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Bartolomeo Merelli
Zoraida in Granata

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Scena settima. Almanzor e Abenamet

 

ALMANZOR
Abenamet...

ABENAMET
Fido Almanzor...

ALMANZOR
Deh, amico
se libertà ti cale
fuggi.

ABENAMET
Che dici mai!
lo fuggir?

ALMANZOR
Si lo chiede
la tua salvezza, il comun bene: è al colmo
lo sdegno d'Almuzir, perché ricusa
Zoraida la sua destra...

ABENAMET
Oh gioia!...

ALMANZOR
Incolpa
del rifiuto te sol, e il crudo cenno
di guidarti all'Alhambra
già fu dato ad Alj

ABENAMET
(con trasporto)
Fia vero? Oh, cara
parte di questo cor. Dunque vederti
potrò ancora una volta?...

ALMANZOR
Oh Dio!... Che parli?
Deh! fuggi per pietà... L'unico è questo
mezzo a salvarti, a migliorar tua sorte.

ABENAMET
T'inganni: altro ve n'ha.

ALMANZOR
Qual mai?

ABENAMET
La morte.

ALMANZOR
Morte! Oh Dio! ...

ABENAMET
Che! a tal nome
Trema un abencerago?

ALMANZOR
Ah, come... come
pensar tu puoi...

ABENAMET
La mia crudel sciagura
è giunta a tale estremo,
ch'ora la vita è il maggior mal, ch'io temo.

ALMANZOR
Pur...

ABENAMET
(osservando)
Ma che veggio! In queste soglie ardito
osa un zegri aborrito
il piè inoltrar?




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