Libro, Capitolo
1 2, 48| distacco da parenti, non permetteva, che taluno, anche trovandosi
2 2, 48| di propria infermità non permetteva Alfonso il portarsi in casa
3 2, 51| per umano rispetto, non permetteva, che si communicasse chiunque
4 2, 53| o al più a cavallo; ne permetteva il calesso, se non ne casi
5 2, 53| fanno di se stessi. ~Solo permetteva, e facevalo per la venerazione,
6 2, 55| tutti con amore". Molto meno permetteva, ed avevalo a maggior scandalo,
7 2, 56| fratelli servienti: ma non permetteva, che, per ristabilirsi in
8 3, 8 | dovevansi alla sua Messa. ~Non permetteva qualunque gioco, e molto
9 3, 15| più male, che bene. Non permetteva ancora si presentassero
10 3, 15| In Casa ove resideva non permetteva cosa, ancorché innocente,
11 3, 29| giovani i proprj doveri". Non permetteva, che fatti si fossero in
12 3, 32| poteva soffrire, nè egli permetteva veder lontano dalla propria
13 3, 34| alcune Monache, che niente permetteva di quanto chiedevano, e
14 3, 41| in Napoli. Anzi in Napoli permetteva, che per la privativa, qualche
15 3, 44| poche dita; e perché non permetteva, che si dibattesse, divario
16 3, 45| peccato per lo mezzo, non permetteva si differisse la provvidenza
17 3, 65| Uscendo in carozza, non permetteva, che il Secretario, o altro
18 3, 65| fossero. Anche a' Chierici non permetteva, che stessero in piede.
19 3, 68| il Canonico Verzella, non permetteva Monsignore, che facessero
20 3, 69| esserne ringraziato. Solo permetteva al Vicario, ed al Cancelliere
21 4, 33| modestia cristiana. Non permetteva, qualunque fossero le sue
22 4, 33| poteva applicarsi da se, non permetteva se gli applicasse dal Fratello.~ ~
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