ATTO
TERZO
Filotero
Ogni strada, ogni piazza,ogni cantone
Ho ricercato, per trovar colei,
Che trasforma sì ben gli uomini in sassi:
Ma speso ho invano la fatica, e i passi.
Orione
Io con sorte migliore
Ho trovato Dïana,
Et in Dïana Amore.
Filotero
Hai fatto assai.
Orione
Spero di far ben più.
Filotero
Se male te n'avvien, pensaci tu.
Orione
Spiacemi solo che da lei lontano
Mi terrà per brev'ora,
Ma che troppo fia lunga al core amante
La disfida del nuoto,
Fermate già coi notator di Delo,
E se vorrallo, con Cupido ancora.
Ma forse nol saprà l'amata Dea;
Né tu dille, ti prego,
Tanto sper'io d'uscirne,
Vittorïoso, e presto.
Filotero
Ci mancava solo questo.
Non tentar più la tua sorte:
Orïon cangia consiglio:
Chi va in traccia del periglio,
Trova alfin periglio e morte;
Non tentar più la tua sorte.
Orione
Non tema il mar chi di Nettuno è figlio.
Filotero
Apollo t'aborrisce,
Tuo nemico è Titone,
Hai sprezzata l'Aurora,
Minacciata una Strega,
Disfidato Cupido.
Ed or di tutto Delo
A l'invidia, al furor cerchi d'esporte?
Non tentar più la tua sorte.
Orione
Pur che m'ami Dïana,
Faccian contro di me congiura e lega
Tito, Febo, Cupido, Aurora e Strega.
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