III. Decidiamoci alla carità!
104. L'appello a vivere la carità operosa, rivolto dai
Padri sinodali a tutti i cristiani del Continente europeo,167 rappresenta
la sintesi felice di un autentico servizio al Vangelo della speranza. Ora lo
ripropongo a te, Chiesa di Cristo che vivi in Europa. Le gioie e le speranze,
le tristezze e le angosce degli europei di oggi, soprattutto dei poveri e dei
sofferenti, siano pure le tue gioie e le tue speranze, le tue tristezze e le
tue angosce e nulla di ciò che è genuinamente umano non trovi eco nel tuo
cuore. All'Europa e al suo cammino guarda con la simpatia di chi apprezza ogni
elemento positivo, ma insieme non chiude gli occhi su quanto v'è di incoerente
con il Vangelo e lo denuncia con forza.
105. Chiesa in Europa, accogli ogni giorno con rinnovata
freschezza il dono della carità che il tuo Signore ti offre e di cui ti rende
capace. Impara da lui i contenuti e la misura dell'amore. E sii Chiesa delle
beatitudini, continuamente conformata a Cristo (cfr Mt 5, 1-12).
Libera da intralci e da dipendenze, sii povera e amica dei più poveri,
accogliente verso ogni persona e attenta verso ogni forma, antica o nuova, di
povertà.
Continuamente purificata dalla bontà del Padre, riconosci nell'atteggiamento
di Gesù, che ha sempre difeso la verità mostrandosi nello stesso tempo
misericordioso verso i peccatori, la norma suprema della tua azione. In Gesù,
alla cui nascita fu annunciata la pace (cfr Lc 2, 14), in lui che con la
sua morte ha abbattuto ogni inimicizia (cfr Ef 2, 14) e ha donato la
pace vera (cfr Gv 14, 27), sii artefice di pace, invitando i tuoi figli
a lasciarsi purificare il cuore da ogni ostilità, egoismo e partigianeria,
favorendo in ogni circostanza il dialogo e il rispetto reciproci.
In Gesù, giustizia di Dio, non stancarti mai di denunciare ogni forma di
ingiustizia. Vivendo nel mondo con i valori del Regno che viene, sarai Chiesa
della carità, darai il tuo contributo indispensabile per edificare in Europa
una civiltà sempre più degna dell'uomo.
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