Libro, Capitolo
1 1, 14| entrato, per radersi la barba, nella Bottega dell'anzidetto
2 2, 6 | tutti. Non si radeva mai la barba, ma se la tosava esso medesimo
3 2, 17| vagabondo, perchè cencioso, con barba irsuta, e con capelli malconci,
4 2, 24| lacero e male in arnese, con barba irsuta, e con cappa tutta
5 2, 27| udienza. Come ritrovavasi con barba sconcia e con un centone
6 2, 33| un pezzotto per farvi la barba? fatevela, che soddisfo
7 2, 36| sopra un somaro bianco, con barba incolta, e con un centone
8 3, 18| Sarno, e di D. Benedetto Barba, un tempo de' PP. di S.
9 3, 30| questo presentato con lunga barba, ed in abito di penitenza,
10 3, 30| Avignente di Sarno, il Canonico Barba di Avella, il Canonico Clemente
11 3, 40| una decinque per farsi la barba. L'intese Alfonso, e ne
12 3, 42| letticciuolo, così D. Benedetto Barba Canonico di Avella, mentre
13 3, 42| vicino al letto il Canonico Barba, mentre così penava: "ora
14 3, 42| stupire, così il Canonico Barba, che non solo invigilava
15 3, 46| il Canonico D. Benedetto Barba, se entrando noi, ed altri,
16 3, 65| mi attesta il Canonico Barba, aver fatto Alfonso, essendo
17 3, 72| penitenza non si radeva mai la barba, ma come dissi, accortavasela
18 4, 37| testa, urtando i peli della barba, se gli fece piaga mortale
19 4, 37| Essendosegli avanzata troppo la barba, se affliggeva noi, di maggior
20 4, 37| capelli, e folta aveva la barba, e da se stesso, senza soggettarsi
21 4, 42| Non altrimenti il Canonico Barba, insigne Soggetto della
|