Libro, Capitolo
1 1, 19| siete infanatichito: Voi non fate conto di Direttore; tutta
2 2, 31| i cento, e più anni, voi fate che per lo meno vi duriate
3 2, 43| nella Casa di Caposele "fate una novena, e fatela fare
4 2, 43| intoppi. Lasciamo fare a Dio. Fate un'altra novena, colla disciplina
5 2, 47| Voi, dice a Gesù Cristo, e fate che tutti quelli, che l'
6 2, 56| uomini di orazione, e la fate tre volte al giorno. Vediamo
7 2, 58| avete poste, levatele, e fate che ogni cosa sia liscia.
8 2, 62| lor disse un giorno, non fate che entri nel vostro cuore
9 2, 62| volervene andare, non me la fate sentir più, perchè questa
10 2, 62| Congregazione, se non vi fate santi; e le virtù a voi
11 3, 1 | ripetette più volte, non me la fate vedere, che mi pare veder
12 3, 7 | esser propria la stagione. Fate come vi dico, replicò Alfonso.
13 3, 8 | dopo la Messa mia, non mi fate sentire un'altra Messa.~ ~
14 3, 9 | Monsignor Vicario "Voi che fate, li disse, non vedete che
15 3, 19| cerca consolar tutti. Non fate, che taluno se ne vada scontento,
16 3, 19| pensiero: non mutando pensiere fate capitale, che la carozza
17 3, 21| credere, dice, l'abuso che fate alla dottrina di S. Tommaso....
18 3, 29| Alfonso? dunque perché vi fate Sacerdote? se voi non avete
19 3, 29| non vel permetto, e se lo fate, ve ne farò pentire. Avendo
20 3, 1 | Riscontrandone il P. Villani; Fate dire, li scrisse, una Salve
21 3, 39| Napoli per le cose nostre. Fate una novena per questo, e
22 3, 39| una novena per questo, e fate fare Orazione; ed il mio
23 3, 40| volete dare l'Illustrissimo, fate come volete, o trattatemi
24 3, 40| trattatemi da tu a tu, che fate meglio.~Non fu la sola Novena
25 3, 40| Alfonso disse al Secretario, fate mettere in ordine la carrozza,
26 3, 46| stretto amico li fosse, Fate venire, li disse, vostro
27 3, 47| Figliuoli, voi non mi sentite, e fate il contrario di quello che
28 3, 47| dico. Voi siete il Padre: fate quello che volete; ma temo
29 3, 50| predicare? ~Per carità! Non mi fate sentire più tali cose. Questo
30 3, 51| fateli conoscere, che ne fate stima, e sentite i suoi
31 3, 53| è grande, ed imminente. Fate dire dal Popolo un Ave prima
32 3, 53| Ave prima della predica, e fate fare orazione da Monasteri,
33 3, 56| foraneo a' 23. Febbraio 1775. "Fate sentire a cotesto Sacerdote,
34 3, 57| postosi in contegno "Se non lo fate voi, gli disse, ma in tuono
35 3, 61| voglio mutar questa Chiesa. Fate vedere a Tommasini, o ad
36 3, 62| medesima stanza colla zitella. Fate sentire allo sposo, rescrisse
37 3, 63| gli disse Alfonso, non lo fate; ma lasciate il peccato,
38 3, 66| momento se li ripetesse: "Voi fate a me, quello che fate a
39 3, 66| Voi fate a me, quello che fate a questi.~ ~I giorni destinati
40 3, 66| altro, replicò Monsignore, fate come vi ho detto. Il vero
41 3, 67| Alfonso: Su via quietatevi, e fate, che mo si scarceri quel
42 3, 67| mancanza in Coro. Quello, che fate a questo poveretto, lor
43 3, 67| poveretto, lor disse, lo fate a me. A suo riguardo rilasciossela
44 3, 72| aveva nella tazza, Voi che fate, disse Monsignore; e dicendo
45 3, 74| disonestamente. Intanto fate ordine al Prete, che venga
46 3, 75| è grande, ed imminente. Fate dire al Popolo (ritrovavasi
47 3, 75| affare prima della predica, e fate fare orazione da Monasteri,
48 3, 75| il parere degli altri. Ma fate presto, perché non vorrei,
49 4, 2 | Ho inteso, disse, che fate de' Panegirici. Vi compatisco,
50 4, 2 | Chiamateli Discorsi; e fate che la plebe s'innamori
51 4, 8 | Messa: Voi altri almeno fate orazione". Si differì la
52 4, 9 | e non già i Quaresimali. Fate l'ubbidienza, qualunque
53 4, 11| gli amichevoli giudizj che fate de' miei scritti, e gli
54 4, 11| dice "L'esortazione che mi fate è ripiena di amore, cioè
55 4, 14| moderato ed umile. Orsù non fate più caso né della mia lettera,
56 4, 15| di questo Matrimonio non fate saper niente a Peppo, ma
57 4, 15| intendeste il male, che fate! L'ignoranza, e l'ozio sono
58 4, 19| della Regola: quietatevi, e fate quietare anche gli altri,
59 4, 25| sempre faccio: Dio mio non mi fate uscire un punto dalla vostra
60 4, 29| gloria di Dio; e quando fate altri progressi, fatemelo
61 4, 31| mio, sentivasi esclamare, fate che mi capaciti, e mi soggetti.
62 4, 31| Monsignore, gli disse, non fate fare più anticamera a Gesù
63 4, 31| sempre a dirgli: Signor mio, fate che io vi ami, e poi mandatemi
64 4, 34| Visita, se gli disse ve la fate da qui; ma qui non ci è
65 4, 36| da nuovo insulto, disse: Fate dir la Messa, e dicendosegli,
66 4, 36| dormiva, soggiunse: Non mi fate lasciare la Comunione. ~ ~
67 4, 36| da fare per guadagnare? Fate la volontà di Dio, se gli
68 4, 37| vedendosi perturbato, disse: Che fate mo? mo mi mettete in pericolo
69 4, 37| Maria, vi aspetto, non mi fate restare sconsolato".~ ~Così
70 4, 45| godendo in Paradiso, non mi fate morire di una morte così
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