Capitolo

 1 1|           quel che stessi facendo? — disse Alvise. — Ma bada, sai,
 2 1|              cominciò Alvise.~— Sì — disse Luisa, franca. — Sono cosini
 3 1|             nero.~— Questo è tutto — disse alfine Alvise quando ebbe
 4 1|          traveggole?~— Sì, rotonda — disse Isa tranquillamente — Ma
 5 1| rimprovererai d'aver dormito poco! — disse Alvise mentre si vestiva
 6 3|            che qualcuno viva lassù — disse alla creatura dell'acqua
 7 3|   tentacolini rattrappiti.~— Puah! — disse don Vito toccandola con
 8 4|            lassù?~— Nessuna ferita — disse D'Obre. Forse esaurimento
 9 4|       rendeva drammatico.~— Hunkel — disse Di Santo — coraggio. Passerà.
10 4| perfettamente ristabilito.~— Nein! — disse il sofferente alzando un
11 4|      ordinati e che forse...~— Sir — disse una voce sommessa alle mie
12 4|         curiosità.~— Mister Hunkel — disse il cinese — Qhuen-lì vi
13 4|            scosse il capo.~— Nein! — disse. — Vorrei guarire... tornare...~—
14 4|         abbozzò un sorriso.~— Bene — disse — allora... io voglio guarire.
15 4|              Eccellenza ci perdoni — disse subito Hao-Ta nel suo ibrido
16 4|              Decidete subito, Sir! — disse Qhuen-lì. — La malattia
17 5|               Che purezza di luce! — disse un altro — E più si guarda
18 5|     meraviglia.~— Chi lo illumina? — disse una voce dopo una lunga
19 5|          rarefazione è estrema qui — disse uno. — Non so se si potrebbe
20 6|              duro i primi tre anni — disse. — Poi le cose hanno cominciato
21 6|             Ci pensò un poco, poi mi disse: — Senti, verrò da te volentieri,
22 6|             corrente mi costa poco — disse Cubra — e ho meccanizzate
23 6|                 Sì, non aver paura — disse Cubra. — Guarda — E, infilata
24 6|             difficile.~— Eh caro mio disse Cubra — tu non sai, non
25 6|         fisica...~— È una spècola, — disse Cubra. — Vedi questo pilastrino
26 6|    accostandomi attento. — Ascolta — disse Cubra rapido. Che cosa hanno
27 6|          pezzo di carta.~— Perchè? — disse Cubra guardandomi trasognato, —
28 7|       RESOCONTI~ ~— Professore, — mi disse Rovalla avanzandosi con
29 7|                Mio caro professore — disse Ruschi; — non m'illudo io
30 8|           all'orecchio.~— Làscialo — disse una voce pacata.~Come se
31 8|               Non ho capito niente — disse Giancarlo, finito ch'ebbe
32 9|             più ardua!~— Sì, ardua — disse Màtter. — Ma degna! Crede
33 9|           intimi.~— Parli a Staff, — disse Heinz risolutamente, alzandosi. —
34 9|             lungo, e l'ho scartato — disse Màtter sorridendo.~— E allora?~—
35 9|             le mani.~— Ecco i dati — disse. — Noi costruiamo ventisei
36 9|            ricupera? Chi?~Il mondo — disse Màtter calmo, guardandolo.~ ~—
37 9|            questo caffè?~— Io, io, — disse Maurizio con orgoglio. —
38 9|           all'amico.~— Una cosetta — disse. — Non sono cose difficili
39 9|             i rimorsi, caro Màtter — disse Heinz, accostando una sedia
40 9|        spiacevoli per me.~— No, no — disse Heinz, rassicurante. — Niente,
41 9|          braccia. — E allora parlerò disse. — Il mio pensiero è semplice.