Libro, Capitolo
1 1, 4 | Caraccioli d'Avellino, a' quali spetta decorare in questo Regno
2 1, 15| questa Chiesa, in quello, che spetta il confessare e predicare,
3 2, 40| fede, che pochi giorni ci spetta a stare su queste pietre,
4 2, 52| impugnandone l'intercessione; ma spetta a noi far vedere per profitto
5 3, 3 | sua maggior gloria. Ora mi spetta d'Illustrissimo, perché
6 3, 19| vedendosi così sollecito, non spetta a me indovinarlo.~ ~Non
7 3, 22| vedere i proprj interessi, spetta a Noi garantirli. ~Vuole
8 3, 28| farete come vi piace: mò spetta a me, e ci va la coscienza
9 3, 32| essendo così, il Canonicato spetta a me, perché il più anziano
10 3, 39| se siete cavaliere, e vi spetta. Finiscila, soggiunse Monsignore,
11 3, 55| soppressione. A noi non spetta, che adorare in silenzio
12 3, 62| ignorate, o non me le dite? Spetta a voi invigilare, ed avvisarmi,
13 3, 62| invigilare, ed avvisarmi, ed a me spetta darvi le provvidenze". ~
14 3, 65| eccellenza, diceva, non mi spetta. L'Illustrissimo mi dà la
15 3, 65| lo debbo dire, che non mi spetta quest'Eccellenza. Vedendosi,
16 3, 68| giorno, per dir così, mi spetta ricevere, ed allogar forestieri.
17 3, 69| picciolo regalo. Nihil mi spetta, diceva, perchè nihil sta
18 3, 69| tanti rilasci, Quello che spetta a me, disse Alfonso, io
19 4, 6 | sarebbe un grande scandalo; ma spetta al Superiore aver riguardo
20 4, 26| disinganni, riserbandosi a chi spetta, ed al suo tempo individuar
21 4, 30| a forestieri quello che spetta. Io non so niente. Voi che
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