Parte, Capitolo

 1    1,     4|          delle sere d’estate.~ ~Non dobbiamo però pensare solo a un adolescente
 2    1,     8|          Mio povero Alfonso, e dove dobbiamo trovare una conversazione
 3    1,    12|    comprendiamo, Serenissima, e non dobbiamo metterci a litigare. Versi
 4    2,    14|          Pietro Marco Gizzio 17 .~ ~Dobbiamo allo zio Gizzio la felice
 5    2,    14|          dottrina e santità” 19 .~ ~Dobbiamo cogliere in questa affermazione
 6    2,    16|         Demonio, tanto maggiormente dobbiamo accoglierle, ed abbracciarle
 7    2,    20| presentazioni si informò:~ ~- A che dobbiamo la gioia di vedervi nei
 8    2,    21|      dicembre; perché verso la metà dobbiamo partir, come sento, per
 9    2,    22|           unico documento, al quale dobbiamo tale amplificazione, è quello
10    3,    24|          accaduto, Signor Canonico, dobbiamo persuaderci, che tutta è
11    3,    26|         umani di noi: dunque perciò dobbiamo più sperare noi ch’esso,
12    3,    27|       garanzia. Noi, Padre mio, non dobbiamo fabbricare, come costumano
13    3,    27|          poi mettonsi a fabbricare: dobbiamo regolarci tutto l’opposto:
14    3,    27|           fabbrica, e dopo aspettar dobbiamo dalla Divina Provvidenza
15    3,    27|          Dio, né zelo per le Anime. Dobbiamo darci a Dio, ma con una
16    3,    33|          questa “impossibilità” non dobbiamo vedere una guerra tra religione
17    3,    35|        uguagli nell’amore... quanto dobbiamo pensare che la gran regina
18    3,    36|       Giuseppe Melchionna, al quale dobbiamo tutte queste parole di Alfonso,
19    3,    37|           riporla nell’alveare. Noi dobbiamo rassomigliarci alle api,
20    1,    45|    rinunciato, e se ne parte, a chi dobbiamo ricorrere?” Quest’ultimo
21    5,    46|           contenti della povertà, e dobbiamo ringraziarnelo, quando ci