Nel fondo scorgesi il castello di Gessler. Da una
parte evvi un palco destinato al Governatore. Ornano
la piazza alcuni alberi di tigli, meli, ecc. Nel mezzo sarà piantato un palo a
cui è sovrapposto un trofeo di armi, al quale tutti
dovranno inchinarsi.
SOLDATI
Gloria al poter supremo,
Gloria a Gessler,
Terror del mondo inter.
Nella sua rabbia estrema
Ei lancia l'anatema
Sul popolo e il guerrier.
SVIZZERE
(Ben altre leggi avremo,
Matilde, un dì per te.
Il tuo poter supremo
Sia tutto amor e fé.)
GESSLER
L'orgoglioso invan pretende
Disfidar la mia vendetta,
Le mie leggi trasgredir.
Dee ciascun, come me stesso,
D'ogni grado, d'ogni sesso,
Quest'insegna riverir.
(va a sedersi sul palco)
SOLDATI
Gloria al poter supremo,
Gloria a Gessler,
Terror del mondo inter.
Nella sua rabbia estrema
Ei lancia l'anatema
Sul popolo e il guerrier.
SVIZZERE
(Ben altre leggi avremo,
Matilde, un dì per te.
Il tuo poter supremo
Sia tutto amor e fé.)
GESSLER
Che l'impero germano oggi riceva
Della vostra obbedienza il sacro pegno.
Da un secolo ei si degna
Un appoggio accordar col suo potere
Alla fralezza vostra. Da vittoria
I nostri dritti allora
Vennero assicurati,
E fur dagli avi vostri rispettati.
Co' canti e in un co' giuochi
Di questo dì l'orgoglio
S'esalti. Udiste? Il voglio.
SVIZZERE
Quell'agil piè
Ch'egual non ha,
Invan l'augel
Seguir potrà.
SVIZZERI
La tua danza sì leggiera,
Pastorella forestiera,
Oggi al canto s'unirà.
Non ha aprile
Fior gentile
Che pareggi
Tua beltà.
TUTTI
Non ha l'aprile
Un fior più gentile
Che sia simile
A tua beltà.
Segue danza.
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