Libro, Capitolo
1 3, 7 | attenzioni.~ ~Non credendo il Verzella suo Secretario tanta scrupolosità
2 3, 7 | Alfonso; e chiamatosi il Verzella, D. Felice, li disse, Dio
3 3, 9 | terra sopra un cuscino, il Verzella si presentò per tenergli
4 3, 10| anch'esso il Segretario Verzella, non volendo lasciar solo
5 3, 14| Alfonso, avendosi chiamato il Verzella suo Secretario, disse, che
6 3, 19| giorno, chiama sollecito il Verzella, e tutto fuoco li ordina
7 3, 19| maggiormente egli medesimo il Verzella. Il ricolto se non fertile,
8 3, 22| come mi attesta il Canonico Verzella, allora suo Secretario.
9 3, 39| si fosse; e non ancora il Verzella era giunto in Arienzo, che
10 3, 40| una Religiosa, spedì il Verzella per la facoltà dal Canonico
11 3, 40| Odorando il mistero il Verzella suo Secretario, con darli
12 3, 40| Respingendo di nuovo il Verzella, ma con termini più forti,
13 3, 40| cuore. Vedendolo agitato il Verzella, suggerì poterseli fare
14 3, 56| questi, mi disse il Canonico Verzella, per darli da vivere, perchè
15 3, 58| Possiamo dire, così il Canonico Verzella, che fu suo Segretario,
16 3, 59| tana, contesta il Canonico Verzella, non davasi pace, se non
17 3, 65| Remondini, il suo Segretario Verzella: "Finitela, disse Monsignore:
18 3, 65| Alessio, ed al medesimo Verzella, anche premurato dal Remondini.
19 3, 67| al Segretario D. Felice Verzella di far presente a Monsignore
20 3, 68| portavano, così il Canonico Verzella, non permetteva Monsignore,
21 3, 68| come soggiunge il medesimo Verzella, si vide attediato, o che
22 3, 71| strada disse a D. Felice Verzella: l'Immagine è bella assai,
23 3, 71| fecero dal Laico, e dal Verzella. Monsignore, non sapendo
24 3, 72| suo Segretario D. Felice Verzella. Una sera verso l'ora tarda
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