Parte, Capitolo

 1    1,     1|       auspici dell’Arcangelo S. Michele... Con modo speciale però
 2    1,     4|         S. Giuseppe, S Carlo, S Michele e (evidentemente quando
 3    1,    12|         Napoli il giureconsulto Michele Geronimo Cattaneo.~ ~Apprese
 4    1,    12|      assente, il predetto Dott. Michele Geronimo Cattaneo”.~ ~Senz’
 5    2,    13|          del P. Cuttica, di Don Michele de Salone delle Apostoliche
 6    2,    14| Vincenzo Mannarini, Luigi Lago, Michele de Alteriis...) e più tardi
 7    2,    17| Vincenzo Mannarini, Luigi Lago, Michele de Alteriis e altri ancora.
 8    2,    20|         con l’arcivescovo Mons. Michele Bologna 3 , sopraggiunse
 9    2,    22|        futuro all’arcangelo san Michele, uno dei suoi patroni battesimali,
10    2,    22|         italiani dedicati a san Michele, celebrò la messa con una
11    3,    26| Cappelle serotine, il sacerdote Michele de Alteriis; quasi contemporaneamente
12    3,    27|          Dietro il parroco, Don Michele Amabile, i preti e i missionari,
13    3,    27|        dal vecchio parroco, Don Michele Amabile, che non poteva
14    3,    27|          nipote del parroco Don Michele Amabile.~ ~I Gaudiello erano
15    3,    29|      Savastano saranno vescovi; Michele de Alteriis, Bartolomeo
16    3,    30|    occhi in una statuetta di S. Michele, è Demonio, disse, è Demonio:
17    3,    30|         avanti, che Iddio, e S. Michele vi proteggeranno. Così stimò
18    3,    33|       Missione nel Casale di S. Michele in Diocesi di Salerno...
19    3,    37|        camera, lo studente Luca Michele De Michelis, “in tempo dell’
20    1,    38|        porta del convento di S. Michele a Pagani, chiedendo di vedere
21    1,    39|        sulla porta dal rettore, Michele Massetti, e da tutta la
22    1,    41|       braccio del sagrista, Don Michele d’Apruzzo, quando una certa
23    1,    45|   seminario di Nola e un cieco, Michele Menichino Brancia, venuto
24    5,    46|      della piccola chiesa di S. Michele, dove si accalcavano più
25    5,    46|     pena ”; poi, rientrato a S. Michele, le fece portare una “ boccia