Libro,  Capitolo

 1     1,  8 |           D. Muzio di Maio; ma fu inutile ogni sforzo sì di questo,
 2     1,  18|           vederlo perduto, e reso inutile per la gloria di Dio, e
 3     2,  15|           il Parroco: ma tutto fu inutile. Non potendo soffrire tale
 4     2,  18|           espone dannosa, non che inutile la permanenza di Alfonso,
 5     2,  21|          disperazione. ~Vedendosi inutile ogni attentato, e troppo
 6     2,  35|           poi risolvere. Tutto fu inutile. Invasati, quali erano,
 7     2,  36|       tirò in casa sua. ~Tutto fu inutile, quanto fece Alfonso, e
 8     2,  54|          volontà non si muove, ed inutile si rende ogni nostra fatica.
 9     2,  56|           Ogn'altro mezzo rendesi inutile, se colla preghiera manca
10     3,  2 |        motivo di consolazione era inutile. ~La spina, che sopra tutto
11     3,  11|        sgravato il Seminario dell'inutile che vi era, o dell'infetto
12     3,  11|           greca. Alfonso stimolla inutile tra suoi Diocesani, che
13     3,  13|           della sposa, conoscendo inutile ogn'altro mezzo, lo fe caso
14     3,  13|         disfigurate dal tempo. E' inutile l'imagine, diceva Alfonso,
15     3,  17|          invoglia alla penitenza, inutile è da dirsi ogni sforzo del
16     3,  28|     venire alla cattura, riuscito inutile ogni rimedio rifonder ci
17     3,  41|        altro tempo, per non stare inutile, fo qualche cosa, che mi
18     3,  57|          un intero Paese. Vedendo inutile ogni rimedio col Provinciale,
19     3,  58|     Monsignore.~ ~Sperimentandosi inutile la correzione, veniva subito
20     3,  58| postribolo. Alfonso sperimentando inutile ogni paterna sollecitudine,
21     3,  61|      omicidj. ~Prevedendo Alfonso inutile la predica, e volendo dare
22     3,  62| correzione si prevede all'intutto inutile; altrimenti gli altri scandalosi,
23     3,  75|      parente del Barone. Tutto fu inutile. Il Barone avendo in mano
24     3,  76|        ributtata la mia, che sono inutile". ~Tale fu il sentimento
25     4,  4 |          che la Congregazione era inutile. "O Dio! Così Alfonso al
26     4,  12|           c'inclina, dicendo ch'è inutile. Iddio però la sente altrimenti.
27     4,  12|        ricondurlo a Dio. Tutto fu inutile. Dimenandosi, e non trovando
28     4,  12|          ad assisterlo". Tutto fu inutile. Morì lo sventurato, e non
29     4,  30|           disse, che faccio? Sono inutile, e sono di peso alla Comunità. ~"
30     4,  32|         detto, e scritto, tutto è inutile per voi: anche con questo