Libro, Capitolo
1 2, 15| e con maggiore sgarbo li negò qualunque ricetto. Alfonso
2 2, 43| ed egli tutti consolò, ne negò l'opera sua a veruno.~ ~
3 2, 49| esteri, e Napolitani, non negò la sua opera. Ponderò Alfonso
4 2, 56| di Ravello, Alfonso ce lo negò rotondamente. ~Maggiormente
5 2, 58| Convinto del bisogno, li negò di cuoio, e non li permise
6 3, 31| Monsignore, rotondamente ce la negò. Quando volevate fare il
7 3, 31| lo stesso motivo anche lo negò. Entrato poi in altro scrupolo,
8 3, 32| tal prudenza, che non cel negò, ne la compiacque. "Non
9 3, 33| di un nuovo Parroco". ~ ~Negò il possesso Monsignore ad
10 3, 34| di qualche conversa, non negò portarvisi. In senso suo
11 3, 40| altri di Gentildonne. Non negò la sua opera al Rosariello
12 3, 40| Sacerdote D. Tommaso Fiore, non negò portarvisi alle donne pentite
13 3, 64| sapeva il dippiù, ce lo negò; sdegnato il Gentiluomo
14 4, 7 | per giusti suoi riflessi negò l'exequatur, volle bensì
15 4, 9 | occorrenti bisogni, cel negò rotondamente. "Circa il
|