Scena sesta. Cavalieri, Dame,
Maschere, Alvise, Gioconda
Entrano Cavalieri, Dame,Maschere.
Alvise moverà loro incontro ricevendo
e complimentando chi entra.
Il Paggio gli sta accanto. Gioconda.
Alvise
(muovendo ad incontrare gl'invitati)
Benvenuti, messeri! Andrea Sagredo!...
Erizzo, Loredàn! Venièr! Chi vedo?
Isèpo Barbarigo, a noi tornato
dalla pallida China! e il ben amato
cugino mio Partecipàzio! O quanti
bei cavalieri!... Avanti! Belle dame! Avanti,
avanti!Belle dame! Benvenuti!
Benvenuti, messeri! Bei
cavalieri!E voi, vispi cantor e maschere,
presto sciogliete le caròle e i canti.
Cavalieri, Dame ecc.
S'inneggi alla Ca' d'Oro
che intreccia ai rami d'oro
delle virtù l'allôr
col mirto dell'amor!...
(Recitativo e Danza delle Ore)
Alvise
Grazie vi rendo per le vostre laudi,
cortesi amici. Apiù leggiadri gaüdi
ora v'invito.Ecco una mascherata
di vaghe danzatrici. Ognuna è ornata
di bellezza e fulgore
e tutte in cerchio rappresentan l'ore.
S'incominci la danza.
Sortono le Ore dell'Aurora.
Le Ore dell'Aurora.
Sortono le Ore del Giorno.
Cavalieri, Dame ecc.
Prodigio! incanto!
Danza delle Ore del Giorno.
Sortono le Ore della Sera.
Sortono le Ore della Notte.
(Scena e Finale III- Pezzo concertato)
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