Scena
seconda. Melchthal dalla collina, seguito da
altri svizzeri. Arnoldo e detti gli vanno incontro, e lo festeggiano
CORO
Salute, onore, omaggio
Al saggio tra i pastor.
EDWIGE
Il rito si rinnovi
Di tempi men funesti,
E premio alfin ritrovi
La fedeltà, l'amor.
ARNOLDO
(a parte)
L'amore... oh Dio!.. l'amore!..
Oh, qual pensier!.. io gelo!
EDWIGE
(a Melchthal, pregandolo a voler celebrare le nozze
dei pastori)
Per te fien lieti.
MELCHTHAL
Per me?
EDWIGE
(come sopra)
Ognuno il fia per te.
GUGLIELMO
(come sopra)
Della virtù degli anni
Il privilegio è questo;
Cedi, e giammai funesto
Il ciel per noi sarà.
MELCHTHAL
(cedendo alle istanze che gli vengono fatte)
Pastori, intorno - Ergete il canto,
Di questo giorno - S'innalzi il vanto.
Sì, sì, esultate, - Sì, celebrate
Le pure gioie - D'imene e amor.
TUTTI
Or sì, esultiam, - Sì, celebriam
Le pure gioie - D'imene e amor.
Al fremer del torrente
S'alzi di gioia il grido,
E l'eco dolcemente
Da questo ameno lido
Ai monti, al bosco, al piano
Il suon ripeterà.
Il coro parte.