Clorinda provando uno sciassé; Tisbe acconciando un fiore ora alla fronte
ora al petto; Cenerentola soffiando con un manticetto al camino per far bollire
un cuccumo di caffè; indi Alidoro da povero; poi seguaci di Ramiro.
Clorinda
No no no: non v'è, non v'è
Chi trinciar sappia così
Leggerissimo sciassé.
Tisbe
Sì sì sì: va bene lì.
Meglio lì; no, meglio qui.
Risaltar di più mi fa.
Clorinda e Tisbe
A quest'arte, a tal beltà
Sdrucciolare ognun dovrà.
Cenerentola
(con tuono flemmatico)
Una volta c'era un Re,
Che a star solo s'annoiò:
Cerca, cerca, ritrovò;
Ma il volean sposare in tre.
Cosa fa?
Sprezza il fasto e la beltà.
E alla fin sceglie per sé
L'innocenza e la bontà.
La la là
Li li lì
La la là.
Clorinda e Tisbe
Cenerentola, finiscila
Con la solita canzone.
Cenerentola
Presso al fuoco in un cantone
Via lasciatemi cantar.
Una volta c'era un Re
Una volta. . .
Clorinda
E due, e tre.
Clorinda e Tisbe
La finisci sì o no?
Se non taci ti darò.
Cenerentola
Una volta...
S'ode picchiare. Cenerentola apre, ed entra Alidoro da povero.
Clorinda, Tisbe e Cenerentola
Chi sarà?
Alidoro
Un tantin di carità.
Clorinda e Tisbe
Accattoni! Via di qua.
Cenerentola
Zitto, zitto: su prendete
Questo po' di colazione.
Versa una tazza di caffè, e la dà con un pane ad Alidoro coprendolo dalle
sorelle.
Ah non reggo alla passione,
Che crudel fatalità!
Alidoro
Forse il Cielo il guiderdone
Pria di notte vi darà.
Clorinda e Tisbe
(pavoneggiandosi)
Risvegliar dolce passione
Più di me nessuna sa.
(volgendosi ad osservare Alidoro)
Ma che vedo! Ancora lì!
Anche un pane? anche il caffè?
(scagliandosi contro Cenerentola)
Prendi, prendi, questo a te.
Cenerentola
Ah! soccorso chi mi dà!
Alidoro
(frapponendosi inutilmente)
Vi fermate, per pietà.
Si picchia fortemente; Cenerentola corre ad aprire, ed entrano i
cavalieri.
Coro
O figlie amabili - Di Don Magnifico
Ramiro il Principe - Or or verrà,
Al suo palagio - Vi condurrà.
Si canterà - Si danzerà:
Poi la bellissima - Fra l'altre femmine
Sposa carissima - Per lui sarà.
Clorinda e Tisbe
Ma dunque il Principe?
Coro
Or or verrà.
Clorinda e Tisbe
E la bellissima?
Coro
Si sceglierà.
Clorinda e Tisbe
Cenerentola vien qua.
Le mie scarpe, il mio bonné.
Cenerentola vien qua.
Le mie penne, il mio collié.
Nel cervello ho una fucina;
Son più bella e vo' trionfar.
A un sorriso, a un'occhiatina
Don Ramiro ha da cascar.
Cenerentola
Cenerentola vien qua.
Cenerentola va' là.
Cenerentola va' su.
Cenerentola va' giù.
Questo è proprio uno strapazzo!
Mi volete far crepar?
Chi alla festa, chi al solazzo
Ed io resto qui a soffiar.
Alidoro
Nel cervello una fucina
Sta le pazze a martellar.
Ma già pronta è la ruina.
Voglio ridere a schiattar.
Coro
Già nel capo una fucina
Sta le donne a martellar;
Il cimento si avvicina,
Il gran punto di trionfar.
Clorinda
(dando una moneta a Cenerentola, onde la dia ai seguaci del Principe)
Date lor mezzo scudo. Grazie. Ai cenni
Del Principe noi siamo.
(osservando il povero e raggricciando il naso)
Ancor qui siete?
Qual tanfo! Andate, o ve ne pentirete.
Cenerentola
(accompagnando Alidoro)
(Io poi quel mezzo scudo
A voi l'avrei donato;
Ma non ho mezzo soldo. Il core in mezzo
Mi spaccherei per darlo a un infelice.)
(marcato assai, e Alidoro parte)
Alidoro
(Forse al novello dì sarai felice.)
Tisbe
Cenerentola, presto
Prepara i nastri, i manti.
Clorinda
Gli unguenti, le pomate.
Tisbe
I miei diamanti.
Cenerentola
Uditemi, sorelle...
Clorinda
(altera)
Che sorelle!
Non profanarci con sì fatto nome.
Tisbe
(minacciandola)
E guai per te se t'uscirà di bocca.
Cenerentola
(Sempre nuove pazzie soffrir mi tocca.)
(entra a sinistra)
Tisbe
Non v'è da perder tempo.
Clorinda
Nostro padre
Avvisarne convien.
Questionando fra loro, ed opponendosl a vicenda d'entrare a destra.
Tisbe
Esser la prima
Voglio a darne la nuova.
Clorinda
Oh! mi perdoni.
Io sono la maggiore.
Tisbe
No no, gliel vo' dir io.
Crescendo nella rabbia fra loro.
Clorinda
È questo il dover mio.
Io svegliare lo vuo'. Venite appresso.
Tisbe
Oh! non la vincerai.
Clorinda
(osservando fra le scene)
Ecco egli stesso.