Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Battista Guarini
Il pastor fido

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

SCENA IV

 

Corisca.

 

Cingetemi d'intorno,

O trionfanti allori,

Le vincitrici e gloriose chiome.

Oggi felicemente

nel campo d'Amor pugnato e vinto;

Hoggi il cielo e la terra,

E la natura e l'arte,

E la fortuna e 'l fato,

E gli amici e i nemici

Han per me combattuto.

Anco il perverso Satiro, che tanto

M'ha pur in odio, hammi giovato, come

Se parte anch'egli in favorirmi havesse.

Quanto meglio dal caso

Mirtillo nella spelonca tratto,

Che non Coridon dal mio consiglio,

Per far più verisimile e più grave

La colpa d'Amarilli E, ben che seco

Sia preso anco Mirtillo,

Ciò non importa: e' fiè ben anco sciolto,

Che solo è de l'adultera la pena.

Oh vittoria solenne, oh bel trionfo

Drizzatemi un trofeo,

Amorose menzogne

Voi sete in questa lingua, in questo petto

Forze sopra natura onnipotenti.

Ma che tardi, Corisca?

Non è tempo da starsi:

Allontànati pur, fin che la legge

Contra la tua rivale hoggi s'adempia

Però che del suo fallo

Graverà te per iscolpar se stessa,

E vorrà forse il sacerdote, prima

Che far altro di lei,

Saper di ciò per la tua lingua il vero.

Fuggi dunque, Corisca, à gran periglio

per lingua mendace

Chi non ha il piè fugace.

M'asconderò tra queste selve, e quivi

Starò fin che sia tempo

Di venir à goder de le mie gioie.

Oh felice Corisca

Chi vide mai più fortunata impresa?

 


 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License