Barnaba, la Cieca, Isèpo, Zuàne.
Indi sei Sgherri.La Gioconda, Enzo, più tardi Laura, Alvise.
Il popolo porta in trionfo il Vincitore della Regata,
il quale tien alto il pallio verde (la bandiera del premio). -
Donne, Marinai, Fanciulli con fiori e ghirlande,
Zuàne triste in disparte.
Arsenalotti
(al vincitore)
Polso di cerro!
Isèpo e Barnabotti
(c.s.)
Occhio di lince!
Arsenalotti e Donne
(c.s.)
Remo di ferro!
Tutti
(c.s.)
Gagliardo cor!
Gloria a chi vince
il pallio verde!
Donne
(guardando Zuàne)
Beffe a chi perde!
Tutti
Lieta brigata
per lieto calle,
fra canti e fior,
portiamo a spalle
della regata
il vincitor.
Gli sguardi avvince,
i flutti ei sperde!
Gloria a chi vince
il pallio verde!
(guardando Zuàne)
Beffe a chi perde!
Lieta brigata ecc.
(Quasi tutti affluiscono verso la Scala dei Giganti,
ove depongono il trionfatore.)
Barnaba
(che avrà da qualche tempo osservato Zuàne)
(Questi è l'uomo ch'io cerco.Non
(m'inganno.)
Padron Zuàne, hai faccia da malanno.
Si direbbe davver che alla regata
non hai fatto bandiera.
Zuàne
(bruscamente)
T'inforchi Satanasso!
Barnaba
(con mistero)
E se la vera
cagion io ti dicessi del tuo danno?
Zuàne
Lo so, la prora ho greve ed arrembata.
Barnaba
Baie!
Zuàne
E che dunque?
Barnaba
(con mistero)
(T'avvicina.O lasso!
(sottovoce)
Hai la barca stregata.)
Zuàne
(inorridito)
(Vergine santa!)
Barnaba
(Una malìa bieca
sta sul tuo capo. Osserva quella cieca...)
Tutti
(accanto alla Scala dei Giganti)
Gioia e bambàra!
Corse e cuccagne!
Giuochiamo a zara
le nostre borse!
Tentiam la mobile
fortuna a gara!
Giuochiamo a zara!
Giuochiam!...
(Si pongono a giuocare;
le donne osservano il giuoco facendo dei gruppi.)
Barnaba
(a Zuàne, come continuando il discorso di prima)
(La vidi stamane gittar sul tuo legno
un segno maliardo, un magico segno.)
Zuàne
(Orror! orror!)
Barnaba
(con mistero)
(La tua barca sarà la tua bara.
Sta' in guardia, fratello!)
Arsenalotti
Sei!
Barnabotti
Cinque!
Arsenalotti
Tre!
Tutti
Zara!
(Scoppio di risa.)
Ah! ah! ah!...
Cieca
(pregando)
"Turris eburnea...
mistica rosa..."
Barnaba
(a Zuàne)
(La vidi tre volte scagliar su' tuoi remi
parole tremende, lugùbri anatèmi.)
Zuàne
(Gran Dio!)
Isèpo
(si sarà mosso verso Barnaba
e ascolterà curioso)
(Gran Dio!)
Barnaba
(La tua barca sarà la tua bara.
Sta' in guardia, fratello!)
Arsenalotti
Sette!
Barnabotti
Otto!
Arsenalotti
Tre!
Tutti
Zara!
(Scoppio di risa.)
Ah! ah! ah!...
Cieca
(c.s.)
"Turris Davidica...
Mater gloriosa..."
Barnaba
(a Zuàne e Isèpo con mistero)
Suo covo è un tugurio laggiù alla Giudeca,
tien sempre quell'orrido zendàdo, ed è cieca...
Ha vuote le occhiaie, eppure (chi il crede?!)
la Cieca ci guarda! la Cieca ci vede!
Isèpo e alcuni Barnabotti
(con terrore)
Ci vede!
Isèpo e Zuàne
Oh spavento!
Alcuni Arsenalotti
Che avvenne?
Zuàne
Oh maliarda!
Alcuni Barnabotti
Che avvenne?
che mormori?...
Isèpo, Barnaba e Zuàne
La Cieca ci guarda!
Isèpo, Zuàne, Barnabotti e Arsenalotti
Addosso!accoppiamola!
Sì, addosso! accoppiamola!
Zuàne
Coraggio!
(Per avventarsi alla Cieca, poi retrocede.)
Ho paura...
Barnaba
Badate, può cogliervi la sua jettatura.
Barnabotti e Arsenalotti
Al rogo l'eretica! al rogo!
Zuàne
Davver, più l'adocchio,
più i rai le balenano.
Barnaba
(scherzando)
La Cieca ha il mal occhio!
Isèpo, Zuàne, Barnabotti e Arsenalotti
(ridendo)
La Cieca ha il mal occhio!
Ah! ah! qual facezia!
Barnaba
(Già l'aure s'annuvolano...)
Zuàne e alcuni Arsenalotti
(ad Isèpo)
Che brontola?
Isèpo e Arsenalotti
Prega.
Zuàne e Arsenalotti
Addosso alla strega!
Tutti
(si scagliano sulla Cieca)
Addosso alla strega!Addosso!
La Cieca
(afferrata dal popolo
e trascinata in mezzo al palco)
Aiuto! aiuto!
Ah! chi mi trascina? son cieca!
oh Dio! son cieca! soccorso!...
Barnaba
(Scagliato ho il mio ciottolo,
or fuggo la frana.)
(a una pattuglia)
Sgherrani,
sia tratta nel carcere.
(Ah! ah! gregge umana!
(ridendo)
ah! ah!
Scagliato ecc.
Tutti
Ai piombi! - Mandràgora! - Ai pozzi!
Vediamola salir la berlina!
Fra Tódero e Marco!
Al rogo! a morte la strega!
Martìra! martìra!
A morte la strega! Muoia!
Al rogo! alla pira!
Gioconda
(rientrando con Enzo
e slanciandosi verso la madre)
Mia madre!
Enzo
(vestito da marinaio dàlmata;
rompendo la folla)
Assassini!!
Quel crin venerando
rispettate! o ch'io snudo il mio brando.
(ironico)
Contro un'egra reietta dal sole
generosa è la vostra tenzon!
(prorompendo)
Vituperio! è cresciuta una prole
di codardi all'alato leon!
Isèpo, Zuàne e Tutti
No; Dio vuol ciò che il popolo vuol;
a morte la strega!
No, la strega non merta perdon!
A morte! a morte!...
Enzo
Sciolta sia. Assassini!
Quel ceppo la strazia.
Gioconda
Ah, mia madre!
Enzo
(lottando col popolo)
La sciogliete, assassini!...
Tutti
La vogliam giudicare.
No! no! no!
Enzo
Su, fratelli del mar!
(gridando verso il fondo)
Alla lotta! alla lotta!...
Tutti
No! la strega non merta perdon!
A morte!la strega a morte!...
Cieca
Ah! su me si scatena l'averno!
Gioconda
Ah madre! Mia madre!...
Madre!
Laura
(dall'alto della scala, scendendo;
il lembo della sua veste sarà sostenuto da due paggi;
ha una maschera di velluto nero sul volto)
Grazia!
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