Preghiera a Maria, Madre della speranza
125. In questa contemplazione, animata da genuino amore,
Maria ci appare come figura della Chiesa che, nutrita dalla speranza, riconosce
l'azione salvifica e misericordiosa di Dio, alla cui luce legge il proprio
cammino e tutta la storia. Ella ci aiuta a interpretare anche oggi le nostre
vicende in riferimento al suo Figlio Gesù. Creatura nuova plasmata dallo
Spirito Santo, Maria fa crescere in noi la virtù della speranza.
A Lei, Madre della speranza e della consolazione, rivolgiamo con
fiducia la nostra preghiera: affidiamole il futuro della Chiesa in Europa e
di tutti le donne e gli uomini di questo Continente:
Maria, Madre della speranza,
cammina con noi!
Insegnaci a proclamare il Dio vivente;
aiutaci a testimoniare Gesù, l'unico Salvatore;
rendici servizievoli verso il prossimo,
accoglienti verso i bisognosi,
operatori di giustizia,
costruttori appassionati
di un mondo più giusto;
intercedi per noi che operiamo nella storia
certi che il disegno del Padre si compirà.
Aurora di un mondo nuovo,
mostrati Madre della speranza e veglia su di noi!
Veglia sulla Chiesa in Europa:
sia essa trasparente al Vangelo;
sia autentico luogo di comunione;
viva la sua missione
di annunciare, celebrare e servire
il Vangelo della speranza
per la pace e la gioia di tutti.
Regina della pace
Proteggi l'umanità del terzo millennio!
Veglia su tutti i cristiani:
proseguano fiduciosi sulla via dell'unità,
quale fermento
per la concordia del Continente.
Veglia sui giovani,
speranza del futuro,
rispondano generosamente
alla chiamata di Gesù.
Veglia sui responsabili delle nazioni:
si impegnino a costruire una casa comune,
nella quale siano rispettati
la dignità e i diritti di ciascuno.
Maria, donaci Gesù!
Fa' che lo seguiamo e lo amiamo!
Lui è la speranza della Chiesa,
dell'Europa e dell'umanità.
Lui vive con noi, in mezzo a noi,
nella sua Chiesa.
Con Te diciamo
« Vieni, Signore Gesù » (Ap 22, 20):
Che la speranza della gloria
infusa da Lui nei nostri cuori
porti frutti di giustizia e di pace!
Dato a Roma, presso San Pietro, il 28 giugno, vigilia della Solennità dei
Santi Apostoli Pietro e Paolo dell'anno 2003, venticinquesimo di Pontificato.
GIOVANNI PAOLO II
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