Alidoro
(La notte è omai vicina.
Col favor delle tenebre,
Rovesciandosi ad arte la carrozza
Presso la casa del Baron, potrei...
Son vicini alla meta i desir miei.)
(parte frettoloso)
Dandini
(passeggiando)
Ma dunque io sono un ex? dal tutto al niente
Precipito in un tratto?
Veramente ci ho fatto
Una bella figura!
Don Magnifico
(entra premuroso)
Scusi la mia premura...
Ma quelle due ragazze
Stan con la febbre a freddo. Si potrebbe
Sollecitar la scelta.
Dandini
E fatta, amico.
Don Magnifico
(con sorpresa, in ginocchio)
È fatta! ah! per pietà! dite, parlate:
È fatta! e i miei germogli...
In queste stanze a vegetar verranno?
Dandini
(alzandolo)
Tutti poi lo sapranno.
Per ora è un gran segreto.
Don Magnifico
E quale, e quale?
Clorindina o Tisbetta?
Dandini
Non giudicate in fretta.
Don Magnifico
Lo dica ad un papà.
Dandini
Ma silenzio.
Don Magnifico
Si sa; via, dica presto.
Dandini
(andando ad osservare)
Non ci ode alcuno?
Don Magnifico
In aria
Non si vede una mosca.
Dandini
È un certo arcano
Che farà sbalordir.
Don Magnifico
(smaniando)
Sto sulle spine.
Dandini
(annoiato, portando una sedia)
Poniamoci a sedere.
Don Magnifico
Presto, per carità.
Dandini
Voi sentirete
Un caso assai bizzarro.
Don Magnifico
(Che volesse
Maritarsi con me!)
Dandini
Mi raccomando.
Don Magnifico
(con smania che cresce)
Ma si lasci servir.
Dandini
Sia sigillato
Quanto ora udrete dalla bocca mia.
Don Magnifico
Io tengo in corpo una segreteria.
Dandini
Un segreto d'importanza,
Un arcano interessante
Io vi devo palesar.
È una cosa stravagante,
Vi farà strasecolar.
Don Magnifico
Senza battere le ciglia,
Senza manco trarre il fiato
Io mi pongo ad ascoltar.
Starò qui petrificato
Ogni sillaba a contar.
Dandini
(Oh! che imbroglio! che disdetta!
Non so come cominciar.)
Don Magnifico
(Veh che flemma maledetta!
Si sbrigasse a incominciar.)
Dandini
Uomo saggio e stagionato
Sempre meglio ci consiglia.
Se sposassi una sua figlia,
Come mai l'ho da trattar?
Don Magnifico
(Consiglier son già stampato.)
Ma che eccesso di clemenza!
Mi stia dunque Sua Eccellenza...
Bestia!.. Altezza, ad ascoltar.
Abbia sempre pronti in sala
Trenta servi in piena gala,
Due staffieri, sei cocchieri,
Tre portieri, due braccieri,
Cento sedici cavalli,
Duchi, conti e marescialli
A dozzine convitati,
Pranzi sempre coi gelati
Poi carrozze, poi bombè,
Ed innanzi colle fiaccole
Per lo meno sei lacché.
Dandini
Vi rispondo senza arcani
Che noi siamo assai lontani.
Ho un lettino, uno stanzino;
Ma piccino, ma meschino.
Io non uso far de' pranzi;
Mangio sempre degli avanzi.
Non m'accosto a' gran signori,
Tratto sempre servitori.
Me ne vado sempre a piè,
O di dietro una scappavia,
Se qualcun mi vuol con sé.
Don Magnifico
Non corbella?
Dandini
Gliel prometto.
Don Magnifico
Questo dunque?
Dandini
È un romanzetto.
È una burla il principato,
Sono un uomo mascherato.
Ma venuto è il vero Principe
M'ha strappata alfin la maschera.
Io ritorno al mio mestiere:
Son Dandini il cameriere.
Rifar letti, spazzar abiti
Far la barba e pettinar.
Don Magnifico e Dandini
Ah che questa è una sassata
Che fischiando inaspettata
Mi/Gli dà in fronte e all'improvviso
Mi/Lo fa in terra stramazzar.
Don Magnifico
Di quest'ingiuria,
Di quest'affronto
Il vero Principe
Mi renda conto.
Dandini
Oh non s'incomodi
Non farà niente.
Ma parta subito
Immantinente.
Don Magnifico
Non partirò.
Dandini
Lei partirà.
Don Magnifico
Sono un Barone.
Dandini
Pronto è il bastone.
Don Magnifico
Ci rivedremo
Ci parleremo.
Dandini
Ci rivedremo
Ci parleremo.
Don Magnifico
Non partirò.
Dandini
Lei partirà.
Don Magnifico
Tengo nel cerebro
Un contrabbasso
Che basso basso
Frullando va.
Da cima a fondo,
Poter del mondo!
Che scivolata,
Che gran cascata!
Eccolo eccolo
Tutti diranno
Mi burleranno
Per la città.
Dandini
Povero diavolo!
È un gran sconquasso!
Che d'alto in basso
Piombar lo fa.
Vostr'Eccellenza
Abbia prudenza.
Se vuol rasoio,
Sapone e pettine
Saprò arricciarla,
Sbarbificarla.
Ah ah! guardatelo,
L'allocco è là.
Partono.
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