GUGLIELMO
Arresta... Quali sguardi!..
Tu tremi innanzi a me,
Né mi vuoi dire ond'ardi?
Tremar, tremar perché?..
ARNOLDO
(Potrò mentirgli il vero!)
Domi da un fato austero,
Qual cor non fremerà?
GUGLIELMO
Arnoldo, il ver tu celi;
Ma forza è che tu sveli
Il tutto all'amistà.
ARNOLDO
Esser potrei più misero?
GUGLIELMO
Misero! Quai misteri!
Parlami il ver.
ARNOLDO
Che speri?
GUGLIELMO
Di rendere al tuo core
L'onore e la virtù.
ARNOLDO
(Ah! Matilde, io t'amo, è vero;
Ma fuggirti alfin degg'io.
Alla patria, al dover mio
Io consacro un puro amor.)
GUGLIELMO
(Nel suo volto io leggo appien
Qual dolore ha chiuso in sen;
S'egli infido a noi si rese,
Il rimorso alfin intese
E emendar col pentimento
Può l'antico disonor!)
Via, si tronchi ogni dimora:
Sol vendetta anela il cor.
ARNOLDO
Morirò, se vuoi ch'io mora.
GUGLIELMO
Pria sia spento l'oppressor.
ARNOLDO
Contro l'empio qual consigli
Forte appoggio?
GUGLIELMO
Nei perigli
Non ve n'ha che un sol per noi:
Mille al reo ne restan poi.
ARNOLDO
Pensa a' beni
che tu perdi.
GUGLIELMO
Non li curo.
ARNOLDO
Qual mai gloria
Dai perigli puoi sperar?
GUGLIELMO
Io non so se avrommi gloria,
Ma la sorte io vo' tentar.
Vieni, andiam: fia l'empio
estinto.
ARNOLDO
Tu dunque speri?..
GUGLIELMO
Cangiar mia sorte.
Vieni a cercar con me vittoria o morte.
ARNOLDO
E vincer credi?
GUGLIELMO
Coll'ardir.
ARNOLDO
Ma se infelici...
GUGLIELMO
Non temer.
ARNOLDO
Qual ne resta asil, se vinti...
GUGLIELMO
V'è la tomba. Vieni, andiam.
ARNOLDO
E il vendicatore?
GUGLIELMO
Il ciel!
ARNOLDO
Teco sarò, Guglielmo,
Allor che della pugna
L'ora sarà.
Si ode un suono di caccia.
GUGLIELMO
(lo trattiene)
T'arresta.
ARNOLDO
(Contrattempo fatal!)
GUGLIELMO
Melchthal, Melchthal!..
Si sente di nuovo il suono di caccia.
Che sento! Egli è Gessler... Mentr'ei ne sfida,
Vorrai tu, da schiavo codardo,
La grazia ambir d'un disdegnoso sguardo?
ARNOLDO
Qual dubbio!.. oh ciel! qual dubbio!
Mortal è quest'oltraggio;
Io vo' sul suo passaggio
Sfidare il traditor.
GUGLIELMO
Non azzardar l'impresa,
Pensa a salvare il padre,
Dalle nemiche squadre
La patria a liberar.
ARNOLDO
(La patria!.. il padre!.. oh amore!
Che far?)
GUGLIELMO
Resisti?.. (Ei freme...
Il vero mi celò.)
Odi il canto sacrato ad Imene;
Non rammenti il pastor le sue pene,
Non s'unisca il piacere al dolor.
Tu seconda il furor di che m'ardo:
Odio e morte a quel vil traditor.
ARNOLDO
(Ciel, tu sai se Matilde m'è cara,
Ma il mio core s'arrende a virtù.)
Odio e morte a quel vil traditor.
Odonsi avvicinare festivi suoni campestri.