Libro, Capitolo
1 1, 3 | in casa ottimi Maestri. Temendo D. Giuseppe, e D. Anna,
2 1, 10| affliggevasi per l'opposto, temendo, che andasse a perdere la
3 2, 2 | ciò fa vedere, che Alfonso temendo sempre de' proprj lumi,
4 2, 9 | Alfonso per questa Missione. Temendo il Superiore per li passati
5 2, 9 | i lampi colla tempesta, temendo il tuono, non mancò portarsi
6 2, 9 | vitupero lo rimanda a casa. Temendo altri di questi, che, unito
7 2, 35| consolavano i nostri; ma Alfonso temendo, che l'auge delle lettere,
8 2, 57| comune, o la santa povertà, e temendo come dissi, che qualche
9 3, 10| leso dominava lo spavento, temendo di se, ed in altri il compiacimento,
10 3, 10| sapendo come capacitarli, temendo di funesto, cerca persona
11 3, 10| donnaccia. Così tanti altri, temendo il temporale, se non casti,
12 3, 10| Occecato il Gentiluomo, e non temendo, anzi disprezzando il tribunale,
13 3, 14| moglie. Questi se finse, temendo di Monsignore, non si compunse.
14 3, 29| bensì quanto poteva Napoli, temendo qualche inciampo, che primo,
15 3, 34| inaspettato complimento, Alfonso temendo di peggio, "quietatevi lor
16 3, 43| Vedendosi acceso il fuoco, e temendo il P. Blasucci restarvi
17 3, 45| per venire a passi forti. Temendo il Parroco i di lui risentimenti,
18 3, 50| attaccato il fuoco a due capi, e temendo, che se canzavasi il riverbero
19 3, 58| avanzata supplica al Re, temendo il tuono lo sfrontato Gentiluomo,
20 3, 63| passo col Governatore". ~Temendo questi un giorno esser carcerato,
21 3, 75| vedevasi tutto fiducia, non temendo chicchessia, ristrettosegli
22 4, 7 | Amici, e nemici, gli uni temendo e compassionandoci: gli
23 4, 11| suscitato un uomo, che nulla temendo le traversie del secolo,
24 4, 14| Alfonso, e non ubbidisce. Temendo l'espulsione, interpose
25 4, 14| uscire in Missione, egli temendo di negativa, non viene al
26 4, 15| questo amore con gelosia, temendo di perderlo. Grande perdita
27 4, 19| Regola, e Costituzioni. ~Temendo di se, vedendosi in contrario
28 4, 20| persona il Padre Majone, temendo e prevedendone l'evento;
29 4, 24| Statisti si passava, Alfonso temendo disgusto tra le due Potestà: "
30 4, 28| vide qualunque risorta. Temendo i nostri restare acefali
31 4, 32| lo aveva per un pezzo, ma temendo non se ne avvedesse, ne
32 4, 38| concorso del popolo basso, e temendo inconveniente tra il popolo
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