Libro, Capitolo
1 3, 7 | per mezzo del P. Monaco priore del Convento di S. Maria
2 3, 15| voleva avvalersene: Padre Priore, disse, questa si può conservare
3 3, 15| uso dell'ordinaria; ed il Priore Eanti se non si dà, disse,
4 3, 15| coi medesimi, insisteva al Priore per la parità della tavola.
5 3, 15| apparecchio di varie cose, Padre Priore, li disse, non sapete, che
6 3, 15| sò benissimo, rispose il Priore, ma tanto si deve, ed ognuno
7 3, 15| tante libre di cera, ed il Priore, ed i Padri con varie sue
8 3, 18| le altre mosso a pietà il Priore, ed altri del Clero, facendoli
9 3, 30| Liguori.~ ~Essendo andato Priore in S. Maria a Vico, Terra
10 3, 30| finezze.~ Richiesto dal P. Priore per la facoltà di confessare,
11 3, 30| coscienza. Ribrezzo ebbe il Priore di presentarsi, e maggiore
12 3, 30| facoltà. Il fatto fu, che morì Priore, ma non già Confessore nel
13 3, 30| farlo di concerto col suo Priore.~ ~Curioso è quello, accadde
14 3, 44| P. Maestro Marcorio, già Priore del Convento di S. Agostino,
15 3, 51| perfezionar l'opera il P. Priore D. Gioacchino Castiati,
16 3, 64| dopo Vespro, scrisse al Priore la mattina di Domenica,
17 3, 64| intesero male. La risposta del Priore fu, che non sarebbesi fatta
18 3, 64| Segretario, e fa capire al Priore essere Vescovo, e che in
19 3, 64| predicato, chiamandosi il Priore, e li Religiosi rileva l'
20 3, 64| mortificati vi restarono il Priore, i Religiosi, e i Fratelli.~ ~
21 3, 66| mandato regalando un nuovo Priore de' PP. Domenicani di S.
22 3, 70| Avendo Alfonso negato a quel Priore la facoltà di ricevere le
23 3, 72| Domenico Eanti Lombardo, Priore del Convento di Durazzano,
24 4, 35| Nocera, in dove vi era stato Priore, mandarono da Monsignore
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