Libro, Capitolo
1 1, 3 | stata la sua industria, eragli così avversa la fortuna,
2 1, 6 | capiva, come un tal documento eragli sfuggito, e non caduto sotto
3 1, 7 | Ospedale degl'Incurabili eragli accaduto, e come Iddio strappato
4 1, 8 | noto quanto negl'Incurabili eragli accaduto, e che risoluto
5 1, 12| tutto il bene, non altronde eragli pervenuto, essendo secolare,
6 1, 18| confidandogli quanto in Scala eragli accaduto. Avendo considerato
7 1, 18| che gonfio di se stesso, eragli dato in testa il troppo
8 1, 18| presente quanto col Gizzio eragli accaduto: Io anche l'approvo,
9 2, 12| Quello, che più di tutto eragli a cuore, fu animare i Popoli
10 2, 17| scottato Alfonso per quello che eragli accaduto in Cajazzo. Vedendo
11 2, 25| Foggia tra le altre Città eragli molto divota, ed egli non
12 2, 29| rilasciò generosamente quanto eragli stato donato, e chiese,
13 2, 34| delle Glorie di Maria SS. Se eragli a cuore veder Gesù Cristo
14 2, 37| nostro P. de Robertis, che eragli Compagno, che troppo abbondante
15 2, 46| Questa virtù dell'ubbidienza eragli estremamente a cuore; ma
16 2, 49| stesso ad un amico, quanto eragli accaduto con Alfonso nella
17 2, 52| necessarie. Questa predica eragli molto a cuore, e voleva,
18 2, 53| Quest'impiego del confessare eragli sommamente a cuore, e ne
19 2, 55| peccato.~ ~Estremamente eragli a cuore, come più volte
20 2, 56| di poterli sollevare". ~Eragli così a cuore questo distacco,
21 2, 59| proprio luogo.~ ~Singolarmente eragli a cuore tra tutti la carità
22 3, 2 | miei. Tra queste angustie eragli solo di qualche sollievo
23 3, 6 | ricco, che fatto Vescovo eragli stato donato dal medesimo
24 3, 9 | di sera al Popolo.~ ~Non eragli di sollievo, anzi d'incomodo,
25 3, 9 | incomodo, l'ultimo dente che eragli restato. Terminata la Missione
26 3, 15| sua umiltà, quanto questa eragli gradita. In Real Valle la
27 3, 15| Cristiana. Questo punto eragli molto a cuore, e per se
28 3, 15| eccentuandone verun ceto. Ogn'Anima eragli a cuore. Chiamava, esortava,
29 3, 17| Alfonso, dopo il Vespero eragli sopra, impediva il peccato,
30 3, 19| una crocetta di oro, che eragli stata regalata, ritenendo
31 3, 26| ogn'ombra di distinzione eragli pena, ed affanno. Iddio
32 3, 28| antecedente. Troppo tenuto eragli Alfonso, perchè troppo favorivalo,
33 3, 30| chiunque, se non se chi eragli noto per probità, e per
34 3, 45| adjacenti. Troppo a cuore eragli la santa Visita. Florido,
35 3, 48| opera della Congregazione eragli sommamente a cuore. Siccome
36 3, 56| Qualunque cosa in contrario eragli pena. Chiamava, insisteva,
37 3, 57| poteva il decoro dell'abito eragli in orrore. Stimava a delitto
38 3, 58| le persone ammogliate. Se eragli di pena l'angustia della
39 3, 58| amico ad invigilarvi, se eragli fedele, e costante.~Ne pianse
40 3, 60| il meno. ~Troppo a cuore eragli quest'opera; e non furono
41 3, 60| bisognevole.~ ~Se tanto eragli a cuore il ricupero delle
42 3, 65| esecrato in S. Pietro, eragli in estremo abbominio. Anche
43 3, 67| Monsignore lo stato dell'infermo. Eragli ben noto il Troisi, e nelle
44 3, 74| tutta la sua vigna. Troppo eragli a cuore l'opera delle Missioni. ~
45 3, 76| che aggevolar l'affare, eragli in contrario. Considerando
46 3, 77| sul tavolino, e che tanto eragli caro. Vi lascio, disse,
47 4, 14| credeva gli convenisse, ed eragli dovuta.~ ~Anche in questa
48 4, 30| mangiare, anzi che sollievo, eragli di pena. Continuato miracolo
49 4, 30| a penitenze".~ ~Se tanto eragli a cuore la santità negli
50 4, 31| stato non che sollievo, eragli veleno. Non mangiava che
51 4, 31| Scrittura a tempo tante volte eragli di sollievo. Oh Dio, esclamò,
52 4, 33| ma alla Comunità. ~Tutto eragli di pena, ogni ombra di cosa,
53 4, 33| magazzino è pieno. ~ ~Insipido eragli qualunque cibo, se mancava
54 4, 35| disse, "che prima di venire eragli stato detto, che Monsignore
55 4, 35| in Dio vedeva ciò, che eragli nascosto. Essendo caduto
56 4, 45| mattina quanto con Alfonso eragli accaduto.~Avendo ricevuta
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