Libro, Capitolo
1 1, 17| un colle ed in faccia al mare, piacque a tutti il progetto;
2 1, 17| ignorano.~ ~Il viaggio per mare non si ebbe troppo prospero.
3 1, 17| ristorati, bonacciato il mare, si portarono in Amalfi. ~
4 2, 7 | si butti questo Giona a mare, e così sarà cessata la
5 2, 15| partire si vide al lido del mare, e piangendo gridava: Padre
6 2, 44| vedendo pescare in alto mare la sua picciola navicella,
7 2, 45| non voglio che partite per mare disse Alfonso, e con questa
8 2, 49| di Napoli. ~Bonacciato il mare, si riprese il camino, e
9 2, 49| non so, se più fiera in mare, o nel cuore di Alfonso.
10 2, 49| Pericoli per terra, e per mare, con rischio di esser tutti
11 2, 49| Comunità, nell'atto, che per mare portavasi accompagnato da
12 2, 49| benedizione. Benedisse il mare Alfonso, commiserando la
13 3, 24| spiegato, avvolto si vide in un mare di contradizioni. Chi volevalo,
14 3, 37| Alfonso. Ancorché vedevasi il mare in così gran tempesta, e
15 3, 46| fatta, pose Alfonso in un mare di affanni. Persuaso il
16 3, 50| grande accompagnolli fino al mare, piangendo non la disgrazia
17 3, 50| restavane priva. Al vederli in mare tutti alzando le grida,
18 3, 67| assegnamento.~ ~Troppo vasto è il mare di queste opere. "Sembrava,
19 4, 6 | ridotto, e soffocato tra un mare di travagli, altro non aveva
20 4, 19| profondar dovevalo nel più alto mare. Non avendo potuto il demonio
21 4, 20| ma senza respiro, tra un mare di angustie; e solo gemeva
22 4, 21| Alfonso come chi è sorpreso in mare da grave tempesta, volendo
23 4, 21| il naufragio, purché il mare calmato si fosse, e gli
24 4, 22| Napoli tutto sollecito tra un mare di amarezza, per rimettersi
25 4, 23| volerlo sommerso nel più alto mare delle afflizioni, permise
26 4, 23| veder Alfonso sommerso in un mare di affanni. Denigrato lo
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