Libro, Capitolo
1 3, 19| sollecitudine di Alfonso nella carestia dell'anno 1763 in sessantaquattro.~ ~
2 3, 19| ci sta sopra una grossa carestia. ~L'anno antecedente al
3 3, 19| Novembre, che quasi baleno la carestia si spiegò in tutto il Regno.
4 3, 19| Avanzati i dolori della carestia risolvette vendersi la carozza,
5 3, 20| travagli della medesima carestia. ~ ~Se sul principio furono
6 3, 20| stiamo in gran timore per la carestia, scrisse a' 21 di Febrajo
7 3, 21| i funesti intrighi della carestia; e tra l'altro avean fatto
8 3, 24| attrasso per la passata carestia, scrisse: Al sussidio, che
9 3, 26| trapazzi sofferti nella passata carestia, o che Iddio per altre cause
10 3, 44| carrozza in tempo della carestia, non ci aveva più pensato,
11 3, 59| essendo più brutta della carestia, non era capace promuovere
12 3, 59| Monsignore, ma in tempo di carestia anche le cicute si mangiano".
13 3, 60| Una sera, in tempo della carestia, avendo terminata in chiesa
14 3, 62| non tanto affliggevalo la carestia, quanto il monopolio espresso,
15 3, 66| come regolarsi. ~Nella carestia specialmente del 1764 facendole
16 3, 71| soccorrere i Poveri nella Carestia del 1764. Soleva dire Alfonso,
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