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AA.VV.
Tosca

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  • ATTO II
    • Scena quarta. Tosca, Scarpia, Cavaradossi
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Scena quarta. Tosca, Scarpia, Cavaradossi

 

Scarpia (vedendo Tosca)
(Eccola!)

Tosca
(vede Cavaradossi e corre ad abbracciarlo)
Mario?! tu qui?

Cavaradossi (sommessamente)
(Di quanto là vedesti, taci, o m'uccidi!)
(Tosca accenna che ha capito)

Scarpia (con solennità)
Mario Cavaradossi,
qual testimone il Giudice vi aspetta.
(a Roberti)
Pria le forme ordinarie... Indi... ai miei cenni...
(Fa cenno a Sciarrone di aprire l'uscio che dà alla camera della tortura. Il Giudice vi entra e gli altri lo seguono, rimanendo Tosca e Scarpia. Spoletta si ritira presso alla porta in fondo alla sala)
(Sciarrone chiude l'uscio. Tosca fa un atto di grande sorpresa: Scarpia, studiatamente gentile, la rassicura)

Scarpia (con galanteria)
Ed or fra noi da buoni amici.
Via quell'aria sgomentata...
(accenna a Tosca di sedere)

Tosca
(siede con calma studiata)
Sgomento alcun non ho...

Scarpia
La storia del ventaglio?
(passa dietro al canapè sul quale è seduta Tosca e vi si appoggia, parlando sempre con galanteria)

Tosca (con simulata indifferenza)
Fu sciocca gelosia...

Scarpia
L'Attavanti non era dunque alla villa?

Tosca
No: egli era solo.

Scarpia
Solo?
(indagando con malizia)
Ne siete ben sicura?

Tosca
Nulla sfugge ai gelosi. Solo! solo!
(con insistenza stizzosa)

Scarpia
(prende una sedia, la porta di fronte a Tosca, vi si siede e la guarda fissamente)
Davver?!

Tosca (irritata)
Solo, sì!

Scarpia
Quanto fuoco!
Par che abbiate paura di tradirvi.
(rivolgendosi verso l'uscio della camera della tortura chiamando)
Sciarrone, che dice il Cavalier?

Sciarrone
(apparendo) sul limitare dell'uscio
Nega.

Scarpia
(a voce più alta verso l'uscio aperto)
Insistiamo.
(Sciarrone rientra nella camera della tortura, chiudendone l'uscio)

Tosca (ridendo)
Oh, è inutil!

Scarpia
(seriissimo, si alza e passeggia)
Lo vedremo, signora.

Tosca
(lentamente, con sorriso ironico)
Dunque, per compiacervi, si dovrebbe
mentir?

Scarpia
No, ma il vero potrebbe abbreviargli
un'ora assai penosa...

Tosca (sorpresa)
Un'ora penosa? Che vuol dir?
Che avviene in quella stanza?

Scarpia
È forza che si adempia
la legge.

Tosca
Oh! Dio!... Che avvien?!!

Scarpia
(con espressione di ferocia e con forza crescente)
Legato mani e piè
il vostro amante ha un cerchio uncinato
alle tempia,
che ad ogni niego ne sprizza sangue
senza mercè!

Tosca
(balza in piedi)
Non è ver, non è ver!
Sogghigno di demone...
(ascolta con grande ansietà, le mani nervosamente avvinghiate alla spalliera del canapè)

La voce di Cavaradossi
Ahimè! (gemito prolungato)

Tosca
Un gemito? Pietà, pietà!

Scarpia
Sta in voi di salvarlo.

Tosca
Ebben... ma cessate!

Scarpia
(va presso all'uscio)
Sciarrone,
sciogliete!

Sciarrone
(si presenta sul limitare)
Tutto?

Scarpia
Tutto.
(Sciarrone entra di nuovo nella camera della tortura, chiudendo)
(a Tosca)
Ed or la vertà...

Tosca
Ch'io lo veda!

Scarpia
No!

Tosca
(riesce ad avvicinarsi all'uscio)
Mario!

La voce di Cavaradossi (dolorosamente)
Tosca!

Tosca
Ti fanno male
ancor?

La voce di Cavaradossi
No - Coraggio! - Taci! - Sprezzo il dolor!

Scarpia
(avvicinandosi a Tosca)
Orsù, Tosca, parlate.

Tosca
(rinfrancata dalle parole di Cavaradossi)
Non so nulla!

Scarpia
Non vale
quella prova? Roberti, ripigliamo...
(fa per avvicinarsi all'uscio)

Tosca
(si mette fra l'uscio e Scarpia, per impedire che dia l'ordine)
No! Fermate!

Scarpia
Voi parlerete?

Tosca
No... mostro!
Lo strazi... l'uccidi!

Scarpia
Lo strazia quel vostro
silenzio assai più.

Tosca
Tu ridi...
all'orrida pena?

Scarpia (con entusiasmo)
Mai Tosca alla scena
più tragica fu!
(Tosca, inorridita, si allontana da Scarpia che, preso da subitaneo senso di ferocia, si rivolga a Spoletta)

Scarpia (gridando)
Aprite le porte
che n'oda i lamenti!
(Spoletta apre l'uscio e sta ritto sulla soglia)

La voce di Cavaradossi
Vi sfido!

Scarpia
(gridando a Roberti)
Più forte! Più forte!

La voce di Cavaradossi
Vi sfido!

Scarpia (a Tosca)
Parlate...

Tosca
Che dire?

Scarpia
Su, via!

Tosca
Ah! non so nulla!
(disperata)
dovrei mentir?

Scarpia (insistendo)
Dite dov'è Angelotti? parlate
su, via, dove celato sta?

Tosca
No! - Ah! Più non posso! - Che orror!
Cessate il martîr! È troppo il soffrir!

La voce di Cavaradossi
Ahimè!

Tosca
(si rivolge ancora supplichevole a Scarpia, il quale fa cenno a Spoletta di lasciare avvicinare Tosca: questa va presso all'uscio aperto ed esterrefatta alla vista dell'orribile scena, si rivolge a Cavaradossi col massimo dolore:)
Mario, consenti
ch'io parli?

La voce di Cavaradossi (spezzata)
No, no.

Tosca (con insistenza)
Ascolta, non posso più...

La voce di Cavaradossi
Stolta, che sai?... che puoi dir?...

Scarpia
(irritatissimo per le parole di Cavaradossi e temendo che da queste Tosca sia ancora incoraggiata a tacere, grida terribile a Spoletta:)
Ma fatelo tacere!
(Spoletta entra nella camera della tortura e n'esce poco dopo, mentre Tosca, vinta dalla terribile commozione, cade prostrata sul canapè e con voce singhiozzante si rivolge a Scarpia che sta impassibile e silenzioso.)

Tosca
Che v'ho fatto in vita mia?
Son io che così torturate!...
Torturate l'anima...
(scoppia in singhiozzi, mormorando:)
Sì, l'anima mi torturate!

Spoletta
(brontolando in attitudine di preghiera)
Judex ergo, cum sedebit,
Quidquid latet apparebit,
Nil inultum remanebit.
(Scarpia, profittando dell'accasciamento di Tosca, va presso la camera della tortura e fa cenno di ricominciare il supplizio - un grido orribile si fa udire - Tosca si alza di scatto e subito con voce soffocata dice rapidamente a Scarpia:)

Tosca
Nel pozzo... nel giardino...

Scarpia
Là è Angelotti?...

Tosca (soffocato)
Sì.

Scarpia
(forte, verso la camera della tortura)
Basta, Roberti.

Sciarrone
(che ha aperto l'uscio)
E svenuto!

Tosca (a Scarpia)
Assassino!
Voglio vederlo.

Scarpia
Portatelo qui!...
(Sciarrone rientra e subito appare Cavaradossi svenuto, portato dai birri che lo depongono sul canapè. Tosca corre a lui, ma l'orrore della vista dell'amante insanguinato è così forte, ch'essa sgomentata si copre il volto per non vederlo - poi, vergognosa di questa sua debolezza, si inginocchia presso di lui, baciandolo e piangendo. Sciarrone, il Giudice, Roberti, lo Scrivano escono dal fondo, mentre, ad un cenno di Scarpia, Spoletta ed i birri si fermano)

Cavaradossi (riavendosi)
Floria!

Tosca (coprendolo di baci)
Amore...

Cavaradossi
Sei tu?

Tosca (caldamente)
Quanto hai penalo
anima mia!.. Ma il giusto
Iddio lo punirà!

Cavaradossi
Tosca, hai parlato?

Tosca
No, amor...

Cavaradossi
Davvero?...

Scarpia
(a Spoletta con autorità)
Nel pozzo
del giardino. - Va, Spoletta!
(Spoletta esce: Cavaradossi, che ha udito, si leva minaccioso contro Tosca; poi le forze l'abbandonano e si lascia cadere sul canapè, esclamando con rimprovero pieno di amarezza verso Tosca:)

Cavaradossi
M'hai tradito!

Tosca (supplichevole)
Mario!

Cavaradossi
(respingendo Tosca che si abbraccia stretta a lui)
Maledetta!
(Sciarrone, a un tratto, irrompe tutto affannoso)

Sciarrone
Eccellenza! quali nuove!...

Scarpia (sorpreso)
Che vuol dir quell'aria afflitta?

Sciarrone
Un messaggio di sconfitta...

Scarpia
Che sconfitta? Come? Dove?

Sciarrone
A Marengo...

Scarpia (impazientito, gridando)
Tartaruga!

Sciarrone
Bonaparte è vincitor!

Scarpia
Melas...

Sciarrone
No! Melas è in fuga!...
(Cavaradossi, che con ansia crescente ha udito le parole di Sciarrone, trova nel proprio entusiasmo la forza di alzarsi minaccioso in faccia a Scarpia)

Cavaradossi
Vittoria! Vittoria!
L'alba vindice appar
che fa gli empi tremar!
Libertà sorge, crollan tirannidi!
Del sofferto martîr
me vedrai qui gioir...
Il tuo cor trema, o Scarpia, carnefice!
(Tosca, disperatamente aggrappandosi a Cavaradossi, tenta, con parole interrotte, di farlo tacere)

Tosca
Mario, taci, pietà di me!

Scarpia
(fissa cinicamente Cavaradossi)
Braveggia, urla! - T'affretta
a palesarmi il fondo
dell'alma ria!
Va! - Moribondo,
il capestro t'aspetta!
(ed irritato per le parole di Cavaradossi, grida ai birri:)
Portatemelo via!
(Sciarrone ed i birri s'impossessano di Cavaradossi e lo trascinano verso la porta - Tosca con un supremo sforzo tenta di tenersi stretta a Cavaradossi, ma invano: essa è brutalmente respinta)

Tosca
Mario... con te...
(i birri conducono via Cavaradossi; li segue Sciarrone: Tosca si avventa per seguir Cavaradossi, ma Scarpia si colloca innanzi la porta e la chiude, respingendo Tosca)

Scarpia
Voi no!




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