Scena
settima. Sagrestano, Allievi e Cantori della Cappella, Chierici, Confratelli
Sagrestano
(entra correndo, tutto scalmanato, gridando:)
Sommo giubilo, Eccellenza!...
(guarda verso l'impalcato e rimane sorpreso di non trovarvi neppure questa
volta il pittore)
Non c'è più! Ne son
dolente!...
Chi contrista un miscredente
si guadagna un'indulgenza!
(accorrono da ogni parte chierici, confratelli, allievi e cantori della
Cappella. Tutti costoro entrano tumultuosamente)
Tutta qui la cantoria!
Presto !...
(altri allievi entrano in ritardo e alla fine si radunano tutti)
Allievi
(colla massima confusione)
Dove?
Sagrestano
(spinge alcuni chierici)
In sagrestia...
Alcuni
Ma che avvenne?
Sagrestano
Nol sapete?
(affannoso)
Bonaparte... scellerato...
Bonaparte...
Altri Allievi
(si avvicinano al sagrestano e lo attorniano, mentre accorrono altri che si
uniscono ai primi)
Ebben? Che fu?
Sagrestano
Fu spennato, sfracellato,
è piombato a Belzebù!
Allievi, Cantori, ecc.
Chi lo dice?
- È sogno!
- È fola!
Sagrestano
È veridica parola;
or ne giunse la notizia!
Coro
Si festeggi la vittoria!
Sagrestano
E questa sera
gran fiaccolata
veglia di gala a Palazzo Farnese,
ed un'apposita
nuova cantata
con Floria Tosca!...
E nelle chiese
inni al Signore!
Or via a vestirvi,
non più clamor!
Via... via... in sagrestia!
Tutti
(ridendo e gridando gioiosamente, senza badare al Sagrestano che inutilmente
li spinge a urtoni verso la
sagrestia)
Doppio soldo... Te Deum... Gloria!
Viva il Re!... Si festeggi la vittoria!