FERNANDO
Ines! Ines! Ah! tu sola fai obbliarmi il mio
periglio.
INES
Che sia egli partito senza più rivedermi?
FERNANDO
Oh! stelle! E non è quella Ines?
INES
Eccolo! È qui il mio Fernando...
FERNANDO
Qual fato benefico guida i tuoi passi in questo
solitario recinto?
INES
La brama di rivederti, di dirti tante cose... Amelia
mi dice che tu potresti essere uno storditello,
un giovane vagabondo.
FERNANDO
Ah! ingiusta! Non dirà più così quando saprà chi
è Fernando...
INES
Tu sei dunque degno di me?
FERNANDO
(Che dissi! Imprudente!)
INES
Ah! parla, palesami un segreto, che tanto anela
di conoscere il mio core...
FERNANDO
Lascia, che io taccia, e miglior tempo attendi.
INES
Va’ ingrato! Va’! Temi di me? Non sai,
che arcani amor non ha?
FERNANDO
Legge crudele
il mio silenzio impone.
INES
Ah! no, non mi ami,
e mi lusinga il tuo fallace inganno.
FERNANDO
(Hai più angosce per me, fato tiranno?)
Un mentitor mi credi?
Puoi dubitar di me?
Aprimi il core, e vedi
se pura è la mia fé.
INES
Pensa, che i giorni miei
serbai finor per te:
che di dolor morrei
priva di tua mercé.
FERNANDO
Un dubbio tal mi offende...
INES
Narra le tue vicende.
FERNANDO
Per or nol posso... in breve tutto saprai: tel giura
il labbro mio...
INES
Sicura dunque sarò? Né temo
esser da te tradita?
FERNANDO
Qual tema? Ah no... mia vita!
Mirar quei vaghi rai,
ed esser mancatore
possibil non è.
INES
Perdona, io ti oltraggiai,
ma colpa fu di Amore,
che dubitar mi fe'.
INES e FERNANDO
S'è ver, che in ciel si formano
i tuoi legami, o Imene,
eterne, indissolubili
tu rendi le catene,
che i nostri cori avvinsero,
che strinse il nume arcier!
INES
Addio!
FERNANDO
Va pur, mia cara...
ti affida e non temer.
INES e FERNANDO
Affetti! ah, voi, che a gara
quest'anima straziate,
l'istante non turbate
di un rapido piacer!
(via Ines)
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