APPENDICE
[Scena scritta da Ferretti e musicata da Rossini per il basso Gioacchino
Moncada nel 1821 (Teatro Argentina, Roma).
Rimpiazza la scena 7 originale musicata da Luca Anolini]
Dopo qualche momento di silenzio entra Alidoro, in abito da pellegrino,
con gli abiti da filosofo sotto; indi Cenerentola.
Alidoro
Sì, tutto cangerà. Quel folle orgoglio
Poca polve sarà, gioco del vento;
E al tenero lamento
Succederà il sorriso.
(chiama verso la camera di Cenerentola)
Figlia... Figlia...
Cenerentola
(esce e rimane sorpresa)
Figlia voi mi chiamate? Oh questa è bella!
Il padrigno Barone
Non vuole essermi padre; e voi... Peraltro
Guardando i stracci vostri e i stracci miei,
Degna d'un padre tal figlia sarei.
Alidoro
Taci, figlia, e vien meco.
Cenerentola
Teco, e dove?
Alidoro
Del Principe al festino.
Cenerentola
Ma dimmi, pellegrino:
Perché t'ho data poca colazione,
Tu mi vieni a burlar? Va' via... va' via!
Voglio serrar la porta...
Possono entrar de' ladri, e allora... e allora...
Starei fresca davvero.
Alidoro
No! Sublima il pensiero!
Tutto cangiò per te!
Calpesterai men che fango i tesori,
Rapirai tutti i cuori.
Vien meco e non temer: per te dall'Alto
M'ispira un Nume a cui non crolla il trono.
E se dubiti ancor, mira chi sono!
Nel momento che si volge, Alidoro getta il manto.
Là del ciel nell'arcano profondo,
Del poter sull'altissimo Trono
Veglia un Nume, signore del mondo,
Al cui piè basso mormora il tuono.
Tutto sa, tutto vede, e non lascia
Nell'ambascia perir la bontà.
Fra la cenere, il pianto, l'affanno,
Ei ti vede, o fanciulla innocente,
E cangiando il tuo stato tiranno,
Fra l'orror vibra un lampo innocente.
Non temer, si è cambiata la scena:
La tua pena cangiando già va.
S'ode avvicinarsi una carrozza.
Un crescente mormorio
Non ti sembra d'ascoltar?..
Ah sta' lieta: è il cocchio mio
Su cui voli a trionfar.
Tu mi guardi, ti confondi...
Ehi ragazza, non rispondi?!
Sconcertata è la tua testa
E rimbalza qua e là,
Come nave in gran tempesta
Che di sotto in su sen va.
Ma già il nembo è terminato,
Scintillò serenità.
Il destino s'è cangiato,
L'innocenza brillerà.
Aprono la porta; vedesi una carrozza. Cenerentola vi monta, Alidoro chiude
la porta e sentesi la partenza della carrozza.
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