tradisce, guai!~Guai, massimamente
4452 Invit| colore bruciato del volto che tradiva l'origine saracena, dai
4453 Caval| alla luce l'Anticristo. Le tradizioni copte, siriache, greche
4454 Pante| paio di sillabe sibilanti o tradotto per antonomasia da un appellativo
4455 Invit| un linguaggio che non si traduce e non si rammenta piú, né
4456 Caval| autorità vigilante aiutarmi, traendo profitto da questo semplice
4457 Caval| quando a notte fonda, giunto trafelato alla chiesa dei Cavalieri,
4458 Caval| forestieri. Da anni don Cocò, non traffica altro genere, i forestieri
4459 Confe| e mi confortava in cosí tragica solitudine. Quanta pietà
4460 Confe| faceva sembrare eterno il tragitto e aumentava man mano che
4461 Caval| faville dagli occhi di pece.~Tralasciamo i preliminari d'un dialoghetto
4462 Pante| contraddittorie che da principio nel trambusto avevano annunziato l'ira
4463 Pante| della signora Bernabei, nel tramestio d'una casa intera svegliata
4464 Caval| duemilasettecento i venerdí bene o male tramontati sul calendario vostro, don
4465 Caval| Dal galoppo la corsa si tramuta in gran carriera: è una
4466 Invit| sono lisci e sinceri, senza tranelli, senza fantasmagorie e giuochi
4467 Caval| prima con parole basse e tranquille, poi con furia alzando la
4468 Confe| liberazione. I pochi solitari che transitavano, correndo pel loro cammino,
4469 Caval| al petto nella guerra del Transvaal e prigioniero degli inglesi;
4470 Caval| impedito che un fulmine gli trapassasse il cuore nel riconoscere
4471 Confe| eternità, se incosciente era trapassata dall'agonia nella morte
4472 Caval| finestra del villino Floreal trapela indizio d'abitante, che
4473 Confe| dal di fuori non lasciasse trapelare goccia di barlume, piú opaca
4474 Caval| seppe impedirlo o almeno trarre in arresto il colpevole?
4475 Invit| interpolata da scorribande trascendentali nei limbi della metafisica.
4476 Pante| finivano per lasciarsi trascinare dalla suggestione e figurarsi
4477 Caval| ingigantire lo scandalo, di trascinarlo all'estero né con ridicoli
4478 Caval| rapida la giornata e si trascinasse interminabile in quel fiotto
4479 Caval| dormendo, i suoi sogni lo trascinavano vertiginosi in groppa con
4480 Caval| con chi bazzichi, come trascorra il tempo che gli rimane
4481 Invit| Zamit taceva. Forse non era trascorso un minuto dacché durava
4482 Caval| naturalmente, ho dovuto trasferire a Castelvetrano la mia residenza,
4483 Caval| paragrafi le Questure si trasmettono a seconda dei casi, in parte
4484 Caval| famiglia oriunda scozzese, trasmigrata al Capo, dove l'ingegnere
4485 Invit| dall'ipnosi, lo sostenne trasognato e vacillante, lo fece sedere,
4486 Caval| rasa e giallastra, non traspariva indizio di timore, né meraviglia
4487 Confe| forse riderebbero di me trattandomi d'allucinato e di visionario,
4488 Caval| dell'atlante e si picca di trattar sempre con gentiluomini,
4489 Caval| cavalli, forse incaricato di trattarne la vendita; due cavalli
4490 Invit| manicomio; in fondo non si trattava che d'una semplice comunicazione
4491 Caval| stato svelto un poco prima a trattenere Caliban in scuderia, e miss
4492 Caval| avesse voluto a bella posta trattenermi, per farmi arrivare a tutt'
4493 Confe| Gridare, perché alcuno lo trattenesse? Ad onta di sforzi inauditi
4494 Pante| rimanere nascosto. Non lo trattenga il timore della condanna
4495 Caval| serpeggiava nelle ossa lo trattennero il timore e la vergogna
4496 Pante| determinata da emorragia traumatica per rottura dell'arteria
4497 Caval| catenaccio irrugginito, travagliarsi le mani con certi suoi ordigni
4498 Confe| cortile a grandi arcate, traversando un altro andito piú lungo
4499 Caval| ravvisare la duchessa a bordo, travestita da monaca, sull'atto della
4500 Caval| di Campagna un piantone travestito per invigilare chi l'alza
4501 Pante| i suoi accusatori non ne travisassero a loro consumo l'apostolato,
4502 Caval| non gli diede piú pace né tregua con la perpetua visione
4503 Confe| alla milizia della Chiesa, tremando e giubilando, offersi la
4504 Caval| durante la notte, le foreste tremano al suo passaggio, anche
4505 Caval| tentennante nel buio, cacciatore tremante di fantasmi: non avesse
4506 Caval| di lui, essi, i primi a tremare sotto la minaccia delle
4507 Invit| cosa agli amici, ma gli tremavano le labbra e la vista del
4508 Confe| scoperto, senza mantello, tremavo e battevo i denti sotto
4509 Caval| giornatacce negre per lui, tremende per chi l'accostava: un
4510 Caval| villino dopo piú d'un'ora, i trenta o quaranta passi da percorrere
4511 Pante| procedeva in mezzo al silenzio trepidante del pubblico, il cui entusiasmo
4512 Caval| Teodoro di Costantino e di Triandaphillidis Elena (sudditi greci) nato
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