Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Battista Guarini Il pastor fido IntraText CT - Lettura del testo |
Choro di Cacciatori, Choro di Pastori con Silvio.
[CC.] |
|
Per cui de l'Erimanto Giace la fera superata e spenta, Che parea, viva, insuperabil tanto Che, così morto par, che morte spiri. Questa la nobilissima fatica Del nostro semideo. Celebrate, pastori, il suo gran nome, E questo dì tra noi |
|
CC. |
|
Che sprezzi per altrui la propria vita, Però ch'innanzi à lei La fatica e 'l sudor poser gli Dei. Nè da riposo infruttuoso e vile, |
|
CC. |
|
Prive già di coltura e di coltori, Han ricovrati i lor fecondi onori Homai, bifolco, il neghittoso aratro; E 'l caro frutto in sua stagione attendi. |
|
CC. |
|
Come presago di tua gloria il cielo A la cui gloria arride. Era tal, forse, Che vivo Ercole vinse, e tal l'havresti Forse ancor tu, s'egli di te non fosse Così prima fatica, Come fù già del tuo grand'avo terza. La virtude giovinetta ancora, Per far de' mostri in più matura etate Strazio poi sanguinoso. |
|
CC. |
|
Come il valor con la pietate accopi Che quinci e quindi in tuo disprezzo s'arma Ch'emulo par de le tue corna altère. Se tu drizzasti del garzon lo strale, Ben dessi à te di sua vittoria il pregio, Per te vittorioso. |
|
CC. |