Scena sesta ed ultima. Gioconda e
Barnaba
(Mentre Gioconda fa per fuggire,
s'incontra conBarnaba che spalanca l'uscio ed entra.)
Barnaba
(terribilmente)
Così mantieni il patto?
Gioconda
(prima atterrita,
poi con coraggio supremo sino alla fine)
Sì, il patto mantengo. Lo abbiamo giurato,
Gioconda non deve quel giuro tradir.
Che Iddio mi perdoni l'immenso peccato
che sto per compir!
Barnaba
(a parte, con gioia)
Ebbrezza! delirio! Sognata mia gioia!
ti colgo... e repente nell'arido cuor
scompar l'atra noia
coi rai dell'amor!
Gioconda
(a Barnaba, che fa per avvicinarsi)
T'arresta!
Raffrena il selvaggio delirio!
(simulando)
Vo' farmi più gaia - ah! ah! ah! -
più fulgida ancora.
Barnaba
Ebbrezza!
Gioconda
Per te voglio ornare
la bionda mia testa
di porpora e d'or.
(Va ad ornarsi.)
Barnaba
Ebbrezza! delirio ecc.
Gioconda
Con tutti gli orpelli sacrati alla scena
dei pazzi teatri coperta già son.
Ascolta di questa sapiente sirena,
ascolta la dolce canzon...
Mantengo il mio detto, tradirti non vo'!
Barnaba
Ebbrezza! delirio ecc.
Gioconda
Volesti il mio corpo, demòn maledetto?
e il corpo ti do!
(Si trafigge nel cuore col pugnale
che avrà raccolto furtivamente nelle vesti adornandosi
e piomba a terra come fulminata.)
Barnaba
Ah!ferma!... irrision!... ebben... or tu...
m'odi... e mori dannata:
(curvandosi sul cadavere di Gioconda
e gridandogli all'orecchio con voce furibonda)
Ier tua madre m'ha offeso! Io l'ho affogata!
Non ode più!!
(Con un grido soffocato di rabbia, fugge per la calle.)
Ah!!!
Fine
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